Da qualche giorno il nostro sindaco è ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico di emergenza all'addome. L'intervento si è reso necessario, a quanto appreso dai familiari, per un blocco intestinale che oltre a procurargli dolori lancinanti era pericoloso per le sue conseguenze se non si fosse intervenuto immediatamente. Tutta la cittadinanza ha espresso la propria solidarietà cercando di fargli sentire la propria vicinanza e il proprio affetto umano. Dicendo tutti s’intende includere anche i suoi provvisori compagni di cordata nell'avventura politica che lo vede al vertice del comune di Carinola. Si vuole includere anche loro anche se non si è certi che tutti siano prostrati dal dolore per l'inconveniente capitato al loro capo.
In verità, analizzando gli avvenimenti politici di questo anno e mezzo di amministrazione ibrida, gli attacchi sono stati quasi quotidiani senza interruzioni, feste comprese. Molti si affannano a dare la colpa ai molti pranzi di lavoro e politici sostenuti, in verità senza sacrificio, che lui ha offerto e che gli sono stati offerti. Non tutti sono convinti di questa spiegazione, anzi quelli più vicini a lui attribuiscono l'inconveniente allo stress continuo a cui è stato sottoposto da parte degli avversari politici ma principalmente da parte dei cosiddetti “amici”.
Ha iniziato con la costituzione della giunta, dove ha dovuto spartire per mille volte i posti disponibili tra i vari boss politici o presunti tali che avevano contribuito alla sua elezione. Oltre agli incarichi reali ha dovuto distribuirne moltissimi virtuali per mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale. Dopo ha dovuto fronteggiare la situazione rifiuti, cimiteri, personale del comune, questuanti vari e ciliegina sulla torta il concorso per i v.v.u.u. Mentre si dedicava a questo ed alle restanti attività dell’'amministrazione, buche delle strade comprese, doveva resistere ai continui attacchi delle sue star politiche.
Ogni giorno sentire la "pelèa " del giorno del monaco sordo di Nocelleto che col suo sorrisetto ammiccante tra i tanti dispettucci gli ha proposto e fatto cambiare una decina di tecnici comunali. Poi resistere agli assalti del suo ministro della cultura che se non frenato avrebbe sicuramente organizzato anche la festa degli Eschimesi. Ascoltare ogni giorno la preghiera del responsabile sportivo di non rimuoverlo dall'incarico altrimenti sarebbe dovuto tornare in caserma. Sentire le sciocchezze del responsabile della pubblica istruzione che proponeva ogni giorno qualche progetto assurdo per giustificare lo stipendio. Acconsentire a tutte le iniziative del suo ministro dell'agricoltura che doveva organizzare qualcosa di grandioso e dispendioso per mettersi alla pari del suo collega casanovese.
Assieme a questi tarli giornalieri, i veri padroni del comune, ovvero i dirigenti, che ogni giorno gli chiedevano un aumento di indennità o un incarico nuovo da togliere agli altri. In ultimo il comandante in capo della banda dei demolitori del suo fegato, quello che in teoria doveva essere il suo principale alleato, il suo vice. Questi non ha mai digerito la sua posizione subalterna, candidatosi a dispetto di chi non lo aveva voluto sindaco ha continuato a fare dispetti anche a sé stesso quando non trovava a chi farli, cambiando un partito al giorno. Altro che pranzi! Questi e altri suoi ineffabili amici non presenti in prima persona nell'amministrazione hanno contribuito al crollo del suo fisico. Come si dice con una colorita espressione dialettale, Lo hanno schiattat n’cuorp.. Gennaro era convinto di addomesticarli con qualche concessione, qualche promessa e qualche minaccia, ma non è facile neutralizzare chi esercita quell'attività da una vita o chi possiede la dote innata del tradimento, anche se pure lui è dotato di tutte queste belle virtù. Ormai il nostro Gennaro è a un bivio: scegliere tra la politica e la vita, il che vuol dire famiglia ed amici veri, o almeno ad un diverso approccio verso la politica. L'augurio dei benpensanti è che risolva subito il piccolo incidente e che il periodo di riposo gli serva anche per ripensare la sua attività ed i suoi rapporti nei confronti di tutti, che siano più chiari e sinceri anche da parte sua in modo da vivere serenamente e senza inconvenienti al fegato. Forza Gennaro.
