Popolo, ti dico questo: tappati le orecchie e sturati il naso. Parliamo di cose serie, di fame e di lavoro che non c'è. Parliamo di politica, meglio ancora, di quelli che si atteggiano a politici. Del nuovo astro 'pascente', Massimo Grimaldi. Questi, non è una semplice delusione perchè la delusione potrebbe anche essere l'esito negativo di qualcosa di potenzialmente buono: pensiamo ad una finale di calcio persa, la quale risulta sicuramente come una delusione, ma in ogni caso ci si è arrivati in finale grazie ad un percorso di vittorie. Massimo, invece, non ha nemmeno dato il calcio di inizio. Proprio così, Massimo è peggio di una delusione, è un fallimento totale, è l'espressione della peggior politica vista in questi anni. Forse, addirittura peggio degli anni dibiasiani.
'Ancora oggi non ho un lavoro e per pranzo non ho che un pugno di sal,
tutta colpa di Massimo AssurbaniPall!'.
Il problema di una certa società civile è sempre stato la memoria corta, un male che, senza meraviglia, attecchisce in dose minore a noi del quiquirì che, di campagne elettorali, di promesse e chiacchiere di balcone ne abbiamo sentite tante e puntualmente fissate nella mente. Come non ricordare le bugie di Di Biasio e di Mannillo che senza ritegno promettevano Lamerica a Carinola; come dimenticare gli scroscianti applausi a Grimaldi quando garantiva piogge di milioni regionali, provinciali su Carinola. E invece, solo Pallpolitica. Massimo AssurbaniPall risulta ad oggi un problema per il nostro territorio in quanto giocando nell'ombra detta il non-fare di questa amministrazione, liquidando perfino qualche propostina sana maturata da qualche assessore o dal sindaco stesso.
Ma Giggi, poi, che tristezza, un manichino senza anima: e pensare che per un secondo ho creduto che, con un colpo di testa, si sarebbe liberato dalle catene di Massimo. Ma non voglio parlare del sindaco che sinceramente mi provoca, ormai, un sentimento misto a tenerezza e ilarità.
Parliamo di Massimo che inseguendo i suoi sogni di gloria ha messo il nostro comune e quindi noi stessi nelle mani di inetti e incompetenti. Pensiamo, infatti, a Giorgio che oltre a non fare nulla, firma delibere decisamente devastanti, colui che dice sempre di si, forse, sta aspettando il momento per battere cassa.
Pagano arranca e, pieno di grande imbarazzo, può solo fare spallucce. Poi gli altri assessori non sappiamo nemmeno chi siano proprio perchè qui a Carinola non si vede nulla per poter dare una fisonomia a questi assessori evanescenti.
Ah, si! C'è il giovane Passaretti che sinceramente dovrebbe fare il giovane. Ma ora che abbiamo individuato l'artefice di tanti guai, bisogna rivolgergli due parole. Massimo, ci sei? Dai, dacci una risposta plausibile, ma sopratutto dalla ai cittadini di Carinola, i quali hanno il diritto di sapere dove sono tutte quelle cose promesse dai balconi.
L'asse provincia - regione ormai sgretolata con la dipartita politica della Di Maio è solo un ricordo lontano. Questa donna dalle dolcissime parole di miele d'acacia, in pieno stile grimaldiano, anche lei avvezza alle bugie, alle promesse facili, ricordiamo benissimo cosa diceva dalla piazza di Nocelleto, dove in nome del socialismo, avrebbe portato benessere e svolte di vita per i giovani, per i bisognosi ecc ecc. Invece, si è rivelata un politico come tutti, una socialista come tanti, appunto.
Non so, ma forse Massimo crede che veramente i carinolesi siano stupidi? Noi no. Ebbene, sappiate che ci sono ancora molti di quelli che lottano contro i mulini a vento ai quali la memoria, per ora, non li abbandona. Beh, che dire, buon degrado a tutti. Grazie Massimo, grazie a tutti gli ignavi.
Jakulazione feroce & Gavroche