Prima di tutto, i votanti nel Comune sono stati 4665.
I dati di lista sono questi: Pdl 1919; Pd 987; Sinistra e Libertà 586; Italia dei Valori 443; Udc 246.
Ecco ora proviamo a ragionare su quello che è accaduto e su quello che significano questi voti usciti per il rinnovo dell’Europarlamento, dove si è consolidato un forte gruppo di conservatori, sotto la sigla del Ppe. Ma a Carinola è successo più o meno questo. Prima che si votava, qualcuno li ha visti correre anche sui tetti, alla disperata ricerca di un altro voto. Un altro ancora. Ancora. Corsari di bandiera di cui se ne conoscono a malapena colori, simboli e soprattutto valori. Non importa quali siano le capacità amministrative degli uomini del Pdl, Pd, Udc, e Sinistra e Libertà, tutti partiti allegramente rappresentati con esponenti più o meno attempati nel Comune, “basta che ora mi fate questo piacere di dare almeno una preferenza alla lista e a questo che è veramente una persona seria, poi io personalmente che ci sto in ottimi rapporti, vedrete che Carinola sarà davvero e compagnia bella..” Un fosso profondissimo per seppellire tutte queste cazzate che da quando pratico in questi ambienti ho ripetutamente sentito, fosso che bisogna cominciare a scavare sul serio, così come stiamo pian piano facendo, smascherando di volta in volta contraddizioni e promesse che non possono essere mantenute. Sono queste promesse che fanno i voti, o le opere che sono state realizzate (?) nel Comune a catturare consensi? Le promesse purtroppo tirano, eccome, perché l’italiano ha una fottuta paura di cambiare il volto delle cose, dieta, lavoro, e quindi politici. Forse l’unica paura che si scrolla di dosso con felicità è quella di cambiare abiti, auto e donne.
Dicevamo dei voti usciti. Ebbene forse qualcosa a sinistra è cambiato, tuttavia ancora una volta, con una certa superficialità, si è dato più o meno beneplacito a nuovi e vecchi amministratori attraverso un voto compatto. Il Pdl – forse non così soddisfatto - ha votato sistematicamente, secondo accordo, Patriciello (1111 preferenze) e Rivellini (728). Stesso discorso nel Pd dove Sommese, l’uomo che sussurrava a Pasquale Di Biasio, è arrivato a quota 639 preferenze. Gennaro invece è andato un piacere, portando con l’aiuto di alcuni fedelissimi casalesi (bene inteso di Casale di Carinola), Roberto Rotunno e Lorenzo Razzino, Sinistra e Libertà a ben 556 voti di lista e 380 solo per Ragosta. L’unica sorpresa è stata l’Italia dei valori, la quale senza una sezione è un esponente visibile e davvero all’altezza del partito si è attestata grazie ad un voto molto più spontaneo rispetto agli altri due partiti di sinistra. Ma forse quello che più ha stupito è che poco alla volta l’identità di centro-sinistra si svincola dalle indicazioni dei partiti scegliendo in autonomia i candidati preferiti (Capacchione, De Magistris e Alfano). Speriamo che questo sia un segnale positivo per il popolo che pensa il quale, con spirito critico ma severo, cerca di occuparsi del futuro del proprio territorio.
Anonymous
I dati di lista sono questi: Pdl 1919; Pd 987; Sinistra e Libertà 586; Italia dei Valori 443; Udc 246.
