In Campania invece subito si sono allineati alle nuove regole aumentando considerevolmente le tasse introitate dalla regione, quali, il bollo delle auto, tasse sulla benzina ed altre. Oltre a queste è stata incrementata notevolmente anche l'aliquota della tassa regionale che grava sull'irpef degli sfortunati residenti.
Tutto bene sembrerebbe invece no, ad un incremento delle tasse gli ineffabili amministratori campani hanno fatto corrispondere un altissimo aumento della spesa. Pertanto alla resa dei conti i cittadini saranno costretti a subire un ulteriore aumento delle tasse. Questo giochino sarà continuato dai nuovi arrivati che quando andranno via faranno trovare sempre un notevole disavanzo che i cittadini dovranno cercare di ripianare senza riuscirci.
Se le somme introitate fossero spese per curare i cittadini nulla di male invece vengono usate in gran parte per foraggiare politicanti e portaborse. Tra questi bisogna annoverare i manager delle ASl, i primari, i direttori sanitari, medici senza incarico serio, pseudo infermieri, pseudo assistenti per i meno abili ecc. ecc.
L'altro fronte dove si sta sperimentando il feferalismo alla napoletana è quello della raccolta dei rifiuti. Senza allontanarci nelle intricate vicende Bassoliniane l'esperimento lo si può seguire anche a Carinola.
L'amministrazione che doveva cambiare, come succede da queste parti, ha cambiato solo i nomi dei politici ed anche quelli molto poco. Hanno sbandierato raccolta porta a porta, pulizia di siti inquinati, pulizia delle strade mettendo in campo un numero illimitato di personale. Tutti apprezzavano ma nessuno si chiedeva chi paga, a giorni tutti avranno la risposta e che risposta. Ovviamente l'avranno i cittadini onesti regolarmente rilevati nei tabulati non i furbi che non sono stati mai registrati. A Carinola il giochetto realizzato in campo regionale non è riuscito in quanto gli amministratori si sono momentaneamente autosospesi. Temporaneamente in quanto torneranno quasi tutti di nuovo ai loro posti dopo opportuna rotazione.
Se non avessero litigato avrebbero aumentato leggermente ogni anno la tassa e aumentando sempre del doppio le spese restando sempre un grosso passivo per il futuro. La loro sfrenata ambizione li ha traditi e il buco è stato scoperto subito. Adesso bisogna riempirlo e per questo vengono chiamati a farlo i soliti noti. E loro? Per niente turbati rispondono"amici sono gli inconvenienti del federalismo". Alla napoletana ovviamente.
Anonimo