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martedì 27 settembre 2011

Tensioni e consigli comunali


Carinola. Il sindaco Luigi de Risi cerca di guardare avanti, si precipita a fornire i dati positivi sulla manovra di bilancio, ma sa benissimo che è quasi impossibile provare a recuperare Antonio Russo, gruppo autonomo, distaccatosi un minuto dopo aver saputo della nomina dell’esecutivo, ovviamente quando scoprì di non farne parte. L’armonia dei primi giorni è andata irrimediabilmente perduta, ed ora a quattro mesi dall’ insediamento c’è da votare il riequilibrio di bilancio. Nessuno è in grado strappargli un’anticipazione sul voto, ma tutto fa pensare che l’ex assessore ai lavori pubblici passerà alcune ore sulle carte, soprattutto sui debiti fuori bilancio. Poi deciderà che fare. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda troviamo Antimo Marrese, e così la compattezza ideale maggioranza corre su un filo di lana. Di certo occorrerebbe un riequilibrio politico, che azzerasse i malumori che serpeggiano all’interno, chiaramente visibili da tutti. Forse serve davvero un miracolo. Ieri sera l’incontro di gruppo, domani pomeriggio in Consiglio per approvare il provvedimento finanziario e per discutere di altre questioni, quali le due interpellanze prodotte dal consigliere Pasquale Galdieri, in merito alla nomina di Materazzo all’Utc, poi sospesa dal Tar, e il bando per l’arredo urbano. La maggioranza è alla prova, ma dovrà dimostrare di saper difendersi compatta  con una sola voce. Ci riuscirà? Vedremo. Intanto ieri sera in pentola bollivano numeri. Sempre più inseparabile dall’assessore alle finanze Tonino Pagano, il sindaco De Risi ieri ha annunciato con soddisfazione le novità di questa manovra, nella quale invita a leggere nelle minori spese di questi primi quattro mesi di amministrazione, la somma di 180.000 euro in meno “rispetto al trend degli ultimi tre anni, grazie alla nostra azione di rigore e di risparmio”. Ieri sera dunque la maggioranza avrà ascoltato dalla bocca dell’assessore Pagano le cifre di questo riequilibrio di bilancio, toccato la questione del decurtamento di centomila euro per il completamento del Palazzetto, per poi passare alle valutazioni individuali. Si è passato poi a parlare dei debiti fuori bilancio, su cui da parte della minoranza ed in generale della comunità ci sono gli occhi puntati: quali criteri saranno adottati, di che debiti si tratta, chi li ha fatti?Domani in consiglio si saprà tutto. Intanto il sindaco garantisce che i debiti “sono stati già attenzionati”, quasi a voler a rassicurare tutti che sarà passato sotto la lente dell’assessore Pagano, sempre più “vigilante” finanziario delle spese dell’Ente, braccio destro del sindaco. 

Da "Gazzetta di Caserta"

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