Come da tradizione ormai consolidata, a Carinola si usa nominare
il consulente del consulente del sindaco. Nessuno protesta perché sono
convinti che lo facciano gratis. Siccome ogni funzionario responsabile è un
consulente del sindaco per la materia trattata nel proprio ufficio, chiunque lo
affianchi è consulente del consulente. Negli anni passati è stato nominato per
affiancare il responsabile dell'ufficio ragioneria, dell'ecologia… si continua
ancora con l'ufficio tecnico come si è verificato qualche giorno fa. Un
avvocato ha chiesto al responsabile l'accesso a degli atti depositati
nell'ufficio tecnico. L'accesso agli atti è regolato dalla legge 241/90 che
come tutte leggi italiane è poco chiara. La legge prevede il rilascio degli atti
in trenta giorni se c'è un interesse legittimo da parte del richiedente. Il
funzionario responsabile del procedimento deve valutare attentamente la
richiesta di rilascio. Vista l'ambiguità della legge può essere citato in
giudizio da entrambi i contendenti sia che accetti il rilascio ed anche in caso
di diniego. Per tutti i funzionari pubblici questa legge è fonte di
preoccupazione… tranne per quelli dipendenti dal comune di Carinola! Qui
basta fare una richiesta al sindaco e zac! subito si è affiancati da un
legale esterno. Per aggiustare le strade
a Carinola non ci sono fondi ma per gli avvocati, sempre.
Per la cronaca: gli atti richiesti sono quelli del progetto del polo
scolastico realizzato a Carinola centro. Tale progetto è infatti rivendicato
come proprio da un ingegnere di Sessa Aurunca, il quale ha quindi chiesto gli
atti per agire legalmente nei confronti del presunto plagiatore.
Come mai il progetto è così contesto = Forse perché è un progetto così
all’avanguardia da non prevedere nemmeno una palestra? Certo, tale accorgimento
tecnico oltre che il risparmio sul costo assicura la sicurezza… Gli alunni, impossibilitati
ad esercitare qualunque sport, non rischieranno infortuni! Il progettista
accusato di averlo copiato poi, ci ha messo anche del suo e lo ha reso ancora
più interessante, realizzando il progetto in una zona vincolata. Per costruire
in tali zone è indispensabile munirsi delle autorizzazioni del caso dalle
autorità competenti. In questo caso autorizzazione del Comune, della Provincia,
della Regione e del Ministero dei Beni Culturali. In mancanza delle
autorizzazioni nonostante l'opera sia ultimata non può essere utilizzata perché
è ufficialmente abusiva.
Si, sembra una barzelletta: ma
sappiate che è costata qualche milione di euro (non si conosce la cifra esatta)
che saranno pagati dai cittadini carinolesi. Vista l'indifferenza sul problema
è evidente che siamo contenti di pagare e di ringraziare l'amministrazione per
l'ennesimo papocchio.
Gazzettino Carinolese