Un' altra occasione, l'ennesima. Azzerata la giunta, c'è un rimpasto da organizzare in meno di una settimana: quali manovre in atto nella politica del do minore? I criteri di scelta dei nuovi assessori saranno poveri di fattori legati alla qualità morali e culturali dei selezionati, piuttosto determinati alla sopravvivenza della maggioranza per i prossimi mesi... fino a nuova crisi.
Ricominciamo... la prova di forza per la nomina del revisore dei conti non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, Giggi battuto al primo round ha plaudito la sua caduta, mentre Massimo, il piccolo idolo ha fatto un nuovo tonfo a terra, nella sua terra; lui che pensa a progetti faranoici, disinteressandosi delle piccole cose, quelle che servono al Comune e sopratutto alla comunità, sta pensando a come tirare avanti, ingannandosi da solo. A casa vanno Tonino Pagano, gli altri Antonio Giorgio, Verrengia ed il piccolo Passaretti, ci restano visto che la loro presenza non si è quasi mai accusata in questi tredici mesi di gestione De Risi.
Giorgio ha bocciato un ampio programma culturale sognato di notte da Dionigi di Alicarnasso, mentre Massimo faceva le sue guerre sotterranee per mostrasi grande. Verrengia mostrava il sorriso, velando rabbia e frustazione, venute fuori alla prima occasione per rifarsi della sua inoperosità. Passaretti, non ha colpa se non quella di aver creduto alle parole di Massimo, quando gli propose di servirlo e di difenderlo.
Che farai ora, tu che ti nascondi? Carinola ha bisogno di essere amministrata, ricordalo. Dunque, avete un' altra possibilità, decidete pure come vorrete essere ricordati. Carinola ha bisogno di gente normale con voglia di lavorare, non di fenomeni, di stelle e prime donne.
MASASI
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