E parliamone. Tra crolli a nord e a sud di Carinola, credo sia proprio questo il momento giusto per parlarne. Per dire cosa? Per dire che soltanto degli irresponsabili, per non usare un altro termine, potevano pensare di costruire un polo scolastico su uno sperone di tufo non protetto da possenti mura di contenimento capaci di opporsi a eventuali smottamenti del terreno dovuti piogge o ad allagamenti dell’area a causa delle vicinanza del ruscello. Per non dimenticare i terremoti, ultimamente così reali. E’ vero, la struttura è antisismica, ma è davvero un paradosso costruire una struttura antisismica su un terreno franabile!
Cosa si nasconde dietro questa scellerata decisione? Ve lo dico subito, senza mezzi termini. Si nasconde la solita politica clientelare che favorisce i protetti, i portatori di voto, a discapito di tutti gli altri, persino della sicurezza dei nostri ragazzi che in quella scuola dovrebbero passare metà della loro giornata per nove mesi l’anno.
Secondo accordi di favoritismo politico, si doveva scegliere “quel” terreno, comprarlo e farci il polo. A guadagnarci sarebbe stato il proprietario di un terreno che non poteva essere sfruttato in altro modo. E così si è fatto un polo scolastico nel più infelice dei luoghi.
Si è visto subito che il luogo non era appropriato, appena il terreno ha cominciato a franare e scivolare giù dallo sperone a causa di smottamenti del terreno. Intanto il guaio era fatto, i soldi spesi, il proprietario accontentato. Ora la ASL si rifiuta di dare l’agibilità per l’apertura a meno che non venga costruito un muro di contenimento di qualche milione d’euro. E i signori amministratori che volevano gabbare, sono stati gabbati. La prima reazione è quella di dire: se lo meritano. Tutto si può sopportare da questi signori, tranne che si metta a rischio la sicurezza dei nostri ragazzi. Ma pensandoci bene, saremo sempre noi cittadini a pagare per gli errori di questi signori. Siamo noi che, in qualche modo, pagheremo altre spese da farsi, mentre loro troveranno il modo di favorire qualche altro protetto.
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