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lunedì 8 febbraio 2016

Carinola senza futuro

Da qualche mese si discute di città futura, di rilancio del comune, di innesto di forze fresche e di associazioni progressiste che dovrebbero rilanciare il comune di Carinola. Ottimi propositi, corredati da ottime frasi ad effetto, pronunciate però da persone inaridite dagli anni e da un vecchio modo di operare. Questi discorsi sono fatti da una oligarchia vecchia di decenni logorata da dibattiti al solo fine del desiderio di potere e la legislatura trascorsa ne è un esempio lampante. I nomi sono quelli di sempre, De Risi, Russo, Di Biasio, Marrese, Di Maio, affiancati da qualche accolito di secondo ordine. Già hanno iniziato a riunirsi, anche tramite interposte persone ed appena finita la barzelletta della proposta di lista unica si disporranno in due liste contrapposte. La lista unica è inattuabile perché l’obiettivo di ognuno di loro è ricoprire la carica di sindaco e, purtroppo o per fortuna, c’è un solo posto disponibile. Se fosse possibile come con le vecchie normative di ruotare, facilmente avrebbero raggiunto l‘accordo sulla lista unica. Fare il sindaco a Carinola per loro non è difficile in quanto gli interventi da realizzare sono gli stessi da trent’anni a questa parte. Portare avanti l’inutile piano regolatore e come da trenta anni distribuire compensi al sempiterno ing. Di Santa Croce, a geologi , agronomi, tecnici ed amministrativi vari. Elargire contributi ai tantissimi poveri di Nocelleto senza verificarne l’isee, incarichi a tutti gli avvocati dei dintorni e se capita qualche incarico tecnico per qualche lavoretto finanziato dalla regione, oltre a pagare regolarmente la Sacom e l’impresa di raccolta rifiuti. Per i fondi non ci sono problemi, si attinge dai proventi delle tasse più alte d’Europa decurtate dalla percentuale per qualche società esterna individuata dal sindaco. Volendo si può anche assumere qualche tecnico amico o anche qualche nuovo impiegato comunale, purché abbia la residenza fuori comune in modo tale da evitar litigi. Atti già visti e ripetuti negli anni che non danno alcuna difficoltà nel ripeterli a nessuno di questi personaggi vecchi del mestiere. A fianco di queste osservazioni che possono sembrare critiche ma sono la realtà, bisogna anche esprimere alcune considerazioni in difesa dei dinosauri carinolesi. Sono gli unici che si interessano giornalmente, anche se a modo loro, della cosa pubblica che bene o male ha bisogno di essere guidata. L’assenza di partecipazione delle masse popolari e dei giovani in particolare, ha comportato la vita eterna dei soliti noti con nessi e connessi. Purtroppo tranne qualche timido tentativo nel periodo elettorale non c’è interesse per la vita politica del comune da parte dei giovani. Azione che deve essere giornaliera e che comporta anche sacrificio personale ed a volte economico. La mancata progettualità, la mancanza di sogni dei giovani si manifesta anche nella situazione di questo blog aperto per esprimere le loro idee che evidentemente mancano. Difficile raccogliere frutti senza aver seminato in concorrenza con agricoltori che lavorano giorno e notte come Russo, Marrese , Dimaio e Dibiasio. La mancanza di partecipazione dei giovani e delle loro idee certamente moderne condanna questo comune a renderlo senza futuro e sempre più arretrato.


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venerdì 10 maggio 2013

Lettera all'assessore Antonio Russo




Queste righe intendono semplicemente invogliare a prendersi cura del territorio, in particolare di alcuni spazi caduti nel più totale degrado, frutto dell’abbandono urbano quale coerente conseguenza di una più complessiva degenerazione sociale.

In riferimento a quanto premesso, preme allo scrivente, in questa sede, seppur riduttiva, rivolgere alla Sua autorevole attenzione, una riflessione concreta, in virtù della sua decennale esperienza maturata in ambito politico-amministrativo, tenendo conto dell’importante ruolo istituzionale assunto nell’attuale giunta cittadina.
Vengo subito al problema: abbandono e degrado della villa comunale di Casanova, medesime problematiche per il campetto sportivo.

