...questi sono i due sentimenti che provo dopo aver riso alle baggianate che i nostri politici ci stanno propinando in questi giorni dai balconi. Una masnada di delinquenti, fessi e servi i quali, promessa dopo promessa offendono l’intelligenza di coloro che si ostinano a pensare ed agire con la propria individualità. Una classe politica distruttiva che da più di quindici anni sta uccidendo il nostro territorio. Tutti, indistintamente da destra a sinistra passando per il centro senza dimenticare i “mobili”, non hanno assolutamente il diritto di pronunciare parole come etica, morale, coerenza che uscendo dalle loro bocche sporche insozzano il profondo significato di questi concetti. Sono nauseato dai comizi sempre uguali dal dopo guerra fino ad oggi che, puntualmente ripropongono la stesse bugie. A questo punto, credo sia importante riportare un passaggio del discorso fatto da Paolo Borsellino il venti giugno 1992 a Palermo per ricordare la morte dell’amico Falcone.
Un discorso commovente che invito tutti a sentire che di fronte ad una piazza gremita riferendosi alla lotta alla mafia ad un certo punto dice:….. il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…. Un passaggio di un lungo discorso che mi ha colpito profondamente e che purtroppo trovo adeguato alla nostra situazione politica, sia nazionale che locale. Queste parole che denunciano il rifiuto delle modalità di sopravvivenza della mafia credo che siano coerenti anche per quanto riguarda la logica politica che fa del sistema clientelare la ninfa vitale della sua continuità. Queste sono dinamiche che dal panorama politico nazione si riflettono automaticamente nelle realtà locali. Carinola non è assolutamente immune a questo tipo di condizione dove politici moralmente corrotti sono stati abili a confondere il diritto del singolo cittadino con una sorta di favore personale da contraccambiare con il voto. Questa non è una novità, ma ciò che voglio urlare è il mio dissenso a questo dinamica obsoleta che ammazza, elezione dopo elezione, il nostro territorio e noi. Io non voto e non significa che scarabocchierò la scheda o consegnerò in bianco, oppure che rimanerro' a casa.
Non votare ma appellati in maniera "puntigliosa" alla legge:D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104. Cosi facendo non votero, ma daro’ al mio voto una connotazione di protesta, differenziandomi da chi semplicemente non si interessa. (Clicca qui per saperne di piu')
No a questa gentaglia che per altri cinque anni chiunque essi siano che, nella migliore delle ipotesi daranno il colpo di grazia a Carinola nella peggiore ci uccideranno piano piano. Io dico no a questi ciarlatani che parlano dei giovani come se fossero mucche promettendo sviluppo, attenzione verso l’imprenditoria locale e altre cazzate. Ma non si vergognano! ? Forse i nostri rappresentanti di merda non lo sanno che di giovani non ci sono e gli unici che lavorano sono i figli loro o al massimo dei loro servi e che tutti gli appalti sono stati affidati a società forestiere chiaramente camorriste. Ma come posso confidare della Di Biasio Team quando fa affari con i signori Neri o della Mannillo “Team” che si affida a Benito Migliozzi. Sono stati cazzi di far aprire un parcheggio privato anziché far guadagnare il cosiddetto “pacchetto di sigarette” a qualche ragazzo che ne ha bisogno veramente impiegandolo solo per vendere i grattini. Sono stanco e demoralizzato mi dispiace ma sento il fallimento che mi ghigna dietro le spalle e quindi concludo. .
Un discorso commovente che invito tutti a sentire che di fronte ad una piazza gremita riferendosi alla lotta alla mafia ad un certo punto dice:….. il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…. Un passaggio di un lungo discorso che mi ha colpito profondamente e che purtroppo trovo adeguato alla nostra situazione politica, sia nazionale che locale. Queste parole che denunciano il rifiuto delle modalità di sopravvivenza della mafia credo che siano coerenti anche per quanto riguarda la logica politica che fa del sistema clientelare la ninfa vitale della sua continuità. Queste sono dinamiche che dal panorama politico nazione si riflettono automaticamente nelle realtà locali. Carinola non è assolutamente immune a questo tipo di condizione dove politici moralmente corrotti sono stati abili a confondere il diritto del singolo cittadino con una sorta di favore personale da contraccambiare con il voto. Questa non è una novità, ma ciò che voglio urlare è il mio dissenso a questo dinamica obsoleta che ammazza, elezione dopo elezione, il nostro territorio e noi. Io non voto e non significa che scarabocchierò la scheda o consegnerò in bianco, oppure che rimanerro' a casa.
