Ormai sono stati resi ufficiali e pubblici i nomi dei candidati delle rispettive coalizioni che cercheranno la vittoria elettorale e noi del Quiquirì che facciamo? La risposta è ovvia, LI SPUTTANIAMO.
Il programma elettorale dell’amministrazione uscente (qui sintetizzato) da come abbiamo visto in questi cinque anni è stato attuato, solo che è stato attuato al contrario. I nostri rappresentati (mentre scrivevo sta parola sono scappato a cesso per vomitare), credendo che i cittadini di Carinola soffrono di amnesia, torneranno a gridare dai balconi e scrivere sui manifesti le stesse cose dette e ridette, promesse e ripromesse 5 anni fa. Ma i nostri politucucci da quattro soldi non considerano il fatto che noi esistiamo da cinque anni ( ah, però!!!) e abbiamo conservato tutto.
Il piano regolatore, diversamente dai buoni propositi, manca all’appello e tornerà nuovamente come punto forte di propaganda dei rispettivi programmi. Qualche malizioso locale, notando che la mancanza di un piano regolatore non ha ostacolato la costruzione di decine di case e di un buon numero di ecomostri, ha addirittura insinuato che il piano non viene fatto apposta perché così il sindaco e i suoi scagnozzi possono così barattare concessioni edilizie con voti, ma noi a questo ovviamente non ci crediamo. E’ opportuno evidenziare che il Puc avrebbe dovuto interessarsi anche della parte ambientale ed infatti, come possiamo notare, sono state create non poche discariche abusive sparse per il territorio. Inoltre si parlava di recupero dei siti inquinati ed in particolare del recupero della cava di Casanova: ricordo ancora il nostro caro Gennaro Mannillo quando dal balcone nell’enfasi più toccante metteva all’attenzione dei presenti tale ambizione. Un recupero che purtroppo, vista l’ignoranza dei casanovesi che non hanno voluto le ecoballe, non si è attuato.
Sempre relativo all’attuazione del piano regolatore, nel programma si parlava, di sistemi di depurazione, creazione di parcheggi e segnaletica. Li avete visti? Io no. Anzi si, le fogne a cielo aperto di giù Casanova e per la strada di Carinola ecc.. sono un chiaro esempio di depurazione.
Poi, dopo il punto che riguardava l’attuazione del Puc, si parlava di una maggiore attenzione al settore agricolo visto che è la prima attività del territorio carinolese. Interventi come sussidi agricoli per gli agricoltori danneggiati dalle calamità naturali, miglioramento delle strade rurali e, come se non bastasse, promozione per la nascita di cooperative, realizzazione di mercati ortofrutticoli ed adesioni ad associazioni agro-turistiche. Le pesche di mia nonna più volte hanno subito delle gelate e non ha visto un soldo ( logicamente perché non conosce nessuno al comune). Questo per non parlare del miglioramento delle strade rurali degli amici e della nascita della cooperativa dell’amico Augusto Bertone che ha pulito una volta la villa e poi non sappiamo che fine abbia fatto. Per quanto riguarda la nascita dei mercati ortofrutticoli, credo che si riferisse ai verdummari, mentre non ho ancora capito che cosa sono le associazioni agrituristiche.
Tra i punti del programma, non poteva mancare la creazione di posti di lavoro, che si sono trasformati in deleghe di vario genere sempre e solo agli amici, giustamente, e l’attuazione di opere pubbliche, miglioramento dei trasporti, creazione di aree verdi a sostegno delle attività sportive usufruendo dei fondi regionali. I fondi sicuramente sono stati usufruiti, ma purtroppo mancano le cose proposte.
