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venerdì 16 marzo 2007

L'assedio al Casanova: il nemico è interno

Continua la serie negativa della polisportiva casanovese,dopo le due sconfitte nelle ultime giornate, con un totale di undici goal subiti e solo due segnati (punteggi tennistici a quanto pare) ci chiediamo: cosa sta succedendo? Come mai la squadra non risponde più ed non esprime il gioco di prima? Ebbene amici qualcosa sta cambiando all’ interno di un gruppo che fino a qualche domenica fa lottava per una buona posizione in classifica, quasi ai vertici, ed invece ora retrocede e viene scavalcata di domenica in domenica. Sarà la disputa a porte chiuse delle gare che non dà ai giocatori la solita carica che un tempo avevano, ma è da evidenziare un aspetto fondamentale,ossia che mentre il mister all’inizio del torneo disponeva di un ampia rosa di giovanissimi talenti, le ultime partite sono state disputate senza riserve, fatto grave per una squadra di seconda categoria che punta a vincere un campionato e si ritrova invece a dover giocare con gli uomini contati. Dove è andato a finire il rispetto stesso dei giocatori? I quali se hanno problemi invece di parlarne negli spogliatoi come una vera squadra (perché le partite si vincono lì, prima di scendere in campo) ,lasciano dì giocare e scappano via? Purtroppo regna un egoismo ed un menefreghismo unico perché, sapete, una società che multa riceve se abbandona un campionato in corso o se non si presenta ad una partita lasciandola vincere agli avversari a tavolino? somme stratosferiche per un campionato dilettante, ma qualora fosse un allenatore la causa di ciò, cosa si aspetta ad esonerarlo, altre bastonate? La società sta valutando la situazione ma intanto la polisportiva continua ad incassare suon di goal ed il Casanova, da squadra insidiosa, è diventata una squadra insidiata.

Jimmy

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