Pur riconoscendo il limite delle deleghe attribuitegli - edilizia sportiva e relativa gestione di competenza del Suo illustre Collega, Assessore Francesco Di Spirito - confidiamo, ugualmente, in un suo preciso e puntuale interessamento o, cosa migliore, in un'azione politico-amministrativa congiunta.

Sono stato raggiunto da un amico qui a Parigi, il quale mi ha descritto un quadro piuttosto desolante della situazione urbana e sociale del Comune, ma più di tutto sono rimasto colpito dal furto di tombini nella villa comunale  di Casanova.

Un fatto grave si ma che rivela tutto il suo carattere grottesco e inaudito, segno di una evidente decadenza strutturale.

Successivamente, partendo da tale argomentazione si è, via via, parlato della struttura del campetto sportivo, dove gli spogliatoi restano tuttora incompleti e, cosa gravissima, il campo versa nell'abbandono più totale.
Un’azione politica e amministrativa degna di questo nome avrebbe saputo trasformare negli anni il campetto in un impianto capace di accogliere discipline sportive di vario tipo, trasformarsi in attività ricettiva ed in forma occupazionale attraverso l'organizzazione di un vero e proprio centro sportivo di qualità.

L'azione politica amministrativa è andata nel senso contrario, disinteressandosi, per motivi incomprensibili. 

Tutti capiscono che se la struttura sportiva fosse riabilitata e vissuta, la stessa villa comunale ne gioverebbe, naturalmente con adeguata manutenzione settimanale.

In definitiva, la riflessione volge ad un punto concreto di proposta: promuovere un tavolo cittadino finalizzato alla concertazione, con tutti gli attori istituzionali presenti nella Nostra Comunità, per poter predisporre, nei modi e nei tempi, una precisa proposta progettuale, entro l'otto giugno prossimo, indirizzata al Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport per accedere, come spero che a Lei sia notorio, al Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva in concerto con associazioni del Comune che si occupano di sport avendo requisiti di competenza e spirito di passione.



Confidando di un Suo preciso quanto immediato riscontro, in attesa di Sue indicazioni al riguardo, l’occasione mi è gradita per porgeLe i miei più Cordiali Saluti. 

Michele Sorvillo







venerdì 3 maggio 2013

...... Il Fascio-Vivente.....


In questo periodo vaga nell'inquietudine l'anima d'un fascio-vivente. Sulla pagina Fb di tribuna politica  lo zombie Mattia non perde tempo a postare commenti in continuazione, per altro qualunquisti che fanno invidia anche a Grillo, in merito alla situazione italiana e carinolese. Quando scrive questi post crede proprio che la gente sia stupida e che non abbia memoria, ma si sbaglia e leggendo alcune sue frasi mi viene il dubbio che sia proprio lo zombie in questione ad averla persa. Quindi rinfreschiamola un po’.

Il fasciovivente dopo anni e anni di inconsistente opposizione ha trovato la sedia in maggioranza solo grazie alla genuflessione a Grimaldi aprendo una grande storia d’amore in quei mesi con il compagno Mannillo degna dei migliori romanzi harmony. Il fascio vivente dimentica, poi, che alle ultime elezioni si è venduto a Di Biasio, offendendo i suoi elettori, i quali, diversamente da lui, vivono una vita reale fatta di lavoro e sacrificio e non una vita su tribuna politica dove poter sparare cazzate a fiumi, cercando una sorta di resurrezione. Il fascio vivente, si permette di offendere il sindaco Gigi ( non è una difesa in quanto Gigi è indifendibile) etichettandolo come lupo del matese evidenziando sempre che non è di Carinola trascurando il fatto che lui vive a Caserta e non conosce assolutamente la vita reale del comune e i suoi problemi reali ( non politici),  diversamente dai suoi sostenitori e partner di partito che si spaccano la schiena col lavoro.

Percio' il fascio vivente dovrebbe avere la dignità di stare zitto e viversi la sua vita a Caserta presso la segreteria del suo partito (suo appunto) senza postare commenti ipocriti così come la sua storia politica, caratterizzata da accordi  sottobanco con chi il giorno prima sputtana dai balconi. Se vuole fare l’uomo di destra deve farsi un bell'esame di coscienza dinanzi ai suoi sostenitori e ricordare che un uomo di destra mai avrebbe accettato la candidatura con Mannillo e Gigi e mai avrebbe accettato di portare l’acqua a Di Biasio. Vergogna.

