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sabato 15 settembre 2012

L’indifferenza uccide



L’indifferenza uccide. 

Una scritta su un muro, un batter di mani, un passo di un romanzo, un film di Monicelli, una canzone dei Beatles, fare l’amore sotto la pioggia, il Natale, la febbre, un viaggio in India, il mare al tramonto, le prime ciliegie, la vendemmia, la mamma di domenica. 

Quante emozioni raccolte e sprigionate tutti i giorni. Ma quante per il nostro paese, la comunità di cui facciamo parte? Quanto amiamo davvero la città invisibile in cui viviamo? Tanto certamente, ma non sappiamo o piuttosto non vogliamo mostrarglielo.
Cosi’ a partire dal giorno dopo il voto comunale, provinciale, nazionale ed europeo che sia, sprofondiamo nel sonno dell’indifferenza, cominciando dalle cose che si deliberano in Comune tutti i giorni; seppellendo i problemi e le bellezze del nostro ambiente naturale, umiliato, violentato, sottrattoci giorno dopo giorno. 

Lasciamo correre per i servizi per cui paghiamo e che per tutta risposta si tramutano in mezzi favori, fumo negli occhi, quando va bene. Indigniamoci, come consiglia Stephen Hessel. Scuotiamoci dal sonno che ci imprigiona in questa fumosa cortina di indifferenza. Mentre certa politica si trasforma in divisione settaria (Pd e Pdl soprattutto), le iniziative apertamente popolari si possono contare sulla dita di una mano negli ultimi anni. Troppo poche. Leggevamo su questo sito di portare davanti al comune (quindi davanti la Nostra Cas(s)a Pubblica) sacchetti di rifiuti per protestare contro il sindaco. 

Sicuramente la stampa avrebbe acceso i riflettori, qualcosa sarebbe accaduto, il popolo avrebbe mostrato che sa tirare fuori i denti, i politici avrebbero avuto un buon motivo per nutrire maggiore riguardo verso la comunità. Non sappiamo cosa sarebbe cambiato ma un’azione, spontanea, improvvisa e feroce del popolo mette paura. Diverso quando un’iniziativa viene portata avanti da un professionista della politica. L’ex assessore alle finanze sta facendo rumore con una raccolta firme per l’Imu. Molti vi vedono ambiguità, altri la sostengono non trovandovi nulla di male. Ma non è di questo che stavamo parlando, ma della nostra genetica indifferenza verso cio’ che di bello e di brutto ci circonda. 

L’indifferenza partorisce la facilità a delegare qualcun’ altro (a volte sempre lo stesso ) di occuparsi degli affari comunali. Come invertire la rotta? Nelle scuole. Gli insegnanti, durante le ore di educazione civica, dovrebbero parlare agli alunni sempre piu’ dei problemi e delle risorse del territorio, di ambiente, di partecipazione attiva alla vita amministrativa, di sentirsi parte di una comunità, di associazionismo. Ecco, noi abbiamo anche un consiglio comunale dei ragazzi: bene rompete il muro di indifferenza che ci imprigiona. Rompiamolo anche noi. Tutti. Oraaaaaaaaaa!

Masase

venerdì 21 ottobre 2011

Dichiarazioni ing. Cestrone

Invito la redazione a pubblicare le seguenti dichiarazioni dell'Ing. Vincenzo Cestrone, che ho tratto dalla bacheca del Gruppo Facebook "Tribuna Politica Territoriale On Line". Trattasi di argomentazioni molto attuali, in quanto è di questi giorni la polemica intorno alle cartelle del canone acqua potebile ed acque di rifiuto, che stanno pervenendo ai cittadini, e che hanno riacceso l'attenzione sulla mancaza di depuratori nella rete fognaria carinolese. Si precisa che l'Ing. Cestrone ha inteso, nell'ultimo mese, e sempre utilizzando le pagine del notissimo social network, rendere note altre incredibili verità su alcune opere pubbliche di cui l'Amministrazione Comunale di Carinola guidata dal Sindaco Luigi De Risi sta provocando l'interruzione. La pubblicazione avvenga, se necessario, con la citazione del "trasportatore web", ossia il sottoscritto, che si assume da ora ogni responsabilità riflessa. Cordialità. Emiliano Polia

RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE FOGNARIA del COMUNE DI CARINOLA (CE) – REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE – Considerazioni dell’ing. VINCENZO CESTRONE, progettista.

Il sottoscritto ing. VINCENZO CESTRONE, nell’anno 2009, sotto l’Amministrazione dott. Mannillo, veniva incaricato dall’U.T.C., congiuntamente ad un altro ingegnere, di interessarsi della riqualificazione del sistema fognario comunale, curarne le progettazioni e trovarne i finanziamenti, in quanto l’Ente con i propri fondi non può sostenerne la spesa.
In adempimento di ciò, provvedeva a rilevare tutto il sistema fognario comunale (a sue spese e senza ricevere 1 euro dall’Ente), al fine di elaborare una progettazione Preliminare di circa €. 9.000.000,00, che veniva approvata dal Commissario Prefettizio, subentrato nel frattempo, per le note vicende al Sindaco dott. Mannillo.
Pertanto, considerato che tutto il territorio comunale è privo di impianti di depurazione, e nell’intento di risolvere il grave problema igienico - sanitario da sempre esistente e porre fine ad un inquinamento sistematico del sottosuolo e delle arterie fluviali del territorio, sempre senza aver percepito 1 euro dall’Ente, il sottoscritto ingegnere redigeva n. 3 progettazioni definitive di Impianti di Depurazione a servizio di tutto il territorio comunale.
Dette progettazioni, per essere finanziate, dovevano essere inviate urgentemente alla Regione Campania, ma da mesi giacciono nelle stanze dell’U.T.C., dal momento che nessuno si è interessato di guardarli e di trasmetterli agli uffici competenti, sebbene per l’inquinamento sistematico dell’ambiente gli amministratori sono anche passibili di gravi procedimenti penali.
La soluzione, a costo zero per l’erario comunale, del problema DEPURAZIONE, affrontato per la prima volta solo dalla passata AC, grazie alla grande intuizione dell’ex. Sindaco dott. Mannilo, dell’ex. ASS. Russo, e del Geom. Marrese (Ex. Dirigente dell’U.T.C.), non sembra quindi interessare l’attuale classe dirigente comunale.
Dunque, malgrado il progetto redatto dal sottoscritto (ripeto senza essere pagato) sia di oggettiva rilevanza pubblica e la sua realizzazione non dovrebbe essere messa in discussione dai diversi schieramenti politici che fisiologicamente si avvicendano nella gestione della vita amministrativa di una comunità, così non è stato.
Addirittura qualche grande personaggio dell’attuale amministrazione lascia intravedere reati o illegittimità per il sottoscritto per aver redatto a costo zero (dal momento che nessuna competenza professionale gli è stato pagata, né ha presentato parcella), delle progettazioni (anticipando forse qualche migliaio di euro di soldi propri), che avrebbero risolto definitivamente il problema della depurazione e dell’inquinamento ambientale per tutto il territorio comunale.
Al contrario, con una fattiva collaborazione tra il sottoscritto e l’A.C., i depuratori sarebbero già stati tutti finanziati e il territorio comunale (tutti i cittadini carinolesi) ne avrebbe tratto un enorme beneficio.
In conclusione per il disinteresse amministrativo (vari sono stati i solleciti del sottoscritto a cui nessuno degli amministratori ha dato mai risposta), Carinola, sta perdendo una grossa opportunità.
Rispondere a precise logiche di potere, mettere persone incompetenti in posti di grande responsabilità, non produce niente. Io da tempo ho detto basta a tale sistema dei ricatti, rimanendo impassibile al politico di turno: costi quel che costi in quanto, lo ricordo a qualcuno, la professionalità e l’etica non hanno prezzo: sono dei valori.

