La sera del 28 ottobre, durante il pauroso temporale che imperversava sulla zona, un fulmine ha colpito in pieno la croce di marmo sul tetto (sarà un segno?) facendo crollare la parte destra del frontone. Deve essere stata come una vera cannonata perché le schegge della croce sono volate tutt’ intorno bucando i muri della facciata e della sagrestia.
Le mezzanelle di legno che ricoprono il soffitto si sono leggermente allargate facendo intendere che qualche danno è arrivato anche là. I danni che per ora sembrano contenuti, sicuramente peggioreranno a causa del maltempo, se non si interviene tempestivamente.
E così, dopo tre anni di restauro, il Convento si trova di nuovo ad aver bisogno del ‘medico’. D’altra parte, ottocento anni non sono pochi; se poi ci si mette pure la malasorte, questo nostro bel monumento non riuscirà mai a ritrovare la salute. Ci vuole un vero specialista!
In attesa di sopralluoghi, la chiesa è chiusa ai fedeli.
Credo sia opportuno fare delle considerazioni. Visto che il clima è così cambiato e rischiamo catastrofi tipo paesi tropicali, sarebbe opportuno proteggere il territorio con dei parafulmini.
Uno andrebbe messo proprio nelle vicinanze del Convento, altri in ogni paese, verso i campanili delle piazze le cui strutture campanarie in ferro potrebbe attirare i fulmini mettendo a rischio l’incolumità delle persone che frequentano la zona o vi abitano.
A parte il malaugurato fulmine, quello che però mi preoccupa di più sono le numerosissime crepe che continuano a comparire sui muri del Convento e l’ allargamento di quelle comparse subito dopo il restauro.
E di nuovo mi ritrovo a chiedere a me stesso: che tipo di intervento di consolidamento è stato fatto per il Convento? Se è stato fatto…. A questo punto, i dubbi sono tanti e la rabbia è ancora di più. E’ mai possibile che si devono sempre fregare i cittadini raccontando mezze verità che non giovano a nessuno? Come dice un detto popolare “ le bugie hanno le gambe corte” ed è vero. Niente di serio è stato fatto per quel Convento! Niente intervento di micropali incrociati, niente di niente! Solo un restauro lava-faccia in economia che non ha risolto alcun problema!
Per salvarlo, dobbiamo solo pregare che San Francesco lo sostenga con le sue spalle come nel sogno di Papa Innocenzo III raffigurato da Giotto nella Basilica di Assisi.
A niente giova pavoneggiarsi della bellezza del monumento che spinge a fare premi e manifestazioni tra le sue mura e offrire ai cittadini un’immagine di Carinola non rispondente al vero! Giova prendere urgenti provvedimenti perché si possa mettere il Convento al sicuro dalla catastrofe che gli stiamo preparando!
Allarmismo?.... andate a vedere e vi renderete conto se c’è ragione di preoccuparsi!
Siamo leggermente stufi di essere presi per i fondelli. Siamo leggermente stufi di stare a sentire chi crede di farci abboccare all’amo delle stupidaggini che ci vengono dette. Siamo stufi di vedere finire in malora i nostri beni artistici per l’incompetenza e l’incuria di chi invece è tenuto ufficialmente a tutelarli.
A Carinola c’è bisogno di amministratori seri che si impegnino con serietà per la salvezza e la tutela della propria cultura, del proprio patrimonio artistico e per il rilancio dell’economia, anche avendo la lungimiranza di prevenire certe incresciose situazioni, non di chi canta e decanta meriti che non ci sono. Finora sembra che la serietà richiesta da certi problemi non ci sia stata. Da parte di nessuna amministrazione in carica.
E questo non ci stancheremo mai di sottolinearlo.
Orlando furioso
Anche le pietre di questo convento parlano. Ci raccontano la storia di San Francesco e la sua presenza a Carinola, l'amore dei carinolesi per la spiritualità francescana, l'impegno di uomini che, attraverso i secoli, questa spiritualità l'hanno mantenuta viva. Facciamo in modo che queste pietre abbiano ancora voce per tanto tempo ancora. Zittirle sarebbe la nostra fine.