Successivamente si passa alle politiche sociali, che a carinola è solo il nome di un assessorato e niente più, visto che non si è fatto niente. Ci si proponeva di tutelare le fasce più deboli, cioè i più traffichini, la sensibilizzazione dei giovani per quanto riguarda la droga, e credo che i giovani carinolesi in merito a questo punto sono molto sensibili, e della sensibilizzazione alla raccolta differenziata che come vediamo funziona benissimo: tutti sanno infatti che frigoriferi e lavandini vanno buttati alla circumvallazione di Casale, mentre la munnezza normale sotto Santa Lucia. Abbiamo avuto talmente tanto successo che diversi falcianesi si sono uniti a noi e hanno deciso di buttarla li anche loro.
A questo punto del programma si arriva alla parte che preferisco, ovvero l’informagiovani, che non ho capito a che cazzo serve se non a dare un posto a qualcuno che porta voti. Tralasciando la parte che riguarda il tribunale, si arriva alla valorizzazione della cultura, del turismo e dei beni archeologici. Una valorizzazione attuata meravigliosamente con cinque anni di Mimì Palmiero per quanto riguarda la cultura e di abbandono degradante di tutti i siti storici del territorio come, un esempio per tutti, l’Episcopio in Foro Claudio, al centro di una speculazione edilizia ancora in atto, come la ristrutturazione di S. Francesco e della chiesa della Grangelsa che se le ristrutturava masto Michele era decisamente meglio...
Ma la cosa che fa più ridere e quando si parla di “turismo attuabile tramite tour operators che definiscano dei percorsi tra le bellezze naturali e storiche passando per la cucina carinolese”! Le bellezze ci sono, i monumenti anche, la cucina è buona, ma di tour operator in questi cinque anni non ne ho visti.
Il programma di Carinola Democratica a questo punto si conclude con una vera genialata, ovvero concretizzare un gemellaggio con una città catalana e la partecipazione all’iniziativa La città della Domenica del quotidiano “La repubblica” Non so se il comune ha partecipato all’iniziativa della testata nazionale e mi pare che l’unica volta che stava sul giornale era perché era stata scelta dal suo proprio sindaco come deposito per le ecoballe, ma sicuramente io non ho visto mai un catalano a Carinola se non qualche amico nostro venuto a trovarci a casa.
Chiaramente, tutto quello che è stato promesso non si è attuato e il programma, dopo una rispolveratina, tornerà nuovamente, così come le solite urla e le solite stronzate dai balconi.
A questo punto, per par condicio dovremmo sputtanare anche la lista “Insieme per Cambiare”, ma mi accorgo che sono più o meno gli stessi di Carinola Democratica. Anzi no, c’è Mattia Di Lorenzo e i suoi balilla che per tutto l’anno hanno rotto le palle con il documento programmatico, secondo il quale il candidato o sarebbe stato fascio o An correva da sola. Quindi, se 1 + 1= 2, o Gennaro è fascio o sono na masnada d’incoerenti e buffoni, così come il resto della coalizione che hanno sempre giurato odio eterno agli avversari e che oggi sono amici.
Tutto è uguale e nulla cambia. In conclusione riproponiamo un passaggio scritto dal quiquiri ben 5 anni fa e che ci fa una tristezza incredibile vedere che rimane ancora attualissimo.
Come già detto, non vogliamo entrare nel merito dei
contenuti dei due programmi elettorali, anche se
non possiamo fare a meno di notare che entrambi sono
caratterizzati da ambizioni eccessive, che vanno
oltre gli abbastanza limitati poteri di cui un'amministrazione
comunale dispone, e le cui tematiche
sono state inserite per motivi propagandistici più
che programmatici. Non è necessariamente una
critica, ci rendiamo conto che senza propaganda è
difficile catturare il consenso della maggior parte
degli elettori, ma preferiremmo, noi, che come tanti
altri non siamo pregiudizialmente legati al voto di
questa o quell'altra parte, che siano definiti obiettivi
più concreti (e quindi realizzabili) e che si smetta
di usare l'intero tempo che si ha a disposizione nei
comizi per attaccare gli avversari piuttosto che
esporre le proprie proposte…qualche fesso come
noi potrebbe pensare che sia un modo per eludere il
fatto che il programma è in realtà campato in aria.
