Il decremento demografico continuo del comune di Carinola ha comportato una vittima illustre, il plesso scolastico della scuola elementare di Carinola centro. Per l’anno scolastico appena iniziato nessun bambino si è iscritto a quella scuola, di conseguenza è stata chiusa. Questo fatto è molto triste per tutto il comune che tende lentamente ma inesorabilmente a spopolarsi. Le scuole sono le cartine al tornasole di questo triste fenomeno: prima ha chiuso Santa Croce, poi San Donato adesso Carinola, a breve seguirà Casanova. Per fortuna l’amministrazione comunale ha subito provveduto a trasformare quella che è una vera e propria iattura in un evento positivo per tutta la comunità calena. Ci è stato riferito che nell’ultima giunta l’assessore alla cultura ha presentato un articolato piano di riconversione dell’istituto, da scuola a centro culturale. Il piano prevede piccolissimi interventi di ristrutturazione che sono stati anche autorizzati dalla giunta comunale all’unanimità. Per sommi capi il progetto, che dovrebbe essere realizzato in tempi brevi, prevede innanzitutto il cambio di destinazione dell’edificio da scuola in centro culturale.
L’assessore ha illustrato il suo piano che prioritariamente prevede l’assegnazione di una stanza, ex aula, a tutte le associazioni regolarmente costituite nel territorio comunale. Ogni stanza sarà munita di telefono, fax e pc collegato ad internet. Le associazioni pagheranno un canone annuale di fitto simbolico di cento euro, in tale somma sono comprese anche le spese telefoniche, elettricità e riscaldamento. Tutti gli assessori presenti si sono compiaciuti per l’iniziativa e il sindaco ha voluto esternare il suo personale apprezzamento all’assessore per l’iniziativa oltre al suo appoggio incondizionatoalla realizzazione. In verità prima della votazione finale con relativa approvazione all’unanimità, l’assessore alla cultura era stato fortemente contestato da alcuni colleghi di altre frazioni. Le contestazioni erano per quelle che sono state definite preferenze particolari per le associazioni della frazione di Casanova. Il piano prevedeva in partenza l’assegnazione delle aule più grandi al gruppo ‘A Cètta- e per l’associazione teatrale –‘A Scarpasciota- entrambe di Casanova, e l’uso dell’atrio per cinque giorni la settimana per le loro prove. Letto il piano gli assessori delle altre frazioni, come anzidetto, hanno protestato ritenendolo giustamente troppo a favore della frazione Casanova.
L’intervento pacificatore del sindaco è servito a riportare la calma e la concordia facendo trovare un accordo sull’assegnazione delle stanze che sarà fatta a sorteggio, fermo restando l’uso dell’atrio per le prove. La riunione si è conclusa con la soddisfazione di tutta la giunta e sicuramente anche con quella di tutta la cittadinanza non appena il progetto sarà concretizzato.
Verificato che l’entità della spesa necessaria per la ristrutturazione e l’arredamento in verità non è molto elevata e che gli interventi sulle strutture non sono tanti, a breve ci sarà l’inaugurazione del centro culturale di Carinola che servirà tutte le frazioni del comune. L’opera servirà a dare notevole impulso alle attività culturali che sicuramente avranno un forte incremento con nuovi adepti e collaboratori alle varie iniziative. Appena il centro culturale entrerà in funzione servirà anche ad eliminare l’uso distorto, anche se obbligato, che si fa dei vari plessi scolastici dove ancora si tengono le lezioni regolarmente.
Nostradamus
Proprio una bella idea... se l'avessero davvero avuta i nostri amministratori!
