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martedì 3 giugno 2014

Le visioni delle associazioni e la miseria degli assessorati



Assistiamo negli ultimi anni alla formazione di associazioni socio-culturali parecchio attive nel Comune. Concretamente, tutti possiamo constatarne l'impegno, le lotte, le numerose attività messe in campo, quindi la riuscita di quest'ultime rispetto a grandi temi quali la promozione culturale, valorizzazione dei luoghi, il coinvolgimento della comunità, frutto di un fiorente volontariato che non puo' piu' passare inascoltato dall'amministrazione De Risi, ma pure dai gruppi di opposizione. 

Nello specifico parliamo di eventi quali Lunarte Festival, sette edizioni, che richiama centinaia di visitatori ogni anno; Biblioteca comunale e le interessanti attività annesse con cadenza settimanale e lavoro quotidiano; si occupano poi di tutela e promozione dei beni naturali e culturali l'Archeoclub Carinola ( Ludi Augustales, ultima importante attività riuscita); Festa della Vendemmia, bel momento di sana celebrazione e promozione di un prodotto del territorio, quale il vino; il Cif, l'Acen per eventi ludici; infine ci sono i premi Matilde Serao, Fulvio Nuvolone e Moscati. 

Da qualche mese poi è stata riformata la Pro Loco, la cui fondazione ha conosciuto una forte ingerenza della brutta politica locale, ma pure una sana partecipazione delle associazioni attive e di certa società civile. Fin'ora pero' quest'ultima ha fatto ben poco di concreto. Imbarazzante invece il rapporto di esclusività che l'amministrazione De Risi intrattiene con la cooperativa Lilladis, la quale gestisce, sulla base di un contratto con scadenza a fine anno, Palazzo Petrucci in cambio di manutenzione dei beni culturali e naturali del Comune. Da rivedere assolutamente.



Tuttavia, il principio da cui nasce questo post è quello di rendersi propositivo, aprire un dibattito possibile. 

Leggevo un pezzo sull'Unità stamattina Berlinguer nel 1984 e mi ha colpito questo passaggio in cui diceva:
"Credo anch’io che sia sempre più forte il bisogno di reinvestire la politica di «pensieri lunghi», di progetti. Naturalmente questi pensieri devono essere sorretti da un’analisi scientifica della realtà, altrimenti i progetti si trasformano in vuote proclamazioni retoriche". Ebbene, concretamente, quali "pensieri lunghi", quali progetti, quest'amministrazione ha in mente per sostenere le associazioni attive che fanno vivere il territorio?

Le difficoltà legate all'impreparazione, ( e spesso all'improvvisazione ) dei vari assessorati alla cultura e al sociale, la carenza di visioni e di ricerca di finanziamenti, indeboliscono le azioni delle associazioni. Ma a cio' si potrebbe rimediare, da oggi, mettendo in campo una serie di azioni capaci di ri-formare questo settore in via di sviluppo. Noi ne proponiamo qualcuna sperando possa esser condivisa, dibattuta in consiglio comunale, in giunta e applicata in delibere ed in azioni.

  1. Istituzione di un incontro bimestrale per fare il punto dei progetti e delle richieste con la presenza del sindaco, assessori al ramo, responsabili dei settori e referenti delle associazioni;
  2. Creazione di un calendario annuale degli eventi da svolgersi con relativa richiesta di finanziamenti a tutti gli enti predisposti;
  3. Assunzione in stage per merito di due giovani del Comune come collaboratori del sindaco, esclusivamente per occuparsi della ricerca di finanziamenti, progetti, coordinazione delle attività delle associazioni comunali; 
  4. Creazione di un mercatino domenicale dell'artigianato e del vintage in via sperimentale;
  5. Ripensare  gli spazi vuoti ed inutilizzati del comune ( scuole, uffici, campetti etc)  e affidamento dei  beni naturali e culturali con concessione sotto vincoli e verifiche semestrali.  
Ebbene, ora ci vuole una visione. La nostra è quella di una Carinola operosa, ridente, pulita che ospita visitatori e  turisti da marzo ad ottobre e che lavora d'autunno e d'inverno per prepararsi  la prossima stagione. E la vostra invece?

Mi_Ma









mercoledì 28 maggio 2014

Ehy gente sentito?c'è Giggi su Whatsapp..!





COMUNE DI CARINOLA
Provincia di Caserta
Ufficio del Sindaco

AVVISO PUBBLICO DI AVVIO DI ATTIVITÀ SPERIMENTALI DI MONITORAGGIO DIFFUSO E SEGNALAZIONE DEI DISSERVIZI ATTRAVERSO RAPPORTI DIRETTI DEI RESIDENTI CON IL PRIMO CITTADINO, CON L’AUSILIO DELLE TECNOLOGIE TELEMATICHE E ATTIVAZIONE DELLA WEB COMMUNITY “DILLO AL SINDACO”.

IL SINDACO
RENDE NOTO E AVVISA
che è sua intenzione, in via sperimentale, mettere in essere un’attività di relazione non mediata con i cittadini e con i residenti dei vari quartieri e frazioni e/o con loro rappresentanti, al fine della segnalazione diretta delle inefficienze, delle carenze e delle disfunzioni nei pubblici servizi, con particolare riferimento all’erogazione dell’acqua corrente, alla manutenzione delle strade e alla raccolta dei rifiuti.
I diffusi dispositivi informatici e le tecnologie telematiche rendono praticabile, on line, tali attività di corrispondenza immediata e all’uopo sarà aperto, nella nota applicazione “whatsapp”, un gruppo di conversazione cui saranno chiamati ad iscriversi tutti coloro che intenderanno collaborare nelle attività di controllo puntuale del territorio, indicando con la messaggistica le criticità da rendere note al Sindaco .
Al  gruppo whatsapp sarà dato il nome di “DILLO AL SINDACO”  e chiunque, tra i cittadini, vorrà parteciparvi, singolarmente o in rappresentanza informale di altri cittadini, potrà comunicarlo alla Segreteria del Sindaco inviando all’indirizzo segreteria@comune.carinola.ce.it  e-mail in cui fornirà generalità, residenza e il numero di telefono corrispondente al collegamento on line con cui accederà all’applicazione. I richiedenti riceveranno il numero di telefono del Sindaco da aggiungere alla propria rubrica.
Il gruppo “DILLO AL SINDACO” sarà seguito direttamente dal Sindaco, che parteciperà in prima persona alle conversazioni, che saranno tracciabili, visibili a tutti e senza la possibilità di intervenire in modo anonimo, vista la correlazione tra il numero di telefono fornito e il proprietario del numero stesso.
Carinola, lì 27 Maggio 2014
                                                                                                                                  Il Sindaco

