Con l’abrogazione della monarchia in Italia e la proclamazione della repubblica, si diffuse in tutti i cittadini la convinzione del diritto/dovere di partecipare alla sua gestione in tutte le forme, ognuno in rapporto alle proprie capacità. Questo diritto scaturiva dal significato letterale della parola appunto cosa pubblica, cioè di tutti . I primi politici che ricoprirono le cariche più alte sono ancora ricordati per la loro integrità morale e per la pacatezza nelle loro azioni, fra tutti il primo presidente della repubblica italiana Enrico De Nicola. I primi politici che diressero la Repubblica pensarono innanzitutto alla sua sana organizzazione, oltre che al progresso di tutta la società italiana, favorendone lo sviluppo continuo da cui scaturì di conseguenza quello dei singoli. Per decenni questo sistema ben avviato ha portato benessere ad una fetta sempre più grande della popolazione italiana. Il potere del politico gli derivava dal consenso che il popolo gli dava per mezzo di tornate elettorali, anche frequenti. Il politico per essere eletto doveva lavorare seriamente giorno e notte, realmente e non eufemisticamente. Oltre a dedicarsi alla gestione amministrativa dell’ente di appartenenza, Comune, Provincia, Parlamento, doveva seguire anche il suo bacino elettorale a cui doveva dedicare tante e tante ore della sua giornata.
Doveva ricevere tutti, sentirne i problemi (anche i più assurdi), e impegnarsi a risolverli, se non quelli di tutti almeno quelli di gran parte dei votanti. Tutte le risorse erano messe a disposizione del popolo, anche se con gli immancabili abusi che purtroppo non mancano mai in qualsiasi sistema di potere. Comunque le assunzioni nel pubblico o nel privato interessavano tutti gli strati della popolazione e chi studiava di più in linea di massima si occupava prima e in un posto migliore. Questo era un forte incentivo per i genitori a sacrificarsi per permettere ai figli di studiare e questi di impegnarsi al massimo avendo un traguardo certo da raggiungere. Col passare degli anni tuttavia i politici, con leggine ad hoc, sono riusciti ad eliminare questa dipendenza dal popolo e dal dovere di interessarsi ai suoi bisogni, fino a giungere al punto di eliminare perfino la preferenza in modo da decidere tra loro chi deve essere eletto. Questo potere assoluto ed indipendente ha portato alla conseguenza di fare quel che vogliono, aumentarsi lo stipendio a dismisura, votarsi ogni genere di privilegi e principalmente distribuire posti e prebende senza tener conto di titoli di studio o capacità ma solo del grado di parentela o di censo . Hanno abolito tutti i controlli sugli atti amministrativi trasformandosi di fatto in tanti monarchi, conti, marchesi e principi a secondo della grandezza dell’ente che amministrano trasformando la res pubblica in cosa loro. Calandoci nel nostro piccolo comune di Carinola, assistiamo ad elargizioni di ogni entità fuori da ogni regola e controllo. Assegnazione di incarichi tecnici e legali ad libidum, elargizioni di contributi per manifestazioni di dubbio interesse culturale come la festa della caccia organizzata dal fratello del sindaco, contributi a presunti poveri, convenzioni pluriennali assegnate con gare sui generis, tutto senza controlli, come in una monarchia assoluta. Oltretutto le manifestazioni vengono gestite dai boiardi a loro insindacabile piacimento invitando solo amici e simpatizzanti, anche come spettatori. Come esempio basta citare l’ultima manifestazione tra le innumerevoli finanziate dal comune e cioè l’inaugurazione della biblioteca comunale assegnata all’assessore Ceraldi. Stendiamo un velo pietoso sulla biblioteca che nel 2008 non prevede alcun supporto informatico, ma ancora organizzata come se a Carinola si sia ancora nell’ottocento. L’anfitrione della manifestazione, come nel suo stile, ha invitato solo amici e parenti, mettendo un solo invito pubblico nella bacheca del comune presumendo che tutti i carinolesi vadano come lui a perdere tempo sul comune. Così, tra i privilegi dei politici, Ceraldi ha introdotto anche quello di gestire manifestazioni finanziate con denaro pubblico come fossero loro personali. Il personaggio non è nuovo a queste cose, si ricordi gli inviti agli amici per lo spettacolo a Sant’Anna come se fosse pagato da lui, o la voluta e manifesta ambiguita' nella quale mantiene il suo sito internet, che molti credono essere quello ufficiale di Carinola. Ma da uno che dopo essersi vantato fino ad ieri di essere amico di Mastella si è preoccupato di far scrivere sui manifesti elettorali "indipendente" ci si può aspettare qualunque cosa. Purtroppo il comportamento del personaggio di cui sopra non è una eccezione, ma la regola dei politici italiani, cioè che l’amministrazione pubblica in Italia non è più pubblica ma solo strettamente personale loro.