RispondiEliminal'idea è sicuramente buona ma allo stesso tempo credo che il gruppo folk a cetta stia usufruendo troppo delle risorse comunale. già sono stati dati al gruppo diecimila euro nonchè rifacimento dei vestiti uno sforzo economico decisamente ampio che non riflette le esigenze di un gruppo ridottosi ormai a poche coppie di ballerini un gruppo che oltre alle coreografie non ha mai pensato di attuare progetti culturali paralleli come ad esempio una vera ricerca documentata del territorio. il folklore è prima di tutto ricerca e non solo ballo. per quanto rigurda la compagnia scarpasciota credo che valga lo stesso discorso. fare un solo spettacolo spettacolo all'anno d'estate riservato ai casanovesi è decisamente troppo poco per meritarsi attenzioni in più rispetto alle altre associazioni giovani del comune. allo stesso tempo è da dire che entrambe le associazioni sono sul territorio da anni e hanno dato molto al comune di carinola ma credo che dovrebbero fare decisamente di più per guadagnarsi le eccessive attenzioni dell'assessorato alla cultura espresse fino ad oggi.
RispondiEliminaperché, chi l'ha avuta in realtà quest'idea?
RispondiEliminachi l'ha avuta? Nostradamus!
RispondiEliminal'ironia e la satira non sono pane per tutti i denti...
Il problema non è dare troppa attenzione alle associazioni culturali di Casanova, ma il favorire "a cetta" e a "scarpa sciota" a svantaggio di altre esistenti nel territorio. Ma queste altre esistono? Costituire un'associazione è facile, ma difficile riempirla di valori culturali...Poi non aspettiamo solo la morte di una scuola per mettervi delle associazioni culturali perchè nel Territorio ci sono tanti edifici del comune molto più interessanti dal punto di vista artistico.
RispondiEliminax 15,21
RispondiEliminaho letto con interesse il tuo commento e in parte sono d'accordo con quello che dici. Non sono e non posso essere d'accordo su quello che dici della Scarpasciota. Forse sei poco informato, ma ti informo che la Compagnia Teatrale 'A Scarpasciota è uno dei pochi gruppi veramente attivi sul territorio, sia a livello teatrale che culturale. Non ci si è fermati a una rappresentazione all'anno come dici tu, ma sono anni che si fanno studi e ricerche della nostra cultura popolare.
E' stato edito nel 2002 un libro dei cunti del carinolese e un secondo volume è in cantiere, sono state fatte due mostre sugli antichi focolari del territorio, una mostra sulle antiche masserie settecentesche del territorio, diversi concerti musicali anche a scopo di beneficenza oltre a laboratori teatrali per i giovani. Dietro queste iniziative c'è un lavoro costante che impegna diverse persone. Inoltre ti faccio notare che, coinvolgendo moltissimi ragazzi nelle rappresentazioni teatrale e impegnandoli quindi per vari mesi, la Compagnia svolge un notevole servizio educativo alla comunità. Perciò amico, prima di parlare è bene informarsi, ma informarsi sul serio e possibilmente non davanti ai bar. Ti consiglio comunque di visitare il sito della Compagnia linkato su questo blog. Stammi bene.
X 15,21
RispondiEliminaPS: e poi voglio farti notare, che anche dietro una commedia all'anno, c'è un lavoro molto impegnativo, di mesi e mesi. La Scarpasciota non ha mai temuto la fatica nè le critiche nè tantomeno ha mai chiesto più del dovuto all'amministrazione comunale; chi conosce la Compagnia lo sa bene. Perciò credo che, per amore di verità, certe cose vadano dette chiaramente. Dal canto nostro, continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto. Di nuovo stammi bene.
ma datevi all'ippica....
RispondiEliminama veramente ha chiuso la scuola a carinola???
RispondiEliminaCi sono delle persone che sono piccole,piccole.Dentro e fuori.
RispondiEliminalo spopolamento del nostro comune è una realtà, forse si salva solo nocelleto, ma per il resto.
RispondiEliminaandando in giro per le nostre frazioni dal settembre in poi si notano ognia anno sempre meno persone, meno visi, meno giovani.E diminuiscono sempre di più le attività economiche.
le difficoltà di chi rsta di vivere di ambientarsi sono reali e si notano sempre di più....
la mia convinxione che stiamoo diventando tipo quei paesi che circondano caserta dei veri e propri quartieri dormitori....che si animano alcuni solo d'estate grazie alle feste e ai festival organizzati dalle amministrazioni di turno..
vi ricorda qualcosa?