Ma tanto sono convinto che la gente ha già aperto gli occhi e il tuo vagare in questo purgatorio mediatico come internet si tradurrà in un inferno politico dove per la legge del contrappasso porterai l’acqua a Di Biasio per l’eternità sotto il busto di Mussolini
unodidestravero

martedì 27 dicembre 2011

Lettera al direttore

Esimio Direttore,
Le sottopongo un quesito a cui nessun tecnico è riuscito a rispondere.
Oltre la Tarsu il cittadino paga l’ex ECA, l’ex MECA ed il tributo di igiene ambientale, l’arrotondamento (0,30) complessivamente nella misura del 15%.
Mi chiedo e vi chiedo un cittadino paga il 15% in più perché così prevede la Legge, ed è dovuto.
Il 15% in più riscosso coattivamente dall’Equitalia non va al comune, l’Ente non lo prevede in bilancio, non lo riscuote, Equitalia non lo trasferisce al comune.

Girerei il quesito ad una trasmissione satirica, mi troverei in difficoltà per il mio ruolo professionale e politico, Direttore Lei potrà aprire una discussione sul sito e dare una risposta ad una domanda a cui mai nessuno ha risposto.
Lei mi chiederà, perché non ha affrontato la questione a suo tempo debito?
Non so se mi crederà, non ho avuto il tempo, almeno quando ho ricoperto la massima carica.

Tex

lunedì 3 ottobre 2011

Lettera aperta al Quiquiri


Carissimi redattori, ok ci avete provato ma ora basta. Rimettete i commenti anonimi.

Forse avete creduto di fare bene, forse vi siete lasciati troppo influenzare da quelli che, colpiti dagli strali della gente, non facevano altro che denigrare l’anonimato anche se erano i primi ad usarlo. Ma il Quiquirì è nato anonimo, è nato per dare voce alla gente qualsiasi che non conta nulla, a chi vuole togliersi almeno la soddisfazione di chiamare “stronzo” un politico che gli sta sulle scatole perché non fa il suo dovere. E voi che fate? Gli togliete questa possibilità per uniformarvi ai migliaia di blog “politically correct” che infestano il web. Non è giusto e non è bello.


Si è vero, come in tutte le cose qualcuno esagera sempre, si lascia andare a commenti poco ortodossi e poco piacevoli, ma bastava eliminare quelli più cattivi, lasciando gli altri.
Adoro il Quiquiri, lo apro tutte le mattine per leggere quello che c’è di nuovo e anche per ridere un po’ con i commenti così schietti e genuini scritti dai lettori, ma da qualche tempo non mi sembra più lo stesso. Lo avete snaturato. Ho l’impressione di ascoltare un muto e non capisco cosa stia dicendo perché manca l’incisività della parola colorita, della chiacchiera, del pettegolezzo.

Vi sembra brutto tutto questo? Ma è quello che da colore alla vita! Lasciate ai secchioni ipocriti la “scorrettezza politica” fatta a suon di belle parole, voi restituiteci il NOSTRO Quiquiri.
Grazie

