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martedì 12 maggio 2009

Le ipocrisie del Pdl




  Qualche sera fa, guardando il telegiornale, mi ha colpito l’espressione gioiosamente strafottente del nuovo ministro per il Turismo, Michela Brambilla, mentre firmava il suo mandato, e l’espressione seriamente impassibile, da sfinge, del Presidente Napolitano.

Ho capito immediatamente che questo Ministero dato a questo nuovo ministro è l’ennesimo colpo basso ai danni degli italioti per sistemare una zoccola d’alto rango. E allora mi sono chiesto chi fosse questa oscura Michela Brambilla mai sentita prima.

Ci ha pensato Beppe Grillo a farmelo sapere inviandomi, come ogni sera, i suoi pezzi.

Michela Brambilla, figlia di un industriale del nord, ha iniziato la sua ‘carriera politica’ come show girl del sado-maso, sbatacchiando sfrontatamente di qua e di là le sue protuberanze superiori a mo’ di palloncini colmi d’acqua; ondeggiando le sue rotondità posteriori, a misura ravvicinata, davanti alla telecamera; palpando e facendosi palpare a più non posso da mani voraci e vogliose che le hanno assicurato una ricca e promettente carriera. La stessa carriera è stata promessa alle tante belle starlettes e attricette che il Cavaliere vorrebbe candidare per le europee e che hanno suscitato il disgusto di sua moglie Veronica Lario.

Se gli italiani usassero di più il cervello e si fermassero a riflettere, informandosi magari attraverso una stampa libera (ancora ce n’è) o la Rete, si renderebbero conto di quanta ipocrisia regna nel Pdl.

Un partito che si proclama sostenitore di ogni libertà e custode di ogni vero valore tradizionale è in realtà il più farisaico dei partiti che l’Italia abbia mai avuto, persino della vecchia DC dalla cui scuola proviene.

Le libertà che esso sostiene sono solo quelle che si prende il signor Berlusconi per difendere i suoi interessi, e questo non ci stancheremo mai di dirlo. E’ inutile, tuttavia, andare a rispolverare continuamente la censura sulla libertà d’informazione che questo governo opera minuziosamente giorno per giorno, così come è inutile sottolineare la dipendenza economica delle migliori testate giornalistiche e televisive dal portafogli del Cavaliere. Chiaramente, in questo contesto, le notizie che passano sono solo quelle che vuole lui. Per il resto, regna il silenzio. Alla faccia della libertà!

Mi piace invece soffermarmi su un altro aspetto, finora trattato molto in sottofondo.

Quali messaggi, provenienti dall’operato di questo governo, passano alle nuove generazioni? Quali valori vengono diffusi tra i giovani e tra i cittadini? Se ci si riflette, è facile capirlo.

Riescono forse quelli che impegnano tutta la loro vita nello studio, nel lavoro quotidiano, nel sacrificio di una lunga gavetta malpagata? Neanche a pensarci! Riescono quelle che sanno conquistare il cuore e la mente del Cavaliere con la loro puttanizia. Grande puttanizia. Talmente grande che potranno essere quelle che andranno a rappresentare il popolo italiano al Parlamento Europeo a seguito dell’operazione di scambio “tu dai una cosa a me, io do’ una cosa a te”.

Mi chiedo: in che modo ci rappresenteranno? Che cosa hanno in comune con l’operaio in cassa integrazione, con la casalinga che non sa come far quadrare il bilancio familiare, con le famiglie sfasciate, con gli adolescenti allo sbando, con i vecchi soli e malati, con i giovani precari che non sanno se e come riusciranno a costruirsi un’esistenza dignitosa? Che cosa ne sanno veramente loro dei problemi quotidiani della vita quotidiana delle persone ordinarie, loro viziose viziate preoccupate solo di arrivare in alto senza sforzo? Chi vive di reality non può capire chi vive di realtà e il tentativo di Ghedini, ospite ad Anno Zero, di paragonare queste donne spregiudicate a donne della sinistra come Nilde Iotti o Pina Picierno, persone pulite e seriamente impegnate, è stato quanto mai patetico. Non ci sono paragoni che reggono.

