Mancano ormai pochi giorni per l’appuntamento alle elezioni europee e non solo. Dico non solo quelle, poiché si svolgono anche quelle comunali e provinciali, oltre al bistrattato referendum. Un rito annuale che si celebra solo in Italia, su cui si potrebbe ipotizzare il reato di Eleziopoli. Con questo termine intendo il giro di affari, piccoli e grandi che ruotano intorno alle elezioni, visto il modo macchinoso in cui sono organizzate nel nostro paese. Aspettiamo qualcuno che ci scriva un libro sopra o apra un’inchiesta.
Il mio cruccio immediato è per chi votare alle elezioni europee. Io sono uno che sente l’importanza di queste elezioni, in quanto in Europa si decidono le linee guida delle politiche nazionali. Anche se i governi locali si oppongono alle direttive che non fanno loro comodo, comunque devono sottostare ad esse. Quindi sono importanti i rappresentanti che si eleggono al parlamento europeo, in quanto dalle loro capacità di incidere sulle direttive comunitarie scaturiscono vantaggi o svantaggi per il paese che rappresentano. Partendo da queste considerazioni, certamente non faziose, ho iniziato a esaminare le liste proposte dai vari partiti nelle varie circoscrizioni.
Non ho potuto avere informazioni sull’argomento dai giornali e dalle televisioni in quanto hanno parlato solo delle amanti di Berlusconi o delle sue vicende giudiziarie. Hanno ignorato il vero problema che ho accennato sopra, Berlusconi volutamente e gli altri perché succubi della sua linea elettorale, sinistra inclusa. Esaminando le varie liste sono andato in affanno. Quella del centrodestra non mi va in quanto è adulterata dalla presenza di Berlusconi, non per motivi politici ma semplicemente perché non andrà mai a fare l’eurodeputato. Lo stesso discorso vale per Di Pietro, candidato in tutte le circoscrizioni, ed anche perché ultimamente dice tutto e il contrario di tutto senza avere una linea politica come tempo fa. L’UDC nemmeno a parlarne, sono repubblicano e cattolico e non voto per chi candida re, rinnegati e pluripregiudicati. Il PD è ridotto a fare la politica di Novella 2000, avendo perso ormai ogni cognizione della politica reale di questo paese. Le varie sinistre le detesto in quanto ancora una volta sono solo alla ricerca del posticino personale dei vari lidèr, come hanno dimostrato con l’ ennesima scissione.
Aiutatemi a scegliere, sono tentato di non andare a votare ma per la mia mentalità antiquata è una grave mancanza. Ammiro il mio sindaco Mannillo che, al contrario di me, ha le idee chiarissime. Egli, infatti, non volendo aderire alla sua maggioranza consiliare iscritta al PDL, cosa che avrebbe condizionato il suo potere personale, e non potendo nemmeno restare nel suo partito di origine, il PD, per non essere condizionato da Di Biasio, allora si è auto-nominato capo di Sinistra e Libertà, da leggere in questo caso Libertà Sinistra, così che la sua mano sinistra non sa cosa fa la sua destra. Lui sì che sa decidere e bene, io purtroppo no, perciò aiutatemi a decidere. Non votare o votare e per chi, aiuto!
Amleto da Casoria
Il mio cruccio immediato è per chi votare alle elezioni europee. Io sono uno che sente l’importanza di queste elezioni, in quanto in Europa si decidono le linee guida delle politiche nazionali. Anche se i governi locali si oppongono alle direttive che non fanno loro comodo, comunque devono sottostare ad esse. Quindi sono importanti i rappresentanti che si eleggono al parlamento europeo, in quanto dalle loro capacità di incidere sulle direttive comunitarie scaturiscono vantaggi o svantaggi per il paese che rappresentano. Partendo da queste considerazioni, certamente non faziose, ho iniziato a esaminare le liste proposte dai vari partiti nelle varie circoscrizioni.
Non ho potuto avere informazioni sull’argomento dai giornali e dalle televisioni in quanto hanno parlato solo delle amanti di Berlusconi o delle sue vicende giudiziarie. Hanno ignorato il vero problema che ho accennato sopra, Berlusconi volutamente e gli altri perché succubi della sua linea elettorale, sinistra inclusa. Esaminando le varie liste sono andato in affanno. Quella del centrodestra non mi va in quanto è adulterata dalla presenza di Berlusconi, non per motivi politici ma semplicemente perché non andrà mai a fare l’eurodeputato. Lo stesso discorso vale per Di Pietro, candidato in tutte le circoscrizioni, ed anche perché ultimamente dice tutto e il contrario di tutto senza avere una linea politica come tempo fa. L’UDC nemmeno a parlarne, sono repubblicano e cattolico e non voto per chi candida re, rinnegati e pluripregiudicati. Il PD è ridotto a fare la politica di Novella 2000, avendo perso ormai ogni cognizione della politica reale di questo paese. Le varie sinistre le detesto in quanto ancora una volta sono solo alla ricerca del posticino personale dei vari lidèr, come hanno dimostrato con l’ ennesima scissione.