DePoPA
Il programma elettorale dell’amministrazione uscente (qui sintetizzato) da come abbiamo visto in questi cinque anni è stato attuato, solo che è stato attuato al contrario. I nostri rappresentati (mentre scrivevo sta parola sono scappato a cesso per vomitare), credendo che i cittadini di Carinola soffrono di amnesia, torneranno a gridare dai balconi e scrivere sui manifesti le stesse cose dette e ridette, promesse e ripromesse 5 anni fa. Ma i nostri politucucci da quattro soldi non considerano il fatto che noi esistiamo da cinque anni ( ah, però!!!) e abbiamo conservato tutto.
Il piano regolatore, diversamente dai buoni propositi, manca all’appello e tornerà nuovamente come punto forte di propaganda dei rispettivi programmi. Qualche malizioso locale, notando che la mancanza di un piano regolatore non ha ostacolato la costruzione di decine di case e di un buon numero di ecomostri, ha addirittura insinuato che il piano non viene fatto apposta perché così il sindaco e i suoi scagnozzi possono così barattare concessioni edilizie con voti, ma noi a questo ovviamente non ci crediamo. E’ opportuno evidenziare che il Puc avrebbe dovuto interessarsi anche della parte ambientale ed infatti, come possiamo notare, sono state create non poche discariche abusive sparse per il territorio. Inoltre si parlava di recupero dei siti inquinati ed in particolare del recupero della cava di Casanova: ricordo ancora il nostro caro Gennaro Mannillo quando dal balcone nell’enfasi più toccante metteva all’attenzione dei presenti tale ambizione. Un recupero che purtroppo, vista l’ignoranza dei casanovesi che non hanno voluto le ecoballe, non si è attuato.
Sempre relativo all’attuazione del piano regolatore, nel programma si parlava, di sistemi di depurazione, creazione di parcheggi e segnaletica. Li avete visti? Io no. Anzi si, le fogne a cielo aperto di giù Casanova e per la strada di Carinola ecc.. sono un chiaro esempio di depurazione.
Poi, dopo il punto che riguardava l’attuazione del Puc, si parlava di una maggiore attenzione al settore agricolo visto che è la prima attività del territorio carinolese. Interventi come sussidi agricoli per gli agricoltori danneggiati dalle calamità naturali, miglioramento delle strade rurali e, come se non bastasse, promozione per la nascita di cooperative, realizzazione di mercati ortofrutticoli ed adesioni ad associazioni agro-turistiche. Le pesche di mia nonna più volte hanno subito delle gelate e non ha visto un soldo ( logicamente perché non conosce nessuno al comune). Questo per non parlare del miglioramento delle strade rurali degli amici e della nascita della cooperativa dell’amico Augusto Bertone che ha pulito una volta la villa e poi non sappiamo che fine abbia fatto. Per quanto riguarda la nascita dei mercati ortofrutticoli, credo che si riferisse ai verdummari, mentre non ho ancora capito che cosa sono le associazioni agrituristiche.
Tra i punti del programma, non poteva mancare la creazione di posti di lavoro, che si sono trasformati in deleghe di vario genere sempre e solo agli amici, giustamente, e l’attuazione di opere pubbliche, miglioramento dei trasporti, creazione di aree verdi a sostegno delle attività sportive usufruendo dei fondi regionali. I fondi sicuramente sono stati usufruiti, ma purtroppo mancano le cose proposte.
