“Votare o non votare?”. E' questa la domanda che in questi giorni mi assilla più di tutte. Ed è questa la domanda che mi porta per la prima volta, da giovane studentessa che sente ormai l'esigenza di capirci qualcosa del quanto mai intricato mondo dell'arte di governare, a una riflessione sullo stato attuale della politica del Bel Paese e sulla politica in generale.
Dalle considerazioni di giovani amici e conoscenti sul tema non emerge altro che disillusione accompagnata da sfiducia, risentimento nei confronti di politici che non sono in grado di risolvere piaghe come quella dei rifiuti in Campania, perché ormai troppo adagiati sugli allori di una vita che più che di politici sembra essere quella di uomini dello spettacolo, meritevole di copertine di settimanali di cronaca rosa, piuttosto che di quotidiani.
Non è difficile constatare che i giovani di oggi si sentono lontani e inadeguati rispetto a un sistema politico che ormai cammina col bastone.... quanto è vecchio il mondo politico italiano? Troppo, direi, e sarebbe fin troppo comodo scaricare la colpa sulla paralisi che investe i giovani, sul loro disinteresse e la loro mancanza di ideali, dato che anche volendo partecipare alla vita politica, si vedrebbero messi inevitabilmente i bastoni tra le ruote dalla “vecchia”, seppur ancora dominante, classe politica. C'è il bisogno urgente di una rigenerazione. Ma non è solo questo il problema.
Oggi ascoltare il discorso di un politico di destra o quello di uno sinistra non sembra fare differenza, visto che ciò che ne viene fuori sono per lo più attacchi e critiche alla fazione opposta. Ebbene, dove sono finiti i valori che animavano le grandi ideologie del passato? La risposta più immediata sarebbe che sono stati rimpiazzati da nuovi, che non hanno un colore politico preciso, visto che la destra come la sinistra al governo oggi sembrano muoversi entrambe secondo le logiche dell'opportunismo, la menzogna, il clientelismo.
Stiamo assistendo all'avanzare di un'oligarchia moderna, che agisce più o meno subdolamente a discapito dei più. Quello che però mi lascia tanto stupita è il fatto che spesso mi senta l'unica a pensare che esistono, al di là di ogni ideologia politica, dei valori universali che tutelano non solo l'imprenditore o l'impiegato statale, ma l'uomo in generale e che stanno sempre più passando in secondo piano. Uno di questi è il buon senso, quell'aurea mediocritas oraziana, il senso dell'equilibrio e della misura delle cose.
Sarà forse questo buon senso che mi spinge a pensare che forse l'estremo rimedio ai mali estremi del nostro Paese è quello di starmene a casa, magari a leggere Il Signore Delle Mosche, il 13 aprile?
Deianira
CASANOVA:
RispondiEliminaMANNILLO + 400
CARINOLA E VILLE:
MANNILLO - 150
NOCELLETO:
MANNILLO + 200
CASALE:
MANNILLO - 300
MANNILLO SINDACO DI CARINOLA CON 150 VOTI DI DIFFERENZA.
mi auguro di cuore che per questa volta le previsioni di nostradamus siano sbagliate.il signore ci liberi dalla catastrofe mannillo sindaco.
RispondiEliminanon c'è speranza con queste persone.....
RispondiEliminaoddio no, nostradamus, noooooooooooo!!
RispondiEliminama Nocelleto è sballato, palesemente e forse anche Casanova...
RispondiEliminaMa può darsi anche che mi sbaglio!
Poi che importanza ha chi vince? Rappresentano proposte politiche ed amministrative omogenee. La continuità ha già vinto... Chi la rappresenterà in concreto non mi sembra poi un tema così interessante. Interessa più ai candidati che alla gente, in fondo. Poi secondo me, all'indomani del voto, l'uno potrebbe tranquillamente essere il vice dell'altro. C'è già una larga intesa all'orizzonte.
E' un pensiero mio o c'è qualche altro a pensarla come me?
Blackdate
se avessi capito quello che dici potrei anche pensarla come te. Cmq la mia proposta rimane quella di spaccare tutto
RispondiEliminaAbbiate fiducia.
RispondiEliminaQualcosa sta cambiando,queste voci,questi lamenti,prima non si udivano e cio' significa che qualcuno non puo' continuare impunemente a pensare solo ed esclusivamente a se stesso, se ha deciso di impegnarsi in politica lo deve fare per il bene comune sia di "destra" che di "sinistra".Quindi continuate date forza al Quiquiri,e ricordatevi che in cabina elettorale sarete soli con la vostra coscienza.Chissa' quanti Mannilli leggono queste pagine e rosicchiano dentro e di notte ritardano ad addormentarsi chiedendosi "ma chisti chi ...azzo songu,ma comm fann a sape'". Denunciate gente e come dice Grillo,
Vaffa.....................
Forse abbiamo bisogno della nostra Giovanna D'Arco.
RispondiEliminase invece di startene a casa esci ed urli qualcuno ti sentirà.
Ottimo lamentarsi ma quando arriva il momento di rimboccarsi le maniche e sporcarsi?
RispondiEliminaPER ANONIMO DEL 27/02/08 23.21
RispondiEliminaSONO PIU' DI 60 ANNI CHE STO' FUORI CASA,SONO SEMPRE USCITO E QUANTI URLI HO SPRECATO,RIMBOCCANDOMI LE MANI MA "IMPORTANTE" SENZA SPORCARMI.
ORA TOCCA A TE, SE SEI GIOVANE,
SE SEI VECCHIO VAFFA.......CON ME.
nocelleto mannillo -500!!!!! Notradamus mi dispiace x te ma nn conosci i nocelletesi! e poi i casalesi...
RispondiEliminagennaro e poi i casalesi.....continua l tue frasi!!!
RispondiEliminaI casalesi certo non votano Mannillo!!! Anche alle ultime politiche il PD e Marrese ha dimostrato che sa portare la gente a votare!!
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