Ho sempre disprezzato e continuo a disprezzare profondamente chi, come Diliberto e quello dei socialisti di cui nemmeno ricordo più il nome, dicono che i preti devono stare zitti. Un partito ormai scomparso sepolto dalla storia e il suo capo non votato nemmeno dalla sua stessa madre dovrebbe pensarci 5 volte prima di dire che gli esponenti della più importante religione occidentale non possono dire la loro su questioni morali come l’aborto, l’eutanasia eccetera.
Ma credo che da questo ad arrivare a dire che non si può criticare l’operato della Chiesa e del suo capo, il Papa, ce ne passa....sopratutto perché ormai di Papa è rimasto ben poco e quello che riesco a vedere io con i miei occhi disincanatati è un politico, nemmeno tanto bravo, solo però che è vestito di bianco e spesso indossa improbabili cappellini.
Dei vecchi papi, a parte rarissime eccezioni, non conosciamo nemmeno il vero nome, ma solo quello “da Papa”. Non serve andare così lontano come ai tempi di Bonifacio VIII e dell’ “infallibilità del Papa”, per sentire quell’aura di “santità” che il papa emanava non solo per i cattolici ferventi, ma perfino per i laici convinti. Per rimanere vicini a noi, basta ricordare Giovanni Paolo II che, come tutti ricorderanno, si immerse in modo nuovo e senza precedenti nel mondo secolare. La sua battaglia contro il comunismo reale, le invettive contro la Mafia, il suo nuovo modo di rapportarsi con i media, sono tratti distintivi che, nessuno può negare, hanno creato una figura del tutto nuova, più attiva, più “umana”. Certo è che molto era dovuto alle doti personali e carismatiche di Giovanni Paolo II, le quali però sono assolutamente sconosciute al papa presente.
Non voglio spingermi troppo oltre e dire al Papa cosa deve fare, ma non credo di sbagliarmi se dico che il papa è il capo di tutta la chiesa, che abbraccia tutto il mondo, e deve essere una figura “santa”. Invece ci troviamo un Papa che si prende il caffè con l’omicida di massa Bush, che parla dei delitti di Garlasco, di Tommy e che immancabilmente mette bocca su ogni proposta di legge o dibattito giornalistico italiano......ci manca solo che si metta a parlare di cronaca rosa. E tutto ciò in modo assolutamente opinabile.
Un Papa calato al 100% nel mondo reale italiano, un opinionista alla pari di un Mughini. E soprattutto concentrato al 100% sull’Italia. Se avviene l’omicidio di un bambino in America o in Asia, non dice niente... ma se si tratta dell’Italia, si pronuncia anche sui più banali dibattiti estivi.
Ma guai a criticarlo!!! Lui è il papa, il tredicesimo discepolo, i rappresentante di Dio in Terra, è peccato solo nominare il suo nome invano.
E invece, a dimostrazione di quanto si sia abbassata la figura del Papa, basta vedere come lo chiamano i giornalisti: Ratzinger.. e solo raramente Benedetto... non mi ricordo nemmeno il numero... come il nome di quel socialista.
Quindi Papa,occupati di cose papali, e le critiche forse scemeranno. Per adesso per me, che non sono comunista e sono anche vagamente religioso, resti un politico vestito di bianco e con il gusto dei cappellini.
Non so perché, o forse si, ma mi ricorda un po’ un certo Berlusconi. Tale elemento, al momento presidente del consiglio di un paese che si vorrebbe definire di democrazia avanzata, si è fatto fare una legge che, se approvata, lo trarrà in salvo per l’intero periodo della legislatura da processi passati, presenti ed eventuali futuri. Però allo stesso tempo, egli stesso può avvalersi della giustizia per denunciarti se lo “diffami”. Così potrà avverarsi l’assurdo scenario: lui potrebbe ammazzare sparando alla testa una persona in pubblica piazza senza poter essere arrestato e processato, e se qualcuno lo dovesse chiamare “assassino”, potrebbe essere denunciato e condannato per diffamazione. Non scherzo, è così. Certo, anche ai comuni criminali è stato dato il contentino... se commetti oggi un reato la cui pena prevista è minore di 10 anni, il processo sarà bloccato e avrai moltissime probabilità che il reato cada in prescrizione. Infatti stasera credo che invece di uscire con gli amici andrò a rubare. Che ne dite, non è una cattiva idea, non vi può succedere nulla grazie al nostro Presidente... e nemmeno i giornalisti lo diranno perché troppo impegnati a parlare del turpiloquio di Grillo e delle invettive della Guzzanti sul Papa...suvvia, andate a rubare!
Ma non parlate male del Papa!
Ma credo che da questo ad arrivare a dire che non si può criticare l’operato della Chiesa e del suo capo, il Papa, ce ne passa....sopratutto perché ormai di Papa è rimasto ben poco e quello che riesco a vedere io con i miei occhi disincanatati è un politico, nemmeno tanto bravo, solo però che è vestito di bianco e spesso indossa improbabili cappellini.