Dott. House
AUGURI sinceri di pronta guarigione al sindaco Gennaro Mannillo.
RispondiEliminaUna dieta e una vita più salutista forse gli servirebbe.
Non sono daccordo con l'analisi che fai perchè invece secondo me Gennaro si è divertito molto a fare il Sindaco, a mantenere i precari equilibri della sua ammministrazione e del Comune.
Ma siamo tutti sotto lo stesso cielo e siamo tutti cibo per vermi (cosa che molti tendono a dimenticare).
un vecchio amico/compagno
I miei più cari auguri di pronta guarigione a Gennaro. Certo che chi non ha il fegato di ferro e lo stomaco altrettanto di ferro, non riesce a resistere in un ambiente come quello comunale.
RispondiEliminaAUGURI GENNA', gli amici leali sai dove trovarli, anche se sono un po'... monellacci!
Ciao Gennaro. Utilizzo il quiquirì perchè sono lontano e il tuo telefono mi risulta spento. Spero tu abbia già sorpassato tutto. Ti volevo ricordare una cosa: è la terza volta che purtroppo stai male e la prima, quando ti venni a trovare, mi dicesti:mi piacerebbe esserti alla pari. A quel tempo tu eri capogruppo e io consigliere. La seconda venni a Napoli in clinica e mi ripetesti la stessa cosa. In quel momento tu eri il Vicesindaco di Carinola ed io sempre consigliere. Ora sei il Sindaco ed io non sono proprio niente. Ma insomma, quando si verifica sto pareggio?? Un grande abbraccio
RispondiEliminaNel post sono stati dimenticati altri due grandi schiattapanza. Sto parlando dei due uagliuni di Massimo ovvero ER CAVALLO ed ER SCONOSCIUTO.Questi ricevono delle istruzioni da Massimo ma siccome sono due deficienti non capiscono cosa devono dire e così assumono atteggiamenti che rovinano il fegato di Gennaro.
RispondiEliminaNon so nè voglio sapere la causa del tuo malore quello che più mi sta a cuore che tu ti riprenda presto. Auguri di pronta guarigione, un amico.
RispondiEliminaSappiamo quanto questi giorni siano stati duri per te: hai stretto i denti e ora ti sappiamo in via di guarigione.
RispondiEliminasei nato vincente e vincerai anche in questa brutta vicenda. AUGURONI !
RispondiEliminaVederti in lacrime per la tua sofferenza mi ha turbato veramente tanto, non per il fatto fisiologico delle lacrime ma per quello psicologico ad esse connesso. Caro Sindaco visto che in ospedale ci sei andato tu e non chi ci avreasti dovuto mandare? perche' non prendi il Potere in mano, quel potere che la maggior parte dei cittadini Carinolesi ti ha "delegato"e che lo Stato ti consente? tu lo so, vorresti accontentare tutti, vedere ogni concittadino felice e contento, ma questa e' pura utopia, in quando piu' farai del bene a chi bene non merita e piu' sara' indebolito il tuo ruolo di PRIMO CITTADINO.A mio giudizio
RispondiEliminaio penso che dovresti dare meno spazio a chi viene a fare "SALOTTO" da te al Municipio e concedere meno favori a chi favori non merita.
Mi e' doloroso dirti queste cose in quanto ho veramente molta stima di te, ma poiche' tu il ruolo di Sindaco e di politica lo fai perche' credi ancora in alcuni valori della Societa' civile, non certo per venalita', in quanto sei un valido Professionista, marito di una altrettanto Professionista, voglio dire non hai problemi Finanziari.Allora, con ansia aspetto il tuo rientro a casa, guarito nel fisico e nell'anima, ed aspetto di vederti all'opera di Amministratore, facendo notare a tutti gli Amministratori che fino a prova contraria sei tu che deve dettare leggi e decreti, mentre gli altri devono essere ai loro posti assegnati non dal Popolo, ma da Te, cosi' come devev essere.Se questi preamboli che ho menzionati si verificheranno, io saro' il piu' fedele Suddito di una equilibrata Amministrazione comunale e non di una Societa' di iene pronte e fameliche ad azzannare anche chi le ha sciolte dalle catene.Ciao gennaro, a presto!!!