lunedì 27 giugno 2011

Iniziata la campagna incendi 2011



Gli incendi boschivi in Italia nel 2011 sono aumentati del duecento per cento rispetto agli altri anni. Ovviamente la maglia nera spetta alla Campania con 220 incendi. Solo domenica, 25 giugno,  è stata interessata da cinque grossi incendi per i quali è stato necessario l'intervento dei mezzi aerei. Le regioni come la Campania, dove più scarsa è la sensibilità ambientale, sono ovviamente le più colpite. 
In Campania vige addirittura una cultura ventennale del guadagno facile sullo sfascio ambientale. Alcuni giorni fa il governo regionale ha sottoscritto l'assunzione a tempo determinato di 1800 operai che insieme alla forestale,  agli operatori regionali, provinciali, comunità montane, vigili del fuoco, vigili urbani, carabinieri e protezione civile combatteranno anche quest'anno strenuamente contro le fiamme. Tutte queste forze terrestri, equipaggiate con sofisticate attrezzature e dotati di svariati mezzi anti-incendio, saranno supportate dall'aria da una numerosa flotta aerea, composta da aeromobili ed elicotteri. Il risultato della battaglia facilmente sarà come sempre a favore delle fiamme, che distruggeranno migliaia di ettari di bosco e macchia mediterranea. Questa estate incombe un ulteriore pericolo sui nostri boschi, il mancato rinnovo del finanziamento alla SMA Campania. Si tratta di una società creata dalla giunta Bassolino forte di settecento unità diretti da un collaboratore stretto dell'ex governatore. Questa società a capitale misto pubblico-privato, a quanto pare, se manca la parte pubblica non funziona. 
Non si è mai capito cosa mettano i privati, forse la mano d'opera. Per far capire meglio chi sono, sicuramente tutti hanno visto dei camioncini che girano continuamente con il compito di avvistare gli incendi per tempo e che di solito si rinfrescano vicino la fontanavecchia, a Casanova. 
Ci si augura che la vertenza si chiuda al più presto e vengano finanziati altrimenti essendo disoccupati potrebbero impiegare il loro tempo in attività alternative allo spegnimento, con incremento ulteriore degli incendi. Siccome da tanti anni è passato il pricipio del più distruggi più guadagni, la tentazione di incrementere gli incendi è forte. Tutti sono convinti che questa politica di aumentare i finanziamenti in proporzione al numero di incendi ed alla vastità delle superfici incenerite, è deleteria per l'ambiente. Comprensibile che chi vive di questa attività, aerei ed elicotteri in primis, possano dare una mano per aumentere il disastro ambientale. Finchè non ci sarà una inversione di queste politiche, la distruzione dei boschi aumenterà sempre di più.  
Siccome tutti gli operatori del settore guadagnano dall'organizzazione attuale dell'antincendio, sicuramente si continuerà su questa  strada, le conseguenze disastrose sono inimmaginabili. Anche quest'anno assisteremo alle battaglie aeree contro le fiamme, all'eroico contrasto dei forestali, all'enorme dispendio di risorse economiche. Come risultato finale avremo un incremento notevole delle superfici percorse dal fuoco. Meno verde, meno ossigeno di cui poter usufruire, con conseguente disagio della vita di tutti gli esseri viventi.. Siccome queste conseguenze nefaste, derivanti dalla distruzione del verde, non sono visibili ed immediate, la società civile non se ne interessa. Al contrario chi ci guadagna vuole che si bruci sempre di più,  così accadrà anche questa estate.

Amico del verde

giovedì 23 giugno 2011

Domanda per il sindaco


Sulla proposta di bilancio preparata dai commissari uscenti, nella parte delle entrate ci sono due voci allarmanti ed esattamente:

01-Entrate Tributarie




Ultimo esercizio
chiuso

previsioni
esercizio in corso
Variazione Bilancio2011
01.01.0050 Altre imposte 217.968,85 220.517,07 +1.000.000,00 1.220.517,07
01.03.0000 Tributi Speciali
ed altre entrate tributarie proprie
0

0

+744.304,77 744.304,77


Sembra tanto qualcosa di nuovo (e di brutto), può dirci pubblicamente di che si tratta?

essendo queste voci aggiuntive rispetto alla TARSU, che rimane molto alta anche se scende un po’, ha mica intenzione di iniziare a mettere pesantemente le mani nella tasche dei cittadini?

In attesa delle sue risposte,

Un ragioniere internauta



lunedì 6 giugno 2011

ORA TOCCA A NOI!

La volontà popolare sembra chiara, ma non basta. Per cancellare il nucleare,e la privatizzazione dell’acqua sarà indispensabile una forte partecipazione al voto. Superando quella soglia del “50 per cento più uno” degli aventi diritto che resta inviolata dal 1997.

Mercoledi 8 giugno l’associazione “GIOVANI INDIPENDENTI CARINOLA” insieme ad altre associazione come l’eco-club e l’endas organizza una manifestazione referendaria per i SI al referendum. TRE SI, due per l’acqua bene pubblico e il terzo contro il ritorno del nucleare in Italia, Il tutto si svolgerà nella piazzetta di Casale di Carinola contornata da Musica live e stand gastronomici.

Il fine ultimo della manifestazione è quello di focalizzare l’attenzione sui referendum - due sulla privatizzazione dell’acqua pubblica, e uno sulle centrali nucleari in Italia

Al di là della manifestazione in sé la popolazione, secondo le rilevazioni statistiche, sembra essere favorevole all’abrogazione delle leggi in discussione. Il problema, a questo punto, è riuscire a raggiungere il quorum necessario perché il risultato referendario venga convalidato: il 50 per cento più uno degli aventi diritto. Si tratta di uno scoglio quasi insuperabile, viste le ultime consultazioni di questo tipo: dal 1997 in poi nessun referendum abrogativo in Italia lo ha raggiunto. Ma stavolta le questioni toccano al cuore la sensibilità di moltissime persone, e il Governo rischia di essere contraddetto dalla stessa volontà popolare che, stante il successo dell’attuale maggioranza nelle ultime tornate elettorali, invoca sempre di fronte alle critiche politiche e alle stesse inchieste giudiziarie.

Anche per questo le votazioni per le elezioni Amministrative e i referendum sono stati separati, e nel secondo caso si è optato per metà giugno sperando che gli italiani “vadano al mare” e decidano, nonostante tutto, di lasciare ancora il loro Paese al volere dei partiti. Ed è proprio il quorum la preoccupazione di Ermete Realacci, presidente di Legambiente, che spera «che ai referendum su acqua e nucleare vada a votare più gente possibile indipendentemente dal raggiungimento del quorum che è molto difficile per come è fatta la legge italiana sui referendum che prevede appunto la partecipazione del 50% degli aventi diritto».

«Siamo in piazza per sostenere le ragioni della vita. L'acqua integra il diritto alla vita, è il bene comune per eccellenza. Immaginare di viverla come una qualunque merce, immaginare processi di privatizzazione è un delitto contro il diritto dei popoli», ha detto Nichi Vendola durante il corteo a favore di telecamera, il cui ddl regionale di ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese è però ancora lontano dall’avere valore di legge. E ha aggiunto: «Le furbizie del governo a proposito di moratoria nucleare non ingannano nessuno. Il 12 giugno andremo a dire sì non solo per l'acqua pubblica, ma anche contro il nucleare». Stavolta non si può che essere d’accordo, nonostante lui sembri già entrato in clima da campagna elettorale.

D’altronde, l’espressione (o la non espressione) di voto è l’unica arma, se si esclude la mobilitazione di massa, che permette ai cittadini di difendersi dai suoi stessi governanti. Un’arma spuntata, ma che almeno in qualche caso può tornare a essere efficace. Soprattutto se si tratta di giudicare leggi specifiche come nel caso dei referendum, e non di mettere una semplice croce su un simbolo. Proprio per questo Mario Valducci, presidente della Commissione trasporti della Camera, ha già confermato nelle scorse settimane che in riferimento al 12 e 13 giugno «l'indicazione del Pdl sarà quella di astenersi». La maggioranza al governo cercherà dunque di tenere lontano l’elettorato dalle urne, fregandosene di quali siano realmente le sue reali preferenze.

