Il Convento di San Francesco è senz’altro uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune e, dopo un restauro di tre anni, è ritornato alla sua antica bellezza con un fascino maggiore. Ora più che mai, attira tante persone che vanno per ritrovare una serafica pace francescana e bearsi del contatto con la natura.
Io sono tra quelle.
Mentre camminavo nella navata laterale ammirando piccoli dettagli, il mio sguardo è caduto su un’insieme di sottili, ma lunghe lesioni che mi hanno letteralmente messo in allarme. Accanto alle piccole finestre della navata, si allungano diverse fratture che non sono affatto semplici fessure dell’intonaco come qualcuno può pensare, ma vere e proprio lesioni delle mura! Una sola può essere la ragione di tutto questo: l’intera struttura continua a muoversi!
E allora?... Che tipo di restauro è stato operato per salvaguardare la stabilità della struttura?
Si era parlato di un intervento di micropali incrociati che avrebbero ancorato il Convento alla roccia sottostante, ma a quanto pare, niente di tutto questo è stato fatto, né mi ricordo di aver mai visto un qualche macchinario speciale che lavorasse presso le mura del Convento!
Ci troviamo di fronte all’ennesima bufala dell’amministrazione Di Biasio o ci troviamo di fronte all’ennesima fregatura di una ditta truffaldina? Sappiamo benissimo chi era il proprietario della ditta d’appalto: persona talmente seria ed onesta che i lavori sono rimasti fermi per lungo tempo perché era in galera!... Fatto sta che le lesioni ci sono e si vedono.
A questo punto, bisogna pensare che il miliardo e mezzo stanziato per il restauro è stato semplicemente sperperato senza risolvere il problema. E’ stata fatta una bella lavata di faccia al Convento, questo è vero, ma il problema principale, che comprometteva la stabilità e la staticità della struttura, non è stato affatto affrontato.
I soliti inciuci, le solite furbizie e le solite prese per il culo sembrano annidarsi sotto questa storia. E intanto rischiamo di perdere un bene molto prezioso per il nostro Comune e che può diventare, col tempo, una fonte importante per la nostra economia. Quindi forza, assessore alla cultura, oltre a pensare alle cacchiate estive vedi un po' che il posto che hai scelto per le manifestazioni non se ne cade in testa ai presenti!.
Io sono tra quelle.
Mentre camminavo nella navata laterale ammirando piccoli dettagli, il mio sguardo è caduto su un’insieme di sottili, ma lunghe lesioni che mi hanno letteralmente messo in allarme. Accanto alle piccole finestre della navata, si allungano diverse fratture che non sono affatto semplici fessure dell’intonaco come qualcuno può pensare, ma vere e proprio lesioni delle mura! Una sola può essere la ragione di tutto questo: l’intera struttura continua a muoversi!
E allora?... Che tipo di restauro è stato operato per salvaguardare la stabilità della struttura?
Si era parlato di un intervento di micropali incrociati che avrebbero ancorato il Convento alla roccia sottostante, ma a quanto pare, niente di tutto questo è stato fatto, né mi ricordo di aver mai visto un qualche macchinario speciale che lavorasse presso le mura del Convento!
Ci troviamo di fronte all’ennesima bufala dell’amministrazione Di Biasio o ci troviamo di fronte all’ennesima fregatura di una ditta truffaldina? Sappiamo benissimo chi era il proprietario della ditta d’appalto: persona talmente seria ed onesta che i lavori sono rimasti fermi per lungo tempo perché era in galera!... Fatto sta che le lesioni ci sono e si vedono.
A questo punto, bisogna pensare che il miliardo e mezzo stanziato per il restauro è stato semplicemente sperperato senza risolvere il problema. E’ stata fatta una bella lavata di faccia al Convento, questo è vero, ma il problema principale, che comprometteva la stabilità e la staticità della struttura, non è stato affatto affrontato.
I soliti inciuci, le solite furbizie e le solite prese per il culo sembrano annidarsi sotto questa storia. E intanto rischiamo di perdere un bene molto prezioso per il nostro Comune e che può diventare, col tempo, una fonte importante per la nostra economia. Quindi forza, assessore alla cultura, oltre a pensare alle cacchiate estive vedi un po' che il posto che hai scelto per le manifestazioni non se ne cade in testa ai presenti!.
nn capisco perchè i concerti di mimì palmiero erano stati così criticati, ed in questa nuova programmazione estiva ne ritroviamo uno proprio al convento di s. francesco.ba!!!
RispondiEliminaChe cazzo c'entra mimi' palmiero con l'articolo ???!?!?!? vai a ffanculo tu e mimi' palmiero!
RispondiEliminaforza mimì, non me lo toccateeeeee
RispondiEliminaPer 15,21
RispondiEliminaI soliti stupidi! Invece di dire qualcosa di serio attinente all'articolo, pensano solo alle baggianate e a Mimì Palmiero. Non avete proprio nulla in quella zucca e lo dimostrate ad ogni occasione!