Doveva ricevere tutti, sentirne i problemi (anche i più assurdi), e impegnarsi a risolverli, se non quelli di tutti almeno quelli di gran parte dei votanti. Tutte le risorse erano messe a disposizione del popolo, anche se con gli immancabili abusi che purtroppo non mancano mai in qualsiasi sistema di potere. Comunque le assunzioni nel pubblico o nel privato interessavano tutti gli strati della popolazione e chi studiava di più in linea di massima si occupava prima e in un posto migliore. Questo era un forte incentivo per i genitori a sacrificarsi per permettere ai figli di studiare e questi di impegnarsi al massimo avendo un traguardo certo da raggiungere. Col passare degli anni tuttavia i politici, con leggine ad hoc, sono riusciti ad eliminare questa dipendenza dal popolo e dal dovere di interessarsi ai suoi bisogni, fino a giungere al punto di eliminare perfino la preferenza in modo da decidere tra loro chi deve essere eletto. Questo potere assoluto ed indipendente ha portato alla conseguenza di fare quel che vogliono, aumentarsi lo stipendio a dismisura, votarsi ogni genere di privilegi e principalmente distribuire posti e prebende senza tener conto di titoli di studio o capacità ma solo del grado di parentela o di censo . Hanno abolito tutti i controlli sugli atti amministrativi trasformandosi di fatto in tanti monarchi, conti, marchesi e principi a secondo della grandezza dell’ente che amministrano trasformando la res pubblica in cosa loro. Calandoci nel nostro piccolo comune di Carinola, assistiamo ad elargizioni di ogni entità fuori da ogni regola e controllo. Assegnazione di incarichi tecnici e legali ad libidum, elargizioni di contributi per manifestazioni di dubbio interesse culturale come la festa della caccia organizzata dal fratello del sindaco, contributi a presunti poveri, convenzioni pluriennali assegnate con gare sui generis, tutto senza controlli, come in una monarchia assoluta. Oltretutto le manifestazioni vengono gestite dai boiardi a loro insindacabile piacimento invitando solo amici e simpatizzanti, anche come spettatori. Come esempio basta citare l’ultima manifestazione tra le innumerevoli finanziate dal comune e cioè l’inaugurazione della biblioteca comunale assegnata all’assessore Ceraldi. Stendiamo un velo pietoso sulla biblioteca che nel 2008 non prevede alcun supporto informatico, ma ancora organizzata come se a Carinola si sia ancora nell’ottocento. L’anfitrione della manifestazione, come nel suo stile, ha invitato solo amici e parenti, mettendo un solo invito pubblico nella bacheca del comune presumendo che tutti i carinolesi vadano come lui a perdere tempo sul comune. Così, tra i privilegi dei politici, Ceraldi ha introdotto anche quello di gestire manifestazioni finanziate con denaro pubblico come fossero loro personali. Il personaggio non è nuovo a queste cose, si ricordi gli inviti agli amici per lo spettacolo a Sant’Anna come se fosse pagato da lui, o la voluta e manifesta ambiguita' nella quale mantiene il suo sito internet, che molti credono essere quello ufficiale di Carinola. Ma da uno che dopo essersi vantato fino ad ieri di essere amico di Mastella si è preoccupato di far scrivere sui manifesti elettorali "indipendente" ci si può aspettare qualunque cosa. Purtroppo il comportamento del personaggio di cui sopra non è una eccezione, ma la regola dei politici italiani, cioè che l’amministrazione pubblica in Italia non è più pubblica ma solo strettamente personale loro.
nota della redazione: i commenti dei tifosi di marrese o di mannillo non attinenti l'articolo non saranno piu' saranno pubblicati sul quiquiri, che e' un blog che vorrebbe tenersi lontano da simili discussioni. Per chi non e' d'accordo c'e' un sito dedicato: www.bar della politica.it
RispondiEliminail voto è stato abrogato pure a Carinola. Ceraldi è stato assessore per cinque anni senza essere eletto e senza avere un consigliere che lo rappresentasse.Basta essere amico del sindaco, il popolo deve pagare solo le tasse.
