Molto è stato scritto ma pochissima chiarezza è stata fatta sulla recente notizia della richiesta di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli nei confronti di Nicola Cosentino, indagato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo camorristico.
Molto viene detto dai nostri giornali a riguardo di un possibile o impossibile mantenimento della sua candidatura alla presidenza della Regione Campania, ma basta una piccola osservazione per rendersi conto che è tutto fumo negli occhi. Come ha recentemente detto Di Pietro ad Annozero e come confermato dal direttore di “Libero”, Maurizio Belpietro, l’opzione candidatura per Cosentino è assurda, in quanto se dovesse vincere perderebbe automaticamente l’immunità parlamentare e, siccome sulla sua testa pende una richiesta di custodia cautelare, dovrebbe andare direttamente da Montecitorio a Poggioreale.
Tuttavia non è su questo che voglio scrivere, bensì sul fatto che molto poco viene detto riguardo all’inchiesta che vede coinvolto Cosentino.
Si tratta di argomenti che da noi dovrebbero essere ben conosciuti, se non altro perché nel tremendo periodo durante il quale si concretizzava la possibilità di ospitare una discarica a Casanova, la gente ha iniziato a non accontentarsi del titolino sul giornale ma ha preteso di avere chiarezza su una serie di cose di cui fino a prima non si interessava.
Eppure ancora così poco ne sappiamo, soprattutto riguardo al Sistema che per anni ha gestito e che forse sotto mentite spoglie continua a gestire lo sconquassato ciclo dei rifiuti nella nostra terra. La nostra, si, proprio la nostra, perché non stiamo parlando di Napoli o Castelvolturno, ma di Carinola.
Il nostro comune è citato diverse volte all’interno dell’ordinanza e i nomi di alcuni nostri amministratori vengono fatti durante le intercettazioni di imprenditori e camorristi.
In particolare, è interessante analizzare ciò che viene fuori all’interno dell’ordinanza, al punto denominato “La monopolizzazione del servizio di raccolta”.
Come si legge nell’ordinanza del 7 novembre 2009,
“la richiesta presentata dal Pubblico Ministero in data 16.2.2009 dà conto, [..], di come la ECO4 s.p.a. riuscì a realizzare il primo e fondamentale obiettivo strategico della partnership Orsi – Bidognetti: l’accaparramento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani presso quasi tutti i comuni consorziati L’obiettivo è nitidamente esposto dal collaboratore Vassallo nelle dichiarazioni rese il 3.6, il 5.6,il 18.6 e il 1° luglio 2008: “……Gli Orsi mi diedero ragione ma dissero che il loro progetto era quello di essere il braccio operativo del consorzio pubblico “CE 4” il cui presidente è Giuseppe Valente di Mondragone, mentre il direttore del Consorzio CE 4 è l’Arch. Di Biaso che “erano persone Loro”; gli Orsi mi dissero che non dovevano fare solo il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Mondragone, bensì in tutti i Comuni che fanno parte del bacino di utenza del Consorzio Caserta 4 e dovevano fare anche lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con l’ampliamento la vecchia discarica di “ Parco Saurino “ e farne una nuova; per far questo si doveva costituire una società mista il cui 51% è del pubblico ( Consorzio dei Comuni Bacino Caserta 4) ed il 49% ai privati della “ FLORA AMBIENTE Srl ”. In tal modo avrebbero preso gli appalti per tutta la provincia di Caserta della n.u.” (interrogatorio del 3.6.08). “Compresi immediatamente le specificazione di Sergio ORSI, e capii che quello era un progetto eccezionale: si trattava del primo caso di una società mista pubblico-privata, che avrebbe monopolizzato la raccolta degli R.S.U. sull’intero bacino consortile. Da quando era iniziato il commissariamento del ciclo dei rifiuti in Campania, praticamente tutti i privati erano stati esclusi dalla gestione diretta e i consorzi erano interamente Comunali. La previsione, di cui mi parlò ORSI Sergio di una società mista pubblico-privato, costituiva una breccia fondamentale per consentire nuovamente ai privati e, conseguentemente anche ai gruppi organizzati mafiosi, quali quello di BIDOGNETTI, di ingerirsi direttamente nella gestione. “Una volta costituita l’ECO 4, la stessa iniziò a ricevere gli affidamenti da parte dei comuni; si trattava di affidamenti diretti, senza alcuna gara, e proprio la previsione di affidamenti diretti alla ECO 4 da parte dei comuni del consorzio, costituiva una delle ragioni fondamentali per cui si era inteso dare seguito a questo progetto; faccio presente che i Comuni partecipavano al consorzio CE 4, ente presieduto da VALENTE Giuseppe e il cui direttore generale era Claudio DE BIASIO, uomini legati agli ORSI, la presenza dei quali dunque garantiva i successivi affidamenti da parte dei singoli comini. Compresi agevolmente che si trattava di accordi prestabiliti e posso dire con sicurezza che vi fu anche il contributo del Commissariato di governo nel consentire l’attuazione di questo progetto.…[..]”.