Quindi vi aspettiamo Mercoledi 8 Giugno alle ore 20!
 
Giovani Indipendenti


lunedì 30 maggio 2011

Ru Carrettiegliu de ru priatorio

Dopo quasi 20 anni ieri a Casale di Carinola si è svolto l’ultima parte “de Ru carretiegliu de ru Priatoriu”, è stato un grandissimo successo. Sabato pomeriggio il comitato di Maria Ss. Delle Grazie alle ore 14,30 ha iniziato il giro di tutte le contrade di Casale per raccogliere tutti gli oggetti che il popolo Casalese ha voluto donare. Il giro con il carrettino è terminato quasi alle ore 20.00, e tutti quello che è stato raccolto è stato portato all’oratorio Parrocchiale di Casale, e stato bellissimo vedere tutto il salone dell’oratori riempito da generi alimentari a oggettistica varia. E’ proprio vero, il popolo Casalese ha nel cuore Maria Ss. delle Grazie. Per il comitato festeggiamenti, la serata è stata molto lunga, poiché hanno dovuto creare tutti i lotti per poi poterli vendere il giorno successivo, il lavoro è terminata alle ore 01,30 . Il giorno successivo il 29 il comitato dal primo mattino già era all’opera per cercare di organizzare tutto al meglio. Dopo un ripasso di tutti i lotti creati la sera precedente, si sono spostati nella piazzetta di Casale dove hanno iniziato ha preparare tutto per il pomeriggio. Alle ore 17.30 lo start dopo moltissimi anni ecco inizia “Ru carretiegliu de ru priatoriu”, le persone che si trovavano nella piazzetta hanno subito iniziato a comprare quello che il banditore Carmine A. metteva all’asta. La serata è terminata alle ore 22.00, ed è stato un pomeriggio veramente divertente sia per gli adulti che per i bambini. Alla fine della serata guardando in faccia tutti i membri del comitato, si poteva riscontrare che erano molto stanchi, perché  sono stati due giorni molto faticosi, però nei loro volti si poteva anche guardare la contentezza di aver fatto passare un pomeriggio in allegria a tutto il paese e di aver fatto rinascere una tradizione che ormai a Casale era svanita nel nulla. Il comitati Maria Ss. delle Grazie ringrazia di vero cuore tutto il Popolo Casalese per tutto quello che fanno per la riuscita della Festa di Maria Ss. delle Grazie.

mercoledì 25 maggio 2011

L'oro Blu

riceviamo e volentieri pubblichiamo :

Ci stanno rubando l'acqua!
Come possiamo permettere che l'acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventere mera merce per il mercato? Per tutti i cristiani l'acqua è un grande dono di Dio e non può essere trasformata in merce.
'' Donna dammi da bere!'' chiede un Gesù stanco ed assetato, a una donna samaritana, nel vangelo durante la Quaresima, in tutte le chiese cattoliche del mondo.
L'ONU afferma che ,entro la metà del nostro secolo, tre miliardi di esseri umani non avranno accesso all'acqua potabile. E' un problema etico e morale 
di dimensioni planetarie che ci tocca direttamente.E' lo stesso Papa Benedetto XVI ad affermare nella sua enciclica sociale Caritas in Veritate n.27 che L'ACQUA E' UN DIRITTO UNIVERSALE DI TUTTI GLI ESSERI UMANI.
Il segretario della CEI, Mon. Mariano Crociata, ha affermato durante il convegno ad Assisi su ''Sorella Acqua'', in aprile 2011, che :'' In questo scenario conservano tutto il loro peso i processi di privatizzazione, che vedono poche multinazionali trasformare l'acqua in affare, a detrimento dell'accesso alle fonti e quindi dell'approvvigionamento, con conseguente perdita di autonomia da parte degli enti governativi.Il tema va affrontato dalla comunità internazionale, per uso equo e responsabile della risorsa, bene strategico- l'oro blu! -attorno al quale si gioca una delle partite decisive del prossimo futuro. Richiede un impegno comune, che sappia orientare le scelte e le politiche per l'acqua, concepita e riconosciuta come diritto umano, come bene dalla destinazione universale (...) A dire quanto queste problematiche tocchino la sensibilità comune, la Corte Costituzionale ha ammesso a referendum due quesiti, sui quali il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi nel prossimo mese di giugno''.
Come cristiani non possiamo accettare la legge Ronchi, votata dal nostro Parlamento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l'acqua come bene di rilevanza economica. 
IL REFERENDUM DEL 12 e del 13 giugno sarà molto importante per bloccare questo processo di privatizzazione dell'acqua e per salvare l'acqua come grande dono per l'umanità.
Lettera di Padre Adriano Sella e padre Alex Zanotelli.

RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM...perchè il governo non farà passare gli spot nè in Rai nè a Mediaset.Sapete perchè? Perchè nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i cittadini italiani: Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.
Ripeto che il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno. Quindi: i cittadini, non andranno a votare il referendum.
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi? Pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.

Passaparola!

venerdì 20 maggio 2011

Il mistero del post scomparso

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere sul quiquiri un post molto, ma molto interessante a firma N.R. (Nuvola Rossa).

Come sempre fa, Nuvola diceva delle verità molto indigeste, così indigeste che si saranno piazzate sullo stomaco di qualcuno: fatto sta che il post, dopo un paio di giorni è scomparso! Chi non ha avuto modo di leggere quello che c’era scritto, non lo leggerà mai più. Io non lo ripeterò. E vi dico anche perché.

In un primo momento mi sono molto arrabbiato ed ho blaterato un po’, ma poi ho capito. Il post di Nuvola lasciava trapelare delle accuse abbastanza specifiche che possono essere oggetto di indagine e quindi non si possono pubblicare se non si hanno delle prove di fondo.

Ora, io scrivo questo post non per suscitare curiosità verso il post di Nuvola Rossa che è stato eliminato, ma per dare la mia solidarietà a tutti i ragazzi che si occupano di questo blog.

Non deve essere per niente facile scrivere sulla nostra realtà politica cercando di essere obiettivi e credibili, e non deve essere per niente facile subire minacce, provocazioni, avvertimenti e simili.

Eppure questi ragazzi sopportano giorno per giorno queste cose per darci un po’ di giusta informazione e di obiettività. Tutto qui. Grazie ragazzi!

giovedì 19 maggio 2011

Ora basta!



Sono giorni che la tornata elettorale a Carinola si è conclusa ma pare che tantissimi non se ne sono accorti. Si continua ad inveire contro Derisi, Grimaldi, Nardelli ecc, come se si dovesse votare di nuovo domenica prossima. Uno dei pricipali smemorati è proprio questo blog, edita post a ripetizione che criticano i suddetti personaggi. Ormai è fatta, bisogna voltare pagina prendendo atto dei risultati.

Abbiamo il nuovo sindaco, persona estrosa e bizzarra, che ha anche delle idee, forse pazze, ma le ha. Tutti insieme costringiamolo a fare, vediamo se è capace di concretizzare o è solo un chiacchierone. Il suo portafoglio elettorale è pieno oltre che dei voti familiari della moglie e della sua professione medica anche della sua capacità di proporre idee assurde. Le sue dissertazioni con i suoi vestiti rossi, per ricordare i suoi ideali giovanili, hanno fatto di lui un personaggio. Sono meravigliato di leggere tante critiche nei suoi confronti su questo blog perchè lui è uguale ai quiquirini. Forse non lo avete mai incontrato, perciò non conoscete le sue fantasticherie.. Lui è come voi, vive nel fantanstico mondo di Alice, ambiente, ordine, pulizia, innovazione tecnologica ecc. Mettete insieme tutte le proposte più velleitarie che avete scritto in tanti anni e state certi che sono anche le sue. Lui si è sempre difeso, con chi lo accusava di non aver realizzato mai nulla, di non aver potere. Ora è sindaco pertanto potrebbe fare o meglio dovrebbe fare.

