La chiesa cattolica ha superato felicemente e in ottima salute il secondo millennio di vita. Nei due millenni trascorsi, ha attraversato tante traversie, subìto anche persecuzioni a volte feroci, ma ha sempre resistito ed e' sopravvissuta.
Sicuramente c’è qualcosa di soprannaturale a sorreggere questa sua secolare vitalità, lo devono riconoscere anche i non credenti. Ma oltre alla mano divina è anche il modus vivendi di questa sacra organizzazione che le permette di perpetuarsi nei secoli. Come un giunco che cresce sulla riva di un fiume, quando arriva la piena si piega, la fa passare e subito dopo si erge più vitale di prima. Oltre alla mano divina è la consuetudine della Chiesa ad assecondare il potente di turno che le permette di sopravvivere. Il potente di turno sparisce e la Chiesa resta più forte che mai a dominare il mondo. E’ successo con Costantino e gli imperatori cristiani che si sono susseguiti dopo di lui fino ai gli anni più vicini a noi. Senza andare troppo lontano, osserviamo il comportamento della chiesa nei confronti del nazismo che teneva in mano il controllo dell’Europa. Nessuna condanna da parte del Papa, anzi assidua partecipazione dei propri cardinali alle manifestazioni del regime. Quel modo di agire era dovuto per non inimicarsi il padrone indiscusso del momento che, volendo, poteva pregiudicare la vita della Chiesa. Così il dittatore e il suo regime sono spariti ma la Chiesa è rimasta ancora più smagliante. Le critiche postume non scalfiscono la sua forza e dopo tanti anni dai fatti è anche facilissimo confutarle in quanto le vittime ormai sono tutte defunte.
Arrivando ai nostri giorni la storia si ripete: abbiamo uno stato egemone nel mondo, gli U.S.A., e il suo braccio armato, Israele, che agisce illegalmente fuori da ogni regola internazionale. Stato illegale perché non rispetta le risoluzioni dell’ONU – www.terrasantalibera.org- e con la propria forza occupa territori non suoi seviziando e imprigionando i legittimi abitanti che sono i palestinesi. La chiesa che fa? Invece di condannare questo stato per le nequizie che compie, condanna un proprio vescovo perché ha contestato il numero di Ebrei morti nella seconda guerra mondiale. Si fa una questione di numero invece che di atti criminali, come se si dovesse avere un rimborso, perciò più alto è il numero di vittime rivendicato più alta la ricompensa.
Questo Papa ha inoltre il complesso di essere tedesco per cui ritiene tutti i tedeschi colpevoli dell’eccidio degli ebrei, anche quelli che non sanno di che si parla. Ogni giorno predica la pace nel mondo facendo finta di non sapere che non esiste pace senza giustizia. Lo Stato che agisce fuori della legalità internazionale deve essere stigmatizzato ed isolato. La chiesa che dice di parlare alle coscienze dovrebbe asserirlo con forza, invece ogni giorno chiede scusa per qualcosa. Scuse che vengono sollecitate con un atto di imperio e di protervia. Se non china la testa non può recarsi in pellegrinaggio in quello Stato (che e' la terra santa a tutti i cristiani) e allora, per avere il visto, deve chinare la testa.
Così facendo, come nel secolo scorso si legittima di nuovo l’operato di un regime sanguinario le cui ultime vittime sono ancora calde e alcune ancora senza sepoltura. Si dirà che la chiesa è per il perdono, ci si dimentica che il perdono si può avere solo seguito al pentimento. Non è questo il caso: infatti non solo non sono pentiti ma sono pronti a commettere nuovi crimini più atroci.
Prego come credente affinche' nel momento in cui il papa stringerà quelle mani assassine avvenga il miracolo che entrambe si tingano di sangue. Se non sarò esaudito per questo miracolo mi auguro almeno che in quel momento venga assalito da rimorso e almeno arrossisca.
Questi sono desideri di persone semplici, non di chi porta sulle spalle la ragione di stato che gli impone questi comportamenti. Solo questo modo di muoversi nei confronti dei potenti permette alla chiesa di perpetuare la propria esistenza ed il proprio potere nei secoli dei secoli.
un cattolico
Arrivando ai nostri giorni la storia si ripete: abbiamo uno stato egemone nel mondo, gli U.S.A., e il suo braccio armato, Israele, che agisce illegalmente fuori da ogni regola internazionale. Stato illegale perché non rispetta le risoluzioni dell’ONU – www.terrasantalibera.org- e con la propria forza occupa territori non suoi seviziando e imprigionando i legittimi abitanti che sono i palestinesi. La chiesa che fa? Invece di condannare questo stato per le nequizie che compie, condanna un proprio vescovo perché ha contestato il numero di Ebrei morti nella seconda guerra mondiale. Si fa una questione di numero invece che di atti criminali, come se si dovesse avere un rimborso, perciò più alto è il numero di vittime rivendicato più alta la ricompensa.