Il riscontro documentale delle aggiudicazioni per affidamento diretto e senza gara è incorporato nell’informativa della Tenenza di Mondragone del 22.10.08 che riporta l’analisi delle procedure di affidamento seguite nei comuni di Bellona, Calvi Risorta, Carinola, Castel Volturno, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Giano Vetusto, Grazzanise, Mondragone, Pastorano, Pignataro Maggiore, Roccamonfina, Santa Maria La Fossa, Sessa Aurunca, Sparanise, Teano, Vitulazio. La notevole acquisizione documentale consente di apprezzare innanzitutto il generalizzato sistema di affidamenti diretti, realizzato: ora con la proroga reiterata di affidamenti temporanei (13 proroghe per il comune di Bellona; 10 proroghe per il comune di Calvi Risorta; 10 per il comune di Sessa Aurunca); ora con affidamenti diretti di durata quinquennale o decennale (Carinola; Castel Volturno, dopo 5 proroghe di affidamento temporaneo; Cellole; Falciano del Massico; Grazzanise; Mondragone; Pastorano; Pignataro Maggiore).
L’unico comune a non aderire al diktat consortile fu Cancello ed Arnone, il quale fece sapere attraverso il suo sindaco Ambrosca che si trattava di una soluzione non conveniente per il comune da lui rappresentato in quanto ci sarebbe stato un aumento ingiustificato della spesa pubblica. Tuttavia, dopo le pressioni dell’allora Sub Commissario all’emergenza rifiuti Giulio Facchi (qualcuno ricorda il suo ruolo nella vicenda della discarica a Croce di Casale, località Cese?) il comune di Cancello Arnone fu costretto a capitolare e accodarsi agli altri comuni nella gestione diretta, senza alcuna gara d’appalto, del servizio della raccolta rifiuti per la Eco Quattro.
Da quanto si evince da questo documento, il comune di Carinola invece aderì pienamente e senza esitazione al diktat consortile per l’affidamento di tali servizi, pagati con i soldi di noi tutti, ad un’azienda dai contorni quanto meno sospetti.
Durante questo periodo, abbiamo avuto diversi carinolesi coinvolti dall’esterno o all’interno nella gestione di queste problematiche. Mattia di Lorenzo è stato vicepresidente del CDA dell’Eco Quattro, componenti ne sono stati Antonio Russo e Salvatore di Francesco. Giovanni di Gennaro come consigliere del CE4, Il sindaco Di Biasio come rappresentante del comune e sottoscrittore di contratti, il vicesindaco con delega all’ecologia Dott. Gennaro Mannillo, attuale sindaco del comune. Scusatemi se ne dimentico qualcuno…. La cosa sicura è che nessuno di costoro si è mai opposto a tale diktat, anzi non ce ne hanno mai nemmeno parlato, se non in modo confusionario e “politichese”.
A tutti gli effetti, Carinola è parte di quel sistema che tutti noi siamo soliti considerare come lontano se non geograficamente almeno idealmente. Può qualcuno smentire questa affermazione? Può qualcuno dei nomi prima menzionati battere un colpo e fare chiarezza?
Giano il Vetusto e Pinio il Giovane
Scarica l' Ordinanza di custodia cautelare
P.S. Per dovere di cronaca, va notato che Il Quiquirì non era stato a dormire durante il periodo dell'affidamento alla Eco Quattro e, anzi, si può dire sia stata una delle rarissime voci che si erano alzate a suo tempo per richiedere spiegazioni, la prima volta nel Giugno 2003 e la seconda nel Settembre 2003, venendo bollati dall' allora assessore all'ecologia Mannillo come "Borghesetti Alternativi e Vigliacchetti".