 Il consiglio comunale è stato eletto e nel miglior modo possibile, ha una maggioranza chiara, depurata dalle figure non allineate quali, Zampi, Giorgio e Tulipano, tra qualche giorno nominerà la giunta e si potrà immediatamente procedere. Parliamo di cosa fare, premiamo sul sindaco che scenda dalle nuvole ed infili le mani nella terra, interessandosi per prima cosa dei servizi essenziali e dei relativi costi ,poi del resto. Tutte le amministrazioni si danno un termine di cento giorni per varare l'attività che vorrebbero svolgere nel periodo del mandato. Inviamogli i nostri messaggi ed aspettiamolo al varco di questa scadenza, dopo mazzate se ha continuato solo a vagheggiare,se invece avrà iniziato a fare, anche se malvolentieri, inviargli qualche apprezzamento. 

Anche l'unico rappresentante dell'opposizione che abbiamo in consiglio potrebbe proporre qualche punto del programma della lista Coraggio e libertà, simile a quello della lista del sindaco. Se realizzasse qualche punto in comune dei due programmi , non deve far mancar il suo voto ed il plauso dei suoi sostenitori, altrimenti......... 

Di questo si deve parlare adesso, ORA BASTA critiche e risentimenti è il momento di passare alla fase propositiva ed aspettare il neo sindaco alla prova dei fatti. Su quelli lo dobbiamo apprezzare o condannare, non su altro.

Il pragmatico

domenica 9 gennaio 2011

I banditi del degrado

RU DEGRADO!!!!!!!!  Questa è l’espressione ormai diventata proverbiale che tra noi amici istintivamente s’intona appena entriamo nelle ville comunali, mentre passeggiamo per le strade di Carinola, mentre osserviamo, appunto, il degrado emotivo, culturale che si respira nel nostro comune. Non voglio parlare del cattivo servizio di raccolta, decisamente e proporzionatamente  lontano dall’altissima tarsu che i cittadini pagano. Non voglio parlare dell’abbandono morale che caratterizza molti dei carinolesi come non voglio discutere del disinteresse aggressivo dei giovani i quali, senza nessuna illusione di miglioramento, preferiscono una vecchiaia cerebrale anticipata. Non voglio assolutamente discutere della scemenza  dei finti intellettuali che chiusi nella solitudine dell’associazionismo inconcludente, non propongono nemmeno una briciola di alternativa.  “ RU DEGRATO” che più dannoso della diossina, secondo dopo secondo ci allontana da una qualsiasi svolta economica, sociale, culturale e ci avvicina sempre più nell’impero di Gomorra che fino a qualche tempo fa veniva vista con timore e lontananza. Ovviamente, tutti ,pezzo dopo pezzo, contribuiamo alla costruzione del regno indiscusso de “RU DEGRATO”.  Ma, allo stesso tempo, sono convinto che ci sono personaggi e ripeto personaggi in quanto non possono essere definite  persone, che hanno una  responsabilità maggiore cioè quella di aver determinato, grazie alle loro dinamiche parassitarie e degenerative finalizzate ai loro semplici tornaconti, l’ apertura delle porte del palazzo de RU DEGRATO. Lontano da specificare le singole schifose azioni che sono cosa pubblica, voglio semplicemente dichiarare i nomi ( in ordine sparso) così come si fa nei necrologi,  come nelle liste dei banditi, come per gli imputati ecc.
PASQUALE  DI BIASIO, GENNARO MANNILLO, ANTONIO RUSSO, LUIGI DE RISI,MATTIA DI LORENZO, GIOVANNI MICILLO, ANTIMO MARRESE, ENZO CERALDI, MASSIMO GRIMALDI.  Questi i banditi che amano in maniera sadomasochistica  RU DEGRADO. Questi i banditi che hanno la taglia da un milione di euro. Questi che senza degrado non possono vivere che senza le loro schifezze non sono niente. Personaggi che non hanno nel cuore Carinola come qualcuno dice ma Carinola nel culo se mai. Ovviamente ci sono anche gli altri banditi che non ho messo perché semplici schiavi e hanno una taglia ancora bassa ma potenzialmente tra qualche anno potrebbero diventare sporchi così come i loro maestri. A marzo si vota e tutti sti cosi chiamati politici riempiranno i bar, le strade, illudendo qualche ignorantone di paese, comprandosi qualche voto, costruendo fittizie compagini politiche tutte verso l’unica cosa che conta:  RU DEGRATO.  


Degradato

mercoledì 5 gennaio 2011

Truffa aggravata


Non sono abituato ad imbonire per ottenere linee di credito e, pertanto, se dico che il Quiquiri, da sempre,si è distinto per imparzialità, giustezza giornalistica e senso della misura, lo faccio perché  ne sono  seriamente e profondamente convinto.  Argomenti  bollenti come i casi “Cosentino” e “Ce4”, l’ indagine sui depuratori e le incursioni della GDF presso l’ UTC del Comune di Carinola,  sono stati raccontati con dovizia di particolari e ammirevole piglio cronacale.Ecco perché mi stupisce che il Quiquiri ’ non abbia battuto nemmeno una riga su uno scandalo che si ingigantisce giorno dopo giorno e che riguarda da vicino alcuni esponenti politici locali e qualcuno limitrofo, affatto di secondo piano. Uno scandalo, asciugato, in gergo si dice cosi, perfino dagli implacabili organi di stampa locali quali la Gazzetta e il Corriere di Caserta. Ci sarebbe da chiedersi il perché ……  lo posso solo immaginare…… In ogni caso i siti nazionali  e i casertani Casertasette e Casertace, ancora riportano la notizia che travolge il Consulente del Lavoro carinolese, Giovanni Grimaldi, fratello dell’ on. Massimo e dirigente del Psi di Caldoro, nonchè il coordinatore cittadino di Sessa Aurunca dello stesso partito, l’ imprenditore Corbo con la moglie, colto con le mani nella marmellata. Truffa aggravata ai danni dell’ INPS di Perugia per un ammontare di euro 760mila, dico settecentosessantamila, quella scoperta dai Carabinieri del Comando provinciale di Perugia. Verificare per credere….Con l’ auspicio di un rilancio della notizia. Non per brame revansciste ma semplicemente per equità di cronaca nei confronti dei soggetti tirati in ballo, beninteso  giustamente, dal Quiquiri per le vicende di cui in apertura.  Con i migliori auguri di Buon Anno.

TRUFFA AGGRAVATA - Nei guai  un imprenditore edile di Sessa Aurunca, Raffaele Corbo,  con i cantieri in Umbria  e un Consulente del lavoro, Giovanni Grimaldi, con studio a Carinola, nel casertano.
Contestate gravi  violazioni per l'occupazione di lavoratori in nero e fittizio inquadramento con contratti oltremodo gonfiati e resi per ciò, truffaldinamente,  più convenienti.


PERUGIA – Dieci persone sono state denunciate alle Procure della Repubblica di Perugia e Santa Maria Capua Vetere per il reato di truffa aggravata e falso ai danni dell'Inps del capoluogo umbro e di quello di Terra di Lavoro.

Le  pesanti violazioni contestate riguardano l'occupazione di lavoratori in nero, il fittizio inquadramento dei dipendenti con contratti più convenienti di apprendistato o a progetto, la falsa erogazione di indennità di maternità, malattia e assegni familiari di fatto mai erogate, la fruizione di indennità di cassa integrazione non dovuta. Una vera e propria bomba che deflagra reati gravissimi in uso solitamente alla criminalità organizzata.

L'omissione contributiva complessiva sarebbe di oltre 760mila euro,  anche se l’ importo è destinato a crescere sensibilmente, oltre alle sanzioni di legge.
E' questo il bilancio di un'operazione condotta dai Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Perugia, nel quadro delle verifiche nei confronti di una azienda edile con sede in provincia di Caserta, ma operante da anni anche in Umbria e da tempo finita nel mirino della Benemerita per una sequenza notevole di condotte  apparse più che sospette.