                          Luigi Salvatore Angelo De Risi

domenica 27 aprile 2014

Il diritto al lavoro (stagionale)



"Il diritto al piacere potrebbe essere considerato come l'altra faccia del diritto al lavoro, che è uno dei diritti fondamentali a cui sembra che ultimamente abbiano tutti abdicato. Tutti si mettono d'impegno a degradare questo tema, parlando del lavoro come di una specie di regalo, invece che di un diritto, dimenticando che la difesa del lavoro è la difesa dell'unica arma di lotta dei lavoratori. Ecco, il sistema che attenta al diritto al lavoro è lo stesso che nega poi ai lavoratori, alla parte di umanità che non è ricca, il diritto al piacere. Inteso non come lusso, ma come la libertà che ti garantisce gioie semplici, anche solo passeggiare per la tua città, contemplare la vita, guardarti intorno e scoprire piccoli elementi di felicità." (L. Sepúlveda)
Ebbene, a Carinola, siamo messi molto male sul fronte lavoro: si arranca quando si ha un salario dignitoso, diviene difficile quando il lavoro è saltuario. Peggio ancora quando non lo si ha proprio un lavoro. Un senso di desolazione e abbandono si respira nelle strade. Eppure, non si deve disperare in questi momenti, e qui che gli uomini e le donne trovano idee e soluzioni per andare avanti, dignitosamente. 
Il problema è che l'amministrazione De Risi risulta talmente immobile da essere essa stessa un caso disperato, invece di essere un punto di riferimento per la comunità. Qualcuno potrà obiettare, cosa puo' fare un'amministrazione per creare lavoro? Ebbene, puo' fare qualcosa, anche solo in termini di lavoro stagionale. Facciamo un esempio. Possiamo immaginare la formazione di una lista per assumere durante i mesi estivi, una decina di operatori polivalenti del verde pubblico, residenti nel Comune. Meglio se nella lista vi fossero insieme giovani e adulti, ovviamente tutti con una seria motivazione e qualche esperienza nel settore. In questo modo,  invece di fare la solita gara e affidare i lavori (quindi i soldi) ad una ditta esterna, si lancerebbe un bel segnale. 

I vantaggi di questa trovata a nostro avviso sono questi: si sostengono una decina di famiglie per qualche mese, e allo stesso tempo si mettono in luce le strade, i vicoli, i beni architettonici, le piazze, insomma tutti gli spazi attualmente invasi da erbacce e rovi.

Cosi', per riprendere il pensiero di Sepulveda, potremmo almeno farci delle belle passeggiate, per cogliere la bellezza dei nostri luoghi. Un briciolo di felicità che farebbe bene a tutti, anche agli invidiosi che avranno qualcosa di cui parlare.

(Il sindaco e l'assessore al ramo, potrebbero seriamente pensarci su) 


martedì 30 ottobre 2012

Il vino delle nostre terre



L’Associazione Circuito socio-Culturale Caleno  anche quest’anno presenta Terre di Vino, che è giunta alla sua terza edizione. Non bisogna assolutamente sottovalutare questa iniziativa che ha lo scopo di celebrare il vino delle nostre terre, intorno al quale  girava tutta l’economia del territorio. Ager Falernus  era infatti sinonimo di vino, ma non uno qualsiasi, bensì un vino celebrato e apprezzato in tutto il mondo romano. Il Falerno si  versava sulle tavole dei più illustri personaggi, si proponeva ai migliori ospiti e poteva avere un’ invecchiamento anche di 50 anni. In quel caso, un bicchiere di Falerno d’annata era una raffinatezza che solo pochi intenditori potevano gustare.

Gli studi e i pochi scavi archeologici della zona, hanno evidenziato la presenza di numerose ville romane sul territorio e di altrettante fornaci che si occupavano della cottura delle anfore, le dressel 2-4, che servivano per la commercializzazione  del vino su larga scala. Le ville non erano solo “case di campagna” di antichi patrizi romani, ma erano vere e proprie aziende vinicole, su base schiavistica, che si occupavano della fornitura del vino in tutto il mondo romano. C’era tutta una filiera produttiva che girava intorno al Falerno che,  attraverso il Savone e il porto di Sinuessa, veniva avviato verso Roma.
Per saperne di più, è bene partecipare a questa splendida iniziativa che valorizza il nostro vino e in cui sicuramente non mancherà un saporito assaggio di questo nostro magnifico prodotto.
 
Bibens



lunedì 26 marzo 2012

Terre di vino


Terre di Vino, nuovo appuntamento del Circuito socio-Culturale Caleno, in programmazione per sabato trentuno marzo a partire dalle diciannove. Così mentre i colossi del Falerno – Cantine Papa, Fattoria Pagano, e tanti altri ancora- si sono precipitati nello scorso weekend al Vinitaly di Verona - i ragazzi del Circuito continuano un percorso di ricerca di vini dei vitigni autoctoni, in occasione di una serata didattico-degustativa presso la sede operativa - sita in Borgo Laurenzi, Via Grangelsa n° 87 – Casanova di Carinola per sabato prossimo. Diverse le adesioni fino a questo momento così come buona è la dose di entusiasmo che si registra nella comunità per questa seconda edizione. A spiegare bene l’evento ci pensa Antonio Papa, produttore di vino Falerno, dottore in lettere classiche che collabora con l’associazione. Infatti, “Ritengo queste occasioni, utili per ristabilire un rapporto sano e genuino con il nostro territorio. Ho deciso di appoggiare i progetti (didattici) del circolo caleno già da qualche tempo, offrendo la mia esperienza, con la speranza di contribuire ad alimentare la fame di conoscenza e l'ambizione, e tutelare le nostre tipicità e la nostra storia”. In effetti, sembra di capire che Terre di Vino cerca di stimolare i piccoli e medi produttori che si affacciano per la prime volta alla produzione di nicchia del mitico vino Falerno, un’occasione didattica per stabilire la creazione di contatti fra studiosi, appassionati e produttori così da stimolare la crescita e il miglioramento di una produzione vitivinicola tutta da valorizzare. Terre di Vino comincerà con un seminario sulle tecniche di produzione del falerno: una viticoltura eroica in chiave moderna a cura di Antonio Papa, tecnico sommelier AIS. Dopodiché saranno trattati i principi della tecnica di degustazione dei vini, a cura di Guido Di Cresce sommelier AIS. A seguire una degustazione e piatti tipici di stagione. Per i produttori è possibile comunicare le loro adesioni fino a sabato pomeriggio.