Scarica l' Ordinanza di custodia cautelare
P.S. Per dovere di cronaca, va notato che Il Quiquirì non era stato a dormire durante il periodo dell'affidamento alla Eco Quattro e, anzi, si può dire sia stata una delle rarissime voci che si erano alzate a suo tempo per richiedere spiegazioni, la prima volta nel Giugno 2003 e la seconda nel Settembre 2003, venendo bollati dall' allora assessore all'ecologia Mannillo come "Borghesetti Alternativi e Vigliacchetti".
Sarebbe bello se una di queste persone desse la sua bella spiegazione e facesse un po' di chiarezza. Ma che tipo di chiarezza dovrebbe fare? Pensate che ammetterebbero certe verità? Noi cittadini siamo considerati solo merce di scambio-voti, coloro che non devo sapere e non devono capire, coloro che vanno tenuti all'oscuro di tutto e servono solo allo scopo. Questa è la considerazione che i politici hanno di noi. Perciò, nessuno parlerà.
RispondiEliminaSarebbe bello, bellissimo. Ma noi abbiamo moltissime colpe. Chi di noi ha la forza e la volontà di cercarsela da solo la verità? E invece li lasciamo fare, permettiamo loro che il nome del nostro Comune vada a far parte di una delle liste più vergognose degli ultimi tempi... Che brutta cosa crescere, e accorgersi che non si è mai vissuti in un'isola felice, come da bambini credevamo... Ringrazio pubblicamente chi, per il proprio sporco interesse, ci ha gettati e ancora ci getta nella merda. Grazie di cuore.
RispondiEliminaSAPETE CHI SONO I POLITICI COINVOLTI IN TUTTO QUESTO?
RispondiEliminaFATE I NOMI. IO UN 'IDEA CE L'HO. E SPAZIA DALLA DESTRA ALLA SINISTRA CARINOLESE IVI COMPRESO SINDACO ATTUALE E SINDACO DI BIASIO.
ma con questo psot che cosa si vorrebbe insinuare, che il sindaco e tutte le persone indicate sono dei cammorristi?
RispondiEliminaIo la vedo diversamente.
Alcune di queste persone, hanno avuto sicuramente il loro tornaconto, altre, comeil sindaco di cancello ed arnone,
hanno dovuto ( ripeto hanno dovuto) dire di sì.
Mi fa ridere la vostra ipocrisia.
siamo in una terra di camorristi, dove tutto è della camorra. cazzo. e voi ancora che state qui a dire"uh mamma mia!!!" cos'e pazzi" ma non è possibile etc etc etc.
Uè belli se non l'avete ancora capito, da anni, in rpovincia di caserta COMANDA la camorra.
Cos'altro bisogna fare per farvelo capire?
Siete sicuri che i nostri amministratori, non siano stati minacciati? o vedete solo marcio?
Così non andrete da nessuna parte.
vabho allora vamma strupià. can grande della scala
RispondiEliminaL'unico politico coinvolto nell'ordinanza è Antonio Russo, che appare in una intercettazione telefonica del 18/01/2004, in cui Orsi Sergio lo rassicura che Cosentino si sta adoperando per chiudere Santa Maria La Fossa per poi aprire Carinola. Per i curiosi si trova a pag. 155.
