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mercoledì 31 dicembre 2008

Il vero Terrorismo


Secondo il Jerusalem Post (26 dicembre), "alle ore 11.30, più di 50 jet ed elicotteri d'attacco hanno colpito lo spazio aereo di Gaza e lanciato più di 100 bombe su 50 obiettivi. . Trenta minuti dopo, una seconda ondata di 60 jet ed elicotteri ha colpito 60 obiettivi. . . Più di 170 obiettivi sono stati colpiti da aeromobili della IAP per tutto il giorno. Almeno 230 abitanti di Gaza sono stati uccisi e oltre 780 sono stati feriti."

Mentre scrivo, le notizie sono che Israele sta inviando rinforzi di fanteria e carri armati, in preparazione di una invasione di Gaza.


La scusa che Israele usa per la sua violenza è che di volta in volta l'organizzazione della resistenza palestinese, Hamas, spara dei razzi nel territorio israeliano per protestare contro la vita da lager nazista che Israele impone alla popolazione di Gaza ormai da quasi due anni.

Tali razzi, anche se alcuni stucchevoli tg italiani li chiamano “missili”, sono per la maggior parte inefficaci e mietono di rado vittime israeliane. Tuttavia, il vero scopo per l'attacco israeliano è distruggere Hamas.


Nel 2006 gli Stati Uniti hanno insistito sul fatto che i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania dovessero tenere elezioni libere. Dopo qualche tempo, quando tali elezioni si sono tenute, Hamas ha vinto. Da notare che gli osservatori internazionali hanno reputato “corrette” le elezioni palestinesi del 2006.

Questo tuttavia è inaccettabile per gli americani e gli israeliani.
In Cisgiordania, gli americani e gli israeliani hanno imposto un governo fantoccio, ma Hamas e’ riuscito a tenere duro a Gaza. Dopo ripetuti avvertimenti alla popolazione di Gaza di liberarsi di Hamas e accettare il governo fantoccio e corrotto di Abu Mazen, Israele ha deciso di distruggere il governo liberamente eletto con la violenza delle bombe.


Il resto lo possiamo vedere in TV. I governi USA e UK danno la colpa dei massacri ad Hamas, per non parlare del nostro scandaloso Ministro degli Esteri Frattini. Per questi governi, Israele semplicemente ha sempre ragione. Il governo israeliano può impedire il passaggio di cibo, acqua ed energia elettrica nel territorio di Gaza, ma Hamas non può protestare. Anche se in violazione del diritto internazionale, Israele può scacciare i palestinesi dalle loro terre e insediarvi i “coloni”. Può tenere fermi ai checkpoint i palestinesi per ore anche se bisognosi di urgente assistenza medica, ma Hamas non può protestare.


Queste sono poche delle cose non dette dai tg e dai giornalisti venduti che ci ritroviamo, ma sono tutte informazioni reperibili in rete, e necessarie a comprendere che ciò che si sta consumando in questi giorni non è una guerra, ma un massacro indiscriminato in violazione delle più basilari regole umane. Questo è il vero terrorismo .
Grassetto
Disap. 1. 3.

18 commenti:

  1. Aggiornamenti frequenti e indipendenti sulla situazione a Gaza:

    Alternative Information Center

    www.imemc.org

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  2. NAZIONI UNITE
    Forte condanna del NOAL a Israele per gli attacchi contro Gaza

    PL - Il Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) ha condannato energicamente le aggressioni militari d’Israele contro la Frangia di Gaza, con un saldo di centinaia di civili morti e feriti, tra i quali molti bambini.

    In una dichiarazione appena approvata nelle Nazioni Unite, l’Ufficio di Coordinamento dei NOAL ha segnalato che questa “inaccettabile scelta militare d’Israele costituisce una grave violazione delle leggi internazionali tra le qualai quelle umanitarie e dei diritti umani, e sottolinea che questi attacchi alimentano il ciclo di violenza e minacciano la pace e la sicurezza internazionali, oltre al fragile processo di pace tra le due parti.

    Il Movimento MNOAL domanda l’immediato cessate il fuoco, degli attacchi militari d’Israele, e il rispetto da parte delle autorità di Tel Aviv di tutti i loro obblighi nei confronti delle leggi internazionali e delle risoluzioni della ONU.