Il filosofo dell'anno bisestile!!!
Approfitto del blog per fare gli auguri al sindaco e per informare i lettori che l'altra notte è stata investita ed uccisa una vacca sacra (vedi post- Le vacche sacre- marzo 2009).La notizia singolare è che il conducente, anzi la conducente, del veicolo era una vigilessa di Carinola che viaggiando ad una velocità superiore ai trenta km orari, obbligatori su quella strada,sembra si sia automultata per eccesso di velocità e si è impegnata a provvedere a rimborsare il vaccaro proprietario della vacca sacra. A parte tutto, colgo l'occasione per congratularmi con la simpatica Paola per lo scampato pericolo e per fargli i miei migliori auguri.
RispondiEliminaVisto la mia lontananza ormai da anni da Casanova, approfitto del blog per fare gli auguri di pronta guarigione all'amico di vecchia data Gennaro...sperando di vederci presto a Casanova, magari per sdrammatizzare sull'accaduto....
RispondiEliminaDa un vecchio carioca.....
Genna' prima di tutto pensa alla salute ora e poi ricordati che Casanova ti vuole bene. I nemici politici lasciali a distanza e fottitenne.
RispondiEliminaAuguroni di pronta guarigione.
auguri di pronta guarigione gennà. ER PUPONE
RispondiEliminaMamma mia, sembra come l'attentato a berlusconi, ora tutti lo amano. Quando torna anche lui fondera il partito dell'amore?
RispondiEliminaconfondi l'amicizia con la politica...tu potrai fondare il partito degli idioti..
RispondiEliminaIN BOCCA AL LUPO PER UNA PRONTA GUARIGIONE AL NOSTRO AMATO SINDACO.DA UNA CITTADINA CHE NON L'HA VOTATO,PERò HA VOTATO LA LISTA. CIAO A PRESTO.
RispondiEliminax 11/01/10 ore 20.08:
RispondiEliminal'invidia è un peccato capitale. e fa anche male.
x 20.08 non lo sapevi che solo dopo che uno scompare si decantano le sue virtù? Molti si allenano a quel pensiero che spero resti solo nel cassetto dei loro desideri.
RispondiEliminaGennà, anche se non ti sei ristabilito completamente alzati e cammina, altrimenti questi ti preparano una bella cerimonia di commemorazione. Questo capisco dai commenti benevoli che ho letto sulla tua malattia.
RispondiEliminaGenna' certo che di amici lì al comune ne hai tantissimi e tutti pronti, come Bruto e Cassio, col coltello tra le mani per farti la festa. E scusami se te lo faccio notare, ma sul tanto decantato sito su cui rispondi, perché lì sono tutte persone serie visto che si firmano, non c'è un commento di qualcuno dei ben noti amici che ti augurano buona guarigione, tranne gli auguri di circostanza dell'amministratore.
RispondiEliminaLo so, ho detto una cattiveria, ma che vuoi, qui siamo sul quiquirì. E' normale.
CARO SINDACO MI MANCHI MOLTO,HO NOTATO CHE OLTRE L'AMORE DELLA TUA FAMIGLIA CI SONO MOLTISSIME PERSONE CHE TI VOGLIONO PRESTO TRA LORO...TI RICORDI COSA TI DISSI QUANDO MI CHIEDESTI CONSIGLIO SULLA TUA CANDITATURA A SINDACO?TI RISPOSI VOLGARMENTE O RICCO MARINAIO O POVERO PESCATORE...EBBENE Sì SEI DIVENTATO UN UN RICCO MARINAIO NON SOTTO IL PROFILO ECONOMICO MA SOTTO IL PROFILO PERSONALE!CARO GEN LA TUA UMILTà LA TUA EDUCAZIONE LA TUA DOLCEZZA TI RIPAGHERANNO SEMPRE NELLA VITA,HAI STUDIATO CON SACRIFICIO E DEVOZIONE SEI DIVENTATO UN ECCEZIONALE DOCENTE HAI APERTO UNO STUDIO COMMERCIALE CHE STA ANDANDO ALLA GRANDE...E COSì VIA!BASTA ELOGI POTRESTI MONTARTI LA TESTA, SCHERZO!UN FORTE IN BOCCA AL LUPO COMPAGNO!!!DALLA TUA CHARMS!
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