Prima di esprimere il mio pensiero sulla puntata di giovedì scorso di "AnnoZero" e sulle polemiche che ne sono seguite, premetto che non sono un grande estimatore di Michele Santoro, in quanto lo considero politicamente fazioso. Però ammiro gli uomini coerenti: essere coerente significa rispettare le proprie idee e principi anche quando si rischia di essere licenziato, emarginato o addirittura aggredito fisicamente.
Nell’ultima trasmissione Santoro ha mostrato il volto eroico della coerenza, sfidando il novanta per cento dei capobastone d’Italia, chiaramente indifferenti al dramma del Medioriente o addirittura complici di stragi di innocenti. La trasmissione ha voluto dimostrare la realtà di una operazione sconsiderata e criminale perché condotta contro civili inermi, affamati e infreddoliti. Nello stesso studio ho visto l’eroina del giorno, una stronza per sua ammissione, recatasi lì per farsi bella agli occhi di chi conta, e sono rimasto arcicontento che Santoro glielo abbia detto davanti a milioni di spettatori. Pochi sanno che quella scrive sul giornale La Stampa, notoriamente a capitale ebraico, e inoltre aspira ad incarichi in Rai di competenza dei presidenti della Camera e del Senato, incarichi che sono in scadenza.
Sono ormai ventuno giorni che l’esercito più attrezzato del mondo, anche se non il migliore (i “terroristi” libanesi qualche hanno fa ne misero a nudo la fragilità), bombarda senza tregua quel campo di concentramento. Sì ho detto bene, campo di concentramento, come quelli nazisti. L'intera zona della Striscia di Gaza è infatti recintata e circondata dagli Israeliani su tre lati e dai loro amici egiziani dal restante lato. Nessuno dice questo, altrimenti dovrebbero spiegare come è possibile ricevere armi in queste condizioni, e lasciarsi sfuggire che sicuramente uno dei due stati lo permette. Spiegando questo, si farebbe comprendere anche che sono obbligati ad essere scudi umani, non potendo allontanarsi dalla zona dei combattimenti come hanno fatto in Libano o in qualunque altra zona di guerra dove si ha la possibilità di farlo. Riguardo ai famosi missili di Hamas, posso garantire che una qualunque ditta di fuochi artificiali ne possiede di più potenti: la dimostrazione sono i risultati distruttivi che l’inviato RAI si affanna a mostrare, piccoli buchi e qualche persona intronata. Lo stesso inviato parla quotidianamente di guerra, di diritto di Israele a difendersi, di armi che possono distruggere Israele. Alcuni fanno notare notare che questo Pagliara è lì da anni perché gradito agli israeliani, dei quali legge volenterosamente i servizi che gli scrivono (in questi giorni l’esercito), e si pensa che addirittura sia sul libro paga dei servizi segreti israeliani. Il suo predecessore, Paolo Longo , che non si prestava a queste schifezze, lo hanno spedito in Cina, il posto più lontano da quei luoghi. La coerenza non paga.
In questi giorni di “guerra” ho assistito, oltre che a alla vergogna del corrispondente che non si è mai avvicinato ai luoghi dei massacri parlando però come se li vedesse, a tavole rotonde di giornalisti ricattati o in vendita come la suddetta stronza, esperti militari e tuttologi vari, tutti schierati sulla stessa linea: giustificare qualunque azione dell’esercito israeliano. Resto inorridito nel sentirli, parlano di distruzioni di edifici e di massacri di bambini con la stessa sensibilità con cui si parla della distruzione delle arance in sovrapproduzione. A questi soldati dell’informazione deviata si sono uniti i generali, cioè i politici capeggiati da Fini e Gasparri e tutti gli altri colonnelli. E’ mancato Ferrara, assente forse perché non poteva fare la primadonna.
Per me è uno scandalo: come si fa a solidarizzare con chi sta perpetrando dei massacri di donne e bambini? E' come incitarli ad eliminarne il più possibile e diventarne complici. Se comprendo Fini, detesto Veltroni, Fassino e quelli di sinistra che si sono accodati a lui. Fini lo comprendo perché lui è un fascista, quindi razzista, specialmente con quelli di pelle scura, quindi si possono ammazzare. Ma Veltroni che porta la sua pensione ai bambini africani, è deprecabile che giustifichi il massacro dei bimbi palestinesi. Grazie Michele che glielo hai detto, non ti preoccupare, ti ha capito, anche se fa finta di no.
