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martedì 6 novembre 2007

La resa dei conti


E’ vero, dobbiamo dirlo: a volte tra i vari commenti apparsi su questo blog se ne trovano alcuni di pessimo gusto. Parolacce, insulti e nomignoli che forse ci si potrebbe risparmiare. Ma la durezza di alcuni (pochi per la verita’) non dovrebbe oscurare quelli che invece utilizzano questo spazio per dare sfogo alle proprie preoccupazioni, idee e perche’ no, frustrazioni, in modo non “politically correct”. I politici locali, abituati ormai ai loro codici dialettici di comportamento nei quali, volenti o nolenti, riescono a coinvolgere anche gli operatori della stampa locale, sono stati colti di soopresa da questo linguaggio, con il quale, bisogna ricordarlo, hanno iniziato a convivere molto tempo prima dell’ondata di grillismo e “antipolitica” (per chi non ricorda i giorni della distribuzione del quiquiri cartaceo puo’ fare un giro su http://members.xoom.alice.it/quiquiri/ ).
Ora che le elezioni si avvicinano, la paura di perdere consenso sta facendo decidere ad alcuni dei nostri politici che e’ arrivato il momento di passare ai fatti. Stando a quanto riferiscono alcuni dei piu’ recenti commenti, “la settimana scorsa è stato chiamato sul Comune l'Avvocato Iannettone perchè mettesse a punto una denuncia (non so se è stata presentata) alla redazione del quiquirì e con l'occasione si è saputo che il consigliere comunale Di Lorenzo ha esposto alcune decunce facendo anche dei nomi di alcuni ragazzi che secondo lui collaborano con la redazione del quiquirì”. A cio’ aggiungerei le velate minacce ricevute dal colonnello-maggiore-generale-ammiraglio dei …. Vigili Urbani, ad evitare la distribuzione cartacea in assenza di permessi, perche’ cio’ avrebbe potuto compromettere la pulizia della nostra linda e quasi svizzera cittadina (solo che al posto della mucca viola e bianca di Milka abbiamo le magrissime vacche di Vincenzo che ti sbarrano la strada per la via di Falciano, cosa che secondo I Vigili comporta meno pericoli dei nostri volantini).
Oltre a queste, e ad altre azioni che non sto qui ad elencare, il nulla. Saranno impegnati nelle strategie di allineamento-esclusione-famiglianza-questo e’ mio-questo e’ contro-favori pre-elettorali-pescare giovani con famiglie grosse ecc ecc ecc. Il brutto e’ che, temo, queste rimangono ancora, a dimostrazione di quanto ancora dobbiamo progredire, le strategie vincenti.

Zappa e Tridente

5 commenti:

  1. Ciao a tutti.
    Vi scrivo per farvi presente una mia riflessione riguardante l'articolo. Siamo a Carinola ma questo non vuol dire perchè ormai siamo in Europa e soprattutto siamo nel WEB il che significa siamo nel mondo.Parlare oggi non è difficele a far conoscere le proprie idee è facilissimo. Non capisco perchè della gente ancora oggi si ostina a minacciare di tacere e soprattutto minaccia qualcosa che non si può tacere. Dietro questi tentativi sempre si nasconde una persona o un gruppo che ha paura che le cose escano fuori, allo scoperto. Perchè però? Questa è la mia riflessione. Voglio pensare che queste persone hanno paura di dire la verità oppure è tutto il contrario. Cioè che hanno troppa paura di non dirla e bene. Non credo che le minacce in quanto tali servano o possono scoraggiare la divulgazione delle notizie. Sembrano essere un buon incoraggiamento ad andare avanti per la retta via rendendosi conto ogni volta di più che la strada imboccata è quella giusta.Forza ragazzi.

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  2. Carissima redazione del quiquirì, noto con piacere che non siete soli ma saremo sempre di più a sostenervi Carinola non può più sottomettersi a chi fa le minacce. Difendiamo e difenderemo i nostri diritti per sempre senza avere paura di nessuno. Solo se stiamo uniti potremo non essere intimiditi. Carinolesi teniamoci forti e affrontiamo chi vuol farci stare in silenzio. saluti Lory.

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  3. Credo che nel mondo di oggi in quello attuale la gente si sia abituata a stare in silenzio e quando qualcuno parla e dice la verità arrivano le minacce, per fortuna che l'italia è un paese democratico!! Voglio dire che è ora che il silenzio smetta di tacere e che ogni persona debba dire la sua senza minacce e senza ostacoli chi fa le minacce è un codardo. E chi ha paura ancora di più. Basta con minacce..e chi ha da dire qualcosa lo dica e chi ha l'obbligo di ascoltare lo faccia senza mettere divieti e chi ha colpe se le assume. Pablito I.

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  4. Ma come, avete la fortuna di vivere a Carinola dove vige il sistema politico più avanzato d'Italia e vi lamentate? Di Biasio ha creato una maggioranza stabile e appoggiata dal 70 per 100 della popolazione.Fa pagare le tasse più alte d'Europa e se le divide con i capizona che pensano a tenere buono il popolino con le feste,manifestazioni e anche con il calcio. Siete rimasti solo voi fuori dal sistema carinolese. Forse vi sarete accorti che non vi appoggia nessuno, perciò accodatevi e starete meglio fisicamente e spiritualmente. Se poi siete capaci di creare un sistema alternativo, provateci e vedremo che saprete fare. In bocca al lupo

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