RispondiEliminaper 1.20 Non so dove hai letto questa insinuazione di cui parli. Non è stato insinuato un bel nulla e ciò che si chiede è chiaro. Interessante notare che quello che invece tu proponi è starsi zitti perchè viviamo in terra di camorra. Complimenti
RispondiEliminaper 9.14: o non sai leggere o spari balle sapendo di mentire
RispondiEliminaPER 11.11:
RispondiElimina....della avversione di Cosentino per il termovalorizzatore che doveva completare il ciclo affidato alla FISIA ITALIMPIANTI è traccia anche in una conversazione tra Sergio Orsi e Antonio Russo avvenuta il 18.1.2004 (n. 958 (decreto 2501/03), nella quale Orsi comunica:
“sono venuto a conoscenza che Cosentino ha riunito tutti i consiglieri regionali, tutti quanti questi, nel dire che si deve bloccare Santa Maria La Fossa…pure perché si sente pigliato in giro insomma…ho parlato e gli hanno detto questo: che ci è stata una riunione ieri per tutte queste cose che vogliono organizzare a Santa Maria La Fossa…si sono scocciati, vuol dire che si deve chiudere e si deve andare a fare da un’altra parte. Ora dove cazzo lo vanno a fare, lo fanno, dice, però ci hanno rotto il cazzo perché ci stanno a prendere in giro. Perché una volta dicono che si deve fare Carinola, un’altra volta non si deve fare. E allora se serve per prenderci in giro a noi, noi non vogliamo più sopportare questa cosa…e ieri si sono riuniti Rosario e Gennaro Coronella, Cosentino, qualche consigliere regionale, insomma per…per chiudere Santa Maria La Fossa insomma”
Nella telefonata Orsi rassicura Russo che Cosentino si sta muovendo per chiudere S. Maria L.F. e aprire Cese a Carinola.
COME VEDI SO LEGGERE BENE.
sempre per 11.11
RispondiEliminaDEGLI OTTIMI RAPPORTI TRA ORSI E RUSSO VI è TRACCIA ANCHE IN QUESTA INTERCETTAZIONE TELEFONICA:
Altro soggetto assunto su richiesta di Cosentino, per quanto Michele Orsi ometta di menzionarlo nel suo interrogatorio, è DI IORIO Lorenzo. Nr. 2636 – 27.02.2004 - ora: 11.10 dec. 2501/03 SAVOIA Carlo chiama ORSI Sergio e parlano della richiesta di assunzione di DI IORIO Lorenzo, pervenuta da NICOLA e da RUSSO Antonio. ORSI chiede conferma dell’interessamento di NICOLA. SAVOIA risponde di non preoccuparsi perché la persona in parola gli è stata ‘sollecitata’ da diverso tempo. E’ significativo il riferimento di Orsi alle richieste di esponenti dell’amministrazione comunale di Cellole che gli hanno chiesto delle assunzioni come contropartita dell’affidamento dei servizi di raccolta così lucrosi per la ECO4. Numero intercettato: 3483126450 in uso a Sergio ORSI Data fonia: 27.02.2004 ora:11.10.46 Durata: 00.03.06 Interlocutore: Carlo SAVOIA Chiamata: ENTRATA Numero: S: Sergio ORSI C: Carlo SAVOIA S: pronto? C: Sergio? S: oh dici? C: no ti volevo dire, quello ora sta venendo Lorenzo DI IORIO eh? lo sai? S: sta venendo qua? C: eh… S: e vabbuo’… C: penso che lo sai no? S: sì, mi hanno accennato qualcosa. Chi te lo ha detto a te? C: me lo ha detto… mi ha chiamato lui e mi ha chiamato Antonio RUSSO, si credeva che stavo pure io là, ho detto “Antonio purtroppo non posso venire.” Tu mi raccomando, appariamo a tutti quanti, cioè facciamo la parte, cioè chiarisciti tu. S: no, non ho niente da chiarire. Cioè io voglio solo capire una cosa, ora stiamo solo io e te, ma è una cosa pure di Nicola? C: no, no, è una cosa di Nicola, non ti preoccupare. S: e questo è. C: no, Nicola sopra a questo… S: capito? Io poi davanti ad Antonio RUSSO feci la parte per dire… C: no e lo so, io poi non ho… pure Nicola me lo sollecitò già parecchio tempo fa. S: e questo dico. C: io ho sempre tenuto in mano per trovare anche una collocazione… S: e hai fatto bene, hai fatto bene. C: cioè tipo a Fratta, no, noi possiamo prendere lui come interlocutore, non lo so a Fratta o ad un'altra parte. S: guarda quello qua non ci sta un posto per niente più, eh, stiamo in esubero, pigliamo pure a questo. C: no però mettiamolo… mettiamoci… S: pure per non fare la figura di merda, però ora ti dico pure perché alla fine ieri vennero quelli là di Cellole, no, dice “ma non ho capito, io ti devo approvare la delibera, io ti devo approvare questo, io ti devo approvare quell’altro, poi mi devi assumere due persone e non me le assumi? Quando poi io ti do un miliardo e mezzo all’anno solo per pagare questa gente.” Hai capito? C: va bene… S: poi teniamo coso… comunque… C: ci sta pure (inc.) Comunque Sergio… S: vabuò… C: no ti volevo dire, però non facciamo… quei due Gesù Cristi, là, non facciamo la stessa cosa come PICONE e coso… S: vabbuo’, ora questo ora iniziamolo (inc.) (sovrapposizione di voci)) (…)
COME VEDI SO LEGGERE E COME!
