Chat

lunedì 15 dicembre 2008

Le associazioni come risorsa


Ho letto con molta attenzione tutti i commenti ai due posts che riguardano l’associazione Nessun Dorma,  e mi sono resa conto che non tutti hanno le idee chiare in proposito, come su tante cose del resto. Il confronto dialettico è però sempre positivo, bisogna ammetterlo, perché aiuta a capire.
A parte l’amicizia che ci può legare alle persone che compongono un’associazione e che va al di là di qualsiasi cosa, mi è sembrato giusto e bello che ci sia stata una discussione critica così animata e corretta sull’argomento. Dovrebbe essere sempre così.
Mi va però di dare il mio contributo esponendo le mie idee che, accettate o non accettate che siano, poggiano su un’analisi quasi scientifica del problema (i miei studi, che non sono di Legge, mi danno una mano) e che può aiutare a chiarire alcuni punti oscuri.
Il termine associazione può avere diversi significati, ma indica sempre un’aggregazione di individui. In diritto, essa è un’aggregazione volontaria di persone che si costituiscono per perseguire uno scopo comune. Quindi, prima che un gruppo di persone decida di costituirsi legalmente in un organismo, deve esserci la motivazione che le aggrega e lo scopo che vogliono perseguire, altrimenti non può chiamarsi associazione.
E’ d’obbligo uno Statuto in cui si mettono per iscritto gli scopi che si vogliono perseguire e le norme che ne regolano la vita.
Quando un’associazione si autodefinisce: di promozione sociale che ha interesse a migliorare il territorio; operativa in modo a-politico e a-partitico nel mondo dell’ambiente, del sociale e della cultura;  di seguire gli sviluppi del territorio mediante un’azione informativa non solo verso i soci, ma verso tutti coloro che ne sono interessati, ecc. ecc., è legittimo che orienti il proprio cammino in quella direzione. Come?  Operando e attivando i canali informativi necessari a  rendere pubblico il proprio operato.
La cosa fondamentale è che sia sempre l’associazione ad essere vicina agli altri e non pretendere che gli altri siano vicino all’associazione. D’altra parte, è uno degli scopi per cui essa si è costituita. Infatti, è l’associazione che, costituendosi, si carica di responsabilità e non viceversa. Se poi altre persone, stimolate dall’operato del gruppo, decidono di dare una mano e avvicinarsi, ben venga il loro aiuto e le loro adesioni.
Tutti i commenti di parte che ho letto ai due posts li reputo assolutamente fuori luogo, soprattutto quello che afferma la difficoltà dell’associazione ad operare per mancanza di appoggi politici.
Beh, mi sembra che questa sia stata una scelta, o no? Se un’associazione nasce a-politica ed a-partitica, come ci si può lamentare della mancanza di appoggi politici? Non sembra una grossa contraddizione? Si sapeva fin dall’inizio che gli appoggi non ci sarebbero stati, quindi si era già preparati ad un’esistenza abbastanza difficoltosa.
O quell’altro commento sulle aspettative…
Le aspettative le crea l’associazione stessa nel momento in cui si costituisce legalmente e rende pubblici i propri scopi. Gli altri non si aspettano altro che l’associazione faccia il cammino per cui è nata.
Non voglio però alimentare una discussione che è stata ampiamente affrontata. Voglio sottolineare soltanto che ogni associazione che si costituisce per nobili fini è sempre una grossa risorsa per il territorio, qualunque sia lo scopo: ambientale, sociale, politico, culturale, teatrale, mediatico e via dicendo. E’un canale che unisce le diverse realtà del territorio perché in essa convergono forze ed idee che vengono  poi ridistribuite  e da cui il territorio stesso riceve impulsi di crescita.
Nel proprio specifico, un’associazione apporta dei contributi positivi alla vita del comune anche nel piccolo, ma bisogna che sia aperta alle sollecitazioni che vengono dall’esterno e pronta ad operare e collaborare con altre realtà, istituzionali e non, su cui svolge anche un’azione di controllo.
Il vero problema delle associazioni è però quasi sempre endemico: non tutti i soci ci credono allo stesso modo e non offrono il proprio aiuto come dovrebbero. Questo spesse volte decreta la stasi del gruppo che è costretto ad arenarsi per mancanza di apporti operativi da parte dei soci. In tal caso, o si cercano forze nuove o si è costretti a vivacchiare alla meno peggio.
L’esperienza dimostra che solo se ci si crede si riesce a far funzionare un’ associazione, altrimenti essa rimane solo un nome votato alla sterilità.  
Micetto miao miao