Successivamente si passa alle politiche sociali, che a carinola è solo il nome di un assessorato e niente più, visto che non si è fatto niente. Ci si proponeva di tutelare le fasce più deboli, cioè i più traffichini, la sensibilizzazione dei giovani per quanto riguarda la droga, e credo che i giovani carinolesi in merito a questo punto sono molto sensibili, e della sensibilizzazione alla raccolta differenziata che come vediamo funziona benissimo: tutti sanno infatti che frigoriferi e lavandini vanno buttati alla circumvallazione di Casale, mentre la munnezza normale sotto Santa Lucia. Abbiamo avuto talmente tanto successo che diversi falcianesi si sono uniti a noi e hanno deciso di buttarla li anche loro.
A questo punto del programma si arriva alla parte che preferisco, ovvero l’informagiovani, che non ho capito a che cazzo serve se non a dare un posto a qualcuno che porta voti. Tralasciando la parte che riguarda il tribunale, si arriva alla valorizzazione della cultura, del turismo e dei beni archeologici. Una valorizzazione attuata meravigliosamente con cinque anni di Mimì Palmiero per quanto riguarda la cultura e di abbandono degradante di tutti i siti storici del territorio come, un esempio per tutti, l’Episcopio in Foro Claudio, al centro di una speculazione edilizia ancora in atto, come la ristrutturazione di S. Francesco e della chiesa della Grangelsa che se le ristrutturava masto Michele era decisamente meglio...
Ma la cosa che fa più ridere e quando si parla di “turismo attuabile tramite tour operators che definiscano dei percorsi tra le bellezze naturali e storiche passando per la cucina carinolese”! Le bellezze ci sono, i monumenti anche, la cucina è buona, ma di tour operator in questi cinque anni non ne ho visti.
Il programma di Carinola Democratica a questo punto si conclude con una vera genialata, ovvero concretizzare un gemellaggio con una città catalana e la partecipazione all’iniziativa La città della Domenica del quotidiano “La repubblica” Non so se il comune ha partecipato all’iniziativa della testata nazionale e mi pare che l’unica volta che stava sul giornale era perché era stata scelta dal suo proprio sindaco come deposito per le ecoballe, ma sicuramente io non ho visto mai un catalano a Carinola se non qualche amico nostro venuto a trovarci a casa.
Chiaramente, tutto quello che è stato promesso non si è attuato e il programma, dopo una rispolveratina, tornerà nuovamente, così come le solite urla e le solite stronzate dai balconi.
A questo punto, per par condicio dovremmo sputtanare anche la lista “Insieme per Cambiare”, ma mi accorgo che sono più o meno gli stessi di Carinola Democratica. Anzi no, c’è Mattia Di Lorenzo e i suoi balilla che per tutto l’anno hanno rotto le palle con il documento programmatico, secondo il quale il candidato o sarebbe stato fascio o An correva da sola. Quindi, se 1 + 1= 2, o Gennaro è fascio o sono na masnada d’incoerenti e buffoni, così come il resto della coalizione che hanno sempre giurato odio eterno agli avversari e che oggi sono amici.
Tutto è uguale e nulla cambia. In conclusione riproponiamo un passaggio scritto dal quiquiri ben 5 anni fa e che ci fa una tristezza incredibile vedere che rimane ancora attualissimo.
Come già detto, non vogliamo entrare nel merito dei
contenuti dei due programmi elettorali, anche se
non possiamo fare a meno di notare che entrambi sono
caratterizzati da ambizioni eccessive, che vanno
oltre gli abbastanza limitati poteri di cui un'amministrazione
comunale dispone, e le cui tematiche
sono state inserite per motivi propagandistici più
che programmatici. Non è necessariamente una
critica, ci rendiamo conto che senza propaganda è
difficile catturare il consenso della maggior parte
degli elettori, ma preferiremmo, noi, che come tanti
altri non siamo pregiudizialmente legati al voto di
questa o quell'altra parte, che siano definiti obiettivi
più concreti (e quindi realizzabili) e che si smetta
di usare l'intero tempo che si ha a disposizione nei
comizi per attaccare gli avversari piuttosto che
esporre le proprie proposte…qualche fesso come
noi potrebbe pensare che sia un modo per eludere il
fatto che il programma è in realtà campato in aria.
