Carinola - Loggiato di Palazzo Marzano |
Carinola
e le sue trasformazioni, quale è il bilancio? Proviamo a farlo insieme, cominciando dall’ urbanistica. Passando per il paesaggio rurale, le cose
avrebbero bisogno di essere quanto meno riviste, regolamentate, attuando
provvedimenti volti alla tutela delle preesistenze, come ad esempio quelle che
troviamo nelle corti, negli antichi palazzi privati dei centri storici, nelle
masserie e nei casolari che tanto
suggestionano i nostri sguardi. Non è impresa facile, soprattutto in tempi di
crisi, ma piuttosto che stravolgere le cose di punto in bianco, sarebbe
opportuno operare con piccoli interventi per volta. Sia chiaro, se aspettiamo
indirizzi dalle amministrazioni e dai tecnici che ci governano - sempre impegnati
a litigare per la marmellata - non concluderemo un bel niente, dunque si
confida nel buon senso dei proprietari.
Case disabitate, sommate all’abbandono
e all’incuria, dominano per la maggiore i centri storici di Carinola (l’Annunziata), Casanova (Borgo Laurenzi), Ventaroli, Casale, Nocelleto, tutti potenzialmente attrattivi se fossero
rimaneggiati e quotidianamente puliti dal personale di cui dispone
l’amministrazione. Ma cio’ non avviene e non capiamo perché nonostante gli
sforzi necessari non siano cosi’ ciclopici. Un punto negativo dunque per il
paesaggio urbano. Il paesaggio rurale e naturale soffre anch’esso dell’incuria,
ma tutto sommato basterebbe almeno un’ annuale pulizia dei
rovi, anche per impedire alle fiamme degli incendi estivi di deturpare le
cascine ed i terreni. Gia’, gli incendi estivi! Doloroso capitolo degli ultimi
venti anni. Come combatterli? Il sindaco e l’ amministrazione vogliono davvero
farlo, per preservare il paesaggio naturale delle montagne e delle colline del
Comune a favore delle prossime generazioni? Chissa’ se ci hanno mai pensato, se
quanto appena detto è mai stato oggetto di discussione, posto addirittura come
un punto all’ordine del giorno di una qualsivoglia riunione di maggioranza.
Ci
riserviamo di dubitare, sperando che qualcuno dei consiglieri possa per caso
leggere questo pezzo e farsi carico di far pressione per una sana discussione
in maggioranza. Positive invece le trasformazioni avvenute e che stanno per
avvenire nei palazzi e nelle chiese del
Comune, dove interventi degli ultimi anni hanno rinnovato le parti interne ed
esterne di numerosi gioielli artistico-architettonici, che possono essere
visitati,speriamo al piu’ presto da turisti e studiosi. Ed infine come è
cambiata la nostra comunità? Quali sono le aspirazioni e le angosce quotidiane? Forse,
come i centri storici e le campagne, anche noi ci lasciamo troppo abbandonare,
o allora preferiamo bruciare dentro, come gli incendi, senza che nessuno ci
porti dell’acqua per spegnere le fiamme.
Masase