Circuito Caleno


venerdì 10 febbraio 2012

AVVISO


ARCHEOCLUB D' ITALIA
SEDI DI CARINOLA E FALCIANO DEL MASSICO

Gli Archeoclub di Carinola e Falciano del Massico
sono lieti di annunciare che dal 18 al 21 febbraio 2012 daranno vita ad un Campo di Ricerca sulle mura fortificate del centro urbano di Carinola con la finalità di definire, attraverso una serie di indagini scientifiche, il perimetro del circuito murario e le loro varie fasi costruttive, nonché l’ individuazione delle originarie porte d’ ingresso della città.

I presidenti
dott. Ugo Zannini
geom. Carmine Di Lorenzo


La partecipazione al campo di ricerca è aperta a tutti.

Le iscrizioni vanno richieste alle sedi degli Archeoclub
o telefonicamente al numero 3208850565
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato.

mercoledì 1 febbraio 2012

Calendario Eventi C.C.C.

Pochi giorni fa è stato pubblicato il calendario bimestrale delle attività dell'associazione Circuito socio-Culturale Caleno. Gli eventi si terranno tutti presso la sede operativa dell’associazione carinolese situata nello storico Borgo Laurenzi di Casanova di Carinola. L'organizzazione delle attività ha un cartellone decisamente avvincente e pieno di spunti per chiunque, si svaria infatti dal teatro alla poesia, dal rock all'elettronica, per passare poi a serate all'insegna della letteratura e dell'attualità politica sia nazionale che internazionale e con infine una serata dedicata all'enogastronomia.

Si inizierà dunque il 4 Febbraio con il “Reading Rock”, iniziativa di grande spessore ed originalità, ideata dall'attore e regista teatrale Pasquale Passaretti. Una serata di sinergia tra musica e poesia, dove rock e teatro si confondono e si mescolano creando sensazioni e vibrazioni di fortissimo impatto.

Un evento di grande coinvolgimento emotivo durante il quale, la musica diventa momento teatrale e la poesia corpo scenico. L'evento è organizzato dall’associazione Circuito socio-Culturale Caleno insieme all' Associazione Teatrale Etérnit di Mondragone.
A partire dalle ore 22:00, gli attori e musicisti Agostino Pagliaro, Pasquale Passaretti, Luigi Morra e Velia Esposito daranno vita ad un momento di grande sperimentazione nel quale la musica rock, poesia classica e azione scenica confluiranno insieme dando luogo ad uno spazio toccante ben definito, circondato da simboli ad uso degli spettatori. Un reading che diventa, quindi, un contenitore che avvicina generi artistici apparentemente lontani. Poeti classici come Alfieri, Foscolo, D'Annunzio, Montale, Ungaretti, Baudelaire verranno riletti dagli attori, accompagnati da sonorità acide e allo stesso tempo melodiche di stampo rock, offrendo così al pubblico una chiave di lettura diversa rispetto alle classiche interpretazioni accademiche. La serata, proseguirà con un dj set a cura del collettivo "CoseDiCasa".

Ci sarà poi il 18 Febbraio alle ore 20:00 una cena sociale dove si assaporeranno i prodotti tipici locali del periodo di Carnevale.

Sabato 10 Marzo alle ore 17:30 sarà invece la giornata di presentazione del libro di Paola Broccoli “Quegli istanti a ridosso del futuro” con la prefazione di Roberto Saviano. Alla presentazione del testo ci sarà anche la partecipazione della preside della facoltà di lettere della Seconda Università di Napoli ed altri esponenti della cultura campana e non solo. Si coglierà l'occasione per dar vita ad un dibattito aperto riguardo la situazione nello specifico delle zone di Terra di Lavoro, le opportunità perse e quelle che ancora è possibile recuperare.

Il 17 marzo alle ore 20:00 sarà la volta dell'ultimo appuntamento con l'attualità in programma per questo bimestre di attività così intense con: “Free Palestine”una giornata dedicata alla memoria di Vittorio Arrigoni noto attivista ed uomo sempre in primo piano nella salvaguardia dei diritti civili calpestati nell'area della Cisgiordania. All'evento parteciperanno diversi attivisti tra cui “Castelli per la Palestina” ed amici dello stesso Arrigoni che porteranno il loro contributo con video, dossier e testimonianze, illustrando le diverse campagne portate avanti in nome della giustizia nell'area del medio oriente. Anche in questo caso vi sarà un dibattito aperto sulla questione palestinese con confronti e spunti di sicuro molto interessanti.

L'ultimo evento in programma, ma non per questo meno importante ci sarà il 31 Marzo alle ore 20:00 con una seconda riproposizione del riuscitissimo “Terre di Vino” evento entusiasmante che propone la spiegazione del noto sommelier Antonio Papa della storia del Vino Falerno con delucidazioni riguardo le migliori tecniche di produzione e conservazione vitivinicole.

Non ci resta dunque che dirci arrivederci al 4 Febbraio data del primo evento in programma. NON MANCATE!!!!!