RispondiEliminaA VOLTE SI PARLA DI IMMOBILISMO POLITICO....ECCO ceraldi non è l'esempio dell'immobilismo politico. é una persona che ha portato avanti un progetto fino alla fine e coinvolto persone che portano alto il nome del nostro comune, basti citare il Prof.Goffreedo Sciaudone.
RispondiEliminaattaccare ceraldi è come sparare sulla croce rossa... francamente ma... nghe nghe a quanto pare la cosa piace molto. Gli istinti sadici prevalgono su questo b-log. io preferisco gli "impotenti esistenziali" del dott. (nn mi ricordo il nome).
RispondiEliminasaluti a tutti e buon divertimento.
Scusate chi e' questo Ceraldi?
RispondiEliminadavvero vi potevate risparmiare questo articolo.
RispondiEliminamolte cose a carinola fanno pena, la biblioteca è davvero carina, forse non votero marrese e sicuramente non voterò ceraldi ma la biblioteca è davvero qualcosa x tutti!
ceraldi può essere antipatico e può aver commesso errori, ma perchè piuttosto non parlate di chi i soldi gli ha rubati veramente??
RispondiEliminaperchè non parlate di chi è sotto indagine della magistratura?
questo è un'atteggiamento ipocrita e personalistico che non ha nulla a che fare con la ricerca della verità
VERGOGNATEVI!
Ma a proposito di boiardi,amici e simpatizzanti, ma a che titolo la cooperativa lilladis della Di Stasio si è praticamente impadronita di mezzo Palazzo Novelli? Peraltro mi pare che la tipa ci stia basando una lucrosa attività.Forse anche lei ha scambiato la res publica per res sua?
RispondiEliminala rossa ormai si è impadronita di palazzo novelli ed è invidiosa di qualsiasi attività venga svolta all'interno di esso senza che lei possa lucrarsi su. questo fatto va chiarito!
RispondiEliminaVOGLIO CAPIRE.
RispondiEliminaSECONDO VOI E' POSSIBILE CHE IL SITO DI CERALDI AD OGGI LO HANNO VISITATO 120.100 UTENTI.
si e' possibile. Perche' che c'e' di male?
RispondiEliminaper anonimo 22.25 per cortesia puoi essere più chiara nell'esposizione dei fatti. questo sito serve per sapere notizie inedite altrimenti basterebbe leggere il Mattino.
RispondiEliminaSe qualcuno leggendo il post lo ha scambiato per un attacco alla persona dell'avv. Ceraldi è fuori strada. Non era nell'intenzione del redattore del post attaccare Ceraldi sulla cui persona non ha nulla da ridire e nutre massima stima . E' stato citato come esempio della malapolitica locale solo perchè è stato l'ultimo ad organizzare una manifestazione pro domo sua con i soldi miei.
RispondiEliminama chie'questo Ceraldi?
RispondiEliminaprovo a spiegare io, la coop. lilladis ha occupato palazzo novelli, e dietro onerosi finanziamenti si occupa di mostre.
RispondiEliminaLo scorso anno ad esempio mio figlio per vedere qualche bambola ha sborsato 10 euro!!!
E' una persona per bene.
RispondiEliminaper anonimo delle 01:02 non so perchè tuo figlio abbia pagato 10 euro... io le bambole, come le chiami tu, le ho viste una delle sere della festa a carinola e in maniera assolutamente gratuita... a prova di ciò da qualche parte deve esserci ancora affisso il volantino che pubblicizzava la mostra di favole!spero solo che tu non abbia detto quelle cose in mala fede, anche perchè io penso che bisognerebbe non criticare ma elogiare una ragazza che si è inventata una coperativa per valorizzare i nostri monumenti... in tutto il mondo questo tipo di attività lo fanno i privati solo a carinola si urla allo scandalo!
RispondiEliminaio invece voglio proprio ringraziare quella ragazza che lavora onestamente, che porta delle scolaresche a visitare il nostro comune, che mantiene aperti i nostri monumenti( io per esmpio prima di quest'estate non sapevo dell'esistenza di palazzo Marzano)grazie e spero che sia un esempio per tutti, e a chi dice che prende tanti soldi vorrei sapere le sue fonti... per favore dicci il numero delle delibere di pagamento così tutti possiamo controllare! finiamola di parlare per pettegolezzi o per sentito dire ... dimostriamo quello che diciamo altrimenti è come dire niente!!!
valorizzare le bambole!
RispondiEliminaMa fammi il piacere tu e la rossa!