RispondiElimina. Dove sono Mattia di Lorenzo ed Antonio Russo in uttto questo? Ah si un in svizzera l'altro sul comune.Sembra proprio che ci stiamo rendendo conto che ci servivano amministratori seri e non politicucci traffichini, e di questi purtroppo a Carinola li buttano a coppie...Se questa fase di transizione, perchè questa parentesi amministrativa così dovrà essere, potrà servire a qualcosa è solo quella di far emergere e maturare una lista di persone serie, competenti che non hanno bisogno di essere elette per far la politica, ma hanno bisogno di essere eletti per non mandare di nuovo al potere alcuni banditi.Chi sono?Ce ne sono di persone serie..eccome.
RispondiEliminaSembra che si comincia a materializzare la pochezza di questa amministrazione che sembra più di rappresentanza che di sostanza.
RispondiEliminaPer impegni "iprorocabili" riscono persino a stare in due posti contemporaneamente senza che nessuno se ne accorga.
Dopo i bagordi estivi è iniziata la stagione delle inaugurazioni (di cose fatte da altri) vedi galleria appia , vedi biblioteca comunale .
Intanto sui muri appaiono i primi manifesti che ricordano impegni presi e "non ancora"? onorati quali Cimiteri, puc e ecc.e di tutta risposta dalla maggioranza vengono fuori spaccature su come gestire il piano regolatore e ci sono le prime avvisaglie di sfaldature e cambi di posizioni interne.
Riusciranno Gennaro e Giggino a controllare questa macchina impazzita?
I referenti politici di maggioranza sopporteranno di sottostare ai due trasfughi senza truppe alle spalle?
Grimaldi e Russo avranno il peso dei loro voti o dovranno soccombere per "quieto viverere"?
Questi ed altri interrogati affiorano all'orizzonte mentre San Francesco cade a pezzi ed i nostri cari politici vanno in viaggio di nozze.In Svizzera bravo Mattia Bravo!!!!
Alè
Voglio ricordare a chi commenta, che il restauro del Convento è stato operato sotto l'amministrazione Di Biasio. Perciò, non decantiamo l'una e demonizziamo quest'altra, ma se proprio non ci riesce di essere obiettivi, demonizziamoli tutti e stiamo più sicuri.
RispondiEliminaLa colpevolezza c'è e si vede; le crepe ci sono e ancora tante ne sono comparse. L'intervennto fatto non è stato adeguato. Con chi ce la dobbiamo prendere? Con tutti quelli che amministravano e amministrano essendo, a suo tempo, tutti parte integrante della vecchia amministrazione.
Dopo la morte di Padre Michele, ci mancava solo questo danno al Convento francescano. O forse, nella cosa, c'è un segno divino: morto Padre Michele, colpito il Convento!
RispondiEliminaIl Signore vuole provare la nostra fede, e il nostro amore per San Francesco. O il demonio vuole ostacolare il nostro cammino verso la fede.... Chissà.
Non diamoci per vinti e continuiamo a procedere in avanti. Forza carinolesi, la strada è ancora lunga, ma arriveremo alla meta!... Se l'amministrazione comunale si darà da fare!
Io propongo,di denunciare la ditta e i responsabili di chi ha fatto il restauro visto che i soldi li hanno presi...non so come mai nessuno si e fatto avanti fino adesso sia Casanovesi che Carinolesi.
RispondiEliminaCredo che la denuncia debba partire dagli amministratori, non credi?... Ma non lo faranno!
RispondiEliminaE si, aspettiamo sempre gli aministratori,visto che non si interessano di loro competenza figuriamoci del convento, Propongo una petizione tramite firma di far tornare i monaci francescani come era una volta, ma non di passaggio, ma da residenti e direi a pdre Giovanni di combattere per il bene del convento stesso Pace e BENE .da un FRANCESCANO.
RispondiEliminaFrancescano solo di nome o anche di fatto?....
RispondiEliminaPadre Giovanni combatte più di quanto si sa per quel convento, ma avrebbe bisogno del sostegno più concreto di tante persone. Ma quello che tu poni è l'ultimo dei problemi, il primo è quello di intervenire urgentemente sui danni fatti dal fulmine.