Ecco ora proviamo a ragionare su quello che è accaduto e su quello che significano questi voti usciti per il rinnovo dell’Europarlamento, dove si è consolidato un forte gruppo di conservatori, sotto la sigla del Ppe. Ma a Carinola è successo più o meno questo. Prima che si votava, qualcuno li ha visti correre anche sui tetti, alla disperata ricerca di un altro voto. Un altro ancora. Ancora. Corsari di bandiera di cui se ne conoscono a malapena colori, simboli e soprattutto valori. Non importa quali siano le capacità amministrative degli uomini del Pdl, Pd, Udc, e Sinistra e Libertà, tutti partiti allegramente rappresentati con esponenti più o meno attempati nel Comune, “basta che ora mi fate questo piacere di dare almeno una preferenza alla lista e a questo che è veramente una persona seria, poi io personalmente che ci sto in ottimi rapporti, vedrete che Carinola sarà davvero e compagnia bella..” Un fosso profondissimo per seppellire tutte queste cazzate che da quando pratico in questi ambienti ho ripetutamente sentito, fosso che bisogna cominciare a scavare sul serio, così come stiamo pian piano facendo, smascherando di volta in volta contraddizioni e promesse che non possono essere mantenute. Sono queste promesse che fanno i voti, o le opere che sono state realizzate (?) nel Comune a catturare consensi? Le promesse purtroppo tirano, eccome, perché l’italiano ha una fottuta paura di cambiare il volto delle cose, dieta, lavoro, e quindi politici. Forse l’unica paura che si scrolla di dosso con felicità è quella di cambiare abiti, auto e donne.
Dicevamo dei voti usciti. Ebbene forse qualcosa a sinistra è cambiato, tuttavia ancora una volta, con una certa superficialità, si è dato più o meno beneplacito a nuovi e vecchi amministratori attraverso un voto compatto. Il Pdl – forse non così soddisfatto - ha votato sistematicamente, secondo accordo, Patriciello (1111 preferenze) e Rivellini (728). Stesso discorso nel Pd dove Sommese, l’uomo che sussurrava a Pasquale Di Biasio, è arrivato a quota 639 preferenze. Gennaro invece è andato un piacere, portando con l’aiuto di alcuni fedelissimi casalesi (bene inteso di Casale di Carinola), Roberto Rotunno e Lorenzo Razzino, Sinistra e Libertà a ben 556 voti di lista e 380 solo per Ragosta. L’unica sorpresa è stata l’Italia dei valori, la quale senza una sezione è un esponente visibile e davvero all’altezza del partito si è attestata grazie ad un voto molto più spontaneo rispetto agli altri due partiti di sinistra. Ma forse quello che più ha stupito è che poco alla volta l’identità di centro-sinistra si svincola dalle indicazioni dei partiti scegliendo in autonomia i candidati preferiti (Capacchione, De Magistris e Alfano). Speriamo che questo sia un segnale positivo per il popolo che pensa il quale, con spirito critico ma severo, cerca di occuparsi del futuro del proprio territorio.
Anonymous
DA AGGIUNGERE che Grimaldi che aveva stretto 1 accordo con Di lorenzo...gli ha fatto le scarpe...vedi la differenza di voti...MATTIA FATTI VALERe...nn farti prendere in giro da Grimaldi...MATTIA noi confidiamo in te...manda via grimaldi che ti fà continue sole!!!
RispondiEliminaA volte si scambia la differente forza elettorale per "sola". La forza di Grimaldi è 1100, quella di Mattia 700. Questo è il rapporto di forza attuale e non c'è
RispondiEliminanessuna dietrologia.
Ma perchè Capacchione quanti voti ha preso? Ma poi non potete pubblicare le preferenze
RispondiEliminaCapacchione 150 preferenze in tutto il comune di Carinola.
RispondiEliminae de magistris?
RispondiEliminae Pittella a Nocelleto?
RispondiEliminaIl dato più interessante è il risultato della lista Sinistra e Libertà capeggiata da Mannillo. Gli oltre 500 voti avuti dalla lista stanno a significare che l'amministrazione non è retta solo dalla PDL. Senza Mannillo per il popolo della libertà non c'è maggioranza al comune di Carinola.
RispondiEliminasono daccordo è stato un bommerang la costituzione del gruppo PDL. Un'idea che non trova rispondenza nei numeri. A meno che non hanno le ... per misurarsi di nuovo. Ma non credo che lo faranno e a Mannillo nemmeno conviene, quindi tutto deve restare com'è. Il risultato rafforza la posizione del sindaco e gli consegna la forza per tirare avanti...