Non votare ma appellati in maniera "puntigliosa" alla legge:D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104. Cosi facendo non votero, ma daro’ al mio voto una connotazione di protesta, differenziandomi da chi semplicemente non si interessa. (Clicca qui per saperne di piu')
No a questa gentaglia che per altri cinque anni chiunque essi siano che, nella migliore delle ipotesi daranno il colpo di grazia a Carinola nella peggiore ci uccideranno piano piano. Io dico no a questi ciarlatani che parlano dei giovani come se fossero mucche promettendo sviluppo, attenzione verso l’imprenditoria locale e altre cazzate. Ma non si vergognano! ? Forse i nostri rappresentanti di merda non lo sanno che di giovani non ci sono e gli unici che lavorano sono i figli loro o al massimo dei loro servi e che tutti gli appalti sono stati affidati a società forestiere chiaramente camorriste. Ma come posso confidare della Di Biasio Team quando fa affari con i signori Neri o della Mannillo “Team” che si affida a Benito Migliozzi. Sono stati cazzi di far aprire un parcheggio privato anziché far guadagnare il cosiddetto “pacchetto di sigarette” a qualche ragazzo che ne ha bisogno veramente impiegandolo solo per vendere i grattini. Sono stanco e demoralizzato mi dispiace ma sento il fallimento che mi ghigna dietro le spalle e quindi concludo. .
DePopa
dePoPa
anche io faro' lo stesso
RispondiEliminabene, bene, FINALMENTE!!! bravo Depopa, è questo che volevo veder scritto su questo blog, dopo tutte ste minchiate tipo forza tizio viva caio...la devono capire sti 4 mmerdi che non resteranno impuniti per sempre...bella l'idea della protesta in sede elettorale. se fossi in Italia la seguirei certamente. Purtroppo sono un cervelletto in fuga :-)
RispondiEliminaE' inutile dirti che sono pienamente d'accordo con te amico mio. Il tuo articolo, scritto in maniera così diretta e un po' arrabbiata ma fresco e spumeggiante come te, forse riesce a far capire bene le ragioni di un non voto o di una protesta in loco come consigli tu.
RispondiEliminaI nostri amministratori di parole ne dicono tante e tutte promettenti, ma chissà perchè, nel momento in cui dovrebbero dimostrare di attuare in azioni concrete le loro parole, tutto si risolve in una bolla di sapone e noi ci ritroviamo con ditte e personaggi strani che gestiscono ciò che avrebbero potuto gestire i nostri giovani. Il vero problema è che la gente ne ha le scatole piene di promesse e non se la sente più di essere presa per i fondelli da chi si mette in politica e ne ricava SEMPRE un utile personale e concede a noi comuni mortali le briciole di un loro lauto pasto. Basta con tutto questo! E, come incita Roberto Saviano in un suo interessante articolo, vi esorto a non svendere il vostro voto. Conservate sempre e comunque la vostra preziosa dignità di uomini.
cari carinolesi e italiani in genere, non é solo in tempo di elezioni italiane che il disgusto mi riempie lo stomaco, il problema é mondiale. la soluzione sarebbe semplice, ma ardita e non facilmente attuabile: vi ricordate i bei vecchi tempi in cui i piú valorosi sul campo venivano eletti capi? un re lo era perché era il primo a dare la carica in battaglia, era colui che ispirava i seguaci con il suo coraggio e la sua bravura, non perché nato da famiglia "nobile" etcetera. non perché aveva soldi o appoggio dei potenti....
RispondiEliminanon sarebbe meglio appuntare delle persone degne e oneste ad amministrare il proprio territorio invece di dover scegliere tra la ...... che si presenta sulle liste, promettendo e mai mantenendo nulla?
come scegliere un capoclasse, o un amministratore condominiale, una persona di cui ci si puó fidare, e che in caso non adempia ai suoi doveri venga dimesso, senza aspettare i 5 lunghi anni di mala amministrazione,e dargli tempo per saccheggiare le casse comunali, e riempirsi le tasche proprie e di tutta la parentela.
un semplice pensiero di una semplice ex carinolese in esilio volontario.
x 8,52
RispondiEliminaMaronna! Mi sembri Mussolini!
