Molto presto, probabilmente anche Carinola avrà il suo Vitello d’Oro: la coppa del mondo.
Resterà tra noi per una settimana e tutti potranno adorarla, perché è lei, proprio lei che ci ha riscattato agli occhi del mondo ridandoci stima e credibilità!
Sicuramente i festeggiamenti che si faranno intorno a questo idolo saranno tanti ed andranno ad ingrossare la vanagloria di chi pensa di aver fatto un’azione unica per la comunità e le tasche di chi gira, come satellite, intorno al pianeta sport, in questo caso il calcio.
E’ questa la valenza che vogliamo dare a questo avvenimento? Credo sarà proprio così.
Se non fosse stato così, il nostro assessore allo sport avrebbe organizzato ben altri tipi di manifestazioni, per ben altri scopi….ma l’ottica che anima lo sport carinolese non sembra avere uno sguardo molto lungo.
Vorrei ricordare al nostro giovane assessore che ogni sport che oggi si pratica in Italia e in ogni altra nazione nasce da quel mondo classico greco che ci ha regalato le Olimpiadi, manifestazioni sportive così importanti e foriere di pace che tutto si fermava quando c’erano i giochi olimpici. Le armi tacevano e i nemici diventavano amici per gareggiare l’uno contro l’altro con determinazione, ma con correttezza sportiva. I giochi olimpici dell’antichità erano le tregue moderne, e i popoli greci, stanchi di combattere, li aspettavano e chiedevano con insistenza.
Dopo secoli, lo sport ad alti livelli ha perso quello spirito di crescita fisica e morale che lo caratterizzava e il calcio, in particolare, è diventato un mezzo infame per far girare capitali, ma tutto può avere un senso se solo noi vogliamo. Dipende dalla valenza che vogliamo dare alle cose.
Voglio farti notare, caro assessore allo sport, che in una parte del Pianeta ci sono due popoli che si stanno massacrando, a torto o a ragione, per non parlare di altri conflitti sparsi per il mondo di cui nessun mezzo d’informazione parla.
Le notizie e le immagini che colpiscono i nostri occhi e le nostre orecchie ci fanno inorridire e in molte parti del globo si protesta a pieni polmoni per fermare questo massacro.
Mi sarei aspettato da te un’iniziativa di responsabilità e anche di coraggio. Sei giovane, dovresti avere nobili ideali.
Mi sarei aspettato che tu avessi riunito tutti i giovani sportivi di Carinola e avessi organizzato una forte manifestazione in favore della Pace, magari una maratona o una fiaccolata intorno al territorio comunale, facendo venire in quel caso la Rai, per dare testimonianza ed essere di sprono a tanti altri piccoli comuni che pensano sia inutile fare qualcosa.
Ma non lo hai fatto e non lo farai.
Questa amministrazione è troppo allineata con chi pensa che gli israeliani abbiano ragione e abbiano il diritto di difendersi, sterminando i palestinesi.
Beh, io credo che non esistono israeliani e non esistono palestinesi; esistono solo due popoli che hanno entrambi il diritto di esistere e lo potranno fare solo se si raggiungerà la Pace. Una seria, duratura, condivisa Pace.
Il mondo deve aiutarli a trovarla questa benedetta Pace che in quella parte della Terra, a noi cristiani tanto cara, sembra essere sconosciuta. Perciò caro assessore, lo sport è importante, importantissimo ma solo se diventa strumento di vera crescita, di aggregazione, di accoglienza, di tolleranza per l’altro e solo se aiuta i nostri adolescenti ad immagazzinare i valori su cui deve ruotare l’Umanità, altrimenti è qualcosa di assolutamente sterile e soggettivo.
Senofonte