E’ ormai da qualche mese che nel comune di Carinola è entrata in funzione la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Bisogna prendere atto che la ditta affidataria del servizio esegue il lavoro con diligenza, professionalità e regolarità, provvedendo anche alla regolare spazzatura delle strade, cosa che non avveniva da anni. Il lavoro di raccolta porta a porta è molto faticoso ed articolato in quanto il comune di Carinola è formato principalmente da case singole. Queste considerazioni sono d’obbligo per evidenziare la correttezza delle ditte quando erogano un buon servizio, con la stessa intensità con la quale si devono criticare quando danno delle prestazioni scadenti. La raccolta differenziata dei rifiuti a Carinola, come già evidenziato su questo blog, è partita con un semplice manifesto, nemmeno tanto circostanziato, e con la distribuzione di un volantino dove la popolazione veniva informata dei giorni in cui sarebbero state raccolte le varie tipologie di rifiuti. A Napoli, per fare un esempio, hanno speso centinaia di migliaia di euro in seminari, manifesti e manifestazioni di ogni genere per ottenere che solo pochissimi differenziano i rifiuti. In questi giorni abbiamo sentito Berlusconi dire più volte che vuole mandare dei volontari dalla Lombardia a Napoli per illustrare come si fa la raccolta differenziata perché sembra che i napoletani non la capiscono. Bene, non c'è bisogno di scomodare i giovani padani: può benissimo rivolgersi ai carinolesi, che saranno felici di mandare le nonne a insegnarglielo.
Ma è anche di un’altra cosa che volevo parlare: i primi tempi abbiamo assistito al miracolo del comune pulito dove, come d’incanto, erano spariti i cassonetti stracolmi che facevano bella mostra di sé in ogni vicolo ed in ogni piazza. Però da alcuni giorni stanno facendo capolino cumuli di cartoni e involucri di plastica in vari punti dei nostri paesini, in particolare vicino ai negozi. Hanno iniziato i bar della piazza a Casanova seguiti a ruota dagli alimentari e dagli altri operatori commerciali. Vicino ai cartoni, già comincia a comparire qualche sedia e qualche cassetta d’imballaggio. Nella piazza stazionano frequentemente sindaco, assessori e loro consiglieri, nessuno di loro che noti queste anomalie, e stiamo parlando della piazza senza citare la periferia! Siamo alle solite: i cittadini fanno il loro dovere i loro rappresentanti nelle istituzioni no. Dovrebbe essere dovere degli amministratori invitare i vigili a sospendere per una mezz’ora la guardia dell’ufficio e i “gravosi” compiti che vi si svolgono e portarsi con una delle macchine del fornitissimo parco comunale presso questi operatori commerciali indisciplinati. Dopo aver constatato l’illecito, bosognerebbe avvisarli della mancanza e nel caso di reiterazione, sanzionarli, ammesso che si ricordino il cassetto dove hanno buttato il libretto delle multe. Facile dirlo ma difficile farlo! Uno è amico del sindaco, l’altro non ha votato questa volta ma sarà per la prossima, quell’altro controlla dieci voti, per un buon politico conviene meglio non guardare.... Questi sono i sani principi di un politico di lungo corso che aspira a farlo in eterno: l’interesse pubblico è secondario.
D’altronde anche per la maggioranza dei cittadini è così, bisogna pensare ai fatti propri, al decoro del paese ci pensino gli altri. Il politico professionista deve parlare molto ed operare poco e quel poco deve essere mirato al proprio tornaconto politico e venale, che di solito è la stessa cosa . In base a questa logica incresciosa si assiste al lento ma incessante aumento del numero di cumuli di rifiuti, che diventeranno sempre di più e sempre meno differenziati con la probabile prospettiva di tornare all’aberrante degrado di pochi mesi fa. Omissis, strada provinciale Casanova-Cascano.
BELFAGOR