I militari, si legge in una nota, in sinergia con i funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro e dell'Inps, nell'esaminare oltre un centinaio di posizioni lavorative attivate dall'azienda negli ultimi anni, hanno appurato la dinamica posta in essere,tesa all'evasione sistematica dei contributi per i dipendenti, nonché ad altre condotte illecite, frutto evidentemente di una pianificata e certosina azione richiedente competenze specifiche specie nel campo della consulenza del lavoro.

In particolare, prosegue la nota, sono stati denunciati e per questo versanti ad oggi in posizioni gravissime,  il responsabile della ditta C.R. (Corbo Raffaele, ndr - 34 enne, di Sessa Aurunca), la moglie N.A. (37 enne) e  il consulente del lavoro G.G. (Giovanni Grimaldi, ndr - operante nella provincia di Caserta), incaricato della gestione delle paghe e dei contributi.

La donna, impiegata nella società, è stata denunciata in concorso con il marito per aver prodotto false dichiarazioni reddituali finalizzate alla fraudolenta erogazione di assegni familiari.

I lavoratori dipendenti (T.A. 62 ; P.F. 54 enne, T.A. 58 enne, T.G. 62 enne, A.P. 39 enne, ; D.G.R. 41 enne e D.G.D. 39 enne,) sono stati denunciati per aver percepito indennità di disoccupazione non dovuta in quanto riferita a periodi in cui sono risultati occupati alle dipendenze della ditta.
Sono in corso, per questi fatti, ulteriori accertamenti che  coinvolgono anche altre forze di Polizia, non ultimo il nucleo antifrodi della Guardia di Finanza,  per verificare la procedura di erogazione ed appurare il coinvolgimento di altre persone. 
 

L’ inchiesta nelle ultime ore lascia pensare ad una sua probabile estensioni a macchia d’ olio anche in altre regioni della penisola. Per la cronaca l’ imprenditore sessano è anche Coordinatore del nucleo locale del PSI di Caldoro e lo stesso Commercialista, Giovanni  Grimaldi,  risulta essere  esponente del medesimo  partito oltre che fratello del Consigliere regionale della Campania, on. Massimo Grimaldi.

Fonte: CASERTACE
Martedi 28 dicembre 2010

Maradona

domenica 7 novembre 2010

Nostalgia canaglia…

Leggendo qualche lettera aperta e che a mio avviso sarebbe stata buona cosa lasciare chiusa e sigillata con la ceralacca mi viene spontaneo dire che se nel centro sinistra locale il nostalgico  letterario aperto non trova dei riferimenti, raggelo quando penso che i suoi possano essere Landolfi, che grazie alla politica ha trovato un lavoro e Coronella per il quale già parlarne è troppa concessione. Certo,  vedere l’evoluzione  anzi l’involuzione della politica locale carinolese  mi lascia veramente nauseato. C’è chi pensa ancora alla destra, alla sinistra e al centro come entità ideologicamente pure che possano trovare applicazione nella politica locale. E provate a smentire lo scrivente esaminando attentamente le persone che a livello locale si fregiano di queste pure appartenenze rispetto alla vita che conducono. Conservatori, cristiani, progressisti o opportunisti? Magari esistessero ancora quelle ideologie. Credo che oggi a  Carinola vi sia spazio solo per chi voglia fare politica  esclusivamente per il proprio tornaconto. Basta con queste nostalgie canaglie. Certo è che a votare Mannillo non è stato solo quella parte dei duri e puri di destra, ma anche molte persone che si riconoscono in altri schieramenti che forse, a differenza dei puri di destra, hanno accettato la cosa sperando nel progetto di quella coalizione.  Io ho votato Gennaro indipendentemente dalla sua appartenenza o coalizione e credo che molte colpe del suo crollo siano da attribuire anche a qualche viscido politico che bazzica nel centro-destra. Se questi destroidi sono così convinti di perseguire l’onestà o la legalità all’atto pratico si schierano con Fini o con quella destra che preferisce assecondare certa mala politica che oramai emerge sempre di più a livello nazionale? 

Anonimo via web

mercoledì 27 ottobre 2010

Lettera aperta a Mattia Di Lorenzo

Caro Mattia,
ho letto e continuo a leggere tutti i tuoi interventi sui siti locali in particolare dal famoso scioglimento del consiglio comunale.
Mi colpisce sempre, anche se dovrei esserci abituato, la tua capacità di analisi e la tua abilità a ricondurre i problemi al contesto e giudicarli nell’ambito dei valori della destra, che spesso richiami esplicitamente.
E’ per queste ed altre capacità oltre che per la tua bella retorica che ti abbiamo da sempre riconosciuto nostro leader.
I partiti potranno pure essere in crisi ma noi no. Noi abbiamo ancora tutti i nostri valori ed i nostri riferimenti, sia a livello locale che nazionale. La fusione con forza italia non ci ha cambiato più di tanto, anzi ci permette di governare.
Perciò, già sai bene quanto è stato difficile per noi accettare la candidatura di Gennaro la volta scorsa, ma l’abbiamo digerita, anzi ci siamo detti: prendiamo un pezzo dell’altra parte per poterla sconfiggere. Un pezzo, appunto, che si innestava su un corpo omogeneo del nostro centro destra e quanto fosse un corpo estraneo glielo avete ricordato quando avete costituito il gruppo consiliare del PDL.
Ora mi sembra esattamente il contrario, da quello che dice Galdieri, vuoi staccare un pezzo di destra (un altro pezzo si sta già smarcando) per buttarlo tra le fauci della sinistra con verdi, dipietristi e comunisti. Che speranza abbiamo?
Noi non siamo l’UDC, quelli dei due forni, loro vanno a destra o a sinistra a seconda della convenienza e ne hanno fatto perfino una filosofia ufficializzata da Casini!
Lo so che nel centro destra locale c’è qualche stronzo ma stiamo nell’alveo naturale delle cose, ne possiamo parlare con Coronella e Landolfi per risolverle, di là con chi parliamo?

Almeno ti candidano a Sindaco?

Io, dopo tanti anni, non me la sentirei di seguirti su questa strada e non mi sentirei traditore.
Perciò, qualora fosse vero ti prego di pensarci bene prima di fare questa scelta, altrimenti smentisci Galdieri quanto prima.

Un tuo elettore

martedì 31 agosto 2010

Carinola non è un paese per vecchi

aridità compromessa, inserito originariamente da archifra.


Sono un tipo molto reattivo al mondo che mi circonda, ogni avvenimento che si verifica interagisce con la mia coscienza, con la mia sensibilità, con la mia cultura. E avviene allora che ti nascono idee in testa che devi necessariamente esprimere altrimenti ti tormentano quotidianamente. Alla domanda scherzosa: come si va da queste parti? La risposta è stata: peggio dello scorso anno. Così ho saputo che non abbiamo più un Sindaco, che la Giunta è caduta, ma nessuno mi ha saputo spiegare chiaramente il perché. Nè io ho insistito a saperne di più per il semplice motivo che io le cose del mondo le giudico in un modo tutto particolare. Resta il FATTO che la nostra comunità non ha un sindaco, pertanto è in qualche modo paralizzata. Mi chiedo a quale o quali statisti, (un Cavour,un Moro,un Berlinguer,un Craxi?) è dovuta questa operazione di alta ingegneria politica..Quando si fa un’azione, di nostra iniziativa o, come spesso accade in politica, piovuta dall’alto e subita pecorescamente, bisogna pensare quell’azione a quali conseguenze conduce.Quali vasti orizzonti amministrativi ha aperto questa crisi? Quali grandi prospettive per il futuro?Quali profonde idee rinnovatrici ha ispirato l’autore o gli autori di questa crisi? Noi cittadini vogliamo saperlo per ringraziare del grande interesse dimostrato nei nostri confronti. O dobbiamo credere, (per carità!) che lor signori sanno solo cincischiare tra loro e dei cittadini se ne infischiano altamente? Insomma, tirando le somme,quest’azione è un bene o un male per la comunità?

