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domenica 19 agosto 2007
La guerra dei cassonetti
venerdì 17 agosto 2007
Discussioni post-LunArte e pre-Festa dell'Olio
...ricordo che è stata attivata la moderazione dei commenti, per cui si invita a non usare frasi estremamente scurrili (anche se su questo possiamo anche sorvolare) :-)
... commentate gente, commentate!
Il QuIquIrI'
giovedì 16 agosto 2007
Linea ferrata Sparanise-Gaeta
stazioni turistiche di Sessa Aurinca e Baia Domizia con la cittadina in
provincia di Latina. Lo ha deciso l’amministrazione provinciale di Caserta che
ha deliberato anche il finanziamento degli studi di fattibilità per la
realizzazione del collegamento ferroviario tra Capua e l’aeroporto di
Grazzanise.
Lo schema di protocollo d’intesa per gli studi è stato proposto dall’assessore
alla Mobilità e Grandi infrastrutture Antonio Reccia.
Successivamente sarà trasmesso alla Regione Campania per integrarlo al piano
della metropolitana regionale. “Le opere — dichiara l’assessore Reccia — già
inserite come proposta di pianificazione provinciale nel Piano di Bacino di
traffico provinciale e nelle Linee guida per la mobilità e il trasporto,
rappresentano entrambe elementi di grande novità per uno sviluppo armonico e
sostenibile di Terra di Lavoro e sono state individuate sia per eliminare
oggettive difficoltà sul fronte dei trasporti nell’area aurunca e domizia sia
per prevedere il collegamento diretto tra la Metropolitana della Conurbazione
casertana con l’aeroporto di Grazzanise, collegamento ora ipotizzato, per
Caserta e gran parte della provincia, attraverso il percorso ferroviario per
Aversa e Villa Literno”.
Per il recupero dell’ex ferrovia Sparanise-Gaeta si prevede di operare
attraverso il riutilizzo del tracciato e delle infrastrutture preesistenti,
mentre per il collegamento ferroviario aeroporto di Grazzanise-Capua sarà
fondamentale potenziare il ruolo di Capua come nodo di collegamento tra la
Metropolitana Capua-Caserta-Maddaloni, in via di realizzazione, e l’aeroporto
di Grazzanise, con l’innesto nel collegamento ferroviario già previsto dalla
Regione Campania tra l’aeroporto e Villa Literno. I protocolli d’intesa
verranno sottoposti a breve agli enti territoriali interessati (per il recupero
della ex Sparanise-Gaeta i Comuni di Sparanise, Francolise, Teano, Carinola,
Sessa Aurunca, Cellole, mentre per la Capua-aeroporto di Grazzanise i Comuni
interessati sono quelli di Capua, Santa Maria La Fossa e Grazzanise), oltre che
alla Rete ferroviaria italiana e all’Ente Autonomo Volturno, ente regionale
preposto alla realizzazione delle infrastrutture per la mobilità ferroviaria.
“Come Provincia — conclude Reccia — continuiamo a lavorare rispettando il
programma d’azione per rendere più competitivo il nostro territorio. Le nuove
scelte arrivano dopo un altro accordo fondamentale per il settore della
mobilità, ovvero il protocollo d’intesa per la realizzazione dei nodi
scambiatori per il trasporto intermodale a sostegno dell’innovazione
strutturale nel campo del trasporto pubblico locale. Proprio nei giorni scorsi
l’intesa è stata sottoscritta anche dai Comuni di Capua e Falciano del Massico,
a dimostrazione di un’ampia convergenza del territorio per la risoluzione degli
attuali problemi del trasporto pubblico su strada”."
Citazione tratta da "Il Denaro" da O' Milanes, che vorrebbe sapere cosa ne pensiamo.
