Queste intercettazioni (del periodo 2004-2007), estrapolate dall’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice Vincenzo Alabiso qualche giorno fa, hanno il solo scopo di informare come la criminalità organizzata che va sotto il nome del clan dei Casalesi, interessi anche il comune di Carinola. Non si vogliono peraltro insinuare sospetti, tanto meno indicare responsabili. L’obiettivo è quello di conoscere il gergo e l’arroganza con cui questi banditi manipolano denaro e opere pubbliche. Le indagini hanno consentito di scoprire una ramificata infiltrazione della camorra nel sistema degli appalti pubblici nel Casertano. Le accuse sono associazione mafiosa, riciclaggio, turbativa d’asta. Si vedrà quindi che sono boss, in particolare Nicola Schiavone, arrestato, sottoposto ad indagini per l’art. 416bis, classe ’78, a parlare di “lavori” e appalti a Carinola.
Nella prima intercettazione infatti lo Schiavone (figlio del boss Francesco Schiavone detto Sandokan) parlando con una tale Raffaela Fontana (donna che favoriva il clan) gli confida che:
NICOLA = ah.. brava, hai capito perchè poi i rischi sono i nostri...
RAFFAELA = eh...
NICOLA = hai capito non sono di nessuno più...
RAFFAELA = si...
NICOLA = questo è....
RAFFAELA = ho capito dai...
NICOLA = allora stiamo un poco giù... un poco più indaffarati... poi si deve chiarire con il padre di Raffaele quello che deve avere.... perchè qualcosa a quello lo devi dare.... hai capito?! perchè pure lui vengono e portano i lavori... poi gli facciamo prendere il lavoro a qua di parte insieme a noi, ti facciamo guadagnare i soldi... quello dopo non se ne escono tre lavori a Carinola?!...
Nella seconda intercettazione c’è sempre lo Schiavone ma stavolta l’interlocutore è Francesco Iovine (sottoposto ad indagini per 416bis) a cui spiega che:
FRANCESCO = inc.. chiaccheroni.. quello si è preso il lavoro.. inc.. hai capito.. inc..
NICOLA = però aspetta ragazzo.. tu lo sai con quali cristiani parlo per il telefono e...
FRANCESCO = inc.. se dobbiamo fare inc.. (per disturbi sulla linea)...
NICOLA = Io Francesco te l'ho detto no?!.. diciamo noi.. e uno... il fatto che noi abbiamo deciso... inc.. e uno... la seconda cosa oi Ci è che comunque quelli vengono a casa mia e portano sempre lavori e cose.... e allora tu in un certo senso.. ti disobblighi.. gli fai guadagnare qualcosa di soldi... mantieni l'amicizia e poi oi Ci... parliamoci chiaro.. quelli dopo che quando hanno fatto un lavoro di questo qua... del genere.. si presentano altre 3-4 lavori a Carinola.. se ci devono..
Quindi sempre lo Schiavone al telefono con Michele D’Aniello, anche quest’ultimo arrestato e sottoposto ad indagini per art. 416 bis. Particolarmente interessante questa telefonata. Infatti:
NICOLA = Michele io ti dico la sincera verità
MICHELE = mi sono spiegato o no?...
NICOLA = se io venivo da te
MICHELE = se io ti dicevo Miche... Nicola...
NICOLA = e tu dicevi a me ... Nicò non dire nulla io ho il problema a Casale non ci voglio partecipare
MICHELE = no... no... ma è esatto...
NICOLA = non ti preoccupare che io ti capivo... ogni volta che ti sono venuto a chiedere per Falciano e per Carinola tu me le hai fatte sempre...
MICHELE = ma perciò ti sto dicendo .
Infine l’ultima intercettazione è sempre tra Nicola Schiavone e Raffaele d’Alessio, da poco costituitosi, sottoposto ad indagine per art. 416bis.
NICOLA = bel fratello cosi siamo rimasti.... tu da me cosa vuoi...
RAFFAELE = inc.. la rotazione..
NICOLA = a me lo ha detto lui....
RAFFAELE = inc..
NICOLA = no niente....
RAFFAELE =anche a Carinola e a Falciano ci sta la rotazione..