Ringrazio l’autore di quest’operazione perché ha fatto nascere in me una interessante idea. Io non faccio altro che andare a caccia di idee. L’idea che gratuitamente mi è stata offerta (sarei disposta a pagarla se conoscessi l’autore) è quella di scrivere un saggio di psicologia sociale dal titolo: SAGGIO DI ISTRUZIONE PUBBLICA RIVOLUZIONARIA.

La parola RIVOLUZIONARIA sta ad indicare niente di violento, ma trasformazione, scombussolamento, rigenerazione delle coscienze; sta ad indicare il tentativo di distruggere un modo di pensare stantio e rovinoso per creare un pensiero nuovo verso la società, la politica, la vita; sta ad indicare la demolizione di linguaggi blableggianti, vecchi, retorici, inconcludenti, per creare linguaggi nuovi, più incisivi e carichi di significato. Per linguaggio non intendo solo quello della parola, ma anche quello delle azioni,degli atteggiamenti, del modo di porsi di fronte alla realtà.

Malgrado i miei molti anni ho ancora la fortuna di “incazzarmi” e questa filosofia dell’incazzamento mi spinge prepotentemente ad agire, per come so e posso fare, nella realtà.

Incazzarsi nel modo giusto fa bene alla salute, mantiene giovane, illumina la coscienza. Molti non si sanno incazzare. Il loro incazzamento è finto, falso, ipocrita, sbraitante e fa male alla salute e alla società.

Questa è la premessa per giustificare eventuali espressioni troppo forti che potranno scaturire dalla mia penna. E’ che dentro di me sono molto incazzato.A farmi incazzare è il “politicume” degenerativo e prima ancora l’atteggiamento del popolo che da questo “politicume” si lascia pisciare in testa nella più assoluta indifferenza.

Il Politico, dice la più luminosa mente che è comparsa su questa terra-Aristotele-è colui che fa il bene della sua città e sa creare uomini dabbene. Proprio come sta scritto sulla fronte e nelle coscienze di gran parte dei nostri amministratori!

Vorrei che la lunga partita fosse finita. Partita giocata con carte truccate e da giocatori disponibilissimi a barare.

Bisogna cambiare mazzo di carte, prenderne uno intonso, vergine e distribuire le carte per una nuova partita facendo molta attenzione a chi si siede al tavolo.


SAGGIO DI ISTRUZIONE PUBBLICA RIVOLUZIONARIO

Ho preso finora alcuni appunti, sei per l’esattezza, per scrivere questo provocatorio saggio. Sono solo degli appunti,a cui non so se in seguito darò ordine e sistematicità.

Appunto 1

Qualche anno fa uscì un buon film tratto da un libro molto più bello del film, dal titolo NON E’ UN PAESE PER VECCHI.
Mi chiesi allora se il mio paese- il mio Comune- fosse o no un paese per vecchi. La risposta che mi diedi fu no. Mi chiesi poi se fosse un paese per bambini e mi dissi che non era nemmeno un paese per bambini fino ad accorgermi che non è nemmeno un paese per giovani e neppure per anziani.
Una comunità senza anima, senza carattere. Una comunità priva di ogni senso civico, senza nessuna energia spirituale, senza un barlume di educazione, senza nessuna apertura sanamente comunicativa.
Una comunità allo sbando, un paese che si è arreso, che si nutre solo di indifferenza ed egoismo. Un paese che non ha orgoglio se non quello, misero, strettamente legato alla propria persona. Niente, nemmeno una briciola per la comunità. Una comunità di miserabili piccinerie e particolarismi, dove la gioventù cattolica anziché generare energia spirituale aprendosi evangelicamente al prossimo fa casta a sé; dove giovani cattolici e non cattolici si abbandonano a mollezze quotidiane d’ogni genere senza sentire mai il bisogno di impegnare un briciolo della loro anima nel sociale. Intelligenze moralmente sprecate, coscienze vendute. Vite che non sanno cos’è la vita, il sapore pregnante della vita, quello che nutre di significato l’esistenza.Vite che non sanno provare un grammo di dolore o di indignazione per le cose che accadono nel mondo e pertanto non possono provare un grammo di vera felicità, quella che deriva proprio dalla soddisfazione spirituale per aver dato qualcosa di te al mondo.
Paese di “padreterni”, di presuntuosi, di gente che si crede e non è, dove tutti parlano parlano e non dicono niente:


“Quanta brava gente
parla e…non dice niente
quanta brava gente
te sta a sentì
e nun te sente”(M.Troisi).

Gente che dà sempre la colpa agli altri e mai a se stessa, che non è mai sfiorata da una crisi di coscienza, da un dubbio, ha solo certezze, ignorando che è il dubbio, da quando esiste il mondo, a creare Civiltà.Le certezze sono degli imbecilli, i dubbi sono di coloro che fanno la Storia, piccola o grande.

Gente che politicamente sa solo “sgarrupare” e mai costruire.

Mi auguro che ci sia qualcuno in grado di confutare ciò che con molta amarezza ho affermato. Naturalmente io so che c’è anche una percentuale che non entra in nessuna delle categorie che ho descritto. E a costoro indirizzo le mie parole, realisticamente consapevole, che non cadranno nel vuoto. Non cadranno nel vuoto perché in molti c’è la nostalgia di ascoltare un timbro di voce diverso, c’è la nostalgia di un vento nuovo, forte, che possa spazzare via ogni genere di sudiciume, fisico e mentale.
Mi rivolgo a costoro, giovani per lo più ed anche agli anziani che non hanno il cuore catramato di indifferentismo e di egoismo.Ce ne sono e molti di più di quanto si immagini.
Ecco.Questo primo appunto non è altro che un sasso gettato nello stagno.
Per il popolo di Internet e per tutti coloro disposti ad ascoltare.
Ho pronto un mazzo di carte nuovo.Ve lo offro. E’ giunta l’ora di iniziare una nuova partita.Seria. Al tavolo sono ammessi solo giocatori onesti e capaci di dare energia a questo territorio i cui abitanti mi pare siano ben definiti dalle parole di un mio amico artista, ospite di questa terra alcune estati fa: Da nessuna parte ho visto intelligenze vive come qui e da nessuna parte ho visto uno spreco di intelligenza come qui.
Sprecare o sfruttare male la propria intelligenza è peccato mortale!

Ma via tutto questo. Inizia una nuova partita.Chi comincia a dare le carte?


Amorevolmente


EL COYOTE

sabato 19 giugno 2010

Dichiarazione di Gennaro Mannillo


“Stendo un velo pietoso sulla dichiarazione che ieri il sig. Grimaldi si è fatto dettare per metterla in bocca al Sig. Nardelli. Purtroppo il malcapitato Nardelli non sa neppure quel che dice e quello che gli scrivono,-dichiara l’ ex Sindaco Mannillo che poi aggiunge- Lo comprendo più di quanto possa pensare, perché so bene quanto sia importante e cosa si sia disposti a fare pur di mantenere un posto di lavoro. Tuttavia inviterei Nardelli, piuttosto che a esprimere giudizi sul mio operato, a valutare bene la figura del suo datore di lavoro che lo induce a dichiarare cose infamanti e che travalicano di gran lunga il limite della legalità e al cui retroterra io guarderei con profonda preoccupazione. Il Consigliere regionale Grimaldi sa bene-chiarisce Mannillo- che non è stato cacciato nessuno e non può usare l’ ingenuità dell’ ignaro Nardelli per mettere in giro aberranti sciocchezze. 
La verità-prosegue Mannillo- è che sette Consiglieri di maggioranza,sotto suo preciso indirizzo, per sei mesi, hanno giocato a nascondino usando come rifugio l’ accogliente villa del Dott. De Risi..Grimaldi -continua l’ ex fascia tricolore- doveva ed ha pagato il prezzo dell’ accordo elettorale con i Casalesi ed ha dovuto ,anteponendo la su sfrenata e guasconica ambizione personale,calpestare il consenso popolare dei carino lesi che avevano scelto me come Sindaco e che oggi pagano il salatissimo prezzo di un gioco così perverso. Quanto agli accordi elettorali- va giù duro il leader di “Insieme per Cambiare”,pur compenetrandomi nel sempre crescente panico che sta colpendo il sig. Grimaldi circa le prossime elezioni amministrative, il cui esito appare, fin d’ora, scontato e certamente non favorevole alla sua “Armata Brancaleone”,chiarisco che il progetto di “Insieme per Cambiare” proseguirà e vi potranno aderire,quanti,indipendentemente dal loro credo politico, hanno a cuore le sorti della comunità e per essa immaginano una fattiva amministrazione,nessuno escluso. L’ unica pregiudiziale è stata posta -aggiunge Mannillo- sui dieci traditori della volontà popolare al servizio del Sig. Grimaldi. 
Infine, conclude l’ ex Sindaco - per ciò che attiene l’ infamante accusa di “imbroglione” che ingenerosamente Nardelli mi rivolge,spero vivamente per lui che trovi il tempo per fornire una plausibile spiegazione o di rettificare,altrimenti,avendolo già querelato,dovrà risponderne innanzi all’ autorità giudiziaria dove potrebbe anche essere accusato anche di omissione di atti d’ ufficio essendo stato,il Nardelli, Consigliere comunale e,in quanto tale,deputato al controllo.” 


