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domenica 18 marzo 2007

Selleccola - La Storia Infinita

Ancora come pecore ad aspettare, senza parlare, che qualcuno faccia qualcosa per liberare dai rifiuti la Selleccola: così appaiono i casanovesi dopo che addirittura i Carabinieri ( cioè, dico, i carabinieri!!!) si sono resi conto che l’utilizzo della ex-base NATO era quantomeno improprio per una così enorme massa di munnezza. La base, come sappiamo, è stata utilizzata come sito provvisorio per la discarica dei rifiuti urbani, dopo le disposizioni dettate dal Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. La località è stata tuttavia messa sotto sequestro dal NOE di Caserta, in quanto non vi erano le condizioni igienico-sanitarie necessarie per il corretto utilizzo del sito. Finalmente oggi un decreto straordinario stilato dal Commissariato per l’emergenza rifiuti ha dato il compito agli addetti di sgomberare la base dai rifiuti. Naturalmente, data la lentezza della burocrazia, nonché i problemi delle altre discariche che strabordano di rifiuti provenienti da ogni dove, la monnezza della base viene prima messa in container e successivamente dovrebbe essere portata in altri siti preposti allo smaltimento dei rifiuti. Detto in parole povere: stanno impacchettando i rifiuti, ma non li stanno portando via. Seppur gli amministratori (i quali sono i primi responsabili della triste scelta di quel sito come discarica) ci tengano a dire che entro aprile il sito sarà bonificato, noi non nutriamo molte speranze, anche a giudicare da come si sono sviluppati gli eventi relativi alla suddetta discarica fino ad oggi. Scaricabarili vari, la maggioranza che si accusa a vicenda al suo interno, l’opposizione che a parte delle inutili parole non ha fatto nulla, e soprattutto il silenzio assordante di TUTTI i casanovesi. Un silenzio che stona con il casino fatto dai casalesi in occasione dell’ ipotesi-discarica a Cese, quando tutto il paese scese in piazza a piedi e con i trattori, bloccando l’Appia, facendo ben capire di che pasta sono fatti. Tra le pecore purtroppo ci siamo anche noi…perché noi come gli altri non abbiamo fatto nulla per evitare che uno dei luoghi dei nostri momenti più felici (soprattutto a distruggere i resti della base americana!) è stato reso una schifosa discarica a cielo aperto, quando tutti noi sappiamo che c’è Carabottoli, non solo più lontana dal centro abitato, ma dove sono stati spesi fior di milioni per rendere un’area adatta ad ospitare rifiuti. Si dice che in quel luogo le falde acquifere siano troppo superficiali e che sia pericoloso portarvi i rifiuti… tuttavia sembra che l’unico lato negativo di Carabottoli sia il fatto che vi abita qualche “potente feudatario” che non ha gradito l’idea, ventilando la possibilità di ritirare il suo appoggio all’amministrazione… Tutti lo dicono, ma mormorando, quasi come fosse pericoloso parlarne, quasi come fosse un peccato… sarà che forse anche a noi sembra normale, in fondo, che la preoccupazione di non perdere voti sia una giustificazione più che valida per fare scelte sbagliate e dalle conseguenze pesanti, tanto vanno solo a danno dei fessi.






Oskar M. e DePoPa

1 commento:

  1. Ma veramente ci sta quello schifo li sopra? io nemmeno lo sapevo!

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