DePoPA
E' davvero scandaloso quanto accaduto durante la celebrazione della Santa Messa delle Palme nella chiesa parrocchiale di Casanova! Un prete, IN FORTE CRISI VOCAZIONALE, che si permette di fare campagna elettorale spudorata per una delle liste in campo. La questione dei cimiteri preoccupa tutti e non può diventare un cavallo di battaglia per una sola parte politica. L'officiante in questione ha invece sponsorizzato un'autentica iniziativa elettorale di una lista durante una pubblica celebrazione eucaristica. Da Cristiano praticantr sono INDIGNATO!
RispondiEliminaNella delibera che approva il progetto del nuovo cimitero ci sono tutti e hanno votato favorevole(Mannillo, Marrese, De Risi...) . Allora perchè cavalcare la protesta? Per me tutti cercano di non parlare del futuro. Si azzuffano per non prendere impegni, per non farci sapere che faranno se vinceranno. Chi saranno gli assessori? Abbiamo diritto di saperlo. Fuori la squadra di governo e fuori i programmi. Assodato che sulla gestione cimiteriale sono tutti egualmente corresponsabili(c'è la delibera) ora ci devono dire solo cosa intendono fare qualora vincono le elezioni. E per cortesia passare oltre. La politica fatta di bugie dette alle vecchiette davanti al cimitero è quanto di più squallido si potesse immaginare. Abbiamo toccato il fondo mi auguro. Ci dicano chi ci amministrerà piuttosto che è sicuramente più interessante.
RispondiEliminaVai Depopa, digliene quattro!
RispondiEliminaSei forte amico mio.
Don Carlo sta esagerando perchè non si prepara una petizione per mandarlo via. Don Carlo che altro gli vuoi regalare alla famiglia Mannillo.
RispondiEliminaper anonimo 8.05 che grado tieni nell'esercito di biasox? Certamente non alto perchè i suoi vavassori e valvassini sono comunque persone rispettose. Tu o sei lo stalliere o i l cameriere di camera altrimenti non ti permettresti di chiedere l'esilio per chi si batte per il bene del popolo soprattuuto se è il parroco.
RispondiEliminama allora chi è che ha perso la memoria????
RispondiEliminaah...consiglieri Russo e Di francesco...ops...scusate dimissionari.... anche voi avete perso la memoria visto che avete abbracciato il Dott. DE RISI!???........adesso che non c'è piu il dottor stranamore abbiamo capito chi risolve i problemi di cuore!!!!!!!!
Meglio Nardelli Cavallo Che Ceraldi Sciacallo. Per dimostrarlo ancora una volta, tralasciando il furto di idee, ha oggi scritto sul suo sito "Per chi volesse dilettarsi a leggere lo schema di bilancio approvato esso viene pubblicato sul sito personale dell'assessore alle finanze che è www.enzoceraldi.it ". COME SE CARINOLA NET FOSSE IL SITO UFFICIALE DI CARINOLA E NON IL SUO SITO PERSONALE!!.
RispondiEliminaCERA' SEI UN BUFFONE DI CORTE E QUANDO PASSERAI ALLA MIA CASA A CHIEDERE IL VOTO TI SPUTERO' IN FACCIA!
x anonimo 8.05
RispondiEliminaapetta a preparare la petizione, fra qualche giorno si esprimerà pure padre Giovanni sulla tangente del tuo amico dibiasio sui cimiteri echiederai di mandare via pure lui. Poi farai la petizione per mandare via gli iscritti alle congreghe etutti quelli che non lo voteranno perchè si è fatta la liquidazione sui cimiteri. Do sarai felice perchè a Carinola resterai tu dibiasio e marrese.
don Carlo non sta regalando niente a nessuno,invece di sindacare su di lui perche'non vedete alcuni esponenti del comitato festa i quali non potrebbero fare politica ed invece stanno gia'chiedendo i voti.