Personalmente non sono convinto che la camorra in Campania operava solo nel consorzio ECO4 e perciò ne deduco che la procura di Napoli faccia politica. Colpisce solo chi ruba con la destra chiudendo un occhio,forse due, su chi straruba con la sinistra.
RispondiEliminaE BRAVO A RUSSO ANTONIO.....
RispondiEliminaBRAVO BRAVO.......
BRAVO......
x14.34 se fosse vero quello che pensi a Carinola verrebbero incriminati solo Antonio Russo e Mattia DiLorenzo perchè gli altri si spacciavano tutti di sinistra.
RispondiEliminaVogliamo un consiglio comunale, addò stì quatt pezzentuni ann venì a chiarì che ruolo hanno avuto.
RispondiEliminaTutela del territorio?
MA PIGLIATEV SCUORN!!!
A mò lo sapevamo e quanta munnezza siete 'fatti'...
Il contratto non lo sottoscrive il Sindaco.
RispondiEliminaSiamo all'ABC.
Giano bifronte
per Giano Bifronte: vabbuò continuiamo ad attaccarci alle cazzate, fai un pò come quando uscì il Bruciamonnezza quando l'assessore disse che non la bruciava lui, o come la Jervolino che tutti i suoi assessori rubavano e lei non se n'è accorta, ma allora il sindaco che cazz ci sta a fare?... che sottoscriva o no i contratti, non è importante! l'impianto della domanda non si smuove di un millimetro. E la mancanza di chiarezza continua a lasciare un'ombra di sospetto... gli amministratori dovrebbero preoccuparsi di chiarire invece di attaccarsi alle minkiate
RispondiEliminavittime non lo siamo tutti
RispondiEliminaChe brutta fine ha fatto la politica nella nostra povera terra. Me ne sono convinto ancora di più leggendo le carte che sono venute fuori negli ultimi tempi. Non si salva proprio nessuno ed è sbagliato personalizzare il problema. Certo un'esame di coscienza sull'opportunità politica di rimanere nell'esecutivo qualcuno se lo potrebbe anche fare. Ma forse pecco di ingenuità e sono il solito coglione idealista... ma mi piaccio così
RispondiEliminaFOS
Ma scusate all'epoca dei fatti non si faceva altro che dire che nesuno sapeva che volessero aprire la discarica a Casanova, dal Sindaco Di Biasio, l'attuale Sindaco Mannillo, i vari assessorucci....sembrava che all'improvviso il Governo avesse scelto la cava di Casanova per la discarica. Ovviamente io non ci ho mai creduto anche preché non era materialmente possibile e come se uno di noi non sapesse cosa avviene in casa sua
RispondiEliminaAlla Redazione
RispondiEliminaMannillo nel giugno 2003 era stato nominato da un mese (Maggio 2003).
Il contratto era stato sottoscritto dal responsabile del settore con la supervisione di Teo Iacovone nell'anno 1999-2000.
Il contratto di Carinola era congruo e contenuto nei costi, nel Giugno 2003 si eccepiva il servizio.
Tutti i comuni afferenti nell'area sottoscrissero quel contratto. Le vicende sono note e si sta svolgendo il processo.
Volete sostituirvi ai Giudici?
O volete candidarVi?
Risposta al commento del 18/11/2009 ore 9,37
(uno che non lavora)
Ma Vaglie che c...o centra, è uno stato di confusione totale.
Rimango della stessa opinione di Mannillo
"Borghesetti Alternativi Vigliacchetti"
Giano Bifronte
Vaglie non è stata mai presa in seria considerazione da chi l'ha designata come luogo di deposito di ecoballe.
