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mercoledì 1 agosto 2012

Metamorfosi


Carinola - Loggiato di Palazzo Marzano

Carinola e le sue trasformazioni, quale è il bilancio? Proviamo a farlo insieme, cominciando dall’ urbanistica. Passando per il paesaggio rurale, le cose avrebbero bisogno di essere quanto meno riviste, regolamentate, attuando provvedimenti volti alla tutela delle preesistenze, come ad esempio quelle che troviamo nelle corti, negli antichi palazzi privati dei centri storici, nelle masserie e nei casolari che tanto suggestionano i nostri sguardi. Non è impresa facile, soprattutto in tempi di crisi, ma piuttosto che stravolgere le cose di punto in bianco, sarebbe opportuno operare con piccoli interventi per volta. Sia chiaro, se aspettiamo indirizzi dalle amministrazioni e dai tecnici che ci governano - sempre impegnati a litigare per la marmellata - non concluderemo un bel niente, dunque si confida nel buon senso dei proprietari. 
Case disabitate, sommate all’abbandono e all’incuria, dominano per la maggiore i centri storici di Carinola (l’Annunziata), Casanova (Borgo Laurenzi), Ventaroli, Casale, Nocelleto,  tutti potenzialmente attrattivi se fossero rimaneggiati e quotidianamente puliti dal personale di cui dispone l’amministrazione. Ma cio’ non avviene e non capiamo perché nonostante gli sforzi necessari non siano cosi’ ciclopici. Un punto negativo dunque per il paesaggio urbano. Il paesaggio rurale e naturale soffre anch’esso dell’incuria, ma  tutto sommato  basterebbe almeno un’ annuale pulizia dei rovi, anche per impedire alle fiamme degli incendi estivi di deturpare le cascine ed i terreni. Gia’, gli incendi estivi! Doloroso capitolo degli ultimi venti anni. Come combatterli? Il sindaco e l’ amministrazione vogliono davvero farlo, per preservare il paesaggio naturale delle montagne e delle colline del Comune a favore delle prossime generazioni? Chissa’ se ci hanno mai pensato, se quanto appena detto è mai stato oggetto di discussione, posto addirittura come un punto all’ordine del giorno di una qualsivoglia riunione di maggioranza. 
Ci riserviamo di dubitare, sperando che qualcuno dei consiglieri possa per caso leggere questo pezzo e farsi carico di far pressione per una sana discussione in maggioranza. Positive invece le trasformazioni avvenute e che stanno per avvenire nei palazzi  e nelle chiese del Comune, dove interventi degli ultimi anni hanno rinnovato le parti interne ed esterne di numerosi gioielli artistico-architettonici, che possono essere visitati,speriamo al piu’ presto da turisti e studiosi. Ed infine come è cambiata la nostra comunità? Quali sono le aspirazioni e le angosce quotidiane? Forse, come i centri storici e le campagne, anche noi ci lasciamo troppo abbandonare, o allora preferiamo bruciare dentro, come gli incendi, senza che nessuno ci porti dell’acqua per spegnere le fiamme.

Masase

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