Per info circuitocaleno@gmail.com
oppure chiama al 3386812014

venerdì 5 agosto 2011

In attesa del Lunarte

Tra qualche giorno, il 12 e 13 agosto, ai Lorenzi e ai Carani, borghi di Casanova, ci sarà la quinta edizione del Lunarte Festival e molti già si chiedono: che cosa ci proporranno quest’anno i ragazzi?
Per ora li vediamo tutti impegnati a ripulire la sede dell’associazione CCC onlus in quel magnifico borgo cinquecentesco che sono Li Lorenzi, per poter accogliere le manifestazioni del 12 sera.
Intanto, a partire da quest’anno, il festival è stato istituzionalizzato dal Comune che l’ha inserito nel bilancio; questa è senz’altro una bella notizia che denota l’interesse che il Lunarte suscita nei cittadini carinolesi, e non solo, e quindi anche nell’Amministrazione Comunale.

Come ogni anno, il festival è accompagnato da momenti formativi: il laboratorio teatrale “Lunarte ragazzi” curato da Pasquale Passaretti e Luigi Morra, già in corso, ed il seminario di fotografia diretto da Camilla Barni, chiamato specificamente “Stanze delle Meraviglie” perchè vuole approfondire il concetto di meraviglia inteso come desiderio di concentrare in un piccolo spazio tutto il sapere circostante.
Quest’anno, oltre alle vecchie collaborazioni, la manifestazione ospiterà gli artisti campani che hanno partecipato al concorso nazionale MArteLive.

Le donne dei Carani sono già pronte per ospitare nei loro portoni artisti di strada, artigiani e musicisti che si esibiranno in loco, regalando agli spettatori la magia di questa manifestazione capace di trasportare gli animi oltre i confini del reale; come dice Pasquale Passaretti, presidente del CCC onlus: “La perdita dei confini è l’anima della V edizione di Lunarte. La sua struttura oltrepassa gli spazi abituali, entra nelle case, nei ricordi privati, prelevando e lasciando segni, innescando giochi per la comunità così che il pubblico diventa attore, parte fondante dell’ opera”.

Auguri a tutti questi ragazzi che portano la loro passione e la loro preparazione artistica tra la gente, dimostrando ancora una volta che la cultura non vive necessariamente in stanze chiuse, ma cammina per le strade insieme alla gente, lasciandosi avvicinare, assaggiare, gustare e, perché no?, amare.

pipin’ tom

sabato 11 giugno 2011

Due giorni informativa: obiettivo battiquorum


clicca sull'immagne per ingrandire
La serata è cominciata in sordina a causa di un venticello freddo che ha  disturbato non poco, ma poi il vento è calato e la villa è andata via via movimentandosi. Tanti giovani ad ascoltare i tre gruppi che si sono esibiti: tutti bravissimi nel loro genere. Molto simpatici i Fiocchi d’Avena che
hanno proposto le sigle dei cartoni animati in modo particolarissimo e che ci hanno riportato piacevolmente indietro, ai tempi di un’infanzia non molto lontana. Straordinario l’assolo batteristico di Augusto Bortoloni che tutti noi conosciamo ed apprezziamo.
I Malpertugio, l’altro gruppo, sono stati una vera rivelazione per chi non li conosceva: un rock duro che richiamava i Black Sabbath di quarant’anni fa, ma molto appassionante. Bellissima la grinta e la voce di Ivan Franzini che sapeva far fremere l’anima e che nulla ha da invidiare ai professionisti più famosi!

Il vero exploit c’è stato con il Gruppo Operaio di Pomigliano d’Arco che, con i suoi meravigliosi  ritmi mediterranei, i nostri,  ha coinvolto nel ballo e nel canto tutti i giovani presenti. E’ stato un vero piacere ascoltarli. Del gruppo fa parte il nostro Amato De Ruosi  con la sua fisarmonica e siamo orgogliosi che ne faccia parte!
Ma, udite, udite, la serata è stata introdotta e animata da due presentatori di larga simpatia e professionalità che sicuramente avranno un grande futuro: Rino Di Cresce e Fabio Monfreda! Simpaticissimi, spigliati, hanno saputo dare un tocco di vera professionalità alla serata e ci hanno piacevolmente sorpresi. Bravissimi ragazzi!
Non poteva mancare un intervento informativo e questo ce lo ha fornito il bravo Gennaro Varriale parlandoci dell’acqua e dell’importanza di NON privatizzarla.

In un angolino a parte, sotto un gazebo illuminato, lavoravano in silenzio due giovani artisti, Antimo Matano e Giuseppe, di cui non conosco il cognome, che lentamente facevano nascere e crescere una  loro opera, sotto gli occhi attenti e incuriositi di molti spettatori. Alla fine della serata l’opera era finita e si è potuto ammirare un Urlo di Munch in versione “nucleare”! Bellissimo!
Quando, verso l’una, la serata è purtroppo terminata, i ragazzi sono rimasti a ripulire la villa e ad aiutare nelle operazioni di carico e scarico delle attrezzature.

La seconda giornata ha visto una manifestazione, diciamo,  più “seria”, ma non meno interessante.
La professoressa Giulia Casella ha saputo attirare l’attenzione di un giovane pubblico con il suo intervento veramente eccezionale, di grande chiarezza,  dove ha spiegato tutte le problematiche inerenti al nucleare. La prof ha illustrato, con supporto visivo, le conseguenze del nucleare nella nostra zona a causa della dismessa centrale del Garigliano che sarebbe destinata a diventare un centro sperimentale nucleare.

Questo è quello che riguarda le due giornate informative.

Ora c’è qualcosa che vorrei dire ai nostri politici e politicizzati cittadini e lo dico senza acredine, ma con tutto il cuore: non meritate le giovani generazioni; non meritate i vostri figli. Questi ragazzi che combattono per il loro futuro e la salute del territorio si scontrano continuamente con la vostra indifferenza e la vostra apatia perché voi, al di sopra di tutto, ponete l’interesse particolare. Avrebbero bisogno di più attenzione da parte della classe politica; avrebbero bisogno di più compartecipazione. In fin dei conti, vogliono solo il bene della comunità e del territorio e andrebbero perciò ascoltati e presi in seria considerazione.  Se oggi molti di loro ve li ritrovate in veste di avversari politici, è semplicemente perché, in tanti anni,  non avete saputo dare le risposte che la comunità si aspettava da voi. E il vostro piccolo, meschino cervello continua a non darle perché incapace e perché ormai atrofizzato.
Continuate pure ad ignorarli e a snobbarli come sempre fate: essi saranno la forza che vi spazzerà definitivamente via.