21 commenti:

  1. cara micetta.. di pseudoprofessori e pseudoprofessorine che hanno la presunzione di credere che "gli altri" non sappiano cosa voglia dire "associazione" , o di credere che "gli altri" non sappiano cos'è la camorra (mi riferisco al post- le tante faccie della mafia-) ne abbiamo i bar pieni...soprattutto nella frazione Casanova...
    Fatta salva la manifestazione della scorsa stagione ( motivo per cui, a mio parere, nacque l'associazione) null'altro è stato fatto, almeno fino ad oggi. e di questo mi dispiace. tant'è

    RispondiElimina
  2. dal numero di commenti si capisce quanto il popolo carinolese sia interessato alle associazioni!!!
    forse è il loro ultimo problema

    RispondiElimina
  3. per 16.55
    Hai ragione! I carinolesi sono da sempre adagiati alla logica meridionale d' inerzia. Vessati da tutti, però fermi,inermi,sempre ad aspettare un momento migliore che non verrà mai. Non ti dico poi, se, come in questo caso ,qualcosa si muove! O giù critiche su tutto ciò che si propone, o il dubbio (chissàcosac'èdietro)!!

    RispondiElimina
  4. C'è talmente tanto interesse che...non saprei che dire!? Tutta una storia giorni fa, su cosa fa l'associazione,l'associazione che dorme,scetatev che 'iuorn,e poi?? E poi il NULLA! Dietro quelle critiche, il NULLA!! Un muro di critiche vuote e sterili che venivano dal NULLA. Quando l'associazione,lunedì scorso si è aperta al confronto, coloro che puntavano il dito nei post,dove erano? Che delusione!! Tutti buoni, a parlare dietro le persiane,ma nel momento in cui ci si deve mettere la faccia?? Coerenza signori,coeranza!

    RispondiElimina
  5. Le critiche avevano solo lo scopo di svegliare voi, mettervi in azione, farvi aggiornare il sito, rendere più visibile le vostre iniziative e comunicarle (se e quando ci sono),aprirvi di più all'esterno. Mi sembra che quei commenti hanno ottenuto lo scopo... ora sta a voi continuare su questa strada. E poi qualcuno nuovo mi sembra sia venuto! Non disperate,se cominciate a muovervi sul serio, l'aiuto senz'altro arriverà. Ma non è importante la folla; è importante la volontà di fare e aiutare.

    RispondiElimina
  6. Uè, uagliù, ma nun ze parla d'acqua ca!
    Comm'è che mo' semmu iuta fernì a luci?

    RispondiElimina
  7. siamo figli di paesanotti educati a "farsi gli AFFARI propri" ed a sparlare solo di nascosto..o in anonimato!! non c'è da meravigliarsi poi così tanto...dove credevi di vivere? a Londra?

    RispondiElimina
  8. Anche io sono figlio di questa terra di provincia, e come primo insegnamento ho avuto la coerenza,ma tant'è! A 18.27 rispondo che tutto quello che si fa in associazione, lo si fa perchè ci si crede,le nostre azioni saranno sempre dettate solo dalla necessità di raggiungere, sul territorio,un livello di qualità di vita quantomeno sufficiente. Noi ci si prova,e ci si augura che qualche alto cittadino dormiente si desti e sia dei nostri.

    RispondiElimina
  9. x 15 dic. h 22,58
    Dal momento che sembri avere le idee chiare e sapere tante cose perchè non fai anche tu un articolo. Sarei contento di leggere quello che avresti da dire. A questo serve questo blog. O no?

    RispondiElimina
  10. per 22,58
    Noto con dispiacere che le piccole (forse non tanto piccole) conquiste dell'associazione non ti sono note. Ti comunico che se oggi a Casanova puoi bere un'acqua un pò più pulita lo devi a loro. Avresti modo di sapere qualcosa in più se tu fossi più vicino a loro. Ma mi ti figuro,sarai della schiera che parla, osserva e critica stando dietro le persiane chiuse di una finestra.

