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giovedì 6 febbraio 2014

Il Consulente del Consulente

Come da tradizione ormai consolidata, a Carinola si usa nominare  il consulente del consulente del sindaco. Nessuno protesta perché sono convinti che lo facciano gratis. Siccome ogni funzionario responsabile è un consulente del sindaco per la materia trattata nel proprio ufficio, chiunque lo affianchi è consulente del consulente. Negli anni passati è stato nominato per affiancare il responsabile dell'ufficio ragioneria, dell'ecologia… si continua ancora con l'ufficio tecnico come si è verificato qualche giorno fa. Un avvocato ha chiesto al responsabile l'accesso a degli atti depositati nell'ufficio tecnico. L'accesso agli atti è regolato dalla legge 241/90 che come tutte leggi italiane è poco chiara. La legge prevede il rilascio degli atti in trenta giorni se c'è un interesse legittimo da parte del richiedente. Il funzionario responsabile del procedimento deve valutare attentamente la richiesta di rilascio. Vista l'ambiguità della legge può essere citato in giudizio da entrambi i contendenti sia che accetti il rilascio ed anche in caso di diniego. Per tutti i funzionari pubblici questa legge è fonte di preoccupazione…  tranne per quelli dipendenti dal comune di Carinola! Qui basta fare una richiesta al sindaco e zac! subito  si è affiancati da un legale esterno. Per aggiustare le strade a Carinola non ci sono fondi ma per gli avvocati, sempre.
Per la cronaca: gli atti richiesti sono quelli del progetto del polo scolastico realizzato a Carinola centro. Tale progetto è infatti rivendicato come proprio da un ingegnere di Sessa Aurunca, il quale ha quindi chiesto gli atti per agire legalmente nei confronti del presunto plagiatore.  
Come mai il progetto è così contesto = Forse perché è un progetto così all’avanguardia da non prevedere nemmeno una palestra? Certo, tale accorgimento tecnico oltre che il risparmio sul costo assicura la sicurezza… Gli alunni, impossibilitati ad esercitare qualunque sport, non rischieranno infortuni!  Il progettista accusato di averlo copiato poi, ci ha messo anche del suo e lo ha reso ancora più interessante, realizzando il progetto in una zona vincolata. Per costruire in tali zone è indispensabile munirsi delle autorizzazioni del caso dalle autorità competenti. In questo caso autorizzazione del Comune, della Provincia, della Regione e del Ministero dei Beni Culturali. In mancanza delle autorizzazioni nonostante l'opera sia ultimata non può essere utilizzata  perché è ufficialmente abusiva.  
Si,  sembra una barzelletta: ma sappiate che è costata qualche milione di euro (non si conosce la cifra esatta) che saranno pagati dai cittadini carinolesi. Vista l'indifferenza sul problema è evidente che siamo contenti di pagare e di ringraziare l'amministrazione per l'ennesimo papocchio.



Gazzettino Carinolese