Lady O

martedì 7 giugno 2011

Informando - 9 e 10 Giugno


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Infine, ce l’abbiamo fatta! Dopo varie riunioni, parecchi intoppi, qualche resistenza e anche un po’ di inutile polemica, siamo riusciti a raggiungere lo scopo: una due giorni informativa sul referendum tra la villa comunale di Casanova  e Palazzo Petrucci di Carinola.
Si inizia Giovedì 9 a Casanova, intorno alle 20,30, con una serata musicale a cui parteciperanno tre gruppi musicali: IL GRUPPO OPERAIO DI POMIGLIANO D’ARCO, IL MALPERTUGIO  e I FIOCCHI D’AVENA che gratuitamente hanno aderito a questa manifestazione  e a cui va il nostro indiscutibile grazie.
Durante la serata ci sarà l’intervento di Gennaro Variale e, inoltre, il giovanissimo Antimo Matano, studente dell’Istituto d’arte di Cascano, darà un saggio di arte estemporanea.
Venerdi 10 alle ore 18:00, il Palazzo Petrucci di Carinola ospiterà, invece, gli interventi della prof.ssa Giulia Casella e del dott. Dimitri Pierri che non vanno assolutamente persi.
E’ fondamentale dire che questa due giorni informativa è stata possibile grazie all’impegno di tutti i componenti del Comitato Referendario che hanno creduto a questo piccolo progetto al di là di ogni difficoltà e di ogni colore, ma soprattutto grazie al contributo economico dei commercianti del Comune che hanno sostento con piacere la manifestazione. Per loro sarà creato un piccolo spazio pubblicitario da affiggere in loco.
Che dire di più? Invitiamo la cittadinanza carinolese  ad accorrere numerosa a queste manifestazioni  non solo per informarsi, ma anche per trascorrere piacevoli momenti di comunità.

Il Comitato Referendario

lunedì 6 giugno 2011

ORA TOCCA A NOI!

La volontà popolare sembra chiara, ma non basta. Per cancellare il nucleare,e la privatizzazione dell’acqua sarà indispensabile una forte partecipazione al voto. Superando quella soglia del “50 per cento più uno” degli aventi diritto che resta inviolata dal 1997.

Mercoledi 8 giugno l’associazione “GIOVANI INDIPENDENTI CARINOLA” insieme ad altre associazione come l’eco-club e l’endas organizza una manifestazione referendaria per i SI al referendum. TRE SI, due per l’acqua bene pubblico e il terzo contro il ritorno del nucleare in Italia, Il tutto si svolgerà nella piazzetta di Casale di Carinola contornata da Musica live e stand gastronomici.

Il fine ultimo della manifestazione è quello di focalizzare l’attenzione sui referendum - due sulla privatizzazione dell’acqua pubblica, e uno sulle centrali nucleari in Italia

Al di là della manifestazione in sé la popolazione, secondo le rilevazioni statistiche, sembra essere favorevole all’abrogazione delle leggi in discussione. Il problema, a questo punto, è riuscire a raggiungere il quorum necessario perché il risultato referendario venga convalidato: il 50 per cento più uno degli aventi diritto. Si tratta di uno scoglio quasi insuperabile, viste le ultime consultazioni di questo tipo: dal 1997 in poi nessun referendum abrogativo in Italia lo ha raggiunto. Ma stavolta le questioni toccano al cuore la sensibilità di moltissime persone, e il Governo rischia di essere contraddetto dalla stessa volontà popolare che, stante il successo dell’attuale maggioranza nelle ultime tornate elettorali, invoca sempre di fronte alle critiche politiche e alle stesse inchieste giudiziarie.

Anche per questo le votazioni per le elezioni Amministrative e i referendum sono stati separati, e nel secondo caso si è optato per metà giugno sperando che gli italiani “vadano al mare” e decidano, nonostante tutto, di lasciare ancora il loro Paese al volere dei partiti. Ed è proprio il quorum la preoccupazione di Ermete Realacci, presidente di Legambiente, che spera «che ai referendum su acqua e nucleare vada a votare più gente possibile indipendentemente dal raggiungimento del quorum che è molto difficile per come è fatta la legge italiana sui referendum che prevede appunto la partecipazione del 50% degli aventi diritto».

«Siamo in piazza per sostenere le ragioni della vita. L'acqua integra il diritto alla vita, è il bene comune per eccellenza. Immaginare di viverla come una qualunque merce, immaginare processi di privatizzazione è un delitto contro il diritto dei popoli», ha detto Nichi Vendola durante il corteo a favore di telecamera, il cui ddl regionale di ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese è però ancora lontano dall’avere valore di legge. E ha aggiunto: «Le furbizie del governo a proposito di moratoria nucleare non ingannano nessuno. Il 12 giugno andremo a dire sì non solo per l'acqua pubblica, ma anche contro il nucleare». Stavolta non si può che essere d’accordo, nonostante lui sembri già entrato in clima da campagna elettorale.

D’altronde, l’espressione (o la non espressione) di voto è l’unica arma, se si esclude la mobilitazione di massa, che permette ai cittadini di difendersi dai suoi stessi governanti. Un’arma spuntata, ma che almeno in qualche caso può tornare a essere efficace. Soprattutto se si tratta di giudicare leggi specifiche come nel caso dei referendum, e non di mettere una semplice croce su un simbolo. Proprio per questo Mario Valducci, presidente della Commissione trasporti della Camera, ha già confermato nelle scorse settimane che in riferimento al 12 e 13 giugno «l'indicazione del Pdl sarà quella di astenersi». La maggioranza al governo cercherà dunque di tenere lontano l’elettorato dalle urne, fregandosene di quali siano realmente le sue reali preferenze.

Quindi vi aspettiamo Mercoledi 8 Giugno alle ore 20!
 