Nulla togliere a Padre Giovanni, visto che quello che fa con la sua presenza, e per il convento, ma non basta, bisognia essere in tanti ad aiutarlo , la mia era una provocazione costruttiva per cercare un sostentamento e aiuto a Padre Giovanni. ( Francescano di fatto da quando avevo 8 anni).
RispondiEliminaMa è mai possibile che si finisce sempre in futili discussioni sui politici?! Per poi insultarsi a vicenda per decidere quale delle amministrazioni sia più ladra dell'altra? È questo il modo di risolvere i problemi? Aspettandosi sempre che siano "gli altri" a fare qualcosa e non rendendosi conto che "gli altri" siamo tutti noi e ognuno ha la sua parte di responsabilità. Così come ognuno di noi deve e può fare qualcosa se vuole. Avete avuto un esempio unico al mondo di una persona eccezionale che ci ha appena lasciati (padre Michele Piccirillo) che vi ha dimostrato che anche partendo da niente, dalla nostra terra, si può arrivare a risultati eccezionali. E voi che fate? vi mettete a litigare per un incidente? Di chi è la colpa se il fulmine ha colpito proprio il convento del sindaco?! Non credo proprio!! Quindi invece di fare polemiche distruttive e negative pensiamo piuttosto a trovare i mezzi e i modi per sistemare i danni causati dal fulmine aiutando padre Giovanni e non continuando a sprecare le energie con cattiverie gratuite tra noi. Se siamo solidali invece di odiarci e disprezzarci tra di noi possiamo trovare i mezzi e i modi per sistemare il convento e magari non solo quello... Grazie
RispondiEliminaAh bello/a! Ma cosa dici? futili discussioni?!...siamo tutti responsabili?!... ma di che? ma che dici? Ma stai fora?!!
RispondiEliminaChe a te piaccia o no, certe cose stanno in mano ai politici che ci amministrano, o ci hanno amministrato, e sono loro i primi responsabili di certe situazioni, sono loro che devo mettere in moto la macchina burocratica ed organizzativa per richiedere i dovuti interventi necessari alla popolazione e al territorio, sia in caso di ordinarietà che di emergenza. Non possiamo certo farlo io e te! Se tu avessi letto bene il post, non si accusano gli amministratori per il fulmine che è andato a cadere sul convento, ma per le crepe che continuano ad aprirsi sulle pareti della chiesa e sui muri di tutta la struttura a causa di un intervento di consolidamento mal fatto o non fatto per niente! E questa è l'ennesima baggianata amministrativa ai danni della comunità carinolese! Sei d'accordo?
E poi non confondiamo l'oro con il bronzo, lasciamo fuori il nostro carissimo padre Michele da tutto questo.
Qui si sta parlando di gravi mancanze amministrative che stanno compromettendo la staticità del convento che potrebbe avere danni irreparabili e tu vieni a fare il moralista bacchettone?!!... ma ti rendi conto di quello che dici? Non gli vuoi bene a quel Convento!
NON SONO STATI FATTI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO ADEGUATI! L'amministrazione comunale di oggi di questo ne deve prendere atto e darsi una mossa. E non voglio dire altro che possa creare ulteriori malanimi.
Ti consiglio di leggere bene i post, di metabolizzarli e poi scrivere un commento, altrimenti è meglio che lasci perdere.
x 12,30
RispondiEliminaE comunque, se ci fosse stato messo un parafulmine nelle vicinanze, il fulmine non sarebbe andato a cadere sul Convento!
Ok Redazione .....Il problema fondamentale che oggi assilla Carinola e non solo Carinola è la piaga della disoccupazione e la grave recessione economica che qui da noi sembra essere più schiacciante che altrove.
RispondiEliminaOra non è mia intenzioe mettere sotto accusa solo questi Amministratori , che governano da aprile maggio, ma la loro colpa è quella di avere preso solenni impegni pubblici , come si evince dal programma elettorale , illudendo decine di giovani che li hanno seguiti , e che oggi si ritrovano con sei mesi in meno alla rcerca del lavoro ed un futuro quando mai incerto e difficoltoso da affrontare .
Per cui lor signori non devono offendersi quando vengono attaccati .