Anonimo via web

mercoledì 15 giugno 2011

Decisioni contro la memoria


Ci sono notizie che prendono a schiaffi la Ragione. Sono degli inneschi naturali capaci di far esplodere la rabbia lasciando a terra, senza possibilità di scampo, degli estesi focolai di indignazione …. sdegno …..rabbia!!!! Qualche anno fa, visitando il Brasile, arrampicandomi sul Corcovado, mi venne detto che il Cristo con le braccia aperte, visibile da ogni angolo di Rio de Janeiro, avrebbe abbandonato quella posizione, sciogliendosi in un fragoroso applauso, non appena una "vergine" fosse transitata per Copa Cabana. E' ancora fermo in quella posizione......e penso che ci rimarrà ancora a lungo......
Tuttavia, se devo utilizzare una metafora credo che, invece, quella statua maestosa, oggi, abbia allargato le braccia di fronte al terribile affronto che, i comunisti brasiliani, ci hanno fatto.
Purtroppo non è stata concessa l'estradizione a quel barbaro assassino, terrorista rosso che risponde al nome di Cesare Battisti.
Tra poco verrà rimesso in libertà, violentando la memoria dei morti e delle persone innocenti alle quali ha fatto male, in assoluta vigliaccheria e spregio del Diritto.....(anche se in genere ultimamente tra i sinistri va di moda dire che quando si lotta per le proprie idee si è sempre giustificati e addirittura la violenza va compresa…che schifo!!)
Il figlioccio marcio di madame Carla Bruni in Sarkozy, tra poco, si godrà la restante parte della sua vita tra le spiagge e le donne più belle del mondo.
I brasiliani hanno dimostrato che il comunismo, oggi più che mai, è vivo. Costituisce una nazione ideologica che accoglie e protegge i suoi figli. Per questo mi preoccupa il silenzio dei sinistri italiani. Nessuna voce indignata si è levata dal PD e dintorni....Mi piacerebbe sapere cose ne pensano Vendola, Diliberto, Ferrero, Pisapia.....Bertinotti….Cossutta e il “buon” Saviano (che tempo addietro promosse persino una raccolta firme in favore del brigatista di cui sopra….)
Prima o poi, anche in Italia, per le regole dell'alternanza, i comunisti torneranno al Governo e l’assassino Battisti potrebbe ottenere un trattamento simile a quello ricevuto da un'altra criminale in libera uscita : Silvia Baraldini….(ancora ricordo Diliberto e Cossutta riceverla gioiosi e sventolanti bandiere con falce e martello al principale aeroporto romano …vergogna!!!)
Purtroppo, non credo che i meccanismi della sua coscienza, se mai ne ha avuta una, funzionino in maniera armonica. Un Uomo in possesso di un minimo di dignità non scapperebbe dalle sue responsabilità. Sarebbe tormentato da mille rimorsi.
Vi rendete conto che non ha mai dimostrato un minimo di revisione critica rispetto a quegli atti di oscena macelleria che, schifosamente, lo hanno portato all'onore della cronaca....
Invece rimane un comunista, un terrorista che, vergognosamente, si è assolto da solo.
Le tante persone alle quali ha fatto male meritano GIUSTIZIA!!
Il Brasile, nei confronti dell'Italia, si è reso protagonista di un affronto senza precedenti.
Le ragioni della politica internazionale ci impediscono di interrompere i rapporti con quel paese che, da qualche giorno, penso abbia di buono solo i paesaggi ed i sederi delle sue bellissime donne.
Se avessimo un tantino di coraggio in più e dei Servizi Segreti degni di tale nome, lo andremmo a prelevare a domicilio mentre, sulla spiaggia e con gli occhiali da sole, in mezzo a due sventole mozzafiato, sorseggia del buonissimo latte di cocco.
Deve essere riportato in Italia!! Non merita di rimanere libero ed impunito!!
Ahimè credo invece che verrà dimenticato in Brasile, sino a quando la sinistra non lo riporterà in Italia dove lo chiameranno a fare delle applauditissime conferenze patrocinate dai nuovi barbari dei centri sociali….
Che schifo!!!


Alfio

mercoledì 9 marzo 2011

Mannillo contesta

La società Sacom ha affisso un manifesto dove informa la cittadinanza che subentra nella gestione a seguito di una determina del Responsabile dell' U.T. Comunale scelto dalla Commissaria. Ho telefonato alla Dott.ssa alla quale ho denunciato la illegittimtà del manifesto che avvisa la cittadinanza in quanto lo stesso dovrebbe apportare la firma dei commissari, ed ho evidenziato che la Società non ha potere impositivo. In pratica, se la gestione commissariale non approva un regolamento ed un piano tariffario che dovrà essere propedeutico al bilancio, la società non potrà riscuotere le somme indicate nel contratto. La risposta del commissario é stata la seguente "lei vuol fare politica".
Certo, io voglio fare la politica sana, quella dalla parte dei cittadini, portando fino in fondo il mio impegno interrotto bruscamente ed irresponsabilmente da un gruppo di Consiglieri comunali. Della questione ho informato il Sindaco di Falciano, il comandante della stazione dei carabinieri di Carinola ed il comandante dei VV.UU. di Carinola. Chiedo a chiunque di intervenire in modo appropriato mettendo da parte le aspettative e le invidie. Si tratta di informare tutta la cittadinanza sulla illegittimità delle richieste, bisogna protestare ed aggregare é per questo motivo che chiedo ai Parroci, alle forze politiche, ai professionisti, ai giornalisti di dare un contributo contro un atteggiamento vessatorio del commissariato già attuato con la tassa sui rifiuti per il 2010 illegittima e per le bollette dell'acqua illegittime. Vi prego di non giocare allo scarica responsabilità, lo si potrà fare in campagna elettorale; é un momento difficilissimo per le comunità di Carinola e di Falciano del Massico. 

