L’emergenza rifiuti, diversamente da qualche settimana fa, è scivolata vertiginosamente nel dimenticatoio mediatico, diventando una vicenda normale appartenente al folklore campano. Giornali nazionali e locali, così come le reti televisive, giorno dopo giorno, delicatamente sono passati alle vicende di Carla Bruni tralasciando lo schifo campano. E dico questo tralasciando il fatto che i mezzi di comunicazione, oltre che dedicarsi ad una cronaca parassitaria, hanno ben pensato di non indagare sui responsabili e le dinamiche profonde di tale vicenda. “E’ colpa della camorra!” Sono queste le parole che hanno caratterizzato il dibattito inerente a tale faccenda, senza interrogarsi quali siano le vie d’accesso dei camorristi, chi siano i referenti e chi ha aperto le porte a questi pezzi di merda. Tutti contro la camorra e intanto alla fine dei conti secondo il mio punto di vista saranno proprio i clan a “risolvere” il problema. I rifiuti sono stati il collante perfetto che ha unito una volta e per tutte camorra e politica ma nonostante ciò si fa finta che i due mondi sono lontani e antitetici. Una politica che ha preso le metodologie della camorra o viceversa? Ciò che alla fine ne rimane e che il nostro territorio è stato ucciso. Tornando su Carinola, che non è esclusa dal circolo della merda, posso solo dire che siamo giunti alla fine. Siamo cadaveri che camminano, zombi narcotizzati privi di qualsiasi brutale voglia di sopravvivenza. Siamo delle vittime anzi schiavi di un sistema lontano miglia e miglia dalla più piccola idea di civiltà. Un territorio agricolo offeso e massacrato dalle dinamiche camorristiche. Proprio così: siamo stati uccisi e sconfitti dagli affari dei pochi. La politica ha sempre guardato prima alla preservazione della propria posizione, poi al consolidamento della stessa posizione e quindi agli affari propri che riflettendosi sull’altro ne afferma i primi due punti. Un gioco risaputo che oggi sta palesando tutta la vergogna della nefandezza dei nostri rappresentanti. A Carinola non c’è mai stata la volontà di uscire da questi giochi: basti pensare al fatto che non si è mai voluti uscire dal consorzio Ce4 nonostante non vi è mai stato un servizio accettabile, nonostante i suoi rappresentanti sono indagati per infiltrazione camorristica. Perché? La risposta non così difficile in quanto c’è l’opportunità di dare qualche posto di lavoro, impiegare qualche delegato nell’organico amministrativo guadagnando voti e rinforzare la propria posizione amministrativa. Ovvio ma terribile. Un territorio che potrebbe vivere semplicemente utilizzando la sua storia le sue tradizioni, la sua agricoltura. Invece i nostri terreni saranno con il passar del tempo tanti munnezzai. Prima Selleccola, oggi i terreni vicino alle pesche tra il carcere e la stazione domani magari a casa tua. Ormai la frittata è stata fatta e bisogna assolutamente raccogliere la spazzatura ma alla fine chi ha perso siamo noi. La volontà di guarire non c’è perché la speculazione sulle medicine è altissima, basta pensare allo schifo che si è fatto con Carabottoli dalla fine degli anni novanta fino ad oggi: prima discarica, poi oasi ecologica (con anche diverse proposte di farci parchi per bambini!!!), quindi discarica e alla fine nuovamente oasi. Decidetevi! Adesso sarà costruito un buco e spacciato come sito a norma arricchendo il costruttore di turno. E’ così quando in un mondo di pazzi il sano propone la cura quest’ ultimo è destinato o all’estinzione o alla omologazione. Volevo dire delle cose ma alla fine ne ho dette altre ma ciò che mi rimbalza nella mente dopo tutto è semplicemente odio odio odio per le facce di zoccola che hanno permesso tutto questo e che alla fine saranno portati in trionfo.
DePOPa
Nota del Quiquiri'. Si consiglia di leggere questo articolo apparso sul CORRIERE DELLA SERA nel quale viene citato diverse volte Carinola badate pero' che non si tratta della Rubrica della Citta' della Domenica (leggetevi il programma elettorale che porto' l'attuale amministrazione alla vittoria nel 2003).
CARINOLA E' SPACCIATA, LA CONTINUITA' TRA ALCUNI PARTITI E CAMORRA DI QUESTE AREE RENDE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE IMMAGINARE UNO SCENARIO DI CAMBIAMENTO E SVILUPPO? QUALCUNO CI HA PROVATO MA...........