Mi fa piacere che su questo blog sia stato pubblicato qualcosa di positivo, fatto o progettato dall'amministrazione comunale.
RispondiEliminaanche a me avrebbe fatto piacere... SE LO AVESSE PROGETTATO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!
RispondiEliminafessacchiotto non ti rendi conto che è una provocazione, una proposta, sebbene scritta in modo ironico... lo sai chi era nostradamus?
se se aspetta tu che l'amministrazione pensi così a lungo termine... ma, non si sa mai, magari colgono questa idea e la concretizzano.. speriamo!
ma cosa darà alla comunita l'utilizzo dei locali delle associazioni in questioni se sono veri e propri circoli? la compagnia teatrale se deve fare la recita di fine anno a casanova con i casanovesi per i casanovesi può continuare a provare come ha fatto fino ad ora. così vale anche per il gruppo folk che ormai sono quattro gatti. un centro cukturale è una cosa decisamente diversa. la parola stessa indica un posto dove si faccia cultura e no che divenga sede di un gruppo che risparmia sull'affito. un centro culturale deve essere formativo e deve essere di tutti i carinolesi deve coinvolgere. se non è così si tratta del solito regalo personale fatto dall'assessore verso i suoi amici
RispondiEliminama è vera sta cosa o no?
RispondiEliminax 15.10 certo che è vero. Vai al comune e fatti dare la delibera di giunta n° 29/16 del 29/08/2009, là c'è spiegato tutto.
RispondiEliminaCarissimo 15.05 guarda che le aule da assegnare sono tante ogni associazione ne avrà una. Anche la tua avrà una stanza e a differenza del gruppo teatrale che non ti piace ci farai vedere come si fa la vera cultura. Presenta la domanda e sarà assegnata una stanza anche a te e siccome sei così perspicace ti sarà data la più spaziosa. Sei contento?
RispondiEliminanon ho nessuna associazione quindi non voglio nessuna aula ma da come rispondi vedo che ciò che temevo è vero. non si tratta di fare ma esserci questo è il problema spesso le due cose non coincidone e succede che tutti contenti della loro sede/aula si chiuderanno e non daranno nulla ai cittadini. le associazione devono fare per avere devono darsi attivamente ai cittadini.
RispondiEliminaAho', ma siete sicuri che queste associazioni vogliono avere una sede a Carinola? Sono state consultate o no? Non so se, tutto sommato, qualcuno possa decidere per loro.
RispondiEliminaL'amico delle 15,05 puo' stare tranquillo. Nessuno gli toglierà nulla, e poichè è così voglioso di produrre cultura, lui potrebbe essere uno dei primi ad occupare qualche stanza. Vedremo quanta cultura uscirà da lui/lei e da quel luogo. La cultura si può produrre da qualsiasi parte, anche in un buco o in una cantina.
Avere a disposizione un'aula scolastica a Carinola per fare cultura è quanto mai ridicolo.
X 22,20
RispondiEliminaSei uno che parla a sproposito e non sa quello che dice. Quindi, ogni argomento in discussione con te è assolutamente irrilevante.
i presidenti della scarpa sciota e del gruppo folk parassiti di mattia di lornzo
RispondiEliminax 11,11
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Tu sei quello di prima,vero? Il produttore di cultura. Ma dove vivi?
Di dove sei?...Forse per il Gruppo Folk posso darti anche ragione, ma per la Scarpasciota sei lontano anni luce. Ma anni, anni e anni.
Continua a sparare a raffica le tue cazzate tanto, quando arrivano sul bersaglio, fanno ploff come una bolla di sapone. E cresci!
Per 11,11 la scarpa sciota non credo proprio che si è venduta all'assessore ,invece hai ragione con il gruppo Folk. Questa domanda me la sono posta più volte cosa ci azzecca l'attuale presidente del gruppo Folk con le nostre tradizioni socio-culturali di antica memoria era 1000 volte meglio Silvio Rotunno anche se non mi è tanto simpatico.
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