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lunedì 7 settembre 2009

I mercanti del Tempio


Oggi come ieri, l’istituzione Chiesa è un organo di potere più che un organo di diffusione del messaggio evangelico. I palazzi vaticani pullulano di figuri,  come i cardinali Bertone e Bagnasco, manager di una potente multinazionale in lotta tra loro per affermare l’uno il potere sull’altro, più che di sacerdoti preoccupati di custodire e diffondere al meglio il Vangelo di Cristo.

Le vicende di questi giorni hanno gettato un’ombra nera sul Vaticano e l’hanno fatto precipitare in basso di mille anni,  a quando la lotta per le investiture tra Papato e Impero, coinvolse l’intera Europa e si concluse, due secoli dopo, con un accordo che accontentò entrambe le parti. Allora, la simonia, ossia l’acquisto e la vendita di cariche ecclesiastiche, aveva raggiunto livelli vergognosi perché essere vescovo significava  potere personale, patrimonio terriero e ricchezza. Oggi, mentre potere temporale e potere spirituale continuano ad andare a braccetto come sempre,  si è stabilita un’altra forma di simonia basata sulla “vendita” delle Perdonanze a soggetti moralmente corrotti e  sulle assegnazioni delle direzioni di quotidiani che fanno gli interessi dei poteri che contano, vedi Il Giornale, vedi Avvenire. Persone giuste al posto giusto; persone scomode, ipocritamente scaricate purché vada avanti il volere del potere dominante.

Il mondo cattolico e non solo, è inorridito da questa tresca della Chiesa con un governo che calpesta i diritti umani con le biasimevoli leggi sulla clandestinità, che alimenta sentimenti xenofobi tra la popolazione, che scende a patti e va ad ossequiare il terrorista Gheddafi, che fa spudoratamente gli interessi della mafia, che appoggia paesi dove gli omosessuali vengono uccisi senza processo, che da benedizioni a un Premier corrotto e corruttore due volte divorziato e che rifiuta di farsi processare per i suoi trascorsi illeciti,  per ottenere in cambio che cosa? L’otto per mille, l’esenzione ICI sugli immobili della Chiesa, leggi che fanno comodo alla Chiesa, finanziamenti per le scuole cattoliche ed altro ancora, alla faccia dei poveri preti che per amore di Cristo vivono una vita in povertà e rinuncia e magari ce la rimettono pure la vita.

Non una parola da parte del Vaticano sui comportamenti moralmente degradanti di  un Premier che sta ridicolizzando la Nazione di fronte agli occhi del mondo mentre, qualche anno fa, non si faceva remore di dare addosso a Prodi, padre di famiglia, che voleva fare un atto di giustizia sociale  regolarizzando le coppie di fatto. Dov’è più la credibilità di una Chiesa che fa sentire solo una flebile voce su questioni umane e sociali di fondamentale importanza? Come può essere obiettivamente credibile un’ istituzione che accetta passivamente tutto ciò che viene da destra e respinge tutto ciò che viene da sinistra? Forse perché interpreta alla lettera la frase del Credo cattolico ” alla destra del Padre” o per mera convenienza? E’ ancora, se mai lo è stata, l’istituzione degna di rappresentare Gesù Cristo?  In tutto questo mercimonio, il Papa sembra solo un vecchio incapace di gestire l’enorme multinazionale vaticana e perde ogni giorno consensi perché, oltre tutto, non riesce a instaurare un rapporto confidenziale e aperto col popolo cattolico.

Alla luce della realtà attuale, l’elezione di un papa  molto dottrinario e poco carismatico può sembrare una manovra delle alte sfere vaticane intesa a collocare sul trono di Pietro un uomo che non avrebbe posto ostacoli alla massoneria vaticana, sia per incapacità caratteriale sia per  rigidità dottrinaria.

Molti preti si oppongono a questo comportamento poco cristiano di Santa Madre Chiesa e lo  disapprovano apertamente attraverso lettere e articoli in cui  richiamano alla semplicità evangelica, come fa padre Silvano Nicoletto in una sferzante lettera al cardinale Bertone.  Ma Santa Madre Chiesa è sorda all’appello dei suoi figli più attivi, richiamandoli e inquisendoli se solo palesano movimenti di coscienza che si distaccano dal diktat ufficiale. E il Vaticano diventa sempre più un luogo dove si servono due padroni. Più Mammona che Dio.

G.B.

9 commenti:

  1. Bravo al nostro "compagno"!
    Tutto il male del mondo è colpa della destra e della chiesa...? E dove li mettiamo i vari Che Guevara, Fidel, Lenin, Stalin, Mao che hanno "UCCISO" chiunque non era in linea con il pensiro del Partito e dell'ideologia.
    Ma forse per te i morti ammazzati dal comunismo sono serviti e servono alla causa.
    Hasta la victoria siempre...anche con il sangue degli innocenti.
    ADD

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  2. chiunque è stato al potere ha fatto sempre i propri interessi nel bene o nel male...chiunque lo farebbe...

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  3. per 14:27, non commento le tue parole ma di rimando al video postato su questo stesso blog

    http://www.ilquiquiri.com/2009/06/ridiamoci-su.html

    ti consiglio in particolare il secondo video "allora rivolete il comunismo!"

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  4. Per il fascistone delle 14,27
    Non allargare troppo i tuoi orizzonti altrimenti perdi il filo delle cose, come già l'hai perso. Limitati a commentare il post altrimenti ti si deve ricordare il nazismo, il fascismo e simili e non mi sembra proprio il caso. Commenta sui fatti attuali in discussione se vuoi, altrimenti stai zitto.

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  5. Come volevasi dimostrare... se ti allinei al loro pensiero puoi anche commentare i Blog, ma se provi a criticare allora è meglio stare zitti. Bravo al nostro imparziale pensatore delle ore 16.19
    ADD

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  6. ma che vuoi dimostrare... stu scem

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  7. Per ADD
    Non ci arrivi proprio a capire certi concetti, vero?
    Ti è stato semplicemente consigliato di commentare il post che parla dei rapporti un po' ambigui tra Governo e Chiesa, rapporti basati su scambi di convenienza che niente hanno a che vedere con la funzione principale della Chiesa come istituzione. Perchè cominci a sparare a zero tra destra e sinistra e eviti la vera questione trattata? Per due ragioni: o non sei all'altezza di commentare seriamente o vuoi, come al solito, creare malumori contro il blog perchè è solo quello che ti interessa fare. In entrambi i casi ti ripeto molto correttamente: è meglio che stai zitto.

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  8. potete anche non leggerli certi commenti..

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  9. Ho appena finito di leggere su Micromega un articolo di Paolo Flores d'Arcais presente anche sul nuovo Il Fatto Quotidiano.
    http://temi.repubblica.it/micromega-online/lalleanza-tra-dio-e-mammona/
    Questo articolo del Quiquirì, pubblicato circa quindici giorni fa e quindi anteriore all'articolo di Flores d'Arcais,nel suo piccolo dimostra un senso analitico e critico abbastanza acuto, che nulla ha da invidiare a giornalisti professionisti. Quello che invece da fastidio sono i commenti scialbi e incocludenti di persone che perdono una buona occasione per intavolare una seria discussione limitandosi a insultare o fare dello spirito di patata. Non si potrebbero evitare questi commenti insulsi? Comunque devo riconoscere che quelli che scrivono su questo blog non sono affatto degli stupidi e li apprezzo molto.
    Emilio

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