Come da più parti ipotizzato , sembrava inevitabile che prima o poi si sarebbe giunti allo scontro frontale fra anime diametralmente opposte costrettesi a convivere per abbattere un potere costituito nel quale molti di loro, in passato, si erano riconosciuti.
Spesso la delusione o il mancato raggiungimento di un obbiettivo porta a prendere decisioni affrettate, mossi più da uno spirito di vendetta che da un progetto amministrativo credibile e realizzabile.
Qualche anno fa, nel momento in cui la scettro passava da Pasquale Di Biasio ad Antimo Marrese, alcuni rappresentanti del partito democratico si sono sentiti defraudati e hanno ritenuto passare il guado e schierarsi contro, sostenendo una coalizione civica, marcatamente di centro-destra, almeno nei suoi componenti, come poi ampliamente dimostrato dall’adesione in massa nel PDL, fatta eccezione del Sindaco e della dottoressa Zampi, rispettivamente PSE (Sinistra e Libertà) e UDC, con la speranza di abbattere i vecchi amici e sostituirsi a loro nella gestione della cosa pubblica comunale.
Fin qui tutto era sembrato filare liscio, Mannillo Sindaco, De Risi Vice Sindaco, Micillo, Giacca e Russo con posizioni di rilievo, Di Lorenzo, capo indiscusso della destra Carinolese nominato Assessore e l’On Grimaldi che ha piazzato pedine importanti ai fini della maggioranza con, credo, 4 consiglieri al suo attivo e qualche Assessore , quando all’improvviso viene fuori la delibera che vuole assumere 14 vigili urbani a tempo determinato: questo episodio ha fatto scattare la prima scintilla, in quanto due dei sei Assessori , tra cui De Risi , si erano dichiarati contrari e di fatto non hanno partecipato alle sedute di Giunta che ne deliberavano l’assunzione.
I “vigilini” hanno prestato servizio per un primo periodo a cavallo dell’estate, poi sono stati temporaneamente congedati per essere di nuovo riassunti e tuttora in servizio sulle strade comunali.
Digerita questa pillola, probabilmente amara, ecco che arriva il pomo della discordia, in quanto quello che sembrava essere un regalo fatto all’Amministrazione Comunale grazie all’intercessione dell’On Oliviero, esponente di spicco del PSE, partito in cui milita il Sindaco di Carinola, nonché consigliere Regionale dell’area alto Casertano, invece di essere accolto come tale si è dimostrato una mina vagante che passa di mano in mano col rischio di brillare da un momento all’altro.
Il finanziamento, che originariamente doveva essere realizzato all’altezza dell’incrocio sulla provinciale che da Carinola porta a San Donato, così come recita il progetto originario approvato in Regione, e che in una fase successiva ha subìto diverse prese di posizione circa la sua ubicazione, è giunto alla decisione definitiva, in quanto supportata da una delibera votata in consiglio comunale che vuole farla nascere nell’area in cui oggi sorge la scuola elementare di Carinola, sennonché durante il dibattimento in aula consiliare è saltato fuori un terreno, ex eca , di cui non tutti sembra fossero a conoscenza, di cui il Comune addirittura potrebbe disporre a titolo gratuito.
Il motivo del contendere sembrava essere, perché con questo fatto nuovo è tutto da riscrivere, l’ubicazione in primis e successivamente, ma non per questo di secondaria importanza, la dicitura polo unico scolastico, dove unico stava per abolizione di tutte le asilo, elementari e medie comunali che sarebbero dovute confluire in un unico istituto capace di offrire una soluzione ottimale a tutti gli studenti disseminati sul territorio.
A quanto pare però il finanziamento di due milioni di euro, se pur cospicuo, non risulterebbe sufficiente al completamento dell’opera, ed inoltre non tutti sarebbero d’accordo sull’accentramento delle elementari in un unico polo, per cui la maggioranza consiliare , ad eccezione dell’opposizione e del consigliere/assessore De Risi, ha votato una delibera che andrebbe a finanziare, almeno nell’immediato, la sola costruzione della nuova scuola media, abbandonando momentaneamente l’idea del campus, tanto cara all’assessore.
De Risi, a sua volta ha ritenuto, in seguito a questa votazione, dimettersi sia da Assessore che dal partito del PDL giudicando scorretto il comportamento dei suoi colleghi di partito, che non solo hanno votato la delibera “scuola media” ma non hanno mostrato solidarietà al loro esponente, che ha deciso con un fantastico colpo di scena, di andare a collocare tra i banchi “vuoti” della opposizione, provocando lo stupore di tutti i presenti.