Con quanto ho scritto non voglio essere tacciato di essere filo palestinese da qualche "nero" che mi legge: io sono italiano, e l' Italia è una nazione che tradizionalmente e costituzionalmente ripudia la guerra come mezzo per dirimere le questioni tra i popoli e non ne considera nessuno come nemico. Per fare questo, la prima condizione deve essere la corretta informazione dei fatti, e chi sbaglia deve essere biasimato e se necessario condannato. Per una corretta informazione si deve mostrare il bombardamento delle sedi della croce rossa, ospedali compresi, i bombardamenti delle sedi ONU sotto gli occhi del suo segretario generale, il massacro per settimane di donne e bambini, oltre alla costrizione di milioni di persone in campi di concentramento. Non vogliono che vediamo queste cose per non suscitare il nostro sdegno contro gli esecutori materiali e contro chi li spalleggia divenendone complici.
Perciò grazie Michele per averci provato a dare una informazione più corretta. Nascondere i crimini non serve, la storia insegna che prima o poi si pagano. Grazie anche a nome degli italiani che lavorano in quei posti e che rischiano la vita sotto le bombe israeliane e grazie a questi nostri politici irresponsabili anche per mano di qualche palestinese.
TeleVisionista
da notare inoltre il vergognoso outing filosionista à la Gasparri del giornalista Travaglio, quando con un ghigno malefico inveisce e spara cazzate a mitraglia contro il ragazzo palestinese che ha perso parte della famiglia durante i bombardamenti. Fate attenzione al minuto 8:55 del seguente filmato dove Travaglio giustifica il bombardamento sull'intera popolazione.
RispondiEliminaTravaglio vaffanculo!
Ti sono grato, "Tele Visionista", per questo post perche', a parte l'ignobile strage d'inermi alla quale stiamo assistendo (la Palestina e' l'enorme piatto in cui tutti "mangiano" da sempre e nessuno, ripeto nessuno ha veramente a cuore le sorti di quel popolo, tranne strumentalizzarlo a proprio uso e consumo se e quando gli fa' comodo - vedi anche questione curda e tante altre) tu metti in risalto un problema gravissimo che e' ormai parte del DNA del nostro Paese: l'informazione. Non esiste. Esistono fantomatiche notizie manipolate ora da una lobby ed ora da un altra con un solo orrendo risultato: la gente crede di sapere, si fa' una propria opinione sulle notizie e, in base a queste, orienta il proprio pensiero, il proprio credo politico. E in base a cosa? Manipolazioni mediatiche.
RispondiEliminaL'ignoranza e' la panacea della politica italiana. Comoda e sicura. Sapere e' scomodo e scortese.
e intanto continuano a massacrare gente inermi.....
RispondiEliminaUna democrazia che ha paura dell'informazione della critica della satira è di conseguenza una democrazia malata. insana. Quindi da rovesciare.salute e libertà al quiquirì.
RispondiEliminasolidarizzo in pieno con te e con la tua richiesta di verità.
RispondiEliminaLa civiltà di un popolo si vede anche da queste cose , i nostri governanti non ci stanno rendendo onore
Roberto
VOI SIETE QUI: Il sor Michele e la sora Lucia
RispondiEliminaCome arma di distrazione di massa non è niente male. Se davanti a migliaia di civili uccisi il dibattito si sposta sul sor Michele e la sora Lucia e sui mediocri cazzetti nostri, allora pietà l'è morta, e basta là. Se il dito mostra l'ospedale di Gaza e invece di raccapricciarsi per i bimbi fritti da armi illegali, si dice quanto è fazioso il dito, forse il buonsenso e la pietà non possono che ritirarsi in buon ordine. Eppure mi si permetta una notazione in margine sullo scazzo Santoro-Annunziata. E' davvero strano, molto strano, che nei commenti sulla faccenda (ieri più numerosi di quelli sul massacro di Gaza) nessuno si sia soffermato per un istante su un'affermazione di Lucia Annunziata che trascrivo letteralmente. Intervenendo per interrompere il dibattito tra due ragazze di opposte vedute, Annunziata dice: «...Voi avete ragione, ma qui siamo italiani e dobbiamo anche orientare il pensiero degli italiani su questa cosa». Affermazione che merita una certa qual vertigine. Orientare? Chissà se qualcun altro ha fatto lo stesso balzo sulla sedia che ho fatto io. Informare. Raccontare. Far vedere. Spiegare. Chiedere. Esprimere un parere. Che da bravi giornalisti si debba «orientare il pensiero» non l'avevo mai sentita: forse è una voce dal sen fuggita, una cosa che si sa, ma che nessuno aveva mai confessato con tanta chiarezza. Orientare, bella parola. Quando Saddam aveva le armi di distruzione di massa siamo stati informati o orientati? Quando il paese tremava per un'inesistente emergenza sicurezza utile a far vincere le elezioni al solito noto siamo stati informati o orientati? Il signor Fini, con tutti gli altri, si è orientato subito. Quelli che hanno ancora una coscienza, invece, e qualche pietà, potrebbero orientarsi verso Gaza e vedere quel che succede. Senza polemica, ma con infinita tristezza.