RispondiEliminaguarda malpensante che quello E' il sito ufficiale di Carinola. Credo lo paghino anche per amministrarlo. Se vuoi il suo blog personale si chiama http://andbor.splinder.com/
RispondiEliminaquesti preti che fanno politica o si metteno a sindacare sul comune...mi fanno ridere...perchè nn danno da mangiare ai bisognosi? perchè nn aiutano il prossimo?...e poi ..quando chiedono tot. per una messa, tot. per un'offerta ( vedi matrimoni, cresime ecc..) nessuno si ribella? se io sono povero e mi muore un caro,questi preti nn chiedono i soldi per la messa? nn credo proprio. quindi la parola di un qualsiasi prete non è ORO!!
RispondiEliminatratto da www.napoli.com
RispondiEliminaL’assessore regionale Canapini ha “scoperto” che 18 moduli di compostaggio da 3000 tonnellate ciascuno furono acquistati, ma non sono mai stati installati e solo in parte pagati ai fornitori.
Conferma tutto Giulio Facchi, sub-commissario all’emergenza rifiuti in Campania dal 1998 al 2004, uno dei tanti imputati eccellenti del processo che coinvolge anche Bassolino e la Fibe.
“Dopo aver avuto le assicurazioni di “gradimento” da parte dei comuni interessati, il commissariato ha provveduto all’ordinazione, ma, al momento dell’installazione, i comuni fecero retromarcia.” Quali comuni? “Salerno, San Cipriano Picentino, Albanella, Carinola, la lista dei rinunciatari è lunga... I fornitori non sono stati pagati perché il bando prevedeva che il saldo avvenisse a impianti installati. Una vicenda penosa, una delle due aziende che aveva vinto la gara di appalto rischiò di fallire”.
Una vicenda penosa... lo dice perfino lui.
Chissà perché se ne ricorda solo oggi che qualcuno ha tirato fuori la storia e non prima, quando avrebbe dovuto denunciare i fatti alla Magistratura...
è indecente che qualche leccaculo di di biasio si permetta di parlar male di un parroco che ha fatto tanto per la comunità casanovese, dando vita ad un oratorio dove tutti i nostri bambini possono andare a giocare o semplicemente a stare insieme, invece di stare in mezzo alla strada!! inoltre tanto per precisare non ha mai chiesto nulla!! e se per la faccenda delle ecoballe o per la questione dei cimiteri è dalla parte della popolazione contro una amministrazione che fa schifo, è tutto da lodare.
RispondiEliminama perchè parliamo di don carlo il post parla di altre cose ovvero del fallimento dell'intera classe politica carinolese che da destra e sinistra sono tutti compari
RispondiEliminapoesia futurista.
RispondiEliminadedicato ai politici carinolesi.
Bastardi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
jakulazione feroce
AL CRISTIANO PRATICANTE DELL'1:00
RispondiEliminasecondo me tu hai fede solo nel "dio" di biasio, a tal punto da avere la mente annebbiata: tutti i cittadini e le confraternite si stanno battendo per questa faccenda e don carlo si sta battendo con loro. se poi tu vuoi pagare 500 600 euro all'anno a defunto, sono fatti tuoi: evidentemente o hai soldi da buttare, o sei un povero cretino! per me neanche ci vai al cimitero, perchè se non hai rispetto per chi fa valere i tuoi diritti, figuriamoci come puoi averlo per i morti!!!
poesia avanguardista.
RispondiEliminaAi carinolesi
sveglia
e dimerda riempite le regge dei candidati.
J.F.
I preti possono dire quello che pensano al pari degli altri cittadini. Se la vedranno con il loro Dio se lo fanno solo per accattivarsi la simpatia di qualcuno che li metterebbe simpaticamente al rogo. Ma ancora non riesco a capire chi è il meno peggio dei due schieramenti.