Dei vecchi papi, a parte rarissime eccezioni, non conosciamo nemmeno il vero nome, ma solo quello “da Papa”. Non serve andare così lontano come ai tempi di Bonifacio VIII e dell’ “infallibilità del Papa”, per sentire quell’aura di “santità” che il papa emanava non solo per i cattolici ferventi, ma perfino per i laici convinti. Per rimanere vicini a noi, basta ricordare Giovanni Paolo II che, come tutti ricorderanno, si immerse in modo nuovo e senza precedenti nel mondo secolare. La sua battaglia contro il comunismo reale, le invettive contro la Mafia, il suo nuovo modo di rapportarsi con i media, sono tratti distintivi che, nessuno può negare, hanno creato una figura del tutto nuova, più attiva, più “umana”. Certo è che molto era dovuto alle doti personali e carismatiche di Giovanni Paolo II, le quali però sono assolutamente sconosciute al papa presente.
Non voglio spingermi troppo oltre e dire al Papa cosa deve fare, ma non credo di sbagliarmi se dico che il papa è il capo di tutta la chiesa, che abbraccia tutto il mondo, e deve essere una figura “santa”. Invece ci troviamo un Papa che si prende il caffè con l’omicida di massa Bush, che parla dei delitti di Garlasco, di Tommy e che immancabilmente mette bocca su ogni proposta di legge o dibattito giornalistico italiano......ci manca solo che si metta a parlare di cronaca rosa. E tutto ciò in modo assolutamente opinabile.
Un Papa calato al 100% nel mondo reale italiano, un opinionista alla pari di un Mughini. E soprattutto concentrato al 100% sull’Italia. Se avviene l’omicidio di un bambino in America o in Asia, non dice niente... ma se si tratta dell’Italia, si pronuncia anche sui più banali dibattiti estivi.
Ma guai a criticarlo!!! Lui è il papa, il tredicesimo discepolo, i rappresentante di Dio in Terra, è peccato solo nominare il suo nome invano.
E invece, a dimostrazione di quanto si sia abbassata la figura del Papa, basta vedere come lo chiamano i giornalisti: Ratzinger.. e solo raramente Benedetto... non mi ricordo nemmeno il numero... come il nome di quel socialista.
Quindi Papa,occupati di cose papali, e le critiche forse scemeranno. Per adesso per me, che non sono comunista e sono anche vagamente religioso, resti un politico vestito di bianco e con il gusto dei cappellini.
Non so perché, o forse si, ma mi ricorda un po’ un certo Berlusconi. Tale elemento, al momento presidente del consiglio di un paese che si vorrebbe definire di democrazia avanzata, si è fatto fare una legge che, se approvata, lo trarrà in salvo per l’intero periodo della legislatura da processi passati, presenti ed eventuali futuri. Però allo stesso tempo, egli stesso può avvalersi della giustizia per denunciarti se lo “diffami”. Così potrà avverarsi l’assurdo scenario: lui potrebbe ammazzare sparando alla testa una persona in pubblica piazza senza poter essere arrestato e processato, e se qualcuno lo dovesse chiamare “assassino”, potrebbe essere denunciato e condannato per diffamazione. Non scherzo, è così. Certo, anche ai comuni criminali è stato dato il contentino... se commetti oggi un reato la cui pena prevista è minore di 10 anni, il processo sarà bloccato e avrai moltissime probabilità che il reato cada in prescrizione. Infatti stasera credo che invece di uscire con gli amici andrò a rubare. Che ne dite, non è una cattiva idea, non vi può succedere nulla grazie al nostro Presidente... e nemmeno i giornalisti lo diranno perché troppo impegnati a parlare del turpiloquio di Grillo e delle invettive della Guzzanti sul Papa...suvvia, andate a rubare!
Ma non parlate male del Papa!
Vicious
Hai pienamente ragione! Qualcuno doveva pur dirla la verità e ti ringrazio per averlo fatto!
RispondiEliminaCaro articolista del QUIQUIRI'
RispondiEliminaleggendo il primo capoverso del tuo scritto ho pensato: "Finalmente su questo sito da qualche tempo non scrivono più soltanto gli estremisti di sinistra o esponenti del conservatorismo più fastidioso. Finalmente la moderazione sta avendo sempre più spazio!" Quando poi invece ho letto l'ultimo paragrafo, mi sono fatto un'idea ben più chiara: la verità è che il tuo viscerale anti-berlusconismo ti ha talmente obnubilato il cervello da non riuscire più a distinguere tra lotta politica e difesa di valori, alti e non-negoziabili, che con quest'ultima hanno poco o nulla a che fare!