RispondiEliminaVe lo avevo detto io che non si scherza con il consenso...
COMANDA TUTTO GENNARO MANNILLO.....
RispondiEliminaSENZA MANNILLO NN POSSONO NIENTE...
INFATTI MANNILLO COMANDA A "BACCHETTA" I VARI GRIMALDI,DI LORENZO,
Mannillo non comanda non gli piace. Governa e gli piace governare, chi lo conosce a fondo lo sa vedi ...
RispondiEliminamannilletto
ma c'è crisi di maggioranza? di già? Mannillo paga un prezzo per un progetto politico amministrativo, ardito ma non privo di ambizioni, che hanno voluto snaturare via facendo i diversi illusi del PDL senza arte nè parte e che non hanno nessuna visione politica.
RispondiEliminaSe l'amministrazione cade, ci auguriamo di no, sarà per colpa esclusiva del PDL che dimostra assoluta incapacità di tener fede agli impegni presi con gli elettori.
Che Gennaro ci sappia fare non ci sono dubbi...gli altri non sono all'altezza e devono pagare dazio. Resta comunque l'anomalia, caso raro se non unico in Italia, di una maggioranza di sinistra- destra unita solo dal collante dell'anti-dibiasismo...meditate gente, meditate...
RispondiEliminaGennaro si regge grazie al PDL.... infatti 10 consiglieri su 11 sono del PDL e 6 assessori su 6 sono del PDL... Se vuol fare come suo solito la "carta di tre" è meglio che vada a casa....o altrimenti ce lo mandano....! Questa è la verità!
RispondiEliminaGennaro ha riciclato fantasmi, fantasmini e gente che non ha mai contato niente politicamente.... mi riferisco ai vari Di Gennaro, Bertone, Razzino, Rotunno ecc.. ecc.. secondo me naviga in cattive acque...e lui non se ne accorge... potrebbe da un momento all'altro venirgli tolta "la zezzenella"....
RispondiEliminaparafrasando un attore in un famosa film.... avverto Gennaro : "IL PDL e chigl che 'à vita t'ha Pò dà....ma t'ha pò pure levà...!! (politicamente s'intende!)
SVEGLIA!! E FACCIAMO LE COSE SERIE... PIANO REGOLATORE... MARCIAPIEDI....QUESTIONE CIMITERO ECC ECC....
LASCIA STARE CARO GENNARO LE TUE AMBIZIONI ALLE PROSSIME PROVINCIALI....TANTO STA GIà MMPELUSIT IL "CHE CANNONIERE" FALCIANESE....
CENTRO SINISTRA 2O20 PDLL 1900 NON HANNO PIU' LA MAGGIORANZA NEL COMUNE.
RispondiEliminaQUESTO E' ILDATO EMERSO DALLE URNE
MA MANNILLETTO CHI è DANTE DETTO ARGANTE???
RispondiEliminama che finezza, ma che grandi analisti politici che abbiamo a Carinola! Quiquiri vi prego non smettete mai, siete una ragione di gioia quotidiana
RispondiEliminanon si capisce più niente... il sindaco con pdl,poi sinistra e libertà... marò.
RispondiEliminama stà crisi c'è o non c'è?
RispondiEliminaIl giornale dice che due assessori hanno mollato il sidaco e uno ha fatto ponzio pilato. Ma perchè non si dimettono allora? Attaccamento all'indennità ehm, scusate, alla carica?
Ma poi perchè non votare la presa d'atto del concorso fatto? Non era un punto del programma?
Il sindaco potrebbe anche sostituirli tutti e tre a questo punto e chiamarsi altri tre consiglieri. Se loro non hanno fiducia del Sindaco perchè il Sindaco dovrebbe avere fiducia di loro?
Ma non succederà...