    Il NOAL considera che queste azioni militari violente e illegali d’Israele e il castigo collettivo inflitto al popolo palestinese hanno approfondito la sofferenza di innocenti senza difesa nella Striscia di Gaza.

    I Non Allieneati ricordano che questa popolazione palestinese sta già soffrendo terribilmente per l’imposizione dell’assedio del territorio da parte d’Israele e per la susseguente crisi umanitaria.

    Nella sua dichiarazione il MNOAL, integrato da 118 paesi in via di sviluppo e presieduto da Cuba dal XIV Vertice del 2006, chiama la comunità internazionale e in particolare il Consiglio di Sicurezza a far rispettare le leggi internazionali e le loro responsabilità.

    Esorta ad attuare con urgenza per dare una soluzione a questa grave situazione nella Striscia di Gaza e riafferma il suo appoggio e la sua solidarietà al popolo della Palestina.

    Le aggressioni d’Israele, alla super popolata e misera Striscia di Gaza, con l’occupazione illegale di Tel Aviv, sono già costate almeno 350 morti e più i 1600 feriti, hanno reso noto le agenzia di stampa (Traduzione Granma Int.).

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  3. Traduco qui un pezzo di Dahlia Wasfi , medico americano nata da madre ebrea e padre musulmano iracheno.

    La negazione dell’olocausto è anti-semita. Ma non parlo della Seconda Guerra Mondiale, Mahmoud Ahmedinijad, o degli ebrei Ashkenazi. L’olocausto al quale mi riferisco è l'olocausto del quale siamo tutti responsabili se non altro come testimoni, a Gaza e in Palestina negli ultimi 60 anni. Per definizione, un olocausto è distruzione di massa che coinvolge ampie perdite di vite umane, soprattutto attraverso il fuoco. Non esiste una più accurata descrizione dell’inferno che le forze israeliane, armate e finanziate dagli USA, stanno scatenando sulla popolazione di Gaza in questo momento. Dal momento che gli arabi sono semiti, la politica americana e israeliana non potrebbe essere più antisemita di così.

    Se pensate che sto esagerando, andiamo ad esaminare le parole di Matan Vilnai, viceministro della difesa israeliano, dal febbraio di quest'anno: "Più il lancio dei Qassam (razzi) si intensifica, più il loro raggio aumenta, e più il popolo di Gaza porterà su di sé una grande shoah perché useremo tutta la nostra forza per difenderci".

    In ebraico "Shoah" si riferisce alla Shoah ebraica del 1940. Ma questi massicci attacchi aerei non sono autodifesa se si è l'aggressore . Questo vale anche per la stupidamente chiamata "guerra al terrore", in cui non una sola delle sue vittime aveva a che fare con gli eventi dell’11 settembre 2001. Questo vale anche per gli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan, come vale per Israele in Palestina.

    E questo vale per la Germania in Polonia. Nel 1940, i tedeschi cominciarono ad ammassare gli ebrei polacchi in ghetti, prima della loro deportazione nei campi di sterminio. Il più grande è stato il ghetto di Varsavia, dove una rivolta iniziò nel 1943.

    Oggi, Gaza è essenzialmente un grande ghetto, con una popolazione di circa 1,5 milioni che vivono su circa 139 miglia quadrate. Israele ne controlla la frontiera terrestre, lo spazio aereo, l'acqua, l'accesso marittimo e il flusso di merci alimentari e forniture mediche. Dal giugno 2007, Israele ha imposto un blocco al popolo di Gaza, affamandolo volutamente, uccidendolo lentamente con la negazione delle cure mediche e attraverso intermittenti attacchi aerei. Questi sono crimini contro l'umanità, naturalmente, in violazione delle Convenzioni di Ginevra e del diritto internazionale istituito dopo la Seconda Guerra Mondiale nello spirito del "mai più". A differenza di Varsavia, Gaza non è l'area di concentramento precedente ai campi di sterminio: Gaza E’ il campo di sterminio.

