Ho visitato più volte la Basilica di Foro Claudio in
questi ultimi tempi ed ho potuto notare la continua crescita di visitatori e
fedeli che, ogni domenica, affollano la chiesa. Non vengono solo ad ascoltare
la Messa, ma vengono anche a visitare il luogo. Li vedi scrutare gli affreschi
con attenzione, cercare di leggere le poche didascalie visibili, alzare gli occhi per ammirare
il magnifico affresco dell’abside centrale. Qualcuno vorrebbe saperne di più,
ma la sua curiosità è costretta ad un arresto perché non c’è chi possa dare
spiegazioni se non il sacerdote. Né ci sono ancora depliant informativi che
possano soddisfarla.
Il nostro stupendo monumento è stato ancora più impreziosito
dalla presenza di una suggestiva
statua della Vergine proveniente da Medjugorie, messa alla destra
dell’abside per chi entra, e illuminata dalla luce di un faretto che ne
risalta la bellezza. Ci si è anche fornirti di amplificazione per il servizio
liturgico perché, non dimentichiamo, il luogo è prima di tutto una chiesa. I
fedeli che vengono da ogni parte ad ascoltare la Messa sono ora tantissimi e
qualcuno è costretto a sedersi sui gradini perché non trova posto.
Un gioiello di Basilica che richiama gente e un
sacerdote attivo e innamorato della sua missione sono un’ accoppiata vincente
per Carinola: la gente risponde con la sua presenza e il Comune, paurosamente
in letargo, sembra risvegliarsi all’improvviso, grazie alla valorizzazione
dei beni storici presenti sul
territorio e alle persone giuste che sanno contribuire alla loro valorizzazione
con attività adeguate. Ora, per il prossimo 14 Agosto, vigilia dell’Assunta, ci
sarà un’altra bellissima iniziativa: una fiaccolata che verso le 23,30 partirà
dal paese per dirigersi all’Episcopio, dove a mezzanotte sarà celebrata la
Messa.
Tutto bene? Tutti felici e contenti? Affatto. Il neo c’è sempre a deturpare ogni bellezza...
Il luogo affascina e attira. Le giovani coppie fanno a gara per sposarsi in quella chiesa, tanto che è nata quasi una simpatica competizione tra la Basilica e il Convento di San Francesco, altro bellissimo luogo gettonato dalle coppie. Il primo ad aprire la fila degli sponsali è stato proprio l'onorevole Grimaldi, che ha voluto impreziosire il suo recente matrimonio circondandosi della cornice storica della Basilica, per l'occasione stupendamente ripulita e addobbata.
Tutto si fa per l'onorevole! E per i comuni mortali?...
Dalle nostre parti diciamo: finita la festa, gabbato il santo.
Non si possono valorizzare luoghi di richiamo popolare e poi abbandonarli a se stessi. Il parcheggio predisposto ai lati della Basilica non è sufficiente a contenere la marea di auto che ora arrivano, inoltre il luogo va continuamente ripulito da erbacce e rami infestanti. Chi lo fa? I LSU comunali? Niente affatto. Lo fanno normalissimii cittadini che dedicano un po’ del loro tempo alla manutenzione del luogo perché, in sottinteso, è come se fosse stato detto: ecco, ora che la Basilica ce l’avete, arrangiatevi voi.
Tutto bene? Tutti felici e contenti? Affatto. Il neo c’è sempre a deturpare ogni bellezza...
Il luogo affascina e attira. Le giovani coppie fanno a gara per sposarsi in quella chiesa, tanto che è nata quasi una simpatica competizione tra la Basilica e il Convento di San Francesco, altro bellissimo luogo gettonato dalle coppie. Il primo ad aprire la fila degli sponsali è stato proprio l'onorevole Grimaldi, che ha voluto impreziosire il suo recente matrimonio circondandosi della cornice storica della Basilica, per l'occasione stupendamente ripulita e addobbata.
Tutto si fa per l'onorevole! E per i comuni mortali?...
Dalle nostre parti diciamo: finita la festa, gabbato il santo.
Non si possono valorizzare luoghi di richiamo popolare e poi abbandonarli a se stessi. Il parcheggio predisposto ai lati della Basilica non è sufficiente a contenere la marea di auto che ora arrivano, inoltre il luogo va continuamente ripulito da erbacce e rami infestanti. Chi lo fa? I LSU comunali? Niente affatto. Lo fanno normalissimii cittadini che dedicano un po’ del loro tempo alla manutenzione del luogo perché, in sottinteso, è come se fosse stato detto: ecco, ora che la Basilica ce l’avete, arrangiatevi voi.
Solita solfa, solita storia.
tricchetracche