Se crisi non è poco ci manca, perché ora bisogna surrogare o reintegrare l’assessore dimissionario che al momento sembra non voler tornare sui suoi passi, per cui nel caso di una sostituzione si andrebbero a sbilanciare gli equilibri faticosamente raggiunti, dal canto suo il Sindaco potrebbe essere tentato a nominare una figura più vicina alle sue posizioni politiche, in quanto essendo gran parte dei consiglieri di maggioranza approdati in un unico partito, cambiando il quadro iniziale della lista civica, avendo incassato un voto contrario dal suo vice, vedono il Primo Cittadino alquanto isolato in Consiglio per cui alla ricerca di un nuovo sostegno in giunta capace di riequilibrare i rapporti di forza, anche in virtù del voto contrario incassato da De Risi sulla votazione della delibera .
Ad oggi non ci è dato sapere qual è l’orientamento che sarà seguito e siamo sulla scia delle ipotesi e solo quando si concretizzerà la decisione potremo scoprire le reazioni e le contromosse che la parte “lesa” vorrà adottare .
Intanto, a quanto pare, il Dr De Risi stando alle notizie fin qui lette, sembra voglia dare battaglia, da oppositore, specie sul destino del Polo scolastico, e sta adoperandosi per verificare la fattibilità sull’area emersa durante la seduta consiliare, intanto, fuoriuscito dal PDL sembrerebbe alla ricerca di una nuova collocazione politica che lo vedrebbe vicino a Rutelli che in campo nazionale a provocato una scissione dal PD creando un movimento centrista che strizza l’occhio anche all’ ‘UDC di Casini.
La situazione è in continuo fermento ed i risvolti, a ridosso delle Regionali, possono essere imprevedibili, in quanto le forze dovranno convergere sui propri candidati e dimostrare la reale consistenza elettorale raggiunta alla luce dei due anni di amministrazione conseguiti, solo dopo si potranno emettere verdetti e fare ipotesi anche in prospettiva comunale , qualora le cose dovessero precipitare e quindi rimettere tutto nelle mani degli elettori.
Noi siamo spettatori passivi e ci auguriamo che si faccia solo e sempre l’interesse della collettività, indipendentemente da ambizioni personali e sete di potere fine a se stesso, per cui auguriamo a tutti gli attori di questa vicenda di essere scrupolosi esecutori di un mandato che li vuole deputati a fare gli interessi dei cittadini indipendentemente dal colore politico e dalle vicende personali .
Alla luce di tutto ciò il Sindaco si è ritrovato vittima di un malanno che lo ha costretto alle cure, e che speriamo le renda presto alla vita pubblica, ora più che mai, intricata da vicende politiche personali ed in prospettiva di una battaglia amministrativa senza esclusione di colpi , in cui è di vitale importanza dimostrare il peso specifico di ogni gruppo politico operante sul territorio, per programmare, anche, il futuro del Comune di Carinola.
Auguri Sindaco!
Snupy
Caro Snupy, visto che sembri sapere tante cose, puoi dirmi per favore dove si trova questo terreno, ex eca, di proprietà del Comune?
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere la sua ubicazione, anche per avere delle idee più chiare. Ti ringrazio
si trova sulla strada tra Carinola e Ventaroli sul lato destro direzione Carinola a circa 7- 800 metri prima del bivio Carinola Santa Croce
RispondiEliminaSnupy
Caro Snupy, mi sa che sei anche un pò pinocchio.
RispondiEliminaPerchè?
perchè io non credo al fatto che tu sei solo
uno "spettatore passivo"...
E sei anche un pò falco.
ma è vero che il terreno che si vorrebbe acquistare (sembra a caro prezzo perchè è stato valutato da 5 a 15 € invece dei 2 massimo 3 € di valore reale) confina con il terreno di proprietà del comune?