Aiutatemi a scegliere, sono tentato di non andare a votare ma per la mia mentalità antiquata è una grave mancanza. Ammiro il mio sindaco Mannillo che, al contrario di me, ha le idee chiarissime. Egli, infatti, non volendo aderire alla sua maggioranza consiliare iscritta al PDL, cosa che avrebbe condizionato il suo potere personale, e non potendo nemmeno restare nel suo partito di origine, il PD, per non essere condizionato da Di Biasio, allora si è auto-nominato capo di Sinistra e Libertà, da leggere in questo caso Libertà Sinistra, così che la sua mano sinistra non sa cosa fa la sua destra. Lui sì che sa decidere e bene, io purtroppo no, perciò aiutatemi a decidere. Non votare o votare e per chi, aiuto!
Amleto da Casoria
Davvero non sai per chi votare? Allora te lo dico io. Per delle persone pulite ed oneste che hanno pagato personalmente la coerenza alla loro onestà e alla loro trasparenza professionale: LUIGI DE MAGISTRIS, CARLO VULPIO E SONIA ALFANO.
RispondiEliminaSe non sai chi sono, naviga un po' sulla rete e ti renderai conto per chi andresti a votare. Lascia perdere tutte le trombe che ti squilleranno negli orecchi in questi giorni: queste persone sono le uniche, e dico le uniche, che meritano il voto degli italiani seri ed onesti.
Il vorrei votare Di Pietro, solo che vorrei essere certo che non succede che qualche trombato politico o avvocato senza moralita' si prenda la "paternita'" del mio voto. Dopotutto Di Pietro ha gia' dimostrato di essere ingenuo quando candido' quel delinquende di De Gregorio.
RispondiEliminaDi Pie' attenzione ai loschi individui, quelli grandi ma anche quelli piccoli
X Shokkato
RispondiEliminaAnche Di Pietro va bene, almeno è uno che dice le cose come stanno. Non giudicarlo per un errore ingenuo di cui lui stesso ha ammesso la colpa; evidentemente si fidava troppo di chi glielo ha presentato, ma da quell'errore sicuramente avrà imparato a non fidarsi di nessuno e a controllare tutto personalmente. Per quanto riguarda la paternità indebita dei voti a Di Pietro, be' ci penseremo da questo blog a sputtanare gli abusivi!
IO VOTO LEGA NORD!!!!
RispondiEliminaIl mio voto è libero e non potrà mai essere rivendicato da nessuno dei politici locali.
Tanti voti liberi, tanto onore.
de magistris, sonia alfano, vulpio...sono una sicurezza
RispondiEliminala sinistra dice di fare l'opposizione e usa di pietro solo quando gli fa comodo, bacchettandolo quando si espone in prima persona per poi cavalcare i stessi suoi cavalli ...troppa ipocrisia nel PD e poca coerenza, VAI DI PIETRO
RispondiEliminavoto di pietro solo perchè mi sono rotto di sentir parlare ogni giorno da tutti i media della vita privata di una sola persona! e basta...non se ne può più.. si scelga un isola nel pacifico ci porti sopra tutti veline, polituncoli da strapazzo, superbertolasi, cantastorie e lacchè..e giochi li a fare l'imperatore con i sudditi. qui basta!
RispondiEliminaNon concordo sul dipietrismo che a mio avviso è l'esempio più classico di tutto quello che in Italia non va. Preferisco Berlusconi -che non ho mai votato e mai voterò- a Di Pietro. Non credo agli "uomini partito" sono i partiti che devono essere fatti di uomini. Ho sempre considerato Di Pietro figlio dele cattive abitudini italiane: diventi famoso per qualche motivo e poi sei pronto per la politica. In verità la politica è qualcosa più importante, molto più importante di quanto spesso gli sia riconosciuto. Per De Magistris e gli altri va in automatico: non mi va di rafforzare Di Pietro.