Ma secondo te prendere una certa posizione su argomenti come Famiglia (e quindi divorzio, Pacs e unioni extramatrimoniali in genere), Aborto, Eutanasia e difesa incondizionata di tutti i più deboli di questo mondo, rappresenta un'indebita intromissione o la giusta difesa di valori che sono da sempre stati protetti dalla Chiesa nella sua storia e non solo da questo Papa, tanto da rappresentare il valore fondante e la ragione Prima dell'istituzione CHIESA?
Se poi vuoi dire che il Clero nella sua interezza essendo formato da uomini è fallibile e imperfetto come tutto su questa terra, devo dire che hai ragione, ma non ti permettere di dire che questo Papa non ha carisma, o comunque che ne ha meno del suo predecessore diretto, perché dici una falsità figlia della disinformazione: se è vero, infatti, che il carisma si misura dal seguito che si ha, ebbene sappi che alle udienze generali del mercoledì di papa Benedetto XVI, si registra
M-E-D-I-A-M-E-N-T-E più del doppio delle presenze di fedeli che venivano per papa Giovanni Paolo II, tanto è vero che si dice che la gente il Papa di prima andava per "vederlo", mentre adesso si va per "ascoltarlo". Questi sono numeri, se poi vuoi fare come i politici che stravolgono anche quelli a loro favore... e mi raccomando non poniamo il tutto sul piano del confronto tra questi due grandi personaggi, sono due grandezze differenti, non si può preferire l'uno o l'altro genitore!
Quanto poi alla tua ironia sui "cappellini" c'è solo da osservare che ancora una volta sei disinformato: il "camauro" (nella foto) è un paramento liturgico usato in tempi passati da altri Papi (Giovanni XXIII ad esempio), o il "saturno", che è un altro copricapo a falde larghe che ricorda il pianeta con gli anelli. Per non parlare di altri paramenti usati in tempi lontani e che solo la disabitudine alla loro vista ci fa sembrare strani, mentre prima venivano usati più frequentemente. Anche altri Papi avevano gusti bizzarri?
E poi in ogni caso, una persona vale per quello che dice o fa, e non per ciò che indossa. Sai che ti dico: l'unica cosa buona del tuo articolo l'hai scritta nel titolo SCHERZA COI FANTI, MA LASCIA STARE I SANTI!!!
Per l'ignorante autore dell'articolo.
RispondiEliminaIl lodo Alfano si limita a sospendere i processi che riguardano ipotesi di reato commessi prima di ricoprire la carica istituzionale. Non c’è alcuna impunità ma solamente la sospensione dei processi, che riprenderanno alla fine del mandato. Vorrei informarti inoltre sul fatto che non appena Berlusconi è sceso in politica,è stato oggetto di un attacco giudiziario senza precedenti e che non è una sua questione privata, ma un drammatico fatto politico e istituzionale: 90 processi, 2500 udienze, 500 magistrati impegnati, 470 perquisizioni, episodi gravissimi come quelli avvenuti nel 1994 con la violazione del segreto istruttorio sul Corriere della Sera e nel 1996 con il caso Ariosto alla vigilia delle elezioni. Questi episodi e molti altri ancora dimostrano che si è trattato di un uso sconvolgente della giustizia volto a manipolare il quadro politico e ad influire sui risultati elettorali. Solo una buona dose di mistificazione, di ipocrisia e di disprezzo dello Stato di diritto può liquidare tutto ciò come un fatto personale.
Dal 1992 l’Italia è bloccata dal contenzioso tra un minoranza di magistrati politicizzati e la politica. Era ora di togliere di mezzo questo impedimento allo sviluppo del Paese. Con il lodo Alfano si inizia finalmente ad interrompere questo circolo vizioso e allontanare quelle toghe rosse che dal 1992 stanno devastando la normalità della vita democratica. Il lodo Alfano è una legge necessaria per dare finalmente stabilità di governo e politica al Paese.
Poi sulle bestialità che hai detto sul Papa ti rispondo un'altra volta, ora si è fatto tardi e devo andare...
cia cia
Che schifo!!! Quanta pochezza intellettiva nell'articolo. Criticare sempre e comunque il Papa e Berlusconi, niente di più semplicistico e bigotto. Caro autore dell'articolo guardati intorno. Dove vivi, come vivi? Ti rendi conto che il nostro territorio è morto e che la colpa è della classe politica locale e delle Istituzioni. La colpa, però, è sopratutto tua che con questa classe politica sei stato complice del degrado in cui viviamo. Perchè non ti dai da fare per cambiare le cose? Ma forse è più semplice criticare il Papa e Berlusconi e avere qualche imbecille che ti da ragione a prescindere.
