Tre giorni di manifestazione, o meglio tre giorni di passeggiate ecologiche mentre le ore passano e le eco-balle si avvicinano. Consigli comunali straordinari decisamente poco straordinari che slittano per motivi decisamente straordinari, riunioni di maggioranza decisamente poco di maggioranza, vista la presenza di individui che fino a prova contraria non sono stati eletti. Comitati che nascono si sciolgono e poi rinascono, comitati che si spaccano e si riuniscono, comitati moderati che fanno gli estremisti, comitati estremisti che fanno i moderati, tanto alla fine chi decide non sono i comitati. Notti di ansia e nervi a mille, vino, carne e paura di fronte ai falò che spezzano il freddo, mentre tutto diventa occasione per fare politica. Piccoli gruppi che bisbigliano in silenzio, presunte spie e spie vere. Un comune spaccato in tre parti che si logora sempre di più. Nocelletesi che annunciano di menare le mani se si parla di Carabbottoli, Casalesi che annunciano di sferrare calci si parla di Cese, Casanovesi stupidamente educati che aspettano e basta. Un sindaco che quando non sente più applausi preferirebbe restare a casa. Tanta voglia di parlare al microfono per poi dire sempre le stesse cose. Si dice no alla discarica e poi ci si limita ad aspettare una mano dal cielo che miracolosamente ci salvi. Terreni intoccabili, persone intoccabili, decisione vaghe e ambigue. Una cittadinanza dall’applauso facile narcotizzata da finti salvatori. Paura, nervosismo, rassegnazione ma tanto alla fine….. tutto si risolve, oppure no. Si parla di azioni forti, ma l’unica cosa forte è la grappa o al massimo la salsiccia…… e alla fine si aspetta soltanto. Aspettare le eco-balle oppure un grande festa per lo scampato disastro? Decisamente la seconda, anche se i minuti passano e si aspetta ancora.
Depopa
leggo con orrore Il Mattino. Questa "giornalista" o e' schizofrenica o venduta, non saprei. forse entrambi.
RispondiEliminaIl qualunquismo è una materia che ti è molto congeniale,il prendere posizioni è un ramo in cui non sembri molto ferrato.Sappi che è cosa molto facile poter dire occupiamo ,attacchiamo ,il difficile è prendere decisioni ponderate che sortiscano effetti positivi senza danneggiare nessuno.Io in questi giorni ho solo notato rivoltosi populisti, che volevano azioni forti e impulsive,... però organizzate dal direttivo.Bhe...ti dirò, io alle azioni rivoltose e impulsive ho sempre preferito la proggettazione ,avere un programma da seguire, magari a vari livelli, ti porta lontano,l'impulso è una carta che ti fa bruciare tutte le altre possibilità, e ti assicuro, che nella situazione in cui Casanova si è trovata, non potevano permetterselo.Parli di un comitato che induceva alla calma e all'attesa?Bhe... non poteva e non doveva essere altrimenti,un comitato di squadristi era quanto di più deleterio ci poteva essere.Infine
RispondiEliminanon c'è niente di più facile che commentare l'azione delle persone che hanno avuto il coraggio di esporsi... è meschino tutto ciò. ora però aspetto le forti azioni tanto sbandierate da voi e da quello che vedo avete iniziato in modo ammirevole ...un comizio dell'onorevole Landolfi è quanto di più rivoluzionario ci potesse essere .Auguri ragazzi ,possiate arrivare voi dove gli altri non sono arrivati
un comune diviso?e del paese che ne dici?comitati di fatto offresi come in un saldo di fine stagione.Sobbillatori che al momento di dover ufficializzare la loro posizione,scappano come topi.Bell'esempio di coerenza.mi viene quasi da pensare (e spero che non sia così)che quello che non piaceva non era l'operato del comitato,ma le persone che lo costituivano.
RispondiEliminaa me pare che oggi diversamente da prima il sindaco anche se alla sua maniera si è impagnato a trovare la soluzione del sito alternativo nel momento che la documentazione dell'asl non basta ed era quello che la gente voleva oppure sbaglio?
RispondiEliminaLo spero. Che sia come dici tu... magari. Sarebbe uno scacco al re! in quel caso abbiamo veramente uno stratega come sindaco.
RispondiEliminadiversamente di cosa?Forse non capisci che con il sito alternativo invece che dentro casa,te la metteno fuori la porta.lLa selleccola ti dice niente ???
RispondiEliminasbaglio o il sindaco a detto che nel caso in cui non si cambia idea casanova sarà salvata e sellecola non è casanova? poi se diversamente dovrà pagarne le conseguenze
RispondiEliminail sindaco a un CALDERONE di servi e serve
RispondiEliminaNon si fa il sito a Casanova e poi si vedrà anche chi è che si era "impegnato" a fare il sito a Carinola. Volti noti... interessi noti... non AMICI del Sindaco, NIENTE DI NUOVO,insomma.
RispondiEliminama che travisiamo a fare!!!!!qui si sta facendo solo politica...attorno ad un problema serio!!!SI VERGOGNI...CHI HA PALESEMENTE SCRITTO: FINALMENTE CI SIETE RIUSCITI!!!
RispondiElimina