Il messaggio che passa alle nuove generazioni non è certo quello dell’ impegno e del sacrificio, ma è questo: più stronzo sei, più carriera farai; più disonesto sei, più riverito sarai; meno cervello hai, più salirai. Tanto c’è chi pensa per te.

E pensare che quando fu eletto Luxuria, il Pdl ne disse di tutti i colori. Quando poi andò a fare la pipì nel bagno delle donne, ne disse di tutto e di più. Ora nessuno parla per le scelte immorali del Cavaliere se non sua moglie. Grandi uomini quelli del Pdl! Si scandalizzano per Luxuria, ma accettano la ripugnante immoralità di queste donne.

Gli altri valori tradizionali, tanto cari al Vaticano, di cui questo governo vorrebbe essere custode sono quelli cristianissimi della famiglia, della solidarietà e dell’attenzione ai più poveri e ai meno fortunati. Per questo motivo si sta deviando tutta l’attenzione del mondo sul palcoscenico allestito a L’Aquila dove viene esibito l’impegno e l’interesse di questo governo verso i terremotati; intanto non si parla di aiuti economici a chi ha perduto il lavoro; intanto non si parla di responsabilità nella costruzione degli edifici pubblici crollati; intanto non viene garantita giustizia alle famiglie che hanno perso un figlio nel crollo della Casa dello Studente; intanto la Lega propone posti riservati ai milanesi sugli autobus di linea, in pieno stile apartheid sudafricano, spargendo spudoratamente il seme del razzismo; intanto centinaia e centinaia di poveri cristi che hanno attraversato il mediterraneo, vengono respinti in Libia senza pietà e senza pensare che qualcuno di loro va incontro alla morte. La loro vita non vale quella di Eluana Englaro che era già morta da 17 anni.

Essere contrari all’aborto, non acconsentire alla ricerca usando le cellule staminali, non voler staccare una spina a chi sta faticosamente morendo, non fa del Pdl un partito serio, custode dei valori fondamentali della vita; fa del Pdl un partito di cialtroni, capace di gabbare la gente che non vuole e non sa vedere le cose come in realtà sono.

Le giustificazioni per queste ipocrisie sono quanto mai nocive soprattutto per gli italiani. Cominciate a riflettere, gente, prima che sia troppo tardi.


Red Eagle

venerdì 1 maggio 2009

Il trucco c'è... e si vede..