Alessandro Robecchi
grazie di esistere...quiquiri
RispondiEliminaSembra che d'Alema abbia letto il tuo post. Cicca QUI
RispondiElimina-----per schifato delle 12.29:
RispondiEliminaBene, caro schifato, non so cosa mi ero messa in testa... pensavo di aver trovato un giornalista integro e libero, non asservito a nessuno come tutti gli altri in Italia, che sapesse fare domande scomode ai potenti e che avesse l'onesta' intellettuale di cercarsi la verità con i propri mezzi. Ho ascoltato i suoi interventi e letto i suoi libri acriticamente, senza farmi troppe domande o andare a verificare le sue asserzioni e poi, un giorno, succede qualcosa di inverosimile. Lo sento parlare di Israele e dei fatti di Gaza e mi impietrisco. Non è solo filoisraeliano, ma completamente ignorante su quello che sta succedendo ogni giorno in quella striscia di terra dimenticata da dio. Dice che Israele fa bene a sterminarli tutti. Che deve difendersi. Qualcosa di raccapricciante.
E allora mi rendo conto, improvvisamente, che avevo abbassato la guardia. Che stavo lì a bermi tutto quello che diceva senza pormi il problema di verificare prima di dire wow quel Travaglio ha ragione. Che ne sappiamo noi veramente sui processi per corruzione, ce le siamo andate a leggere le carte o diamo per scontato che Travaglio ci stia indottrinando bene, che ci stia spiegando cose altrimenti troppo complesse? Non lo so, uno l'onestà intellettuale o ce l'ha per tutto o per niente, credo. Non puoi dirmi la verità sulla massoneria, predicare sulla scomparsa dei fatti ecc e poi dirmi che quello che fa Israele è legittimo. E' come se mi dicessi che nei weekend ti scopi i bambini o picchi tua moglie. Io in Palestina ci sono stata e ogni giorno guardo Aljazeera e mi viene da urlare. Le ingiustizie o le vedi tutte o sei un ipocrita.
E ho scelto che Travaglio è un ipocrita asservito a Sion. Ognuno c'ha i propri padroni in Italia, purtroppo, non avevo ancora capito quale era quello di Travaglio, tutto qui.
x14.11 Il tuo problema e quello di molti di noi è di sovravvalutare i personaggi che appaiono in televisione. Travaglio non è un grande giornalista è un poveretto che sbarca il lunario. Lui non odia Berlusconi nè gli interessano i fatti, ha capito di guadagnare scrivendo quelle cose. Adesso, se parla dei fatti attuali, cioè i massacri di bambini come ti aspettavi,i suoi libercoli non li avrebbe pubblicati più nessuno. E poi, sinceramente lo hai guardato mai veramente bene? E' faccia da accattone.
RispondiEliminaPoco fa ho visto i carristi israeliani che esultavano per la vittoria sui terroristi di Gaza. Mi piacerebbe una foto di Fini e Holmerd festanti sulla torretta di un carroarmato attorniati dai soldati.Che eroi!!!
RispondiEliminaAnche a Gian Antonio Stella, il Corriere gli lascia parlare della casta, ma quando si tratta degli ebrei anche lui si mette in riga!