RispondiEliminaMa il problema non sta nel sollevare una questione che sta a cuore a tutti e senz'altro anche al cristiano praticante. Quello che indubbiamente è anomalo è che un prete, amico fidato di importanti sostenitori di Mannillo, si presti a strumentalizzazioni che non fanno bene a certe cause. Se l'iniziativa fosse stata spontanea nulla questio, ma pare proprio non lo sia stata...
RispondiEliminaSe ho ben capito chi critica don carlo è gente di Casanova, come è caduto in basso questo paese!!! Come è possibile criticare una persona che potrebbe starsene in pace e invece lotta contro una amministrazione che vuole importare la camorra nel nostro comune. Come cambiano i tempi, anni fa il popolo lottava e il prete stava a guardare con la felicità del dibiasio di turno. Ma i leccaculo di allora, che pure erano molti, avevano il pudore di stare zitti.
RispondiEliminai commenti dell'ubriaco notturno sono stati rimossi.
RispondiEliminaPrima di fare processi inquisitori, qualcuno che ha ancora il lume della ragione potrebbe sintetizzare in de righe che cosa ha detto Don Carlo alla predica?
senza sapere questo la discussione non puoò andare da nessuna parte.
don Carlo non ha detto niente! ha solo informato la popolazione leggendo la petizione che tutta la cittadinanza ha esortato, e finitela di fare gl avvoltoi occupatevi dei problemi seri se riuscite a vederli...ma il mio dubbio è grande su questo..
RispondiEliminacaro dott. de risi ma meglio de risi tu che eri un professionista oggi criticatissimo in tutto il comune, tu che hai sempre fatto il secondo a tutti, dicendo che questa volta volevi essere il primo ora ti trovi a fare addirittura il terzo, una cosa certamente sai bene fare bene il ballerino questo è una cosa che ti ha sempre contradistinto
RispondiEliminaSe il dottor Derisi faceva il secondo a Marrese era una brava persona ed uno stimato professionista, lasciandolo è tutto il contrario. Logicamente per gli amici di dibiasio.
RispondiEliminaMi dissocio con i due sopra,secondo me non è il fatto se sta con tizio o con caio, penso sia un fatto di coerenza! Qundi, almeno dal punto di vista politico, è criticabilissimo. Che poi sia o non sia ancora un apprazzabile professionista problemi suoi che non hanno a che fare con la sfera politica.
RispondiEliminaal praticante
RispondiEliminaè davvero troppo,commenti contro un parroco che cerca di essere al servizio della comunità?Ma è il cervello che vi è andato in fumo o è che il cervello non lo avete mai avuto?Mannillo e altri pagheranno le conseguenze di tutto ciò.Appropriarsi di certe iniziative per tirare l'acqua al proprio mulino è indecente.VERGOGNATEVI.FORZA DON CARLOOOO
ma due mesi passati al freddo e al gelo non vi sono bastati?Non ne abbiamo avuto ancora abbastanza??Li vogliamo rivotare????Ma andatevela a piglià in saccoccia.
RispondiEliminaViva i preti che stanno dalla parte del popolo
i preti che stanno con i mannillo e non col popolo!
RispondiEliminamannillo e tutti i casanovesi hanno sulla coscienza il povero sig. Calderone, altro che due mesi di freddo e gelo!
RispondiEliminapoesia surrealista ai politici carinolesi:
RispondiEliminaSporchi... come fango e terriccio mischiati con feci....
poesia strutturalista
RispondiEliminaai servi della gleba carinolesi
zuzzusi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!jakulazione feroce
..per il commento 19 marzo ore 11.34..sei un folle!!o meglio uno stolto nel dire ciò che hai detto!!!..non sapete proprio cos'è il rispetto per i vivi e per morti..e certe colpe non devono ricadere su nessuno, neppure sul più odiato nemico!!vergognati!!
RispondiElimina