Dr. Gennaro Mannillo

mercoledì 27 ottobre 2010

Lettera aperta a Mattia Di Lorenzo

Caro Mattia,
ho letto e continuo a leggere tutti i tuoi interventi sui siti locali in particolare dal famoso scioglimento del consiglio comunale.
Mi colpisce sempre, anche se dovrei esserci abituato, la tua capacità di analisi e la tua abilità a ricondurre i problemi al contesto e giudicarli nell’ambito dei valori della destra, che spesso richiami esplicitamente.
E’ per queste ed altre capacità oltre che per la tua bella retorica che ti abbiamo da sempre riconosciuto nostro leader.
I partiti potranno pure essere in crisi ma noi no. Noi abbiamo ancora tutti i nostri valori ed i nostri riferimenti, sia a livello locale che nazionale. La fusione con forza italia non ci ha cambiato più di tanto, anzi ci permette di governare.
Perciò, già sai bene quanto è stato difficile per noi accettare la candidatura di Gennaro la volta scorsa, ma l’abbiamo digerita, anzi ci siamo detti: prendiamo un pezzo dell’altra parte per poterla sconfiggere. Un pezzo, appunto, che si innestava su un corpo omogeneo del nostro centro destra e quanto fosse un corpo estraneo glielo avete ricordato quando avete costituito il gruppo consiliare del PDL.
Ora mi sembra esattamente il contrario, da quello che dice Galdieri, vuoi staccare un pezzo di destra (un altro pezzo si sta già smarcando) per buttarlo tra le fauci della sinistra con verdi, dipietristi e comunisti. Che speranza abbiamo?
Noi non siamo l’UDC, quelli dei due forni, loro vanno a destra o a sinistra a seconda della convenienza e ne hanno fatto perfino una filosofia ufficializzata da Casini!
Lo so che nel centro destra locale c’è qualche stronzo ma stiamo nell’alveo naturale delle cose, ne possiamo parlare con Coronella e Landolfi per risolverle, di là con chi parliamo?

Almeno ti candidano a Sindaco?

Io, dopo tanti anni, non me la sentirei di seguirti su questa strada e non mi sentirei traditore.
Perciò, qualora fosse vero ti prego di pensarci bene prima di fare questa scelta, altrimenti smentisci Galdieri quanto prima.

Un tuo elettore

lunedì 9 agosto 2010

Il silenzio delle nuove generazioni


Caro Quiquirì,
avrei voluto iniziare scrivendo: ebbene si, mi sbagliavo, non è vero che le nuove generazioni sono mute, assenti e disinteressate. Avrei voluto poter proseguire, scrivendo: SONO QUI, parlano, scrivono, e hanno una gran voglia di cambiare le cose, di fare, di sbagliare!
E invece no, caro Quì. Invece, accidenti a loro, sono qui a darmi ragione. Sono qui a ripetermi  ancora una volta che i giovani non esistono più, e che se è vero che Li condizionano, Li reprimono, Li deludono, è altrettanto vero che essi SI FANNO condizionare, SI FANNO reprimere, SI FANNO deludere.  Parlo alla terza plurale perchè non sono giovane, non rientro nè voglio rientrare in questa categoria sociologica che non ha più maitres à penser cui riferirsi.
Quel che è peggio è che tali elugubrazioni mi fanno sentire un adulto inacidito che non ha nessun rispetto per la nuova generazione, che non prova  niente di niente per una generazione  che non ha nemmeno avuto l'onore di una sconfitta e che invece è innamorato della generazione precedente, quella di chi ha osato, ha provato, ha avuto il coraggio di sbagliare.
E allora?  Allora che fare, se non ci sono più giovani?
Se "ci troviamo  di fronte a una sedicente giovane  generazione che in tutti i suoi  moti e impulsi è intollerabilmente assente, che ha rinunciato prima di qualunque conflitto" ... che  fare?

Adulto deluso