Giovani Indipendenti


giovedì 2 giugno 2011

REFERENDUM: giovani in movimento

Per fortuna tutta l’Italia, o quasi, ha capito l’importanza del prossimo referendum, ma purtroppo c’è sempre  una fetta di popolazione che non la capisce e se ne sta tranquilla a casa invece di andare a votare. Per far si che si raggiunga il quorum del 50% più uno che assicuri la validità delle votazioni, è opportuno che tutte le forze disponibili si diano da fare per informare i cittadini e li convincano ad andare a votare.

E’ quello che sta succedendo anche a Carinola.

Da circa un mese,  un gruppo di giovani e meno giovani si  riunisce nell’oratorio di Casanova per approntare una campagna informativa per la cittadinanza carinolese e regalarle anche una serata diversa, all’insegna della musica e dell’informazione referendaria.

Ma per potere mettere insieme una serata simile c’è bisogno di impegno, buona volontà e un po’ di soldini per affrontare le spese che inevitabilmente si devono sostenere.

Nonostante molti amici abbiano fatto a proprie spese le fotocopie per il volantinaggio e diversi gruppi musicali abbiano dato la propria disponibilità gratis perché consapevoli dell’importanza della manifestazione, c’è tuttavia la SIAE da pagare, un palco da affittare, il servizio tecnico, l’attacco elettrico con ENEL e altre spesucce varie.

Oltre ad auto-tassarsi, il gruppo ha bisogno anche dell’aiuto di tutti i commercianti di Carinola che possano elargire un piccolo contributo per la buona riuscita della manifestazione, per cui rivolgo a loro l’invito ad accogliere questi ragazzi e partecipare con fiducia alla loro richiesta: quello che stanno facendo, lo fanno per tutto il popolo carinolese e non per loro stessi. Il minimo che tutti noi possiamo fare è condividere ogni sforzo che si fa per il nostro benessere comunitario.

Grazie a tutti.

Una di loro

mercoledì 1 giugno 2011

Circuito socio-Culturale Caleno


A breve sarà operativa la nuova ONLUS Circuito socio-culturale Caleno (C.C.C. ONLUS). L’associazione si pone come proposito quello di creare uno spazio culturalmente attivo, aperto a chiunque abbia a cuore l’equitá sociale, la cultura, la promozione di attivitá socio culturali in Italia e all’estero tramite progetti di cooperazione, progetti che permettano di ideare e promuovere attività artistiche, culturali, teatrali e artigianali. Il Centro è un’associazione senza scopo di lucro che ha come fine quello di divenire l’epicentro di un laboratorio di idee e attivitá in continua evoluzione, un luogo aperto a tutte le menti fervide della zona e non, così come a gruppi e realtá di ogni tipo. Dopo i successi di iniziative quali il Lunarte Festival giunto ormai alla 5ª edizione, ci proponiamo di far crescere l’idea della cultura vista come un propellente dinamico capace di creare e sviluppare le potenzialitá di giovani e meno giovani.
Chiediamo per tanto l’aiuto di tutti coloro vogliano in un modo o nell’altro collaborare con noi in questo affascinante ed ambizioso progetto. Stiamo allestendo la nuova sede del centro che si trova nella piazzetta dei Laurenzi a Casanova di Carinola (Via Grangelsa 87) e come si puó ben immaginare, c’è bisogno di tutto o quasi, oltre a tanto lavoro da fare.
Chiunque abbia in casa oggetti o materiale vario da buttare via o riposto in qualche dimenticata dispensa o cantina ha dunque la possibilitá di contattarci. Verremo a vedere quello che vogliate darci (in forma di prestito o come donazione) e lo porteremo ed useremo come allestimento per la sede.
Gli oggetti ed i materiali di cui abbiamo bisogno possono essere : libri, libreire, scaffali, monitor, proiettori, PC, poltrone,  scrivanie e qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
Se avete intenzione di collaborare con un’ iniziativa dinámica e nuova, che ha come idea base quella della partecipazione totale di chiunque abbia a cuore la cultura come base fondante dei rapporti sociali e come incentivo per lo sviluppo e l'evoluzione di tutti, non esitate a contattarci all’indirizzo mail ccclunarte@gmail.com

oppure contattate:  
Mario Piccirillo (mariopicci@gmail.com) 3386811004
Michele Sorvillo (misorvillo@yahoo.it) 3386812014
Pasquale Passaretti (passarettip@hotmail.it) 3890582014
Giorgio Di Lorenzo (giogridi@hotmail.it)

Grazie a tutti dallo staff della C.C.C ONLUS!!!!!

mercoledì 15 dicembre 2010

Per sognare ... nella realtà

L'isola di Utopia

Vorrei tanto che a Carinola ci fosse un posto dove leggere Frigidaiere (Free Giovani Dai Re), oppure consultare le opere di Cesare Segre; prenotare viaggi su internet per dieci, quindici persone, organizzare corsi e mostre di fotografia. Avere rapporti e scambi con paesi e popoli meno fortunati di noi. Fumare una sigaretta, sfogliare una rivista d’arte o di letteratura. Vedere una pellicola degli anni ’40. Ospitare una compagnia teatrale veneta per due settimane, e poi collaborare alla prima, montare la scenografia, parlare sottovoce prima dello spettacolo. Applaudire, pensare ad una nuova giornata. Collaborare con la compagnia del comune, smontare le scenografie della compagnia veneta, montarle per quella locale, mettere a posto le sedie, distribuire le note di regia, osservare, ascoltare, applaudire. Solite noie per la nostra class politically correct, già annoiati dalle loro perfide idee da cui non sanno liberarsene, poverini. Che cosa vogliono questi da noi? Teatro? fotografie, scambi? E che cazzo ci fanno co ste cose? Perchè le fotografie non  possono vedersele a casa….ahahah…che risate!!

