In queste settimane l’amministrazione con manifesti, volantini e senza dimenticare le dichiarazioni trionfalistiche apparse sul giornale pubblicitario finanziato con i soldi dei contribuenti, ha propagandato al limite della sopportazione il dissequestro della ex base Nato, da poco sgombrata dai rifiuti. Il dissequestro, avvenuto nelle scorse settimane, secondo l’amministrazione è una promessa diventata fatto, così come il concorso poco chiaro dei vigili che, sempre secondo gli amministratori evidenzia il lavoro e gli sforzi della prima stagione di gestione comunale.
A questo punto, credo che sia importante fare qualche passo indietro nel tempo giusto per sopperire, in qualche modo, al problema dell’amnesia che più che una complicazione attinente alla memoria è un malcostume culturale tutto italiano, il quale nelle mani della politica diventa spesso un importante asso nella manica per fare pubblicità gratuita e per accollarsi meriti inesistenti che offende l’intelligenza di molti cittadini che, per fortuna, non hanno problemi di memoria.
E’ doveroso ricordare e sottolineare che la brutta vicenda dell’ex base Nato è il frutto di decisioni amministrative risalenti alla passata amministrazione, dove l’attuale sindaco Mannillo ricopriva la carica di assessore all’ecologia nonché quella di vice dell’ex sindaco Pasquale Di Biasio, con il quale ha condiviso tutte le scelte inerenti all’utilizzo dello spiazziale antistante la struttura militare in disuso come discarica provvisoria. La scelta di portare la spazzatura comunale sopra la Sellecola fu determinata dalla preoccupante crisi regionale dei rifiuti, secondo le indicazioni commissariali che imponevano alle amministrazioni di provvedere autonomamente a scegliere un sito provvisorio per sversare le immondizie vista la saturazione di molti impianti preposti.
Finita la crisi, i rifiuti sulla Sellecola non si sono mossi di un centimetro determinando una situazione di emergenza ambientale per molti anni, fino a quando il consigliere d’opposizione Mattia Di Lorenzo con il sostegno dell’intera minoranza evidenziò la situazione agli organi preposti, i quali ne imposero il sequestro. Oggi, queste cose sembrano ormai storia lontana visto che i nemici sono diventati amici e viceversa.
La lista neoeletta elogia la sua azione dimenticando che fu proprio il sindaco Mannillo uno degli autori della scelta di usare l’ex base militare come discarica, come del resto si sorvola anche sulle note posizioni dell’attuale vicesindaco De Risi, il quale nel periodo caldo di Vaglie propose di portare le ecoballe a Sellecola. Poi quello che mi fa sorridere sono proprio gli ex consiglieri di opposizione, oggi in maggioranza, che prima hanno fatto il possibile per sequestrare il sito in questione e oggi esultano insieme a coloro che scelsero Sellecola. Il dissequestro, così come la bonifica, non devono essere momenti di pubblicità fatti passare come grandi azione politiche, in quanto si è risolto un problema causato da molti degli stessi che oggi si vantano di aver concretizzato una promessa fatta. Personalmente se rompo il vetro dell’abitazione del mio vicino prima chiedo scusa poi riparo il danno e mestamente torno a casa rammaricandomi di ciò che ho fatto dei soldi spesi per il vetro e per la brutta figura: non credo proprio che dopo aver risolto il danno causato da me stesso mi pongo come eroe con i miei amici per aver fatto ciò che è mio dovere fare in quanto nel torto.
Invece, questi signori prima fanno il danno, poi fanno sequestrare tutto e alla fine gridano con arroganza e magnificenza di aver risolto il problema, quando in realtà come si dice dalle nostre parti hanno fatto solo metà del loro dovere.