Leggendo il corriere di Caserta ho appreso,che ieri in consiglio comunale si è discusso del fattore "vigii urbani"e c e ra scritto che due assessori hanno votato contro e uno si è astenuto...mi sapete dire chi sono gli assesori che hanno votato contro e perchè?????
RispondiEliminax 15.06 i due assessori che hanno votato contro sono Russo e DeRisi, l'astenuto è Del Prete. Le motivazioni ufficiali non le so, copertura finanziaria sembra. Le motivazioni vere sono invece che non hanno vinto il concorso chi volevano loro e di questo danno la colpa al sindaco e a Tuozzi.A loro dire i due si sarebbero messi d'accordo per pilotare il concorso a loro piacere favorendo solo i loro amici. Controlla l'elenco dei vincitori e vedi se è vero. Purtroppo io non li conosco, ma una volta si diceva, se non è tanto è tanto, capisci a me.
RispondiEliminaa 9.44 se quelli che non contano niente conseguono 586 voti in completa tranquillità e diventano l'ago della bilancia , vuol dire che tanto 9nutili non sono nell'economia politica carinolese.
RispondiEliminaI tuoi prediletti, alcuni dei quali realmente riclati in quanto reduci da un quindicennio di milianza in altre sponde e oggiopportunamente berlusconiani convinti sono persone degn e di rispetto contraRIAMENTE A CHI COERENTEMENTE NON HA MAI ABBANDONATO LA SUA FEDE POLITICA anche se avrebbe potuto farlo in quanto richiestogli.
ma quali 586 voti in tutta tranquillità...? se si sono fatti il culo a tarallo per èprenderli!! il mannilletto e il suocero del sindaco non si sono mossi un attimo dal seggio i giorni in cui si votava per cercare di non farsi sfuggire proprio nessuno.... senza parlare poi delle varie cene e cenette con giovincelli senza lavoro......di casanova... i posti nella monnezza stranamente piazzati all'indomani delle elezioni... e buoni benzina vari.........
RispondiEliminaImportante è che sono usciti 586 voti per sinistra e libertà. Invece il PDL tra il consigliere regionale vicesindaco e tutti gli assessori e l'intero consiglio comunale di maggioranza ad eccezione di uno.Calcola il 50% delle preferenze che sono ideologiche come dice lo stesso Presidente Berluconi cosa rimane 30 40 voti a testa per ogni personaggio del PDL carinolese. Vai Gennaro e fatti valere alle regionali raddoppiamo i consensi e con il PD e IDV li spazzeremo via.
RispondiEliminaFATEMI CAPIRE UNA COSA DE RISI E RUSSO HANNO VOTATO CONTRO...E il motivo???x inefficienza di fondi economici???ma stiamo scherzando?!?!?!ma se loro hanno voluto questo concorso...
RispondiEliminama che schifo......
praticamente ora sul comune abbiamo due schieramenti....quelli di mannillo...e quelli di de risi...
ma come possiamo andare avanti....ma che vergogna...
Chiarezza e trasparenza. C'è ancora questa amministrazione a Carinola? Ce lo dovrebbero dire. Abbiamo diritto di sapere, o no? Le beghe interne impediranno di fatto la possibilità di lavorare con serenità nell'interesse dei cittadini. Siamo precipitati in una fase buia. Se a questo doveva servire voltare pagina, anche questa volta ci è andata male, anzi malissimo.
RispondiEliminaE' vergognoso che gli assessori restano in carica non condividendo l'azione amministrativa. Si devono dimettere e basta, non possono votare contro o astenersi. Ma siamo matti? Il sindaco poi li dovrebbe cacciare, o no? Come pensa di continuare ad amministrare con questi signori? Il peggio è che se le cose stanno come sopra è stato scritto siamo solo all'inizio di uno scontro che sacrifica totalmente gli interessi dei cittadini. Eppure davvero ci piaceva questa amministrazione anomala. Sono un poco deluso, anche se c'era il rischio che l'epilogo poteva essere questo. Mi dispiace.
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