Grazie comandante per la tua trasparenza, per aver messo a tacere tutti quelli che vedono il marcio in tutto e in tutti che, forse, invidiosi della tua rettitudine, della tua etica e onestà professionale non riescono proprio ad ammettere che tu, puro e limpido come l’acqua delle sorgenti zampillanti alpine, hai fatto semplicemente il tuo dovere senza guardare in faccia a nessuno ( ma solo a chi sapete voi). Anche il sindaco Mannillo non riesce a farsi capace di tanta onestà intellettuale tanto che  non può che inchinarsi e dire, grazie. Si proprio lui il dinoccolato Gennarone che tante te ne ha dette alle spalle e in pubblico, ma mai in faccia, non può che togliersi il cappello e imparare da uno come te, come si riesca  ha partorire un’operazione travagliata, meticolosa, sudata, contrastata, complicata, insperata, ma che alla fine, dopo tutto ha veramente accontentato tutti ma soprattutto i vincitori. E che se ne dica che alcuni dei selezionati sono figli di vigili. E quindi? Anzi meglio è una cosa di sangue  sentita dalla nascita, e poi vuoi mettere che si risparmia anche sulle divise? Per non parlare poi dei soliti maliziosi che vigliacchi e infimi sostengono che tutto era già deciso e che molti anche quelli di fuori sede sono cambiali politiche doverose sia per le passate amministrative sia per le prossime manovre future. I nuovi vigili carinolesi abbracciano tutte le frazioni ma soprattutto tutti i partiti ehm scusate volevo dire tutti i cittadini che sicuramente si sentiranno più sicuri per le nuove e giovani leve arrivate a dar manforte al santo comandante Tuozzi esempio di legalità e serietà. Proprio lui che all’ultimo concorso li ha bocciati tutti perché non idonei mentre oggi eccoli tutti e 14 i provetti vigili.
   Comunque, per chiudere per bene questa sporca operazione, che vi ha finalmente ripagato  agli occhi di chi ancora si affida  come un cieco al bastone alla vostra politicuccia, sappiate,  tutti voi che avete sguazzato in  questa faccenda, che avete spaccato la misura. Tutti a braccetto andrete, nei vari bar, con bicchieri stracolmi della vostra sfacciata sete di marciume, di quei consensucci che sognate a prima mattina e che inevitabilmente ormai vi tormentano e vi logorano occhi, bocca ,mani e perfino il naso. Quel circolo vizioso che imperterriti continuate a far girare vi inghiottirà e con voi purtroppo anche i molti che sotterraneamente sperano e si illudono ad ogni levarsi del sole di non vivere a Gomorra. Ma la realtà è dura e sputa in faccia la sua verità ad ogni occasione e la vostra saliva diventa inevitabilmente più  strafottente e acida di giorno in giorno. 
Ten years after