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/esteri/09_gennaio_18/antisemitismo_a_sinistra_stella_d759242a-e53e-11dd-9276-00144f02aabc.shtml
che servo di merda
israeliani vigliacchi italiani servi dei vigliacchi
RispondiEliminasono d'accordo
RispondiEliminaolmerd.. si, proprio cosi
RispondiEliminaMa che vigliacchi! Per ammazzare donne e bambini indifesi ci vuole coraggio. Io che non riesco ad ammazzare nemmeno un pollo sono vigliacco.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, solo che purtroppo possiamo fare poco da qui, in Italia, e quindi lottare almeno per avere una informazione completa è già un primo passo
RispondiEliminaforza Santoro!!\nho letto con molto piacere questo post, sì, perchè vedendo la trasmissione incriminata mi era venuto il dubbio di essere diventato d\'un colpo imbecille completo. Non mi ero accorto infatti dell\'aggressione perpetrata dal giornalista allo stato di Israele, mi sembrava stesse facendo soltanto una decente informazione su un ignobile massacro. Non mi sono stupito degli scandalizzati interventi di Fini e post-fascisti che evidentemente hanno sensi di colpa nei confronti del popolo ebraico per un altro tipo di massacro, ma mi stupiscono tutti gli altri. Ma stiamo scherzando? Quando si uccidono bambini e civili non è una guerra ma un massacro, ed è dovere di tutti denunciarlo e opporvisi. \nViva la \'faziosità\' di Santoro, in questa informe e disgustosa amalgama di conformisti e di allineamento del pensiero, abbiamo un estremo bisogno di faziosi.\ncavallo pazzo
RispondiElimina:-$
RispondiEliminaNon ho sentito la frase date riportata. Se in Italia c\'è gente che si fa orientare da quella s,,,,, stiamo messi male.Purtroppo tanti s.... e e s....i messi insieme ci riescono, questa vicenda drammatica e attuale lo dimostra.
RispondiEliminaper sentire la frase riportata vai a http://www.annozero.rai.it/category/0,1067207,1067115-1083695,00.html e manda avanti con il cursore fino a esattamente 1:00:10
RispondiElimina:-E
FORZA MICHELE
RispondiEliminache bastardo
RispondiElimina;)
RispondiEliminaHo letto il post e i commenti e ne ho dedotto che la maggior parte dei lettori sono persone di buoni sentimenti. I buoni pensieri però non riempiono la pancia. A tutti piace avere la casa con tutte le comodità, fornita di tutte le attrezzature tecnologiche alll\'avaguardia oltre che l\'automobile o anche due ecc. Dovete sapere che per avere queste cose serve energia che oggi si chiama petrolio e gas.La maggior parte di queste fonti energetiche sono in mano agli arabi e noi con le buone o le cattive dobbiamo approvvigionarci per alimentare i nostri agi.Israele è protetta da tutti i paesi occidentali perchè è l\'avamposto della difesa degli interessi di tutto l\'occidente. Perciò se non volete i morti in Iraq,Palestina, Libano ecc. e prossimamente in Iran, dovete rinunciare a tutte le vostre comodità. Siete disposti a farlo? Io penso di no, perciò non guardate i bambini morti oppure vedeteli come vittime dei terroristi.
RispondiElimina\r\nmio dio ma da dove esce questa gente, direttamente dalla fogna mediatica creata dalla RAI/Mediaset e dalla stampa venduta?\r\nChe i suddetti giornalisti ognuno puo\' avere le idee che vuole (tra l\'altro su Travaglio sono d\'accordo con te), ma cio\' non toglie che la puntata di Annozero dell\'altra serata sia stata l\'unica fonte di informazione un po\' piu\' chiara in questo mare di propaganda.... e sopratutto l\'unica trasmissione nella quale si e\' confermato l\'uso del fosforo bianco sulla popolazione civile, cosa che spero portera\' Israele a pagare per i suoi crimini... tu che ti senti schifato dai zozzi comunisti, dimmi un po\', come ti senti invece di fronte a questa immagine? Bene, considera che Santoro e\' stato l\'unico ad avere il coraggio di dirlo, e i tuoi amici ipocriti come te preferiscono partecipare alle manifestazioni pro-assassini a Roma o peggio, sputano sulle vittime e si lamentani di fantasmagorici comunisti che ormai nemmeno esistono piu\'\r\nSei superato, sei un troglodita!
RispondiElimina\ninfatti, tu il canone lo paghi per vedere tette e culi, e si vedono i risultati.
RispondiElimina