Per anni a Carinola la raccolta degli RSU ha fatto veramente schifo ed il servizio era deprimente anche prima dell'acutizzarsi dell'emergenza in tutta la Campania. In un comune normale tali malservizi sono di norma segnalati a gran voce dall'opposizione politica e consiliare. Da noi no. Nel Comune di Carinola no. E questo perchè il servizio dei rifiuti veniva svolto proprio dall'opposizione consiliare! In prima persona, con ben tre membri al posto di comando dell'Eco4! Ma può mai essere! Ma può mai essere dico io! Ma può mai essere dicevo io che all'epoca facevo parte del Consiglio Comunale tra le fila della maggioranza e che non subivo mai un attacco per quello schifo di servizio che davamo ai Cittadini?
Per non parlare poi del prezzo che il Comune e quindi i Cittadini pagavano per la non raccolta. E qui veniamo alla vera barzelletta. Come molti sapranno il contratto tra Comune ed Eco4 prevedeva ogni anno un adeguamento dei prezzi del servizio da concordare attraverso una regolare contrattazione. Ogni anno insomma si apriva una classica trattativa commerciale tra due soggetti che tiravano ovviamente ognuno verso il proprio vantaggio: il Comune di Carinola per risparmiare, l'Eco4 per guadagnare di più. Mi chiedevo all'epoca e mi chiedo ora: se tra i compiti istituzionali di un membro del consiglio di amministrazione di una società vi è quello di procurare vantaggi alla società stessa, per chi facevano il tifo i tre amministratori-consiglieri del Comune di Carinola quando questa trattativa aveva luogo? Di quale delle due parti in serrata trattativa facevano parte? Erano consiglieri di opposizione del Comune di Carinola e dovevano quindi protestare vibrantemente contro un prezzo di un non-servizio che da consiglieri di opposizione avrebbero dovuto considerare scandalosamente esorbitante e inadeguato oppure, in qualità di consiglieri di amministrazione dell'Eco4 in carica, avrebbero invece dovuto tirare verso il pagamento di un prezzo ancora maggiore?
In consiglio comunale avrebbero dovuto segnalare il disservizio e chiedere di mettere alla porta la società che tale disservizio operava oppure avrebbero dovuto glissare sull'argomento per evitare di danneggiare la causa della società di cui erano al vertice?
Spesso optarono per il secondo atteggiamento.....
i cittadini? zitti.....
Certo, strumenti come il Quiquiri prima non ce n'erano ma a me sembra soprattutto che non ci fu percezione diffusa alcuna di quello che stava avvenendo...
I disservizi nascono quasi sempre da questo, dalla mancanza del semplice sistema controllore-controllato....nascono dalle incompatibilità di carica che questo semplice sistema fanno saltare...e così a Carinola non solo avevamo quello schifo di servizio ma non avevamo nemmeno gli addetti a lagnarsene appassionatamente al cospetto del Sindaco e del Consiglio Comunale in nome e per conto dei Cittadini....questi addetti avrebbero infatti dovuto essere i consiglieri di opposizione che, come abbiamo detto, avevano più di un motivo per evitare di interpretare quel ruolo appassionatamente...
Ora mi chiedo, tutto questo è passato.
Quei tre consiglieri ora sono assessori o presidenti del consiglio comunale.
L' Eco 4 non c'è più.
I tre signori in questione sono, a mio avviso, tre persone capaci e soprattutto delle brave persone.
Personalmente ho un debole per Mattia Di Lorenzo, probabilmente a Carinola uno dei talenti politici migliori degli ultimi venti anni (ci metto anche Gennaro Mannillo e Fausto Cerbarano, considerando Mimì Sciorio e Antonio Matano di un'altra generazione).
E' giovane e sa far molto bene. Sta vivendo una situazione che immagino sia molto tormentata.
Io ho capito cosa è successo (ho letto i capi di accusa), gli invio la mia solidarietà più totale e credo fermamente che ne uscirà a pieno titolo.
Le eventuali dimissioni di Mattia ora non avrebbbero alcuna efficacia. Ora invece deve dimostrare il suo talento e deve dimostrarlo soprattutto agli avversari politici come me (oddio...come avversario politico faccio pena....ma insomma).
Perchè è smentendo gli avversari politici che si serve bene la Cittadinanza.
Cittadinanza che credo possa tranquillamente stare vicino ad un suo figlio speciale, dalle grandi capacità politiche che presto potranno apportargli prestigio anche fuori delle nostre mura.
Cittadinanza che tuttavia la prossima volta non gli perdonerà nuove miserie politiche, come quelle avvenute durante le pagine buie del regno di FI e AN sull'Eco 4, che hanno visto "imprigionare" l'opposizione carinolese.
Lunga vita al Quiquiri e hasta la victoria siempre!
L'Olandese