Relegati nei bar o appunto nelle loro case, giovani, vecchi, donne, bambini, hanno pochissimi mezzi e rari spazi per fare cose, per parlare di pittura, creare musica, produrre spettacoli di teatro. Fare letteratura, parlare di politica. Fare controinformazione. Pensare a idee per migliorare la società in cui abbiamo deciso di trascorrere la nostra esistenza. Non voglio degenerare in accuse di sorta come a qualcuno piacerebbe, ma piuttosto ripartire da un’idea, balenatami proprio mentre leggevo ieri per la prima volta Frigidaire, dopo averne solamente sentito parlare da alcuni amici più grandi di me. L’idea è quella di una Repubblica della Cultura indipendente a Carinola, magari una succursale del Quiquiri, che facesse solamente ricezione, promozione, che garantisse ospitalità di espressione ai visitatori di disparate origini e più disinteressati, che desse a noi “viaggiatori della vita" le informazioni di cui tutti abbiamo bisogno per viaggiare. Da qui a organizzare cose il passo è breve, è come un soffio che dalla bocca, passa per la mano. Naturalmente in attesa di uno spazio fisico, concreto, dove stabilire il quartier generale della Repubblica della Cultura indipendente, si attendono risposte, critiche, motti e suggerimenti. E naturalmente iniziative.

Emilio Votaterra

lunedì 1 novembre 2010

Ecologia e res pubblica

Ma che bravo il comandante, sempre ligio al dovere! Con la sua nota sensibilità, interviene con solerzia per premiare ogni buona azione di cittadini volenterosi. Anche questa volta non si è smentito. Appena ha saputo della bella iniziativa ecologica dei cittadini casanovesi, ha subito mandato due vigili, casanovesi anche loro, a prendere i nominativi di tutti i volontari che ripulivano la villa comunale dalla monnezza che ristagna là dentro da mesi.

Sono sicuro che ognuno di loro riceverà a casa il grazie ufficiale del Comune, con un piccolo regalino allegato: magari una scopa smaltata in oro di Bologna a ricordo dell’interessante giornata.

Non si può non premiare un’iniziativa cosi responsabile e civile, l’ennesima a dire la verità.
I cittadini di Casanova si dimostrano sempre molto coscienziosi verso la cosa pubblica cittadina; perché appartiene a tutti, nevvero? Altrimenti che senso avrebbe quella parola “pubblica”? E siccome in tutto ciò che è pubblico ci giocano i bambini, ci stazionano gli adolescenti, ci passeggiano i vecchi, allora è d’obbligo mantenere pulito l’ambiente, anche per offrire un minimo di sicurezza a chi lo usa, di giorno e di notte. E siccome i commissari prefettizi, gli operatori ecologici e quelli socialmente utili sono presi da ben altri problemi in questo periodo d’emergenza totale, ecco che i cittadini hanno voluto dare una mano all’amministrazione pulendosi da soli la villa. Che male c’è? E’ solo questione di collaborazione; non è così che si fa in tutte le famiglie?

Se noi riteniamo che il nostro Comune di Carinola è una grande famiglia, allora non deve sembrare strano che molti suoi figli sentano la responsabilità civile di pensare anche agli altri. Credo anzi che sia un’iniziativa da ammirare, anche se, certe volte, come tutti i figli molto buoni ma  impulsivi, ci si dimentica di dirlo al papà. E allora il buon papà che capisce e comprende fa solo una tiratina d’orecchi, ma lascia correre.
Bah, in fondo i problemi di Carinola sono ben altri. E si può dire quello che si vuole, ma un po’ di pulizia non fa certo male!

 Ecologista

martedì 3 agosto 2010

Tre giorni d' arte

Tre giorni dedicati all’arte (e non solo): parliamo del Festival “Free mind” organizzato dall’Arci Peppino Impastato di Falciano del Massico.
Si parte il 3 agosto con lo spettacolo teatrale “Sangue dal naso" (Scuola Diaz Genova 2001), di e con Andrea Maurizi, prodotto dal Teatro delle Condizioni Avverse di Poggio Mirteto (RI). 
“ Sangue dal naso” è un viaggio dettagliato, una narrazione serrata e documentata dei fatti del G8 svoltosi a Genova nel luglio 2001. Andrea Maurizi veste i panni di numerosi personaggi che sono stati protagonisti di quelle giornate.I  personaggi scelti sono soprattutto figure legate al potere, al mantenimento dell'ordine e alle perizie. Senza giudicarli mostra le loro idee e le loro convinzioni, mettendole a confronto e svelandone le contraddizioni e i misteri trovando sempre una giustificazione plausibile a tutto, fino al punto di essere comico agli occhi degli spettatori.
Le musiche usate sono di De Andrè, di Capossela e di De Gregori. Vengono utilizzate anche registrazioni di Radio GAP, Radio AUT, Radio Alice e Radio Popolare.

A seguire, sempre martedì 3 agosto, la proiezione del trailer del cortometraggio “Ho sentito”, prodotto da Peter Panoa e diretto da Giovanna Maddalena e del videoclip della band musicale Midean. Per concludere, DANCE HALL fino a fine serata.
Il 4 e il 5 agosto spazio alla musica popolare invece, con lo spettacolo di Emilio Verrillo e Amato De Ruosi (mercoledì 4) e del gruppo “A tamburo battente” di Napoli, con la partecipazione di Tommaso Vingione (giovedì 5).

Sud Express in concerto

 “SUD EXPRESS” in concerto, l’ 8 Agosto 2010 alle ore 21,30 Piazza della Pace - Sant’ Andrea del Pizzone (Ce), organizzato dall’ Agenzia Comunale per lo sviluppo socio-culturale  di Francolise in collaborazione con il Forum Giovanile e il patrocinio del Comune di Francolise  – Assessorato Sport-Turismo e Spettacolo-.