Nota della redazione: abbiamo ricevuto tale dichiarazione da "Filippo" e l'abbiamo pubblicata così come ricevuta. Preghiamo Mannillo di farci sapere nel caso in cui non si tratti di una sua dichiarazione. 

martedì 15 giugno 2010

Da parte di casaledicarinola.net

 
CASALEDICARINOLA.NET pur tenendo fede al suo compito primigenio di conservare ogni aspetto delle antiche tradizioni locali (dal dialetto ai proverbi e modi di dire, alle ricette, ecc.), compito cui tiene sempre in modo primario, ha comunque l’obiettivo puntato sulla realtà Carinolese e siccome essere portatori di opinioni - le più diverse sia ben chiaro! - è un modo come un altro di impegnarsi nel sociale, desidera sempre di più trasformarsi in un’agorà, la piazza centrale della pòlis greca in cui tutti, ma proprio tutti, avevano la possibilità di salire su un pulpito e dire la propria su qualsiasi argomento. Ecco casaledicarinola.net vuole fare proprio questo: mettere a disposizione di chiunque un “pulpito virtuale” dal quale far sentire la propria voce. Senza urlare possibilmente, ma facendo propri quei modi urbani e pacati che definiscono ogni persona garbata e gentile, e facendosi forti soprattutto delle proprie idee.

Non possiamo fare a meno di notare che qualcosa nella “politica” carinolese sta cambiando: speriamo che sia più di una sensazione, ma in realtà ci sono anche dei fatti concreti che ce lo fanno credere. L’avanzarsi di giovani è un qualcosa da salutare con piacere, ma comunque va da sé che “essere giovani” non deve significare avere solo meno anni d’età anagraficamente parlando: determinante è la M-E-N-T-A-L-I-T-À! Già all’indomani delle ultime amministrative si avvertiva l’esigenza di creare gruppi giovanili di veri e propri “controllori” che un domani sarebbero venuti allo scoperto per creare una propria lista, senza sventolare bandiere di destra o di sinistra: l'unico elemento unificatore avrebbe dovuto essere l'interesse del Comune di Carinola. Ecco, quel “domani” è già presente: abbiamo tutti visto che la vittoria di quella lista che pomposamente si chiamava “Carinola per cambiare” in realtà ha cambiato poco, ma comunque non dobbiamo illuderci che un ritorno al “vecchio” possa far migliorare le cose; non illudiamoci che il miglioramento diventi così automatico trapiantando, sic et simpliciter, “nuove idee” e “nuovi modi di fare” in vecchi protagonisti.

Veniamo dunque al succo della proposta di casaledicarinola.net: quando dicevamo «tutti» intendevamo proprio “chiunque”: l’esponente politico, di Destra, Sinistra o Centro, che vorrà illustrare le proprie posizioni e confrontarsi con il parere altrui; il simpatizzante di questa o quella idea, non necessariamente politica, che vuole verificare se sia o meno l’unico a pensarla in un determinato modo. Insomma chiunque (e sottolineiamo C-H-I-U-N-Q-U-E!): anzi sarà proprio dai lettori che trarremo linfa necessaria per tenere in vita questa fucina di opinioni, del resto quando ci presentammo scrivemmo che «il sito si alimenterà della passione di altre persone anche della tua che leggi […] potrai a tua volta proporre la pubblicazione di notizie, curiosità, informazioni […] se vuoi collabora alla sua crescita, poiché … quello che possono vedere i tuoi occhi non è quello che hanno visto i nostri…». Insomma è nostra intenzione creare un Blog “in cui esprimere concetti, presentare pareri e consigli, critiche si spera costruttive, che siano di stimolo ai presenti e futuri rappresentanti politici della comunità carinolese”. In effetti ci rendiamo conto che esistono altri luoghi virtuali che ospitano le convinzioni dei cittadini, ma sappiamo anche che da qualche parte i commenti dei lettori vengono filtrati, forse manipolati, spesso addirittura nascosti; e questo non solo per i commenti, ma anche, a giudicare dalle proteste degli autori, per gli interventi. Non sappiamo in base a quale principio succeda ciò, certo un “corretto” filtro per i commenti a carattere troppo personale, o più esagitati e volgari è più che giusto, è anzi doveroso, ma ci auguriamo che non sia una sorta di malcelata partigianeria a muovere tutto ciò: IN OGNI CASO QUESTI EVENTUALI MODI DI AGIRE NON APPARTENGONO A CASALEDICARINOLA.NET. Qui non verrà filtrato mai un intervento o un commento: a costo di riportare anche i normali errori di battitura verrà evitata ogni modifica o alterazione!

Periodicamente in home page nella finestra [Editoriale] ci sarà un intervento che sarà tema di discussione, proposto dalla Redazione o da qualunque lettore che vorrà rendere partecipi tutti di eventi di interesse comune riguardanti o meno l’aspetto amministrativo, oppure le dichiarazioni di qualche politico nostrano che vorrà usare un canale alternativo ai soliti, ma anche soltanto una frase, un pensiero, una riflessione, che possa dar inizio ad una discussione: per  farlo basterà scrivere al nostro indirizzo e-mail redazione@casaledicarinola.net, mentre per postare un commento non ci sarà bisogno nemmeno dell’iscrizione (sempre benvenuta, ma non certo obbligatoria). Ripetiamo: NON CI SARANNO FILTRI! LE UNICHE LIMITAZIONI SARANNO DETTATE DAL BUONSENSO, DALLA BUONA EDUCAZIONE E DALLA CONSAPEVOLEZZA CHE LA LIBERTÀ DI OGNUNO FINISCE LÀ DOVE INIZIA QUELLA DELL’ALTRO.

Cominciamo a FARE EFFETTIVAMENTE qualcosa, non abbandoniamoci soltanto alle proteste contro ogni tipo di soluzione.

