L’amministrazione di Carinola con delibera 29 del 31 giugno c.a. ha individuato le particolarità fondamentali di ogni frazione ed ha deciso di mettere in bilancio una somma per propagandarle. In verità la delibera non è ancora arrivata al vaglio della giunta ma ci andrà al più presto.
Non è trapelata la dicitura che sarà abbinata a ogni frazione, tranne quella di Casanova, dove quanto prima ai due ingressi del paese sarà installato un tabellone montato su impalcatura metallica di dimensione 3mtx5mt. Su di essi campeggerà la scritta – CASANOVA PAESE DEI VICOLI CIECHI- Tale denominazione è dovuta alla particolarità di essere il paese con più vicoli ciechi in Italia. La giunta ha conferito incarico all’università di architettura di Aversa di compiere una ricerca per scoprire se abbia anche più vicoli ciechi di tutta Europa. Se la ricerca sarà positiva in tal senso, ci si attiverà per l’ iscrizione nel Guinness dei primati, provvedendo a riportarlo nel logo pubblicitario. Per accentuare questa particolarità è stato convocato l’ingegnere incaricato di redigere il piano regolatore del comune invitandolo a crearne ancora, in modo che nel tempo si possa raggiungere il record mondiale dei vicoli ciechi.
Nel frattempo è stato demandato all’ufficio urbanistica del comune l’incarico di studiare nuovi nomi ai vicoli in questione. L’ufficio, come di consuetudine, si è subito attivato ed ha portato già le prime proposte sul tavolo del sindaco da sottoporre al vaglio della giunta. Tramite le nostre conoscenze influenti siamo riusciti in anteprima a leggere le proposte:
Via De Gasperi dovrebbe cambiare in Via dell’Imbuto perché finisce in una stradina di un metro.
Via della Posta in via della Congrega perché termina nel terreno di proprietà della congrega.
Vico Toppetta in vico del Non Ritorno perché chi vi entra con la macchina, se non è un asso del volante, non riesce a tornare indietro.
Vico Valle in vico Dalla valle al Vallone, perché termina in vico Vallone.
Via Laurenzi in piazzetta della Girata (è ovvio il motivo).
Via del Pino in via Zannini- Di Lorenzo dal nome di coloro che parcheggiandovi la macchina da più di trenta anni hanno acquisito il diritto per usucapione.
Vico Carani in vicolo dei Maleducati Emeriti, perché parcheggiano in modo da impedire il transito. Essi riceveranno una nota di merito in quanto contribuiscono alla peculiarità del paese rendendo vicolo cieco anche uno dei pochi che non lo e’.
Via Appia in vico Troianiello-Gentile (stesso motivo di via del Pino).
Lo studio sta continuando per cambiare i nomi degli altri numerosi vicoletti senza uscita che rendono Casanova unica.
L’iniziativa dell’amministrazione ha ricevuto il plauso della quasi totalità della popolazione di Casanova. Purtroppo non manca la solita sparuta minoranza di incontentabili col vizio di dire no ad ogni iniziativa , anche se nobile come questa. Questi sobillatori continuano a sostenere l’esigenza di un circonvallazione del paese in cui far confluire molti dei vicoli ciechi e collegare fra di loro quelli vicini. Inoltre chiedono addirittura di rimuovere le macchine che stazionano permanentemente nei vicoli multandole. Speriamo che l’amministrazione non si faccia fuorviare dai pochissimi dissidenti e porti avanti in tempi brevi il geniale progetto, in modo che anche Casanova sarà annoverato tra i paesi più caratteristici d’Italia.
Fox Derrier