RispondiEliminaAll'epoca siccome si decise che le ecoballe dovevano essere depositate in vecchie cave dismesse, e siccome il vero obiettivo era Carabottoli, l'unico modo per arrivarvi era designare vaglie o cese per poi costringere l'amministrazione, automaticamente incalzata dalla popolazione, ad indicare una alternativa........a quel punto entrò in gioco la talpa che mise in ballo carabottoli. MAI PIANO FU COSI' STRATEGICAMENTE PERFETTO.
Ma voi pensate veramente che chi scelse vaglie non sapeva che qualsiasi giudice della faccia della terra avrebbe sospeso quel provvedimento (come poi è successo), chi giudice si sarebbe mai preso la responsabilità di avallare la scelta di un luogo dove la prima abitazione era distante soli 187 metri!
ciao Giano ovvio che la pensi come Mannillo, sei lui!
RispondiEliminainteressante il "volete candidarvi?" ... salta sempre fuori ogni volta che vengono sputtanati i politici.
Non preoccuparti sappiamo bene come si fanno a fare i voti e quindi quelli come te rimarranno dempre al potere.
GIANO E' MANNILLO!!!! CLASSICHE PARLATE MANNILLIANE!!! PENSA A FARE IL SINDACO.....FINO A MARZO!!!! AH AH HA HA
RispondiEliminaPotrei essere Mannillo.
RispondiEliminaMa tu chi sei? Chi è tuo padre?
Perchè utilizzi le maiuscole?
Lo stigmatizzate Voi, equivale ad urlare.
Mannillo può anche andare a casa, ha di che campare.
Può insegnare con titoli faticati, ed ha uno studio costruito con fatica.
Dimmi chi sei e mi firmerò.
Non lo farai perchè,come me (in questo caso, sei un vigliacco!!!
Giano Bifronte
Al Sig.re delle 12.51.
RispondiEliminaSulla vicenda Vaglie non sai e non hai capito un bel niente.
Giano Bifronte
per 17 novembre 1.20
RispondiElimina"Mi fa ridere la vostra ipocrisia.
siamo in una terra di camorristi, dove tutto è della camorra. cazzo. e voi ancora che state qui a dire"uh mamma mia!!!" cos'e pazzi" ma non è possibile etc etc etc."
Ma che di cosa stai parlando?
Cioe', l'indignazione e' da ipocriti? Il sentire dentro questo senso di schifo crescente, questo rigurgito, questa rabbia... e' ipocrita? Perche' secondo il tuo ragionamento dovremmo dare per scontato, e quindi passivamente accettare una volta per tutte che siamo in terra di camorra, e cosi' vanno le cose e basta? Che assistere ogni giorno allo scempio che si fa della nostra terra, del nostro futuro, della nostra salute e’ normale?
Io credo invece che forse ci indignamo troppo poco.
Che dovremmo, ogni giorno, urlare che queste SONO COSE DA PAZZI, che non e' normale, che non e' possibile in un Paese civile, che non lo accettiamo.
Non e' normale e non lo sara' MAI.
Articoli come questi sul Quiquiri ci vorrebbero quotidianamente. Dovremmo parlarne in continuazione, fare i nomi, farci domande, pretendere risposte dai nostri amministratori. Perche' cosi' fanno i cittadini nei Paesi normali, perche’ sono cose che ci interessano direttamente, perche’ e’ della nostra vita che stiamo parlando.
La camorra, che non e' un fenomeno folkloristico campano, ma asse portante della nostra economia malata a livello nazionale, fonte di ingiustizie e soprusi, veleno sociale, vera ragione per il nostro perenno retrocedere in Europa e nel mondo, si attacca come parassita alle viscere di ognuno di noi, e succhia la nostra linfa vitale, finche’ non ci arrendiamo, estenuati, alla sua morsa.
Ma tu, a quanto pare ti sei arreso gia’.
Sai chi e’ che fa i tuoi stessi ragionamenti? I disonesti, i camorristi, o chi dalla camorra ne trae direttamente o indirettamente vantaggi
Se i nostri amministratori sono stati minacciati, o sono sotto ricatto, come tu insinui alla fine del tuo intervento, devono denunciare.
Non sono privati cittadini, come me o come te, le loro scelte influenzano le vite di molti, CI RAPPRESENTANO.