RispondiEliminaL’incauto visitatore che avesse la ventura di attraversare le nostre terre avrebbe senz’altro l’impressione di essere precipitato in un altro mondo, un mondo specularmente opposto al mondo civile, un mondo irreale dove le cose, i fatti, le persone vivono capovolte. Un mondo dove tutti fanno finta di vivere in maniera normale o razionale laddove c’è ben poco di normale e razionale, dove si mangia, si beve, si lavora, si cammina, negli spazi angusti che ci lasciano i cumuli di rifiuti. Un mondo dove negli ospedali ci sono più primari che pazienti, un mondo dove col lavoro si muore più che vivere, un mondo dove più conta chi è più furbo o più ladro o più imbroglione, un mondo dove tanti rappresentanti del popolo non rappresentano che se stessi, un mondo dove tutto si progetta e nulla si realizza, un mondo in cui tutto va tranquillamente, pacatamente alla malora. Un’ anticamera di un inferno cui ci abituiamo poco a poco
RispondiElimina“L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso e esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare, e dargli spazio”
Italo Calvino – le città invisibili
la stronzagine paga sempre....
RispondiEliminabender l'onesto
Sono d'accordo su tutto tranne sul finale.Dobbiamo assolutamente evitare che con la loro faccia di z....... continuino a circolare e a decidere della nostra vita.Propongo di dargli lo stesso lo stipendio basta che lascino il posto a qualcuno capace.
RispondiEliminaBasta scaricare le colpe di tutto su chi ci amministra.
RispondiEliminaChi sono loro se non la nostra espressione?
Dobbiamo avere il coraggio di dircelo che tutto questo è colpa nostra.
Del nostro egoismo.
Della nostro serafico "tiramm a campà".
Adesso tutti impegnati a scrivere su questo blog...ma poi?
Quando finalmente si apriranno le discariche in campania, così come nè esistono in tutto il mondo, e l'emergenza cesserà, ritorneremo a sederci davanti ai bar, strafottendocene della politica, lasciando campo libero a chi desidera che tutto resti immobile!
Molte volte mi sono detto: adesso provo a raccogliere un gruppo di persone oneste, giovani, disinteressate per cercare di proporre qualcosa di nuovo.
Salvo poi scontrarmi con delle elezioni di tipo familiare, dove conta chi ha più parenti o (come i medici) più assistiti.
Ho dovuto rendermi conto che i giovani di rischiare la propria faccia non ci pensano proprio.
Ho dovuto rendermi conto che anche se riesci a trovare un gruppo di persone spinte da reali sentimenti votati al bene comune......LA GENTE DI CARINOLA NON TI VOTA.
Vota i soliti, anche se questi sono stati sindaci, assessori ed hanno dato ampia prova della propria incapacità e/o malafede.
La nostra terra è senza futuro perché noi siamo gente da niente!!!
I nostri amministratori sono la nostra espressione, l'espressione del grado di civiltà del popolo carinolese.
Mi domando in quale comune del nord Italia avrebbero votato in massa un ex sindaco che oltre ad essere stato inquisito ha avuto la faccia tosta di far assumere la moglie al comune.
Ecco il punto....siamo gente di merda e meritiamo questi amministratori.
In questi giorni sto assistendo al tentativo di un giovane amico che sta provando ad organizzare qualcosa di nuovo da contrapporre alle solite facce, io cerco di incoraggiarlo, ma in cuor mio sono tristemente rassegnato alla realtà dei fatti!!!
CALENO
caleno le discariche apriranno e come si è detto nel pezzo le apriranno proprio chi ha determinato tutto questo è vero che chi ci amministra è la nostra espressine ma qua si sta parlano dell'abc della politica io non chiedo di far di carinola il polo della cultura italiano chiedo soltanto che oltre a fare i soliti piacere le solite assunzioni a conduzione familiare di gestire i servizio basilari del vivere sociale invece no neppure quello ci hanno ridotto come una periferia napoletano quanto parliamo una lingua diverse costumi diversi usi diversi fancolo agli uomini di potere
RispondiEliminaHo saputo che il Comune stiperà i rifiuti in un sito provvisorio nel "fondo riello".
RispondiEliminaQualcuno mi saprebbe dire dove si trova questo posto??
IMPORTANTE: legegtievi l'ultimo articolo nella sezione Rassegna Stampa - febbraio. Guardate che bella figura che abbiamo fatto!
RispondiEliminaPer anonimo 22.57
RispondiEliminail fondo Riello si trova sulla strada che collega Carinola alla stazione. Pa ssando davanti al carcere continui per un km circa andando da Carinola alla stazione, sulla sinistra trovi un oliveto ben coltivato, appena dopo c'è una strada sterrata che si deve percrrere per circa 500 metri. Raggiungi il rivolo, adesso asciutto, denominato Riello. Comunque non ti preoccupare, persone bene informate mi hanno detto che la portano a Santa Fortunata a Nocelleto, non conosco il posto di preciso.