MeMore
altarini ambientali interessanti, certamente, quelli che ci racconti. "Cose di casa nostra" per la verità anche abbastanza noti. Ma qualcuno ha letto il provvedimento di dissequestro di Selleccola (da non confondersi con il verbalino di consegna del provvedimento medesimo usato per pubblicizzare il fatto)? In effetti sarebbe interessante vedere cosa c'è scritto e magari averlo quì pubblicato perchè si tratta di un atto importante per il nostro territorio. Un risultato comunque raggiunto. Poi sarei proprio curioso di leggerlo... Qualcuno può procurarne una copia? Basta chiederlo ad un cosigliere di buona volontà. purtroppo io al momento non ne ho... grazie C.P.
RispondiEliminaMe More sappaimo che sei di parte e che hai interessi.
RispondiEliminaSei sicuramente un alleanzino.
La verità è un'altra e risulta agli atti dell'ultimo Consiglio Comunale che ti fornirò.
Mannillo è la persona che più di tutti ha difeso il territorio.
Il popolo ha capito, perciò lo ha eletto e lo rieleggerà.
Mannilletto
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Grazie
Ragazzi la scelta di Selleccola fu una cambiale politica pagata da Mannillo a Di Biasio per potere conservare il posto di Vice Sindaco, perchè se ricordate bene, da accordi pre-elettorali, all'epoca dei fatti gli doveva subentrare Polia. Questa è la verità.
RispondiEliminaIng. Rompillo
Per quanto riguarda invece la crisi IDRICA nella frazione di Casanova, tornata inevitabilmente alla ribalta in questi giorni, vi invito a leggere i commenti da me rilasciati su questo sito mesi fa.....si stanno avverando le mie previsioni.
RispondiElimina(so tutto e li conosco come le mie tasche, per questo hanno paura di me e vogliono a tutti i costi sapere chi sono)
Ing. Rompillo
Visto che mi trovo voglio darvi anche delle dritte sulle assunzioni dei Vigilini.
RispondiEliminaEbbene non avverranno mai.
Vi spiego anche il perchè, che del resto è semplicissimo quanto mai. Il nostro amato Sindaco le vuole a tutti i costi ma a causa di qualche fortunato vincitore i suoi nemici alleati non ne vogliono sapere, in primis il Consigliere regionale Grimaldi, il quale è determinatissimo a mandare a casa tutti se ciò avverrà, troppo piu forte la sua posizione nei confronti del Sindaco e quindi il lungo braccio di ferro verrà vinto da lui sicuramente, anche a causa della totale mancanza di attributi politici da parte del Sindaco. se a tutto ciò poi ci metti il ricorso fondato dell'opposizione il risultato è scontato.
Ing. Rompillo
Caro Rompillo quello che dici è tutto vero tranne che sono pronti a mandare a casa il sindaco.Ci sono parecchi accattocelli tra i supportes della PDL che non si anticiperanno mai il licenziamento. Ma ce lo vedi Giacca sfiduciare il sindaco? Da quando è l'unico assessore e rappresentante della maggioranza a Casale è aumentato di 20 cm. Non penso che sia perchè si serva dal calzolaio di Berlusconi in quanto è troppo sircio. Riguardo all'acqua sono d'accordo con te che andremo in crisi durante l'estate. Non comprendo perchè non usano i fondi che elargivano per i pozzi privati per accendere un mutuo decennale e trivellare due tre pozzi. Misteri politici carinolesi.
RispondiEliminaIl mistero sai qual'è? E' che Casanova paese d'acqua e di fonti doveva pagare l'acqua ( e che acqua) ad un privato. Il secondo mistero è che chiuso il pozzo in questione, non c'è stato nessun programma per mettersi al riparo dalla certa crisi idrica che quest'estate ci colpirà. La mia colite comunque, dopo un lungo periodo di stasi è un pò preoccupata:non è che con la scusa dell'emergenza idrica mi andate riaprire il vecchio pozzo???
RispondiEliminaE certo che si aprirà il vecchio pozzo.Tutto cambia x far rimanere tutto come prima. La maga dell'acqua già si è ricollocata, o mi sbaglio?
RispondiEliminaIng. fai luce... tu che sei amico del giaguaro
Bhèè se ci ritorna quell'acqua merdosa è assodato che chiederemo un risarcimento danni per la salute!!
RispondiEliminax 13.50 se fosse a fannu bella a figura
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