RispondiEliminaQuattrodi4
xil confusionario autore dell'articolo.La Guzzanti sparla del papa e fa la comunista per campare. Tutti i leader comunisti italiani d'altronde lo fanno per vivere senza lavorare. Non ho capito perchè tu dici stupidaggini sul papa, su questo papa, uno studioso e persona seria, forse lo fai proprio per questo. Riguardo a Berlusconi per me ha fatto benissimo a votarsi una legge che lo metta al riparo da certa magistratura deviata e impunita. Se si faceva processare, come consigliato dall'onestissimo e laborisissimo D'alema, parassita emerito della repubblica, in caso di assoluzione sicuramente avrebbero trovato qulche altra accusa.Per me ha fatto benissimo, alla giustizia per fini politici si risponde con la politica che in democrazia e più forte, purtroppo in qualche caso, non nel caso di Berlusconi. Mah... penso che sono considerazioni difficili da comprendere per un confusionario come te.
RispondiEliminaCiao sono l'autore dell'articolo e forse per eccessiva fretta non mi sono spiegato bene o forse sono stato fraintesi. Non ho detto che il papa e i preti non devono parlare di cose "terrene", anzi a me fa piacere. Pero' poi si devono prendere anche le critiche. Il succo del discorso era questo, basta.
RispondiEliminaper l'autore del post, parli di improbabili cappellini... sei proprio un ignorantone, pensi che li compra a porta portese? Sei di una ignoranza abissale come tutti quelli che denigrano persone di animo nobile perchè sono qualità a loro sconosciute. comunque leggiti il commento delle 11.14 così scopri dove ha preso gli improbabili cappellini!! Che pedestre ignoranza!!!
RispondiEliminaIl fatto che il Papa usi questi cappellini così antichi, di tutto rispetto ma antichi, denota un po' il suo spirito moooolto tradizionalista, diciamo un po' reazionario. Non mi sembra un Papa proiettato verso il futuro, ma verso il passato. E questo non sempre è cosa buona. Difendere i principi morali sempre è nobilissima per un Papa, ma deve anche saper essere, in un certo modo, in sintonia con il mondo. E' un grande intellettuale; la maggior parte dei fedeli del mondo non sanno neppure leggere e scrivere. Se si pensa che Pietro era un semplice pescatore galileo...
RispondiEliminalASCIATE IN PACE IL PAPA E PARLATEDI QUELLO CHE CAPITE, SESSO, DROGA E ROCKROLL.
RispondiEliminaqui si parla di quello che ci pare..lo so che ti fa male...BIGOTTO!
RispondiEliminaConsiglio a qualche nostalgico comunistello, di espatriare in russia, dove invece di passare le giornate seduti fuiri a un bar, vi mettono a spalare la neve.
RispondiEliminaBASTA....la storia vi ha bocciato, siete fuori dal tempo.
ops....dimenticavo...se andate a Mosca, vi consiglio di non dirvi "comunisti"....potrebbero linciarvi.
non sono nostalgico di niente, bigotto.
RispondiEliminaDa come usi la parola bigotto dai l'impressione di ignorarne il significato come dai l'impressione di ignorare tantisssime altre cose, birra a parte.
RispondiEliminama come siete tutti invece dotti e sapienti... povero ignorante che si è permesso di esprimere il suo pensiero al cospetto di fini conoscitori di storia e filosofia politica, nonchè di teologia.
RispondiElimina'na massa di repressi falliti, questo siete
bigotto: di persona che ha una religiosità solo esteriore, non riscontrabile nei fatti.
RispondiEliminaPenso di non poter trovare aggettivi più azzeccati di questo. Certo potete aiutarmi voi dall'alto della vostra scienza, bigotti repressi falliti
ritorno al quiquiri solo oggi e dopo una lettura(nono del tutto concentrata) posso soltanto dire che l'autore ha espresso il suo pensiero magari non sapeva del copricapo rosso ma non credo che sia così importante, ciò che noto, però, dai commenti e che vi è un itegralismo politico-reigioso molto forte simile ai paesi medioorienatali con la sola differenza che nel nostro modo di ostentarci facciamo finta di essere chiaramente proiettati nel futuro sotto braccio con un sistema politico democratico.quello che posso dire che siamo delle vittime, vittime del potere inteso però alla maniera servile. l'idea di potere è sempre presente in noi anche nei più banali modi di fare ma essere orgogliosamente servi senza attegiamenti critici è decisamente riduttivo e antico come i cappelli del papa o como il profumo-puzza di nobiltà della nostra politica. il problema dell'italia che parla troppo dei politi e non della politica. j.F.
RispondiEliminane stato ne chiese.
RispondiEliminaARTE AMORE E ANARCHIE.
si ma la carfagna è una vergogna che occupi quel posto solo perchè ha fatto qualche servizio!
RispondiEliminaal sapientone che critica la posizione della CARFAGNA.
RispondiEliminaMa non è meglio vedere la CARFAGNA in parlamento al posto di Luxuria???