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domenica 24 giugno 2007

Fuga nel mondo delle favole

Altro che biennale di Venezia o Moma di New York, per i veri appassionati d’arte una tappa obbligatoria è Palazzo Novelli. Proprio così: le stanze di Palazzo Novelli per tutta l’estate accoglieranno alcune istallazioni a cura della cooperativa Lilladis, la quale ha partorito un prodotto artistico che farebbe invidia ad artisti del calibro di Picasso, De Chirico, Modigliani eccetera, i quali di fronte ad una tale mostra butterebbero pennelli, tele e tavolozze. La mostra in questione è una retrospettiva sul mondo delle favole. Proprio così: la cooperativa Lilladis, con una cura certosina, di tre giorni circa, ha posto all’attenzione dei carinolesi il profondissimo tema delle favole. Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Biancaneve, che in maniera struggente portano lo spettatore in una dimensione mista a commozione e gioia. Sfido tutti, soltanto per pura curiosità, a farvi un giro e vedere sta cosa. All’inizio si viene veramente investiti da cascate di interrogativi, poiché la cosa è presentata come seria e di profondo spessore artistico culturale, e poi ad un tratto lo spettatore è portato a pensare: “ Ma ke è sta strunzata”. Manichini vestiti da principi azzurri, da lupi e matrigne: è questa l’opera della cooperative Lilladis, che sicuramente ha usufruito di un cospicuo contributo da parte del comune. Infatti, la parola cooperativa in un certo senso non può non farci immaginare che la Lilladis non abbia ricevuto soldi per l’allestimento dell’opera. E pensare che fino a che la scuola chiudesse, accorrevano classi di bambini da Carinola e dai paesi limitrofi. E che cosa c’è da far vedere alle scolaresche? Non credo che dei manichini possano offrire qualcosa di educativo. Presupposto diverso dell’amministrazione, che dando il via libera a tale iniziativa, non solo ha precluso la possibilità ad artisti e artigiani locali di proporre le proprie opere che più delle favole della Lilladis, avrebbero offerto il vero lato culturale del Comune, senza nemmeno un soldino. Invece, Palazzo Novelli è attualmente casa di manichini che, provare per credere, fanno veramente ridere. Anche se da ridere non vi è molto, in quanto anche questo dato evidenzia come a Carinola in tutti i campi ciò che regna sono i clientelismi e l’ignoranza.

Picazzo

(per gli appassionati di arte: a breve saranno pubblicate le foto del "fantastico" allestimento, anche se vi avvertiamo che per provare il brivido bisogna vederlo di persona!)


7 commenti:

  1. credo di non sbagliarmi se dico che la cooperativa di cui parlate è di Nocelleto e molto vicina al sindaco... certamente per ogni favola si avvererà qualche desiderio molto più concreto: un voto!

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  2. è un'oscenità, finalmente hai scritto qualcosa di massiccio!
    from OC, hahahhahahahah....syl

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  3. E' un'oscenità, finalmente hai scritto qualcosa di massiccio!
    from OC

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  4. E' un'oscenità, finalmente hai scritto qualcosa di massiccio!

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  5. E' un'oscenità, finalmente hai scritto qualcosa di massiccio!
    from OC

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  6. E' proprio vero! Altro che favole, l'atmosfera è quella della "casa delle streghe" dei tanto amati luna park...mancano solo un poco di schizzi di sangue e di teste mozzate e la scena meriterebbe il plauso degli amanti dello splatter!

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  7. FORSE NON SARA' ECCEZIONALE......MA ALMENO HA DATO UN PO' DI MOVIMENTO AL NOSTRO PAESE.....CREDO CHE LA MAGGIORANZA DELLA GENTE HA APPREZZATO L'INIZIATIVA.....STIAMO SEMPRE A CRITICARE CHE NON SI FA MAI NIENTE....SIETE BUONI SOLO A PARLARE

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