Attraverso il voto, sono stati incaricati di gestire le nostre tasse, la nostra convivenza sociale. Se tutti denunciassero la camorra sarebbe finita. Molti amministratori comunali hanno denunciato in passato, e hanno fatto solo il loro DOVERE.
Se non lo fanno sono anch’essi parte del sistema e dal sistema traggono giovamento, grazie al sistema consolidano il loro potere sul territorio. Non m’interessa se lo fanno a malincuore, se hanno una coscienza che brucia, se non dormono la notte. Se non denunciano sono colpevoli.
.
vi preghiamo di riguardare le regole del blog: su questo blog non si possono usare nomi e cognomi in quanto non ci è possibile verificare l'identità dei commentatori . Se volete usare il vostro nome dovete creare un account google e accedervi.
RispondiEliminaUlteriori commenti fatti per indovinare l'identità di chicchessia o dei loro padri non saranno approvati.
provate a parlare dei contenuti piuttosto
Caro Giano Bifrone
RispondiEliminaMagari vorresti sapere di chi sono il padre!
Comunque hai ragione Mannillo ha di che campare può anche andare a casa.....Di Lorenzo no...Nardelli no....!!
Campano di politica.
Su Vaglie poi.....Mannillo dovrebbe solo zittire. Ha usato una vicenda terribile da trampolino per candidarsi a Sindaco.
Nei ragionamenti che leggo mi colpisce un inspiegabile vuoto, nessuno ha considerato che c'è anche lo Stato, non mi pare una dimenticanza da poco. Ma penso anche che è un vuoto patologico che andrebbe colmato anche con i comportamenti individuali. Io credo comunque nella forza dello Stato e nella certezza che, prima o poi, lo Stato interviene. Credo che molti la pensano come me anche in Gomorra (terra di camorra). F.
RispondiEliminavorrei solo sapere quale ruolo avevano mannillo e di biasio nelle società ce-4 eco-4
RispondiEliminase non avevano ruoli come mai sono stati citati nell'articolo perchè ci dobbiamo fidare di te?
al dila di tutto mi piacerebbe conoscere cosa pensa mattia di questa storia e cosa ne pensa di cosentino. solidarietà o distanza?
RispondiEliminaSPERO che la facciano anche con l'acqua un 'inchiesta del genere. La camorra si è spostata li.
RispondiEliminaInfatti... attenzione, occhi aperti sulla questione acqua!!!
RispondiElimina..infatti...oggi il governo mafioso di berlusconi ha fatto la legge per privatizzare l'acqua...ovviamente altro regalo per mafiosi e camorristi....complimenti a tutti i politici che appoggiano cosentino e i suoi amici, ricordatevi che loro si fanni i soldi sulla nostra pelle....I morti di tumori nella nostra terra è molto al di sopra della media nazionale e non è un caso...poi, che molti sono ipocriti e faziosi è risaputo, ormai la vigliaccheria è talmente normale che non ci si fa più caso....
RispondiEliminaPensate a quale terra e società lasceremo ai nostri figli....
VERGOGNA!!!!!!!!
L'acqua è l'ennesimo affare della politica di destra e di sinistra. Prossima privatizzazione: l'aria che respiriamo! E noi sempre e solo a commentare.
RispondiEliminaAbbiamo ancora la forza di manifestare, oltre che scrivere,le nostre indignazioni?
Gruppi di zingari ingaggiati da 'Vicienz'stanno tagliando pure i fili d'erba che crescono sulle vaglie e un intero costone (zona scuritorio),che tra l'altro non gli appartiene ed è demaniale, senza essere catastrofisti, rischia un imminente crollo.
La zona 'recaulo'in prossimità del cimitero ospita, per così dire,una raccolta di terreni 'sani' e due enormi contenitori di liquidi il cui contenuto sarà stato riversato sicuramente nei terreni circostanti.
Abbiamo interi fossati pieni di eternit e di una bonifica non nè parla mai nessuno.
Ma possiamo permetterci ancora il lusso di rimanere passivi e limitarci a commentare in anonimo?
Amara terra mia...