RispondiEliminaio voto il mio ca**o
RispondiEliminaper 18.02,
RispondiEliminaavevi questa opinione anche quando ci nauseavamo per tutto la merda che fece venire a galla all'epoca di tangentopoli?.. tutto quello che in italia non va è un presidente del consiglio con un evidente conflitto di interessi esteso anche al mondo imprenditoriale, è questo che intalia non va, ma dove vivi..
X 18,02
RispondiEliminaMeglio Berlusconi vero? Che è sceso in politica per difendere il suo impero imprenditoriale e mediatico, che è sceso in politica per sfuggire a processi che l'avrebbero sicuramente condannato, che sta facendo di tutto per portare in Italia una nuova forma di fascismo. E' un bandito il tuo Berlusconi!
Voterò DE MAGISTRIS, CARLO VULPIO E SONIA ALFANO, che oltre tutto si sono presentati nelle liste di Di Pietro come indipendenti.
Sappiate votare gente, togliamoci dalle scatole i banditi berlusconiani.
Il mio voto a chi si impegna seriamente nel riformare il paese.
RispondiElimina1-riforma fiscale
2-stop ai clandestini+sicurezza
3-36000 leggi tagliate
4-agricoltura la difesa dei nostri prodotti.
In un solo anno quattro riforme.
...e gli altri,solo a sparare cazzate.
Informati e vota Lega Nord
Non sprecare il tuo voto.
il migliore è sempre Manillo.Per lui la politica è evoluzione (mai usare il termine trasformismo) quindi precorrere i tempi e cambiare continuamente. La sua ultima mossa di costituire Sinistra e Libertà a Carinola è da maestro della politica. Bisogna riconoscere che, poiticamente parlando, è il migliore tra i politici locali. Altri che cercano di imitarlo non mi sembra lo facciano con la stessa abilità. Derisi ad esempio non mi sembra abbia fatto una mossa azzeccata evolvendosi, mah, avrò i suoi buoni motivi, speriamo bene per lui.
RispondiEliminax19.42 fai benissimo, sicuramente sei uno che il cervello lo tiene da quelle parti,perciò il tuo è un voto intelligente..
RispondiEliminaChi si è'accunciat i fianchi' nonostante la grossa crisi? Chi vive da imperatore mentre il resto della Paese arranca? Chi è che ci ha privato della dignità? Chi ci ha messo nella condizione ridicola così da farci ridere tutto il pianeta dietro?
RispondiEliminaBeeh caro il mio help, se appartieni alla categoria della "femmena, bbona e senza cervello,votalo pure che qualcosa te ne viene,ma se non sei tutto ciò occhio a dove voti,che sò c...i.
Merda,possibile che interessa solo Berlusconi, nel bene o nel male. Mai un intervento o un indicazione politica seria e nuova. Povero me.. cosa posso sperare di nuovo e di innovativo, quando siete stati, siete e sarete sempre al servizio,90 gradi, dei politucoli locali. In quasi tutta Italia nascono movimenti e liste innovative fatte di giovani e meno giovani che hanno un solo obiettivo: essere determinanti per lo sviluppo civile, politico,economico e sociale del proprio territorio.
RispondiEliminaMovimenti e liste che devono fare i conti tutti i giorni con la vecchia classe politica e che non ha nessuna intenzione di abbandonare la tavola imbandita.
Destatevi e impugnate le vostre intelligenze, siate determinanti per il vostro territorio e mandate a "fanculo" chi si è occupato di politica nel nostro territorio per decenni portandolo al degrado e all'abbandono.
spero solo che dopo le elezioni qualcosa cambi in meglio. finora se non sbaglio alcune leggi di livello europeo sono state ignorate o simili... l'ue è come l'usa,una confederazione di stati,solo che funziona peggio su questo punto di vista. o così sembra.
RispondiElimina15.33
RispondiEliminaHai ragione,sentir parlare di berlusconi non se ne può più, ma dicci, qual'è il tuo ruolo attivo sul nostro territorio, quello forse di grillo parlante? E l'azione da chi l'aspetti?
Di quelli "armiamoci e partite" se ne ha le tasche piene anche se li si sente solo su di un blog.
Non credo a Berlusconi, Franceschini, Di Pietro: tutte facce della stessa Italietta. Voterò Bonino, Pannella, Vendola o forse Romagnoli: persone serie della politica che per lo meno se eletti ci andranno in Europa a rappresentare i nostri interesse. Non è vero che la scelta non c'è è il solito alibi di cui si ha bisogno quando nella mente c'è solo il fallo che si riproduce sulla scheda. Chi ha le palle sceglie anche contro i sondaggi e l'informazione di stato.
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