La redazione di www.casaledicarinola.net

sabato 8 maggio 2010

Andiamo a regolamento

A chi non sa darsi un regolamento capita, prima o poi, che qualcun altro glie ne impone uno. Ed è proprio il caso dell’antico palazzo Novelli, già palazzo Petrucci, con vividi esempi di architettura catalana. Ristrutturato sotto l’era di Di Biasio, il palazzo si trova proprio nella piazza centrale di Carinola ad un passo dalla casa municipale e in esso si volgono le sedute del Consiglio Comunale (quando c’è) e la maggior parte delle attività culturali che prevedono incontri dibattiti convegni ecc., per cui Palazzo Novelli è uno spazio importante, se non il cuore pulsante, della vita sociale,culturale e anche amministrativa del Comune di Carinola. Invero il palazzo è molto bello nei suoi tratti architettonici che sono stati curati discretamente in fase di restauro, inoltre, un ascensore consente la fruibilità di diversi livelli, il che non guasta. Il suo punto debole è rappresentato dall’essere vicino a due importanti uffici pubblici, il Comune e il giudice di Pace e dall’essere privo di autonoma area di parcheggio. Potrebbe, comunque, facilmente vivere tutto l’anno soprattutto nei fine settimana, quando non c’è il carico degli altri uffici, e diventare centro  ospitale e moderno di accoglienza di eventi di media importanza. Palazzo Novelli insomma è un’autentica risorsa del nostro Comune e potrebbe esserlo anche da un punto di vista economico. Ma oggi è solo una risorsa gestita al 20% delle sue potenzialità,  con metodi viziati da miopia agricola, il male primario della nostra terra. Grazie a tale approccio negli anni palazzo Novelli è diventato di volta in volta, sede di associazioni più o meno fantomatiche (la Pro Loco (chi l’ha vista?) il CIF, Lilladis) sede della biblioteca-scaffaloteca abortita qualche tempo fa, ecc. ecc. Rimane un palazzo antico, bellissimo, con elevati costi di gestione (credo) intorno al quale far ruotare una piccola economia che potrebbe essere volano di Carinola in Campania, in Italia, nel mondo. Ovvio che va razionalizzata e organizzata la sua gestione, cosa che sembra qualcuno stia già facendo per ottemperare ai propri compiti istituzionali: “la gestione dell’ordinaria amministrazione”. Fatto importante quest’ultimo che ci dice però che negli ultimi anni, almeno da quando palazzo Novelli è stato ristrutturato, gli amministratori cui abbiamo dato fiducia hanno trascurato(impegnati a far altro –evidentemente-) anche l’ordinaria amministrazione. E non è di sicuro l’unico caso di bene comunale trascurato perché nessuno ha voluto regolamentarne l’uso, ce ne sono anche altri.

SAMA

giovedì 6 maggio 2010

Questione di correttezza


Non avrei mai voluto scrivere un post simile, ma non sono riuscito a farne a meno, vista l’ingiustizia e soprattutto la scorrettezza che pervade un sito locale. Parlo di Carinola.net.

Ho sempre pensato che ogni cittadino abbia il diritto ad essere informato correttamente e che i blog e i siti sulla Rete fossero proprio al servizio dei lettori a cui fornire una schietta, obiettiva informazione che non si ritrova più in altri canali.

Invece non è così, o almeno, non per tutti è così.

Dalle ultime mie esperienze personali col sito dell’avv. Ceraldi, devo purtroppo constatare che Carinola. net tutto è tranne un sito obiettivo d’ informazione corretta.

Ho scritto ben tre mie opinioni a commento delle dichiarazioni dell’avv. Verrengia e delle dichiarazioni di Marrese e del dott. Ullucci, e nessuno dei miei commenti, scritti peraltro in maniera molto corretta, è stato pubblicato.

Esempio: cito a memoria, ma più o meno avevo scritto:

(rivolto a Verrengia): caro avv. Verrengia, è chiaro che Carinola non finirà con Mannillo, ma pensa di essere lei a far girare la ruota ora? Lei parla di grande dignità e reponsabilità che francamente io non vedo. Vedo piuttosto un grande senso di irresponsabilità nei confronti del popolo carinolese. Se ci fosse stata dignità e responsabilità, non si sarebbe arrivato a tanto, ma si sarebbe affronata la crisi in altro modo. Perciò non mi venga a raccontare fandonie. La dignità non è parte di questa amministrazione.

(rivolto a Ceraldi): rivendico per tutti i siti del carinolese, il diritto di pubblicare le dichiarazioni dei politici visto che Carinola.net non pubblica commenti che non seguono la sua linea polica. Prego i signori ex amministratori di mandare le loro dichiarazioni anche a Casalewe,Casaledicarinola.net, Sandonatoce, Il Quiquiri, Stazione di Servizio, in modo che tutti i lettori abbiano la possibilità di esprimere la propria opinione senza che il commento venga gratuitamente cestinato.

(rivolto a Marrese): Sig. Marrese, sono trentacinque anni che lei percepisce uno stipendio comunale da consigliere senza che abbia mai lavorato. Non le sembra che sia ora di andarse in pensione e dare a qualcun altro la possibilità di farsi avanti. Largo, largo ai giovani che non sono mai stati curati da questa classe politica perchè non le faceva comodo.

Ritrovo invece lo stesso tipo di commenti sotto le dichiarazioni del dott. Mannillo! Esempi:

katia ricciarelli :pippa ops pippo x questo ti ho lasciato;pe quant si scemo!l'italiano non è per tutti e mi spiace che ti hanno pubblicatoanche il commento sai che figura se qualcuno lo leggesse?comunque stai attento perchè l'orso è di per sè un animale docile ma quando si arrabbia so bip!

polis - dubbio :Ma Mannillo ci è o ci fa? Continuare a sostenere che l'amministrazione è caduta perchè 10 persone sono impazzite o hanno rinunciato alle poltrone per ordine di qualcuno ci pone davanti ad un unico bivio: Stupidità o Malafede? Un laureato pluriabilitato, capace di diventare sindaco non dovrebbe essere stupido quindi rimane la Malafede. Aggiungo, tutti lo conoscono come colto e gentile, l'orso non gli si addice per cui le cause le dovrenbbe ricercare negli atti non nel carattere. Ha scritto Lui che Russo era sull'Aventino per cambiare all'ufficio tecnico, ma non dovevano cambiare tutti? E perchè il concorso viglili l'ha fatto gestire al "Terzo piede dello sgabello"? Può garantire che ilconcorso è stato trasparenre? Perchè un terzo consulente di Di Biasio è stato addirittura assunto a tempo indeterminato? Perchè la raccolta dei rifiuti è rimasta alla ditta nominata da Di Biasio? Questa ditta ha mai ricevuto affidamenti diretti? Il personale assunto dalla stessa può far sorgere qualche sospetto? Dov'è la promessa trasparenza? le delibere e determine sono ben nascoste. Cosa è cambiato dall'amministrazione precedente?

Pippo Baudo: !!!!non si vede!!!!! Ma CapoFortuna non è stato il primo a dimettersi scusate??? Ah che fortuna! Grazie alla luna! Caaapooofoortuuunaaa stasera è con noi! Ha una gran testa! Come uomo è una bestia! Sembra immortale ma è come noi! Lui è stato sempre puro! Come l'alito di chi! Non beve e non fuma! Lava i denti tutti i dììììì!

CarinolaNUova: ....E CHI TE VOTA CHIU'!!!!andate a casa tutti senza esclusione di nessuno.maggioranza e opposizionericciarelli

A che gioco sta giocando avvocato Ceraldi? Come mai pubblica commenti, anche anonimi, volti a screditare il dott. Mannillo e non pubblica quelli volti a screditare le dichiarazioni di Verrengia e soci? Come mai ci tiene a far passare il dott. Mannillo come l’unico colpevole della crisi amministrativa e a presentare gli altri come innocenti angioletti vittime di chissà quali prepotenze?
Che cosa cerca di nascondere? Non crede che dovrebbe pubblicare tutti i commenti rivolti ad entrambi le parti?
Lei non è un blogger corretto, avvocato, e il suo sito è uno specchietto per le allodole, che sembra emettere luce ma in realtà nasconde la trappola. Da che parte sta avvocato? Chi le conviene di più tenersi amico?
Non degnerò nemmeno di uno sguardo il suo sito che abbandono definitivamente, e spero lo facciano anche molti altri, politici e non, che nella brodaglia da lei proposta sembra ci sguazzino. Mi permetto però di dare ai politici un avvertimento: attenzione; la cosiddetta “imparzialità” dell’avvocato potrebbe presto trasformarsi nella lama che si conficcherà alle spalle!

Saluti.

Federico Neri
a.janara@yahoo.it