Se ci sono giovani che aspirano a farsi avanti ben vengano, è vero a carinola si votano sempre gli stessi ed è anche vero che alla fine un il tiramma a campare prevale sempre.
RispondiEliminaDomani potremmo dire ci abbiamo provato e questi sono quelli che avete scelto e che vi meritate ma può pure capitare che la gente stufa di quanto ha oggi sotto gli occhi decida improvvisamente di cambiare di voltere pagina, non vogliamo negargli questa opportunità.
Si può anche tentare di spaccare gli ordini costituiti e con azioni mirate di accerchiamento ad entrambi i poli e far si che si riesca a scalfire la matematica .
Chi scrive ci proverà e si augura che altrettanto facciano altri evitando di far uscire solo due liste che già si sono spartita la torta ma creando almeno quattro liste ,due per ogni versante dello schieramento, in modo da non dare il vantaggio a una delle due canoniche e precostituite al 99%.
Inoltre nell'incertezza di stilare le liste a 12 o a 16 candidati i partitoni hanno blindato le candidature agli uscenti evitando cautamente di creare aperture moleste.
Bisogna agire d'astuzia e creare i presupposti affinchè non ci sia niente di scontato, solo così potremo avere elezioni libere oggi e quel che più conta impedire il costituirsi di una pericolosissima dinastia di potere.
Fatevoi avanti senza paura più siamo e meglio stiamo.
il sognatore
Se ci sono giovani che aspirano a farsi avanti ben vengano, è vero a carinola si votano sempre gli stessi ed è anche vero che alla fine un il tiramma a campare prevale sempre.
RispondiEliminaDomani potremmo dire ci abbiamo provato e questi sono quelli che avete scelto e che vi meritate ma può pure capitare che la gente stufa di quanto ha oggi sotto gli occhi decida improvvisamente di cambiare di voltere pagina, non vogliamo negargli questa opportunità.
Si può anche tentare di spaccare gli ordini costituiti e con azioni mirate di accerchiamento ad entrambi i poli e far si che si riesca a scalfire la matematica .
Chi scrive ci proverà e si augura che altrettanto facciano altri evitando di far uscire solo due liste che già si sono spartita la torta ma creando almeno quattro liste ,due per ogni versante dello schieramento, in modo da non dare il vantaggio a una delle due canoniche e precostituite al 99%.
Inoltre nell'incertezza di stilare le liste a 12 o a 16 candidati i partitoni hanno blindato le candidature agli uscenti evitando cautamente di creare aperture moleste.
Bisogna agire d'astuzia e creare i presupposti affinchè non ci sia niente di scontato, solo così potremo avere elezioni libere oggi e quel che più conta impedire il costituirsi di una pericolosissima dinastia di potere.
Fatevoi avanti senza paura più siamo e meglio stiamo.
il sognatore
Sono pienamente daccordo con l'autore dell'articolo e non ho, purtroppo, altro da aggiungere tranne che, un po' della colpa di quello che sta succedendo è anche del singolo cittadino. Anche io provo odio, ma anche rabbia, tanta rabbia...
RispondiEliminaUn saluto da lontano,
La Fata Turchina
grande chicca l'aticolo di saviano...
RispondiEliminasaviano possibile candidato cn il PD! Contenti?
RispondiEliminaCerto meglio dei tuoi amici pregiudicati o futuri tali.
RispondiEliminaLeggete attentamente Gomorra
RispondiEliminanoterete che non cita nemmeno un politico. L'autore è un buon candidato per la sinistra.
vogliamo prendercela con i politici e va pure bene, ma riflettete.......la colpa e solo ed esclusivamente nostra perchè siamo rimasti passivi per 14 anni senza dire nulla.....ed ora, io compreso, facciamo i classici "saputi" sull'immondizia!!!
RispondiEliminaragazzi bisogna fare molta mea culpa!
saviano trarrà qualche beneficio dalla sua esperienza di scrittore ma quanti di noi avrebbero avuto il coraggio di dettagliare così accuratamente la mappa della camorra in Campania e nel mondo, quanti alla sua età avrebbero rinunciato a vivere ed essre costretti a nascondersi da chi è stato, eventualmente, colpito dalle rivelazioni del libro.
RispondiEliminaNon facciamo sempre i soliti qualunquisti, e riconosciamo almeno il coraggio ad un ragazzo pressocchè trentenne che a mio avviso, e vi garantisco non sono del PD, voglia mettere la sua esperienza al servizio della politica.il sognatore