RispondiEliminaDDA
Caro Snupi sei peggio del predecessore Dr House:interessato,sputasentenze e, come si conviene a quelli come te, totalmente a digiuno di qualsivoglia informazione.Il tuo ragionamento che invita a riflessioni e pronostici è infatti viziato alla fonte:De Risi,caro Snupi, NON SI E' DIMESSO affattto, giacchè le dimissioni, per essere efficaci vanno formalizzate con regolare protocollazione al protocollo dell' Ente il che,com'è noto, non è avvenuto e dubito avvenga nei prossimi giorni.Donde nasce spontanea una domanda: può un signore che riveste la carica di V.Sindaco e si occupa di politica praticamente da trent'anni non sapere ciò che stabilisce la legge in materia di dimisioni?La risposta è ovvia:assolutamente No!Ne deriva che il buon Gigino ha fatto una bella performance circense conscio di farla e si è guardato bene dal rassegnare le dimissioni,ex lege,come invece tu lasci intendere sebbene con la scusante,che mi sento di attribuirti in coscienza,di non conoscerla per davvero la legge in tema di dimissioni( e non solo quella).Dunque libertà di stampa, di parola, di pensiero, di culto ,di sesso e tutto quanto vuoi ma un pò di padronanza degli argomernti prima di sentenziare a mò di novello Cantone non guasterebbe.Aridatece Biasox!
RispondiEliminaX 12,23
RispondiEliminaIl tuo commento ci sta dicendo che siamo amministrati da pagliacci, ossia da persone poco serie e che Ceraldi, nel suo articolo "De Risi si è dimesso" ha raccontato solo balle. Allora, come la mettiamo? A chi dare credibilità?
Io credo a nessuno.
Ceraldi non è nuovo alla diffusione di notizie inesatte ma, nel caso di specie, bisogna dire che si riferiva al plateale annuncio di De Risi in Consiglio comunale.Successivamente ha anche molto ben spiegato,riportando un superfluo, ancorchè autorevole, parere di un noto amministrativista, che le dimissioni in questione non avevano nessuna efficacia.Resta il dramma di un profesionista della politica e della medicina,De Risi, che si diletta in tragedie degne del miglior Plauto e poi dimostra di non avere nemmeno una lontana ipotesi di quegli attributi fisici a forma sferica che si chiamano palle!!!A suo beneficio gli ricordo che le dimissioni vanno protocollate......!che la stanza del protocolo e al primo piano ed è la prima del corridoio a sinistra e la responsabile del registro di protocollo è l' impiegata comunale Maria Ferraro.Se davvero vuole dimettersi e non fare solo l' istrione benchè già si respiri un clima carnevalesco sa bene cosa fare!Adesso a chi credi caro anonimo delle 12.23?
RispondiEliminacaro 17:41 grazie per aver tradotto dal ceraldese, finalmente ho capito cosa voleva dire... fatti chiedere, ma ci vogliono studi particolari per capire cosa scrive?
RispondiEliminaMa come siete pedanti! La politica è anche scena, fumo, folclore che si concretizza molte volte in atti teatrali come l'uscita dall'aula o come in questo caso la minaccia di dimissioni. A queste si risponde con la frase di rito che sono respinte sperando che le confermi, cosa che non avviene mai. Nemmeno questa volta.
RispondiEliminax18,05
RispondiEliminaPeccato che le dimissioni vengano sempre respinte. Comunque confermo: la politica è soprattutto pagliacciata.
Che ci posso fare se le dimissioni "irrevocabili" diventano minaccia di dimissione.Io , al contrario di 12.33 non sono tenuto a sapere se le dimissioni sono state formalizzate, quello è un'atto burocratico che non mi interessa , fatto sta che il Vice non è nuovo a ripensamenti repentini e spesso ha fatto il contrario di quello appena affermato.
RispondiEliminaAppena entrato nel pdl ho letto dai giornali che quella era la sua naturale posizione. E' vero?
E falso che abbia aderito al pdl e subito dopo fatto trapelare che sarebbe approdato alla formazione di Rutelli?
E' falso che se sarebbe stato candidato al posto di Marrese sarebbe rimasto dov'era?
E' vero che in aula consiliare dopo le paventate dimissione si è seduto nei banchi dell'opposizione?
Come vedi non è snupy che fantastica.
Certamente i colpi di scena sono degni del miglior teatro ma la vita e le sorti di un Comune, non certo tra i più ricchi d'Italia, non sono il proscenio per giocare , specie se a farlo è chi dovrebbe , invece, impegnarsi responsabilmente a reggerne le sorti e modificare il corso della ........storia?
Le battaglie si perdono e si vincono in tanti modi , scappare è quello meno indicato , se poi chi fugge, o finge di fuggire, è stato protagonista in entrambi gli schieramenti , senza mai essere determinante allora chi scrive ha motivo di avere dubbi sulla reale volontà del dottor Heris .
Ai posteri l'ardua sentenza .
voglio nuovamente di biasio.
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