mercoledì 15 agosto 2007
La base Nato esiste - versione integrale
Queste dunque le specifiche della base militare ed anche le uniche informazioni certe e reperibili. Tutto il resto sono voci, supposizioni che si rincorrono. L'attentato terroristico di Al Qaeda doveva avere luogo tra il 1997 e il 2001, che per la base è il momento della sua chiusura. La sua identificazione è sempre stata con il comune di Mondragone, anche se le uniche due entrate visibili si trovano in diverso territorio comunale, ad una distanza di almeno 30 km . Immaginate un piccola catena montuosa che si affaccia sul mare, qui si trova Mondragone; Sessa Aurunca e Carinola sono posizionate, invece, verso l'interno. Se la definizione non è di comodo (Base Nato di Mondragone), si deve immaginare che gli americani abbiano scavato molto, e molto in profondità. Le entrate sono ormai totalmente in rovina. Quella principale è nel territorio di Carinola. Una strada asfaltata, che si dipana sulla collina e giunge ad un grande spiazzo, che ospitava anche una base di atterraggio per gli elicotteri. Ora è piena solo di immondizia, per le varie emergenze rifiuti che si rincorrono in Campania. L'entrata, delimitata da alcune mura con cancello in ferro, mostra soltanto un vecchio sistema di tubi per la corrente elettrica, sul lato destro l'ingresso vero e proprio nella roccia. L'entrata secondaria, situata nel territorio di Sessa Aurunca, è ben nascosta nella montagna. I posti di guardia ormai sono ricoperti da sterpaglie, le torrette di guardia sono diverse e sparse su un vasto territorio della montagna stessa. Da queste si può anche definire sommariamente le dimensioni, notevoli, del complesso militare. Pochi elementi esterni sono ancora visibili anche qui: i soliti tubi arrugginiti, torrette che cadono a pezzi e centraline elettriche. Nessun simbolo identificativo è rimasto, o chissà se mai c'è stato. Le entrate vere e proprie della base scavate nel cuore della montagna sono alte oltre due metri e di forma circolare. Nella colata di cemento che ne ha decretato la fine dell'utilizzo, sono stati lasciati piccoli fori per far passare aria fredda e tesa anche nelle più calde giornate estive.
Rimane la presenza di una montagna violata nelle sue profondità. Inquietante e silenziosa. Una base immensa che non ha ancora una definizione precisa. Hanno coperto il tutto con il cemento. Forse per loro è ancora accessibile, attraverso un'entrata nascosta. E in tempi di lotta al terrorismo, in cui le regole vengono meno, è plausibile fantasticare che una base di queste fattezze possa essere usata anche come un carcere, protetta da occhi indiscreti, per i nemici dell'occidente? E' lecito domandarsi se i pericoli corsi in oltre trenta anni da parte della popolazione siano realmente cessati, o invece permangono?
di Sergio Nazzaro e Dario Alberto Caprio
giovedì 9 agosto 2007
Articolo Interessante....
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=printpage&artid=691
mercoledì 8 agosto 2007
martedì 3 luglio 2007
Santoni o "Untori"?
martedì 26 giugno 2007
dialoghi....
Dopo che il vicesindaco Mannillo, ha attaccato il comandante Tuozzi e i vigili urbani di essere “controllori e controllati” in merito alla raccolta dei rifiuti nelle frazioni calene, alludendo alla cattiva gestione che i vigili hanno in questo settore, vi sono stati parecchi brusii. L’attacco ha creato di fatto una contraddizione, o almeno ha messo in luce quanto i rapporti fra loro siano quanto meno falsi. Intanto il sindaco ha richiamato il suo vice a gran voce...Ed ecco inutili discorsi in piazza, il giorno dopo il cazziatone, e la figuraccia di Mannillo (avendo tentato di negare, inutilmente, a Tuozzi le dichiarazioni apparse sul giornale)... che furbo quel Mannillo.
T- Davvero hai sentito tutto?Sei terribile..
S-Si, ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno.
T-Scherzi?Guarda che dicendo cosi’ mi offendi...
S-Quello che posso dirti è che il sindaco gli ha fatto una tirata di orecchi..comunque le cose non stanno tanto bene.. hanno da dire continuamente contro gli altri , per accaparrarsi simpatie, consensi ultimamente quasi sempre per colpa di Mannillo, vorrebbe comandare tutto, ma poi Pasquale lo richiama, lo cazzea, e se ne torna a cuccia.
T-Eh si vorrebbe fare il sindaco l’anno prossimo ma...dove va?
S- Dopo quello che ha fatto a Tuozzi, l’ha attaccato e poi ha abbassato le orecchie come un asino che porta un padrone pesante. Cosi’ perde ancora più punti. Nel suo partito, poi, le cose vanno meglio per Mancini, anche se Mancini pare che debba fare tutto quello che gli dice di fare Pasquale...Eh si Pasquale ce sap’ fa.. Comunque Mannillo ha preso un altra batosta..
T-Evidentemente se la merita..
S-Eh chi non se lo merita. Questi politici ci hanno stancati...sempre le stesse bugie. Non penseranno mica che stiamo diventando tutti sordi? anche dall’altra parte non c’è di chi fidarsi. Marcantonio e Mattia cospirano come api laboriose...Mattia apre circoli, fonda giornali ma alla fine è tutto inutile, vinceranno di nuovo loro...sono più compatti.. e poi il centro-destra ha perso pezzi, ora non è mica come cinque anni fa...anche se loro potrebbero avere la spalla di Massimo Grimaldi. Comunque anche loro si stanno bisticciando per il sindaco: Mattia dice una cosa, Marcantonio un’altra e Massimo un’atra ancora..
T-Che casino...ma come si può pensare solamente ad una cosa?(non parlo di quella cosa..magari.. avremmo sicuro più malattie virali, ma saremmo beati, sereni come non mai) Cioè, dico io, fino a che punto interessa amministrare la cosa pubblica a questi signori, per il benessere comune? Non è che un politico debba pensare solamente al benessere comune, non credo che esistano di questi esseri, ma nemmeno farsi solo i cazzi suoi..