Questo Papa ha inoltre il complesso di essere tedesco per cui ritiene tutti i tedeschi colpevoli dell’eccidio degli ebrei, anche quelli che non sanno di che si parla. Ogni giorno predica la pace nel mondo facendo finta di non sapere che non esiste pace senza giustizia. Lo Stato che agisce fuori della legalità internazionale deve essere stigmatizzato ed isolato. La chiesa che dice di parlare alle coscienze dovrebbe asserirlo con forza, invece ogni giorno chiede scusa per qualcosa. Scuse che vengono sollecitate con un atto di imperio e di protervia. Se non china la testa non può recarsi in pellegrinaggio in quello Stato (che e' la terra santa a tutti i cristiani) e allora, per avere il visto, deve chinare la testa.
Così facendo, come nel secolo scorso si legittima di nuovo l’operato di un regime sanguinario le cui ultime vittime sono ancora calde e alcune ancora senza sepoltura. Si dirà che la chiesa è per il perdono, ci si dimentica che il perdono si può avere solo seguito al pentimento. Non è questo il caso: infatti non solo non sono pentiti ma sono pronti a commettere nuovi crimini più atroci.
Prego come credente affinche' nel momento in cui il papa stringerà quelle mani assassine avvenga il miracolo che entrambe si tingano di sangue. Se non sarò esaudito per questo miracolo mi auguro almeno che in quel momento venga assalito da rimorso e almeno arrossisca.
Questi sono desideri di persone semplici, non di chi porta sulle spalle la ragione di stato che gli impone questi comportamenti. Solo questo modo di muoversi nei confronti dei potenti permette alla chiesa di perpetuare la propria esistenza ed il proprio potere nei secoli dei secoli.
un cattolico
Proprio oggi ho sentito Il presidente israeliano Olmerd che ha dichiarato che le scuse presentate dal papa sono sufficienti perciò ha il permesso per recarsi in quel paese. Può andare a portare la sua benedizione per gli eccidi che hanno commesso nel passato e per quelli che commetteranno nel futuro.
RispondiEliminaSono un cattolico praticante, ma molto critico nei confronti dell'istituzione Chiesa; non quella fondata da Gesù ma quella trasformata dal Clero. Concordo pienamente con il tuo punto di vista: invece di predicare la pace, questo Papa dovrebbe predicare la giustizia a cui conseguirebbe la pace. Purtroppo, il Papa ha trasformato la Chiesa in un dormitorio, mentre invece dovrebbe essere un campo di battaglia!
RispondiEliminasi stiamo veramente appesi alla croce.
RispondiEliminaLe mani assassine di cui si parla nel primo commento non sono solo quelle che stringeranno le mani del Papa ma anche quelle di tanti palestinesi che con i loro continui attentati camikaze hanno ucciso miliaia di israeliani innocenti, giovani che scherzavano in un locale pubblico o persone che stavano tornando da una giornata di lavoro. Per quanto riguarda la chiesa perchè usare i paraocchi e vedere solo il male di un'istituzione che ha fatto si i suoi errori,ma che annovera tra le sue fila martiri e santi che ancora oggi offrono la loro vita per la giustizia,la pace o per aiutare gli altri. Poi non è vero che la chiesa ha sempre piegato il capo al potente di turno, se così fosse avrebbe modificato anche la sua dottrina adattandola via via all'evolversi dei tempi. questo non è successo, la chiesa non è scesa a compromessi con il mondo e inimicandosi il più delle volte le masse soprattutto di cattolici "morbidi", ha sempre affermato i suoi punti fermi(vedi divorzio, aborto, contraccezione ecc.). Se avesso voluto sopravvire con il consenso delle persone gli sarebbe convenuto assecondare le aspettative!
RispondiEliminaAlla chiesa non interessa il consenso dele persone ma solo quello dei potenti.
RispondiEliminane clero ne stato
RispondiEliminaBasta con questi discorsi che alla fine sono aria fritta. La Chiesa ha tra le tante file uomini che danno la vita per gli altri, sacerdoti che si danno da fare per aiutare i più bisognosi, missionari che lasciano tutte le nostre comodità per vivere tra i malati, lebbrosi e abbandonati dalla società.
RispondiEliminaCaro "cattolico" o come ti definisci tale, secondo me non sai neanche cosa significa lo pseudonimo con cui ti definisci. E' facile parlare da casa propria: prendi e vai un pò in Africa, in Medio Oriente e vedi come vive la gente e come li trattano i loro governanti, che sono della loro stessa razza genetica.
Basta con queste idee filo palestinesi solo perchè ci si definisce anarchici o di sinistra: ricorda che anche l'altra parte vuole comandare, anzi chi si ribella o si definisce anarchico è uno che non accetta compromessi e se va al potere o non sa governare oppure diventa il peggiore dei dittatori (vedi il Duce, Hitler, Stalin etc.
Il tuo articolo è un articolo sterile, non dice niente di nuovo, in quanto non fa altro che ribadire i soliti luoghi comuni, che sono appannaggio di ignoranza e poca apertura mentale. Un consiglio: vedi in ogni cosa anche la parte buona. La Chiesa, le Dittature, le Rivoluzioni sono fatte da purtroppo da uomini: partono con un buon ideale, ma poi ci sono uomini che sfruttano l'ideale per proprio tornaconto. Prendi la parte buona e non alimentare la cattiva, cercando di non fare di tutta un'erba un fascio.