Chat

lunedì 30 giugno 2008

Gli avvocati digitali

Il mestiere dell’avvocato è uno dei più rispettati ma soprattutto temuti. Secondo solo a quello del medico, il quale come sappiamo bene ha in mano la tua vita o la tua morte, l’avvocato di solito si accontenta di molto di meno: i tuoi soldi, la tua casa, la tua libertà.
E’ un mestiere necessario, per l’amor di Dio! Ognuno ne avrà dovuto ringraziare uno nella sua vita, per avergli fatto scampare un guaio, qualcuno li avrà anche ammirati ascoltandoli declamare articoli del codice civile e penale a memoria, come se fossero delle preghiere ma rivolte a un Dio molto, molto più terreno.
Tuttavia, fare per lungo tempo il mestiere di avvocato può avere delle controindicazioni. Avere a che fare quasi tutto il giorno con persone, per lo più semplici, che pendono dalle proprie labbra, è pericoloso, perché può dare un senso di onniscienza che, come sappiamo bene, non appartiene a questo mondo. E allora ecco che vedi avvocati uscire, anche se solo virtualmente, dai propri studi polverosi per cimentarsi nella lectio magistralis più gradita: quella senza contraddittorio. Stanchi di essere continuamente ribattuti nelle aule di tribunale, cercano nuovi luoghi, dove poter dare sfogo all’irrefrenabile voglia di profondere nozioni e scienza… non senza qualche caduta di stile.

Sorvolando questo discorso, mi è capitato di cercare Carinola su internet e mi sono imbattuta in un sito che si autodefinisce blog, ma che non accetta commenti (contraddizione in termini per chiunque frequenti anche saltuariamente la rete), o in un altro che si gloria di aver raggiunto 150.000 visite, chiamando visite quelle che in realtà si definiscono page views, ossia le pagine visualizzate prese singolarmente (per fare un esempio, il Quiquiri’ di page views ne ha avute nell’ultimo anno 237.000 circa).
Che dire, sono contenta che sempre più persone si avvicinano alla rete e scelgono di condividere le proprie idee e conoscenze in questo nuovo mondo, ma avrei un solo consiglio da darvi… non portatevi appresso i vizi della vita reale anche nella vita virtuale: gli internauti non sono così babbioni come i vostri clienti!

La guercia (con un occhio dietro la nuca)

8 commenti:

  1. uhmmm...
    forse ho capito di chi si tratta
    eheheh
    bell'articolo

    RispondiElimina
  2. La guercia cerca, per caso trova e incolpa gli avvocati.

    RispondiElimina
  3. Sai, gli avvocati sono abituati a farsi ascoltare più che ascoltare. E poi a furia di convincere gli altri, finiscono per convincere prima se stessi delle loro baggianate.
    Tienilo sempre ben sveglio quell'occhio dietro la nuca.

    RispondiElimina
  4. Gli avvocati...brutta razza!

    RispondiElimina
  5. Cosa dire? A volte siete interessanti, a volte meno e a volte siete troppo, sgamatamente, filo-maggioranza (a Carinola, intendo)...

    RispondiElimina
  6. Filo maggioranza? Ma stai bene?... secondo me ci hai capito ben poco di tutti noi.

    RispondiElimina
  7. x 17.42 amico sei in confusione, questo non è il sito di Ceraldi. Là si sviolina a più non posso in attesa che arrivi qualche "panariegliu".

    RispondiElimina
  8. spesso si critica senza a prescindere, carinola.net pur come tutti, reo di imperfezione, ha merito per aver fatto da apripista a molti dei real blog carinolesi ed è pur sempre un ancora per i tanti fuoriusciti nostrani.
    Criticare va bene ma essere contro per principio non rende onore a chi da queste pagine crede di essere il depositario della verità. il sognatore....

    RispondiElimina

prego utilizzare un nickname