S- Infatti, dovrebbero crescere di autorevolezza, ma permettere sopratutto il progresso alla comunità che gli ha dato fiducia..
T- Va bè stiamo sparando cazzate, perché non credo che queste cose sfiorino nemmeno lontanamente i nostri vecchi volponi..
S-A loro interessa....va bè scusa hai ragione.. lasciamo perdere, è inutile..però sai mi ha fatto ridere il fatto che Mannillo ha preso quella cazziata..
T-Almeno questo, ci fanno ancora ridere...
Fidia
domenica 24 giugno 2007
Fuga nel mondo delle favole
Altro che biennale di Venezia o Moma di New York, per i veri appassionati d’arte una tappa obbligatoria è Palazzo Novelli. Proprio così: le stanze di Palazzo Novelli per tutta l’estate accoglieranno alcune istallazioni a cura della cooperativa Lilladis, la quale ha partorito un prodotto artistico che farebbe invidia ad artisti del calibro di Picasso, De Chirico, Modigliani eccetera, i quali di fronte ad una tale mostra butterebbero pennelli, tele e tavolozze. La mostra in questione è una retrospettiva sul mondo delle favole. Proprio così:
Picazzo
(per gli appassionati di arte: a breve saranno pubblicate le foto del "fantastico" allestimento, anche se vi avvertiamo che per provare il brivido bisogna vederlo di persona!)
giovedì 21 giugno 2007
La "mezza" sanpietrinata
Un Casanovese
martedì 19 giugno 2007
Il neorealismo a Carinola
Non è certamente convinzione comune, anche se si potrebbe tranquillamente cominciare ad affacciare l’idea che intendo proporre, che i Consigli comunali (come tutte le possibilità pubbliche che un politico ha a disposizione) sono le occasioni migliori per mettere in pratica tutti le maschere apprese nei laboratori teatrali, che i nostri politici instancabilmente seguono. Non è una stronzata: i politici sono i migliori interpreti. Divenuti artisti dopo anni di sudato lavoro..cenette in una notte di mezz’estate (magari a Roccamonfina), lunghissime campagne elettorali (magari anche in comuni vicini) ora battibeccano come acide zitellone. Certamente più si va in alto e più può cogliere la finezza della fesseria, com’è ben articolata la bufala che si deve far credere ai possibili elettori, in modo da persuaderli a votarli alle prossime elezioni. Ma a noi di questi non importa, a noi interessano i nostri. I nostri hanno più o meno questa dizione : “perché noi, si noi, cambieremo il mondo, spazzeremo via l’attuale classe dirigente guidata da tredici anni da Pasquale Di Biasio..” E’ possibile che queste son parole che potrebbero uscire dalla bocca di un Mattia Di Lorenzo il giovane di An che...
“oh no per carità lasciamo in pace Di Biasio...tutti con lui ce l’hanno.” E queste di chi saranno..? Un momento non perdiamo il filo. Parlavamo di arte, di teatro e perché no di spettacoli. L’ultimo spettacolo davvero interessante, l’ho visto a Palazzo Petrucci venerdi’, c’era quel regista famoso... “Aspetta, come si chiama, ora mi sfugge quel neo-realista francese.. Ah si.. Ora ricordo.. Pascal Di Bià, famosissimo a Cannes! Come ho fatto a non ricordarlo subito..”
Si, si proprio lui. Ha diretto magnificamente. Basti evidenziare la rapidità della conclusione, la fine, il senso della caducità della vita ...Si in effetti quel consiglio comunale è durato il tempo di un caffè e di una sigaretta. Realismo puro. Tre gli interventi: Mattia, lui, e di nuovo Mattia. Sembra adatto per un titolo di un film, non credete?..” un momento, scusa, era il titolo del film che hanno proiettato venerdi’ a Palazzo Novelli, non ricordi..?”. Ma non essere ridicolo, e stai attento a quello che dici!! “tu lo stai dicendo, e poi pure se fosse? O almeno in passato sono stati vicini, io ho sentito che sono stati anche a cena fuori, d’amore e d’accordo?E poi come si fa a rappresentare cosi’ bene una performance, se regista e attore non sono d’accordo almeno sulla poetica del film, sulla sceneggiatura..?” Eh beh, in effetti hai ragione, anche Fellini e Mastroianni erano tanto vicini....Ma qualcosa ancora non mi convince, o forse si....Voi che pensate?Per concludere voglio solo ricordare il prossimo spettacolo a fine Giugno. Tanto oramai la stampa ha esclusivamente questo compito, quello di ricordare, riportare le loro finte, patetiche, parole..
Micco de’ Carani