E quando progredirà Carinola con gente come te!
Infatti amico... pensiamo alle cose serie che possono aiutarci a far migliorare il nostro Comune!!!!
RispondiEliminaSiete una massa di birraioli, invece di discutere di cose serie come quella evidenziata dall'articolo parlate di stronzate. Perchè non chiedete ai vostri amministratori il resoconto delle spese, di tutte, per i lavori del convento? Capireste molte cose. la prima che le spese tecniche quasi equivalgono quelle dei lavori. Poi leggete i nomi dei tecnici che hanno intascato e vedrete che si tratta dell'accorsato studio MontanaroDibiasio che ha usufruito di molti altri finanziamenti. Questo studio è talmente affermato a Carinola che la nuova amministazione ha deciso di confermarlo alla consulenza tecnica del comune per i prossimi decenni.I soldi che spendono questa gente sono soldi vostri, quando lo capirete sarà troppo tardi perchè li avranno finiti tutti.
RispondiEliminaHO SENTITO ANCH'IO CHE I VECCHI TECNICI VERRANNO RICONFERMATI...
RispondiEliminaCAMBIA IL MAESTRO MA LA MUSICA E SEMPRE QUELLA... ANZI LA BANDA...
SON PASSATI POCHI MESI E SONO GIA' PENTITA DI AVERLI VOTATI.
CHE SCHIFO!!!!
ATENA
Noto con preoccpante gaudio(!) che la cultura media carinolese è molto bassa:ci si preoccupa di qualsiasi stupidaggine che possa far scrivere commenti cattivi e maligni e non si riesce a mettere insieme un'idea o un commento su tematiche serie e interessanti come queste. Se la maligna stupidità è la caratteristica principale del carinolese medio.... be', uagliu' stammu 'nguaiati! Dove pensiamo di arrivare con simili soggetti?
RispondiEliminaScusami Atena e che devono fare, buttarli fuori? Anche loro hanno delle famiglie da campare... Piuttosto, bisognerebbe far intervenire professionisti veramente competenti in materia e i tecnici locali devono solo collaborare con loro. Niente più di questo.
RispondiEliminasi ma le lesioni?
RispondiEliminax17.12 è impossibile trovare professionisti più capaci e competenti dello studio Montanarodibiasio. Ti faccio un esempio, i lavori di ampliamento dei cimiteri stimati in un milione e mezzo di euro sono stati capaci di portarli a 11, undici, milioni di euro. Ma dove li trovi con le stesse capacità? Riconfermarli è d'obbligo.
RispondiEliminaE che ne so delle lesioni! Non è ancora trapelato nulla dalle dalle saccenti bocche dei tecnici. Indagherò...
RispondiEliminaPer 13,20
RispondiEliminaStai dicendo sul serio? Ma dai!
Si vede che di famiglie da campare ne hanno tante. Un'intera tribù!
Effettivamente l'amico/a delle 17,06 ha ragione. Se a Carinola purtroppo abbiamo imbecilli e ignoranti come Atena e tanti altri........che non sanno manco di cosa stanno parlando .....il guaio è serio. Ognuno pur non capendo un c****** si permette di salire "in cattedra" e pontificare. Per carità... siamo in democrazia...ognuno ha diritto di esprimere il parere che vuole... ma i "ciucci e presuntuosi" abbondano... e questo non contribuisce a rendere chiare le cose....
RispondiEliminaComunicazione a tutti i lettori di questo post.
RispondiEliminaIl giorno dopo l'uscita di questo post, si sono presentati al Convento i tecnici del Comune con l'assessore ai lavori pubblici Russo, e hanno fatto un sopralluogo! Dopo le loro "attentissime" osservazioni, hanno decretato che probabilmente le lesioni sono dovute ad assestamenti del terreno! Ossia, non ci hanno capito tre c****. Però in compenso hanno detto che la struttura va monitorata tramite la collocazione di una ventina di 'estensibili' in posti strategici. Ogni estensibile costa 200 euro. Il comune si accollerà questa spesa di 4000 euro per monitoraggio del Convento.
OK Quiquirì!
ringraziamo vivamente l'assessore Russo per l'interessamento. Ci farebbe piacere sapere quali lavori di consolidamento della struttura sono stati effettuati nell'ultimo appalto .So che ognitanto ci legge perciò ci può far sapere stesso mezzo.
RispondiEliminaper anonimo delle 20:54 (tu sai chi). certo che ti possiamo aiutare... fatti vedere al concert di mimì palmiero ehehhehe fatti riconoscere e avrai quello che vuoi, e che meriti immagino
RispondiEliminaL'assessore Russo non si è fatto sentire, evidentemente non ha trovato nessun lavoro di consolidamento da comunicarci. Lo studio tecnico Montanarodibiasio ha colpito ancora.
RispondiEliminann prendetevela con la ditta
RispondiEliminama con i ciucci ke hanno progettato il restauro