    I razzi Qassam lanciati da Gaza come ritorsione per gli attacchi israeliani con aerei F-16 sono l'equivalente delle Molotov utilizzate dalla resistenza nel ghetto di Varsavia nel 1943. Come le armi di piccolo calibro degli ebrei polacchi, essi non possono niente contro le sofisticate armi dell'esercito invasore. Questo è il motivo per cui il numero di morti è così alto per la popolazione di Gaza, mentre è minimo per gli israeliani. I media dipingono questa come una "guerra a tutto campo", così come fanno per l'occupazione illegale dell'Iraq. Ma in entrambi i casi, si ha una popolazione affamata ed essenzialmente inerme aggredita con F-15s/F-16s, missili da crociera, uranio impoverito, bombe a grappolo, carri armati e artiglieria. Questa non è guerra: si tratta di omicidio di massa, questo è genocidio.
    Ed è il sostegno militare, finanziario e politico americano che rende possibile questa strage.

    Dal Nord America alla Germania, alla Cambogia, al Ruanda, alla Palestina, all' Iraq, l'omicidio di massa è sbagliato.
    Quando gli americani sono alla ricerca di chi ha la colpa, non può incolpare le vittime. Sì, ci sono molti personaggi e molti governi che chiudono un occhio davanti ad atti di genocidio, ma non siamo soliti vantarci di quanto siamo migliori di loro? Non dobbiamo smettere di essere complici di questo crimine supremo contro l'umanità?
    Ciò che dobbiamo fare è semplicemente rispettare le nostre leggi, che comprendono i trattati e gli accordi internazionali che abbiamo firmato e ratificato.
    Dobbiamo porre fine alla nostra occupazione illegale di Iraq e Afghanistan e smettere di fornire finanziamenti per gli armamenti e l'occupazione illegale di terre palestinesi da parte di Israele. Nelle parole di Rachel Corrie, 23 anni, una studentessa americana che e’ stata uccisa a Rafah da parte della forze di occupazione israeliane il 16 marzo 2003:

    "... vorrei solo scrivere alla mia mamma e dirle che sto assistendo ad un cronico, insidioso genocidio. Sono davvero spaventata, e metto in discussione la mia fede nella fondamentale bontà della natura umana. Questo deve finire. Penso che sia una buona idea per tutti noi abbandonare tutto e dedicare la nostra vita a impedire quest’atrocità. Non penso possa essere più considerato un pensiero estremista. Ho ancora molta voglia di danzare intorno a Pat Benatar e avere fidanzati e disegnare fumetti per i miei collaboratori. Ma ora voglio che questo finisca. Incredulità e orrore sono quello che sento. Delusione. Sono delusa perché questa è la realtà di base del nostro mondo e che noi, in realtà, vi partecipiamo. Questo non è per nulla quello che ho chiesto quando sono venuta al mondo. Questo non è per nulla ciò che la gente di qui ha chiesto quando è venuta al mondo ... Così, se i militari israeliani dovessero rompere con la loro tendenza razzista di non ferire le persone di razza bianca, vi prego di ricordare in modo netto che io sono in mezzo a un genocidio al quale anche io sono indirettamente di sostegno e per il quale il mio governo è in gran parte responsabile. "


    Dobbiamo ascoltare la sua coraggiosa saggezza, e porre fine a quest’occupazione illegale. Se non riusciremo ad agire, la prossima volta che qualcuno schiantera’ aerei americani in edifici americani, evitiamo di chiederci "perché ci odiano?"

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  4. grazie amico delle 15,33 per averci dato modo di leggere questo pezzo.E' qualcosa che fa accapponare la pelle e, da cristiano praticante, dico che è uno di quei crimini che chiedono vendetta al cospetto di Dio.
    Cosa possiamo fare noi comuni mortali se non prendere atto della nostra impotenza. Personalmente, come protesta contro il potere israeliano, sono anni che mi rifiuto di comprare prodotti che vengono da Israele, ma credo sia necessario che nazioni intere si oppongano allo strapotere israeliano. E' necessario svegliare le coscienze, è necessario intervenire in qualche modo; forse non siamo consapevoli di quale forza possiamo essere e viviamo rassegnati al potere politico di turno. Ebbene, credo che parlare e far conoscere questi problemi possa aiutarci ad avere le idee più chiare e a far sentire anche le nostre semplici voci.