    RispondiElimina
  11. x 20 dic 21.37:
    non saresti poi tanto contento se scrivessi quello che ho da dire....credimi

    RispondiElimina
  12. sempre x te.
    a megliu parola è chella che nu
    'nse rice!!

    RispondiElimina
  13. Prima di questo post non sapevo cosa significasse il termine " associazione". Ora lo so, grazie.
    Ma se ho ben capito il post, ha ragione chi dice che l'associazione "Nessun D." non è, appunto, un'associazione....ma....ma...
    é un gruppo d'opposizione politica....con all'interno gente di destra ( !!??) e sinistra (!!??) ( così amano definirsi...)che hanno un solo intento....qual'è?
    chiedeteglielo...
    Secondo me hanno sbagliato statuto...
    ahahahahahah
    El C'è

    RispondiElimina
  14. per il rosico delle 13.11 e per quello delle 13.20.
    Huummm...secondo me è la persiana troppo stretta!! Un consiglio: allarga i tuoi orizzonti,ARAP A FENESTA!!!

    RispondiElimina
  15. Cari associati nottambuli,
    prima di tutto voglio dirvi che le cose serie si fanno alla luce del sole....a buon intenditore poche parole....
    In secondo luogo vorrei chiedervi quali sono state le vostre azioni se a Casanova si beve acqua buona... cosa avete fatto per questo?
    C'è qualcuno di voi che va dicendo per la piazza del paese che la Vs. associazione si è adoperata per rendere l'acqua del comune potabile...ah ah ah.
    Vi rendete conto che cosi facendo vi fate del male da soli?
    sul vostro sito non esiste traccia di quello che uno dei vostri più carimastici( e nu pocu capuzziegliu) associati sostiene.
    Ma quando è che iniziate a fare le cose seriamente?
    Io da semplice cittadino, incuriosito da quanto le mie orecchie hanno sentito, sono andato sul vostro sito, appunto, per documentarmi e indovinate che cosa ho trovato?
    NIENTE
    Non sarebbe vostro interesse "RENDERE PUBBLICO" quanto di buono avete fatto ( se è vero...ovviamente )????
    Vorrei sapere, attraverso questo post, cosa avete fatto esattamente. Ne ho il diritto no?
    Così magari alle prossime elezioni voto voi....
    Questo detto c'azzecca come non mai:
    "tutto fumo e niente...apposto"
    Siate serii
    Il grillo parlante

    RispondiElimina
  16. x 23 dicembre 22.11:
    Ognuno è libero di nascondersi dove meglio crede..
    Dietro le finestre...dentro un'associazione...
    davanti ad un pc....

    RispondiElimina
  17. Vorrei che il Presidente dell'associazione rispondesse via quiquiri al grillo parlante del 03/01/09 ore 19.09....
    Se cio' che è scritto non è vero...

    RispondiElimina
  18. E il vestito bbuono Carinola lo indossa solo quando devono venire personaggi come la Ricciarelli; per chi ci abita, vanno bene anche gli stracci! Che malatìa!
    Facciamo una cosa, portiamola a cantare sul piazzale della Selleccola la bella Katia, così è la volta buona che puliranno anche quella!
    (scusatemi, ma non ho resistito a rispondere all'articolo di Ceraldi!)

    RispondiElimina
  19. il leccaculo festaiolo fa bene a non attivare i commenti sul suo blog altrimenti glie lo bombardano, tante le boiate che scrive

    RispondiElimina
  20. Avrei già risposto al Grillo Parlante se la mail che ci ha mandato fosse arrivata da un indirizzo valido (ho controllato l'autenticità dell'indirizzo sul sito http://verify-email.org/). Approfitto dell'invito per farlo qui. Non so chi sia questo "capuzziello", come lo chiami tu, e cosa sostenga, ma ti assicuro che sarà in breve tempo chiaro a tutti come e quanto l'associazione ha in parte contribuito alla sospensione dell'erogazione dell'acqua del pozzo sito in località "Corte di Bufala".

    RispondiElimina
  21. Gentilissimo Presidente,
    Grazie per la Sua risposta ( che sinceramente non è stata per niente soddisfacente)
    Ma mi sorge un dubbio: perchè aspettare cosi' tanto tempo per rendere noto ciò che, a vostro dire è stato già fatto ?
    Aspetterò con fiducia una risposta degna della Sua persona.
    Con osservanza,
    Il grillo parlante

    RispondiElimina

prego utilizzare un nickname