Inoltre l'attività Amministrativa sembra stenti a decollare mentre si stanno già preoccupando delle spartizioni degli incarichi dovuti ai loro stretti sostenitori che da quì a qlache giorno andranno a comporre il Nucleo valutazione, I Revisori dei conti, il Difensore Civico "se previsto" surroga a Montanaro estromesso più per dare spazio ad altro più vicino a loro che per questioni morali più edificanti.
Si accaniscono sui Capo servizi "premiando" chi sta dalla loro parte e "punendo" chi ha avuto il coraggio , prima delle elezioni, di contrastarli.
Poi gira gira vedrete che x es nel NV entrerà qualche affine di qualcuno.
Questo per dire che poco o nulla è cambiato e tolto un papa se ne sta creando un altro che usa gli stessi metodi tanto criticati e usa lo stesso metro di meritocrazia vale a dire prima i denti poi parenti ecc.
Se questo è il cambiamento che volevano propinarci io dico no grazie !
Qualora venissi smentito e vedrei attuare metodi DIVERSI sarei il primo ad elogiare Il sindaco e la sua coradata.
Alè
Ok Redazione .....Il problema fondamentale che oggi assilla Carinola e non solo Carinola è la piaga della disoccupazione e la grave recessione economica che qui da noi sembra essere più schiacciante che altrove.
RispondiEliminaOra non è mia intenzioe mettere sotto accusa solo questi Amministratori , che governano da aprile maggio, ma la loro colpa è quella di avere preso solenni impegni pubblici , come si evince dal programma elettorale , illudendo decine di giovani che li hanno seguiti , e che oggi si ritrovano con sei mesi in meno alla rcerca del lavoro ed un futuro quando mai incerto e difficoltoso da affrontare .
Per cui lor signori non devono offendersi quando vengono attaccati .
Inoltre l'attività Amministrativa sembra stenti a decollare mentre si stanno già preoccupando delle spartizioni degli incarichi dovuti ai loro stretti sostenitori che da quì a qlache giorno andranno a comporre il Nucleo valutazione, I Revisori dei conti, il Difensore Civico "se previsto" surroga a Montanaro estromesso più per dare spazio ad altro più vicino a loro che per questioni morali più edificanti.
Si accaniscono sui Capo servizi "premiando" chi sta dalla loro parte e "punendo" chi ha avuto il coraggio , prima delle elezioni, di contrastarli.
Poi gira gira vedrete che x es nel NV entrerà qualche affine di qualcuno.
Questo per dire che poco o nulla è cambiato e tolto un papa se ne sta creando un altro che usa gli stessi metodi tanto criticati e usa lo stesso metro di meritocrazia vale a dire prima i denti poi parenti ecc.
Se questo è il cambiamento che volevano propinarci io dico no grazie !
Qualora venissi smentito e vedrei attuare metodi DIVERSI sarei il primo ad elogiare Il sindaco e la sua coradata.
Alè
per il sapientone delle 14.29 io non mi riferivo all'articolo postato ma ai commenti che subito sono finiti in confronti politici che per me non servono a niente. Comunque contenti voi di litigare tra di voi per decidere di chi è la colpa e chi deve fare qualcosa...peccato che mentre fate ciò tutto quello che vi circonda va a rotoli e manco ve ne rendete conto perchè siete troppo impegnati ad offendervi! Se questo è ciò che volete ben venga...i risultati li state ottenendo allora basta che vi guardate attorno!
RispondiEliminax il criticone delle 17,29.
RispondiEliminaQuesto blog è nato proprio per criticare chi si mette in gioco e non svolge il proprio ruolo come dovrebbe! Un esempio:
a una settimana dalla caduta del fulmine sul tetto del Convenro, nessun amministratore si è visto, nemmeno a controllare che cosa è successo. Nessun intervento da farsi è stato quindi stabilito. E intanto quest'acqua novembrina, al Convento gli entra nelle ossa, per non parlare del soffitto in legno che ha tutto il tempo di infradiciarsi! Se saremo bravi come colombe, il Convento se ne andrà a rotoli. Certe cose non le può fare la gente comune ma gli amministratori.A padre Giovanni gli si puo' dare altro tipo di aiuto, non certo questo!