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  5. Basta con l'equidistanza tra israeliani e palestinesi (Le vittime palestinesi, e quelle israeliane, che per ritorsione, Hamas sta mietendo, sono lì a testimoniare che la comunità internazionale è impotente davanti all’escalation di violenze che allontana la possibilità di vedere presto Israeliani e Palestinesi convivere nei medesimi luoghi....

    CONTINUA IL MASSACRO DEL POPOLO PALESTINESE

    La cifra della tragedia palestinese, sta tutta nella progressiva occupazione del territorio da parte di Israele. Quanto sta accandedo in questi giorni è solo la tappa conclusiva di un lungo percorso che fa si che, ad oggi, non esiste uno stato palestinese ed il suo popolo vive un vero e proprio apartheid. A seguito del lancio di alcuni razzi nella striscia di Gaza (che ha causato il ferimento di una persona), ad opera dei miliziani di Hamas, l'esercito israeliano ha lanciato una pesante controffensiva militare che, in poche ore ha portato ad un bilancio di oltre 200 morti: un massacro.





    Per maggiori informazioni sul raid israeliano nella striscia di Gaza del 27 dicembre: (vedi www.lernesto.it)
    Agenzia Reuters sull'attacco israeliano
    Documentazione video fornita da La7
    Dichiarazione di Giulietto Chiesa

    A seguio del precipitare degli eventi, si stanno organizzando diverse manifestazioni di solidarietà col popolo palestinese (Roma, Pisa, Bologna).
    Appello "Fermiamo il Massacro di Gaza"

    Già tempo fa l'Onu aveva invitato a boicottare Israele, ma in Italia la notizia è stata messa sotto silenzio
    Onu: boicottare Israele

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  6. Speriamo che Obama avrà un approccio diverso verso questo problema del medioriente e che fermerà certi soprusi.
    Auguro che il 2009 porti un po' di vera pace in queste terre e dovunque sia guerra. E spero che esso sia l'anno del risveglio delle coscienze. Solo così potremo sperare in un po' di giustizia a livello mondiale.
    BUON ANNO A TUTTI.

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  7. "da oltreoceano l'occupazione, è benedetta senza ragione;
    pronti a sancire più di un trattato,
    pronti a coprire ogni massacro"
    da 32° parallelo - Nomadi

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  8. Unione europea:fate pure

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  9. A chi è scandalizzato e grida viva la Palestina o grida Isdraele assassino, sappia che gli atti terroristici, le bombe ed i razzi palestinesi uccidono lo stesso come le armi degli isdraeliani.
    Non hanno forse, questi, il diritto di difendersi?
    Quindi non viva la palestina, ma viva UNA SPERANZA DI PACE E DI UNA CONVIVENZA PACIFICA Credete sia possibile oppure è utopistico?

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  10. per 1.08: ipocrita bugiardo..complice di assassini

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  11. se il papa non fosse un ipocrita e gridasse ai burattini o ignoranti come anonimo 1.08 che gli israeliani bombardano inermi civili e qualche ragazzotto che spara gli stessi razzi di giuvann u sicc, forse qualcosa potrebbe iniziare a cambiare. ma viviamo in un mondo di merda e si sono comprati anche il papa.

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  12. propongo al curature del blog di fare dell'articolo di Dahlia Wasfi un post. grazie

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  13. lasciate stare il papa e sentite cosa dice un parroco cristiano che vive a Gaza:

    http://video.corriere.it?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_da0161b2-da92-11dd-a7f8-00144f02aabc&vxBitrate=300

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  14. una lumaca striscia sopra la lama di un rasoio.odio i nababbi. l'orrore èl'unico soluzione all'orrore

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  15. per 21.08: sto traducendo un altro articolo che ho trovato e che metteremo nella sezione rassegna stampa. Non sembra il caso farne dei post in quanto non sono stati inviati al blog dagli autori degli stessi. Grazie

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  16. Ancora un sito di informazioni dall'inferno di Gaza:

    www.gazatoday.blogspot.com

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