X 20,27
RispondiEliminaHai ragione, ma che cosa potremmo fare oltre a denunciare queste catastrofi? Che mezzi abbiamo per fare diversamente? L'apatia generale che c'è in giro verso certi problemi spinge purtroppo ad essere cauti, o ti ritrovi magari con qualche seria minaccia sulle spalle. Tutti sottovalutano questo tipo di problemi e le autorità competenti, in primis l'assessore all'ecologia che è assolutamente latitante e non intraprende nessun tipo di iniziativa per arginare questi problemi, A parte il Quiquirì che periodicamente denuncia i problemi legati all'ambiente, nessuno se ne occupa, neanche altri blog locali il cui unico scopo sembra essere quello di slinguazzare a destra e a manca, pur di mantenere un posto al sole, tessendo lodi di tutto e tutti come se vivessimo in paradiso terrestre abitato da angeli e santi. Altre associazioni nate allo scopo, sembrano scomparse in una bolla di sapone. E allora dimmi tu seriamente: cosa dovremmo fare?
per 7.40
RispondiEliminaLa soluzione al problema non la conosco,(sigh!),conosco però l'entità del problema ambiente nella nostra terra, e questa consapevolezza mi dà la forza di espormi. Queste mie posizioni, naturalmente, mi costano in antipatie parecchi punti,ma tant'è...Seriamente ti dico,per mia esperienza, che da soli non si va molto lontani,o meglio,puoi anche arrivare lontano ma ti costa molta fatica.
Le associazioni servono a questo, servono a fare di una voce i tanti sussurri,che poi da voce possa trasformarsi in azione il passo è breve.
Il punto è che si demanda all'associazione senza pensare se nell'associazione c'è il bisogno della nostra azione... bisogna aderire alle associazioni per dargli la forza!
Comunque sentirai tra un pò di tempo notizie in proposito e se quello che hai scritto è la tua indignazione al sistema 'epatico' della nostra amministrazione all'ambiente,saprai discernere e prendere una posizione.
Capitan Planet.
x 17 nov ore 10.13 e 18 nov 14.47:
RispondiEliminaso benissimo di che cosa parlo.
Parlo della vigliaccheria che vi contraddistingue.
In sicilia i ragazzi che non vogliono più la mafia, oltre a MANIFESTARE PUBBLICAMENTE IL LORO DISPREZZO PER QUESTE PERSONE, METTENDOCI ANCHE LA FACCIA,
stanno lavorando sui terreni confiscati ai mafiosi, rischiando OGNI SANTO GIORNO LA LORO VITA PER UN FUTURO MIGLIORE.
Voi due che cosa avete rischiato fino ad oggi? un bel niente.
Siete solo bravi a fare i professorini ( lo sappiamo tutti cos' è la camorra!!!bello!!!)
ed a pretendere SOLO E RIPETO SOLO dai politicucci locali, gli strumenti per sconfiggere la camorra.
Non c'è riuscito saviano, non c'è riuscito lo Stato, che per anni l'ha combattuta (!!??) etc etc etc.
Ecco perchè ho detto che siete degli ipocriti.
Uscite dalle vostre case, andiamo tutti a Montecitorio, incateniamoci lì davanti per ore, giorni e serve per mesi, pur di fare ascoltare la nostra voce ( Nessuno deve stare zitto, chiaro?).
Ma non è certo stando nascosti dietro un pc a sputtanare ed a sputare veleno, che si risolvono i problemi, belli miei.
BISOGNA LOTTARE A PER OTTENERE RISULTATI.
E lottare contro la camorra non è un gioco. si rischia la vita.
Facciamo una cosa. se voi organizzate una manifestazione contro la camorra ( mettendo la vostra faccia in prima linea) partecipo pure io.
Che dite ?
e adesso,invece, ci sono altri cammorristi
RispondiEliminafacciamo un' articolo su quello che sta accadendo in questi giorni nel comune di carinola, come è andata la gara d'appalto è passato piu di un mese e non si sa se il contratto e stato firmato dalla ditta vincente, i camion sono sempre gli stessi, sporchi, distrutti, puzzolenti, spazzatura ovunque, carenze di personale e persone valide non lavorano. potrei continuare ancora.
RispondiEliminacome ovvio la questione cosentino già è uscita fuori dall'interesse dei media e così abbiamo un cammorrista che gestisce i soldi dell'italia. che schifo.
RispondiEliminaqui tocca rifare tutto, azzerare questi politici emmerd e schierare l'esercito per qualche anno, poi vedrete..
RispondiElimina