Ragazzi basta dire stronzate dietro un blog letto da coloro che non hanno gli attributi per scendere in campo in prima persona e migliorare ( o peggiorare) le sorti della collettività. È il momento di farla finita e di esprimere il proprio consenso verso quelle persone che comunque ci mettono una faccia, a volte rimettendoci anche quel prestigio professionale ottenuto con il sudore in questa terra fatta da cialtroni e ciarlatani che stanno ore ed ore a scrivere, parlare ma non a produrre ricchezza e benessere. Se voi a casa avete un giardino pieno di sterpaglie cosa fate per rimetterlo in sesto? Avete queste possibilità: o vi accorciate le maniche e lo ripulite da voi, o chiamate qualcuno che dice in giro di fare il giardiniere oppure restate con il vostro giardino così. Bene voi scrivendo solo stronzate in questo pseudo sito non fate nient’altro che scegliere la terza opzione. Pertanto, essendo un vostro coetaneo, vi invito ad accorciarvi le maniche e scendere in campo, seriamente, rischiando e rimettendoci tempo e denaro come fanno gli altri. Basta piangerci a dosso, è ora di cambiare il nostro modo di essere meridionali e dipendenti da coloro che hanno da sempre capito come si crea benessere e ricchezza. Consiglio: se ciò che ho scritto non riuscite a comprenderlo, prendete una zappa e cominciate a zappare, vedrete che capirete finalmente qualcosa della vita!
RispondiEliminax20.34 il problema del sud sono le persone come te che gli da fa stidio sentire criticare il malaffare politico. Nel contempo si ammantano anche di presunta signorilità ed eroismo nel mettere la faccia quando quasi sempre ci mettono la tasca. Ovviamente per cercare di riempirla.
RispondiEliminacaro minchione delle 20:34.
RispondiEliminatu che hai gli "attributi" per scendere in campo, cosa ci fai su questo blog a perdere tempo con noi scanzafatiche elargitori di "stronzate" dai giardini pieni di sterpaglie? tu che "esprimi il tuo consenso verso le persone che ci mettono la faccia" come osi salire sul pulpito anzicchè nasconderti per la vergogna? alla tua età, sei già compromesso. siamo messi bene. vai a scuola, apri la mente, apri gli occhi e soprattutto... non rompere mai più il cazzo su sto blog.
con disprezzo sommesso.
Con l'eufemismo "tutta questa merda" intendevo riferirmi a tutte queste facce di plastica, opportunisti, speculatori, sciacalli..
RispondiEliminaPer meglio rendere l'idea utilizzo le parole di una vecchia canzone di Guccini "le fedi fatte di abitudine e paura, una politica che è solo far carriera, il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai con torto"..
Riconosci qualcuno?
33 su 34 per mè si salva solo Polia.
RispondiEliminaPersonalmente posso dire che "avevo" una gran passione per la politica. Ne ho sempre e ne parlo tuttora a casa, fra gli amici..molto più di quanto non si parli di calcio che fra l'altro è l'unico sport che non ho mai praticato e che detesto).
RispondiEliminaPersonalmente posso dire che in questi ultimi periodi, il mio attaccamento e stima per la politica sta scemando, forse lentamente spegnendo. Una volta chi si presentava in politica era una persona di tutto rispetto, dai valori e onestà ferrei (poi ci si mettono anche i partiti che candidano personaggi indagati ). Oggi chi va in poltica quasi sicuramente deve fuggire da un giudizio di condanna.
Quello che più mi rattrista è che non è solo un mio sentimento, ma un sentimento comune, condiviso da una vasta maggioranza.
Mi sarei sentito meglio se fossi stato il solo o uno dei pochi a lamentarmi..almeno per non avere la conferma che Carinola è già in crisi.
Siamo destinati ad autodistruggerci forse perche' non siamo figli di Dio ma figli del demonio che probabilmente aveva vinto la famosa battaglia primordiale con Dio. Condivido la tua onesta' intellettuale. Non posso fare a meno dell' importanza della resistenza, e dell' antifascismo come base di una coscienza civile non violenta. Ti auguro comunque delle soddisfazioni condivise e buona vita!
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