Non succede spesso di ascoltare qualche cosa le cui parole e frasi c’inchiodano,la cui melodia diviene parte della nostra memoria anche se è la prima volta che la ascoltiamo. Non accade spesso di provare una immediata commozione,di sentirsi colpiti,travolti,dai sentimenti,dai pensieri,dai ricordi,dal senso di perdita,in un istante d’ illuminazione.
Sud Express il nuovo progetto musicale di Franco Del Prete, figura centrale nella storia della musica napoletana che con gli Showmen, prima, e i Napoli Centrale insieme a James Senese, poi, ha fatto da battistrada al cosiddetto Neapolitan Power. Autore di brani cantati, tra gli altri, da Lucio Dalla e Gino Paoli, batterista dal drumming potente ed espressivo gia' al fianco di Pino Daniele, con rinnovata energia ed ispirazione Franco Del Prete ha messo in piedi una band che ne asseconda alla perfezione il suo talento di artigiano di periferia.
Hanno cantato le sue canzoni personaggi come Lucio Dalla, Pino Daniele, Raiz (Almamegretta), Zulù (99 Posse), Enzo Gragnaniello ecc. Hanno usufruito della sua collaborazione come strumentista, arrangiatore e produttore di Gino Paoli ed altri artisti italiani.
Tredici canzoni per tredici storie di vita vissuta raccontate con la sensibilità di chi ama vedere le cose dal basso, lasciando spazio all’anima ancor prima che alla mente.
C’è il treno “Sud Express”, pieno zeppo di gente onesta che da cento anni non arriva alla meta; c’è “L’ultimo apache”, indiano metropolitano che sfida addirittura S. Gennaro per un po’ di giustizia; c’è “Maria Maddalena”, con la sua scelta radicale di cambiare la propria esistenza per amore; c’è il contadino “Zi’ Nicola” che vuole essere ballerino spagnolo anziché emigrante; c’è “Veleno” che scorre nelle vene di chi ti vuole piu' bene.
Il gruppo: Franco Del Prete-batteria, Paola De Mass-voce, Piero Gallo-mandole e chitarra, Corrdado Ponessa-chitarre, Francesco Iadicicco-Basso, Gabriele Statuti- tromba- flicorno, Francesco Del Prete- Percussioni, Salvatore Lampitelli - chitarra ritmica.

http://www.youtube.com/watch?v=z6L9Xbz5suU

sabato 19 giugno 2010

L’acqua non è commercializzabile!


Il sistema capitalistico occidentale, basato sul consumismo sfrenato di ogni cosa, si sta orientando verso la commercializzazione del bene pubblico per eccellenza: l’acqua.
Perché?... Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei paesi del terzo mondo la disponibilità di acqua potabile, le reti fognarie,  idriche e i servizi igienici sono ancora lontani da uno standard accettabile, mentre nei paesi occidentali come gli Stati Uniti si utilizzano circa 1700 metri cubi di acqua pro capite all’anno. Sempre secondo l’OMS, l’ Italia è prima in Europa per il consumo d’acqua e terza nel mondo con circa 1200 metri cubi pro capite all’anno. Davanti a noi ci sono solo gli USA e il Canada.
L’allarme spreco arriva da tutte le parti e il WWF annuncia che, in Italia, il consumo pro capite sta scendendo da 2700 metri cubi a 2000.

Con queste premesse, diventa chiaro che l’acqua, principale fonte di vita, si sta trasformando in  una risorsa strategica importantissima: la sua rarità e il suo valore crescente, nonché la fornitura dei servizi ad essa connessi, porteranno sempre più a politiche e conflitti  internazionali concernenti la qualità e la quantità degli approvvigionamenti  pari a quelle del petrolio.

C’è già la corsa, da parte di multinazionali, alla gestione delle sorgenti: la Danone ha comprato tre sorgenti: una in Cina, l’altra in Indonesia e la terza negli USA. La Nestlè ha invece cominciato a commercializzare in Pakistan “l’acqua purificata” ossia acqua di rubinetto con l’aggiunta di sali minerali.

Mancano delle regole mondiali sulla gestione e la tutela dell’acqua come bene comune e prevale l’approccio a considerarla un bene da lasciare alla libera regolamentazione del mercato. Questo significa PRIVATIZZAZIONE,  ossia  AUMENTO SMISURATO dei prezzi di tutti i servizi per  l’acqua.
Poiché la comunità internazionale  ritiene che l’acqua sia  il fondamentale bene pubblico ed ognuno ha il diritto di avere libero accesso al suo rifornimento, moltissime iniziative sono sorte per difendere e tutelare questo elemento primario della vita umana.

Carinola aderisce alla campagna referendaria di H2Ora che raccoglie firme per tutelare il diritto di pubblico accesso all’acqua. Circa 900,000 firme sono state già raccolte: ci si propone di raggiungere quota 1000,000.
E’ inutile sottolineare l’importanza di questa iniziativa che riguarda TUTTI noi, perciò:
FIRMA ANCHE TU!
Lo puoi fare recandoti al Municipio di Carinola dal 21 al 25 giugno  dalle 10,30 alle 12,30 e il martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17,30.

Medita: la tua coscienza civile ti impone di firmare!

Ninfa Fluviale

mercoledì 14 aprile 2010

AVVISO

La Redazione del Quiquiri invita tutti i lettori del blog, e non solo, all'incontro organizzativo del CHERNOBYL DAY che si terrà questa sera, 14 Aprile 2010, alle ore 19,00 a Sessa Aurunca nella sede di Legambiente, in Piazza XX Settembre (Piazza Mercato).
Non mancate. Ne va del nostro futuro!

mercoledì 11 febbraio 2009

Per non dimenticare Giovanni.


Quasi un anno fa, precisamente il 13 febbraio del 2008, il popolo di Casanova fu sconvolto dalla notizia della morte di uno dei "suoi figli": il Maresciallo Giovanni Pezzullo ucciso in un agguato in Afganistan. Tutta l'Italia si commosse per la morte di questo ragazzo semplice che amava i Nomadi e che faceva il suo lavoro con umanità ed abnegazione, tutti ci commuovemmo nell'ascoltare le parole della figlia Giusy che con la voce rotta dal pianto salutava quel suo papà-eroe e tutti aderimmo al suo appello di mettere un tricolore alla finestra come segno di partecipazione al grande dolore della famiglia.
Io casanovese D.O.C. , anche se attualmente vivo altrove, passando per le vie del mio paese non nego di aver pianto vedendo tutte quelle bandiere listate a lutto ma non nascondo di aver provato anche un sentimento di orgoglio nel vedere la grande partecipazione della gente. Ora ad un anno di distanza il mio appello è questo: il 13 di febbraio mettiamo un tricolore alle finestre! come Giovanni amava fare per i caduti di Nassirya, sarà un modo per non dimenticarlo ma soprattutto per onorarne la memoria!





Casanovese