Quando le donne usano il cervello

Chissà perché è sempre colpa della sinistra quando i piani del Premier Berluska incontrano qualche ostacolo. Tutto il male viene dalla sinistra, tutto il bene viene dalla destra. Secondo lui, anche sua moglie Veronica è stata influenzata così pesantemente da certa stampa di sinistra che non ha avuto remore a dire che le probabili candidate del Pdl alle europee sono delle stronzette e offendono la dignità di donne che per il bene del paese si sono impegnate sul serio.
Come si permette la signora Veronica di usare il cervello per conto suo! In questo Bel Paese, dove la maggior parte dei cervelli sono stati omologati a quello del number one, proprio lei si permette di pensare autonomamente? Ma non è accettabile!
A dire il vero, mi sono sempre chiesto come faccia una donna intelligente e indipendente come lei
a vivere fianco a fianco ad un uomo simile senza sentirne la nausea, il viscidume. Senza desiderare di scappare.
Vuoi vedere che quel momento è arrivato?
A furia di subirne i sorrisetti sarcastici, di vederne le scelte plateali, di sentirne magari le sfuriate prepotenti, la primadonna si sarà resa conto che quella mezza cartuccia d’uomo che ha al fianco non è altro che un comico da avanspettacolo di bassa lega, uno di quelli che vogliono far ridere a tutti i costi anche quando piangono; uno di quei venditori di fumo e di illusioni tanto pericolosi per la povera gente veramente colpita da disgrazie e da problemi pratici, che andrebbero risolti in ben altro modo, e che a certe bugie si aggrappa pur di avere una speranza qualsiasi.
La sua ultima arena è L’Aquila. E’ là che sta dando il meglio della sua esibizione mediatica, sfruttando l’inconsapevole collaborazione dei terremotati abruzzesi che gli fanno da spalla in questa sua performance. I poveri abitanti di Onna sono diventati i burattini preferiti di questo teatrino e vengono continuamente messi in mostra come gli ultimi sopravvissuti di una specie in via d’estinzione, ma di ricostruzione vera e propria, nisba! Forse si farà prima o poi, ma per ora devono servire allo scopo e subirsi la continua presenza di persone troppo caritatevoli  e poco costruttive.
Poi arriveranno i ‘grandi’ del G8 ad accarezzarli come cagnolini a cui dare l’ossetto per farli stare buoni e a mostrare al mondo quanto sono solidali con i meno fortunati. 
Se qualche abruzzese più temerario grida al nostro eroe “vattene buffone, non tornare più in Abruzzo” come è successo a Napoli, altra arena di spettacolo, allora la Digos è lì pronta a zittire chi cerca di ostacolare la sua bella esibizione. Ciò che deve trasparire sono solo i consensi della gente, le accoglienze plateali, gli applausi. Tutto il resto va cestinato.
Molto si parla dell’ottima organizzazione della Protezione Civile, del pregevole lavoro che svolgono volontari e vigili del fuoco, degli spettacolini per bambini fatti per alleggerire il trauma del terremoto, ma ben poco si parla di responsabilità nel crollo degli edifici pubblici, delle ditte costruttrici, degli ingegneri che hanno progettato e supervisionato. E’ in atto un ennesimo insabbiamento?  Sembra proprio di si…
In Italia ci sono più cose sotto la sabbia che sopra!
Ma torniamo all’allestimento dello spettacolo europeo che il Berluska  sta preparando.
Tempo fa disse che alle europee avrebbe candidato solo gente “altamente qualificata….capace di difendere i nostri interessi”  Be’, forse voleva dire i ‘suoi’ interessi.
Ogni tanto si concede qualche lapsus.
Promessa mantenuta? Mah! Vediamo chi sono le persone “altamente qualificate capaci di difendere i ‘nostri’ interessi” in selezione per la candidatura europea.
Barbara Matera, letterina di Mai dire domenica e comparsa in Carabinieri; Eleonora Gaggioli, attricetta che ha partecipato a serie televisive come Don Matteo e Elisa di Rivombrosa; Camilla Ferranti, impegnata nella soap opera italiana Incantesimo; le gemelle De Vivo, provenienti da L’isola dei famosi; Angela Sozzio, proveniente dal Grande Fratello. Eccole le persone ‘altamente qualificate’ a difendere gli interessi del premier perché, come lui, sono disposte a tutto. Tutte donne.
La signora Veronica, che evidentemente le conosce bene, non è riuscita a tenere la bocca chiusa e da vera signora quale deve essere, nonostante lei stessa sia stata attrice, non se la sente di acconsentire alle scelte del marito e mettere delle decisioni importanti in mano a delle bamboccione  disposte  a farsi tirare i fili da  Mangiafuoco pur di arrivare.
Pensate davvero che vengano candidate perché altamente qualificate? Ma no… perché prenderanno i voti del vastissimo popolo dei vari Grande Fratello, L’Isola dei famosi e porcherie simili.
E’ questa l’Italia che sogna Mr. Berluska: un palcoscenico pieno di stelline e di lustrini dove il primo attore sarà sempre e solo lui e dove i problemi (quelli veri) della gente (quella vera), possono tranquillamente aspettare.
Winterhawk

domenica 20 gennaio 2008

Enigmi (2)

Questi sono due indovinelli distinti, ma hanno la stessa risposta:


C’è un pezzo di carne dentro una grotta oscura.


Sto sempre in casa, son coperta tutta, sempre son bagnata e mai asciutta .


:-) A Voi!

lunedì 14 gennaio 2008

Enigmi

Non è futile occupazione, come taluni pensano, l’indovinare o sciogliere gli enigmi, richiedendosi acume di vedere e una certa facoltà riflessiva per poter conseguire in mezzo agli altri quella certa gloria, della quale è retribuito colui che ne vede la loro vera interpretazione.

Cominciamo con il primo:

La madre non è ancora nata e il figlio sta sul tetto.

A voi la risposta!

Per chi ha risposto : La caldaia da riscaldamente e il comignolo del camino. Te la diamo per buona! la risposta e' la fiamma e il fumo sul comignolo!

Indovina quest'altro!

A mezzanotte il silenzio suona tutto barbuto e barba non tiene, corona in testa e re non è, sperone al piede e cavaliere non è indovinate chi è?

indizio: ha il cappello rosso, e non è cardinale, ha la barba e non è eremita, ha gli speroni e non è cavaliere, suona il mattutino e non è sagrestano.