Io non ancora l'ho visitata la biblioteca ma penso che in un edificio del genere sia più appropriata rispetto a biancaneve e i sette nani!
Per l'anonimo delle 12.39 non hai capito di cosa si parla, quindi riprova a leggere i post.
RispondiEliminaHo letto, ho condiviso tutto però non ho capito che posso fare. Se qualcuno me lo dice gli sarò molto grato.
RispondiEliminaa quello delle 13,13
RispondiElimina"HO CONDIVISO TUTTO????"
ma che cosa e con chi? boh!!
Mettiti all'ombra,secondo me, stai prendendo troppo sole.
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Ma perchè questa quì, come suggerisce lo psiconano trufolo, non sposa un miliardario invece di perdere tempo con le bambole e palazzo Novelli? Francamente è proprio indecente che a Carinola ci sia una donna che si industri per "inventarsi" un lavoro ... insieme ad altre donne poi... in cooperativa addirittura.
Tutto ciò in un comune in cui il massimo dell'azione che si riesce ad immaginare è dare fiato alla bocca per sparlarlare di chiunque si metta a fare qualche cosa, aspettando godot... (nella persona del potente di turno, sia esso Sindaco, Consigliere Regionale o altro) con la "raccomandazione" ovviamente.
Brava Antonella, non ti curar di loro...
Pierpaolo
x 15.41 quando affermo di condividere tutto mi riferisco al contenuto dell'articolo non agli affari loro e dei loro amici quale sicuramente sarà questa signora delle mostre che non ho il piacere di conoscere. La mia richiesta era di sapere cosa fare per impedire che sia solo cosa loro.
RispondiEliminaDomani sera il nuovo candidato di Casanova di Carinola democratica illustrerà ai concittadini le motivazioni della sua candidatura.Preciserà che non si è candidato per interesse proprio o per contraccambiare li incarichi elargiti alla moglie da Dibiasio, come sostengono gli sciacalli amici di Mannillo, ma solo per l'interesse del popolo.
RispondiEliminaMa perchè ci nascondiamo ancora??
RispondiEliminaMa perchè non diciamo che MANNILLO è un TRADITORE??
Alla base del suo passaggio con la DESTRA non c'è alcuna motivazione politica, solo PERSONALISTICHE!
Continuiamo a ignorarlo, continuiamo a nasconderci dietro ad un dito, ignoriamo che Mannillo ricopre TUTTOGGI la carica di VICESINDACO con il relativo INDENNIZZO.
Ignoriamo che fino a 20 giorni fa se avesse avuto la possibilità di eliminare Di Lorenzo l'avrebbe fatto..ed ora??
Continuiamo ad ignorare che parla solo a nome dei casanovesi, forse non ha carinola nel cuore, ma solo casanova..e infondo neanche quello!
Allora vogliamo credere che gli elettori di casanova e non sono cretini??
Vogliamo credere che si fanno PRENDERE IN GIRO da Mannillo?
Bè se voi volete ancora crederlo credetelo. Ma la realtà è diversa!
per 0.26 definisci Mannillo traditore, della banda che si spartisce il comune? Allora chiamiamolo pentito, e da buon pentito italiano lo farà anche per interesse personale. Ma per sconfiggere la mafia c'è bisogno dei pentiti, è stato ampiamente dimostrato. Perciò chi lo vota è meno cretino di quel che pensi, ti piaceva vincere facile???????Pedala pedala se vuoi continuare a fare questo a me e questo a te, capisci a me.
RispondiEliminaperò ai pentiti italiani non li mettono a capo del governo,ma in carcere.....
RispondiEliminaper 8.54....hai sbagliato esempio????mannillo non è certo pentito perchè è ancora vicesindaco e percepisce lo stipendio,secondo l'unico che ha a che fare con i tribunali è il caro Di Lorernzo....quindi il tuo esempio è fuori luogo,anzi.....
RispondiEliminaNon importa tutto quello che è stato, ai cittadini carinolesi interessa un sindaco competente, serio, che non prenda ordini da nessuno. I cittadini hanno capito una cosa però, che il gruppo di potere instaurato da tanto tempo al Palazzo ha paura di perdere i benefit e allora cerca di screditare l'avversario. E' troppo tardi !!!
RispondiEliminaLa gente non è sciocca ha capito e ve lo dimostrerà in cabina elettorale. Non affannatevi a promettere false aspettative e sopratutto quello che ....non avete, sarà solo peggio per voi.
IL CONSIGLIERE ++++