Ieri pomeriggio è venuto a mancare l'amico di tutti Antonio Ricciardone. La tremenda malattia che lo ha colpito qualche anno fa, ha avuto la meglio su di lui. Era un giovanotto pieno di gioia e di interessi sociali, come sono tutti i giovani normali. Nonostante i tanti dispiaceri avuti nella sua vita cercava senpre di essere sereno o almeno dimostrarsi tale. Non voleva assillare chi gli stava intorno con i suoi problemi che sono stati tanti per lui. Per una questione di privacy non li voglio elencare, ne cito uno per tutti la mancanza del padre. Nonostante lo avesse cercato e desiderato tanto di conoscerlo non è mai riuscito ad incontrarlo. Ultimamente era stato anche sospeso dal servizio, per una strana coincidenza dopo qualche mese è comparsa la malattia che lo ha portato alla morte. Nonostante tutto, i suoi temi preferiti erano il sociale e l'ambiente. I suoi discorsi erano sempre in difesa dei boschi degli animali selvatici, perfino dei randagi. Polemizzava sempre con i cacciatori locali, che oltre a sterminare gli uccelli, abbandonano i bossoli delle cartucce nei boschi. Diventava una furia quando vedeva i boschi bruciare ed invitava tutti a combattere questa vergognosa abitudine. Antonio non parlava mai di interessi personali, i suoi discorsi erano sempre su questi temi, Pensava sempre come si potesse creare una cooperativa di giovani che potessero gestire al meglio il patrimonio naturale e culturale del comune. Ripeteva continuamente questi concetti per far sì che i giovani non fossero costretti ad allontanarsi dal paese natale.
Questi discorsi Antonio li faceva molto prima di andare a Milano per lavoro, forse li aveva fatti da quando era nato. Con le poche forze che gli erano rimaste sosteneva i referendum che si terranno prossimamente. Nonostante fosse fortemente debilitato si era impegnato ad andare a votare anche in carrozzella. Il destino non ha voluto concedergli questo suo ultimo desiderio. L'impegno dei giovani sensibili ai temi collettivi, come lo era lui, lo faranno contento convincendo qualcuno restìo a recarsi a votare. Quel voto recuperato sarà dato al posto di Antonio. Certamente lui ne sarà molto felice, più delle messe e delle visite di rito che si tengono in queste dolorose circostanze. Ci impegniamo tutti ad accontentarti, ciao Antonio.
Un Amico