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lunedì 4 gennaio 2010

E chest’ è!



Mentre continua la diatriba politica sul luogo dove dovrebbe sorgere il Polo Scolastico; mentre il dott. De Risi non riesce a decidersi da che parte vuole stare perché non si sente sostenuto e si dimette da vice sindaco perché non si sente ascoltato; mentre continuano manifestazioni culturali di cui l’Amministrazione va fiera e si gloria di esse elencandole in un calendario 2010; mentre continua la meschina guerricciola tra politici o la loro ipocrita ossequialità a cui fa seguito lo scodinzolamento dei rispettivi sostenitori, c’è chi, in questo rigido inverno, “vola” dalla finestra da un’altezza di circa dieci metri e si va a “posare”, per fortuna vivo ma con le gambe rotte, nel terreno sottostante.
Vincenzo, questo il suo nome, ha detto ai vicini che lo hanno soccorso, che si era affacciato alla finestra quando improvvisamente è precipitato nel vuoto…. Come e perché è volato dalla finestra? Un capogiro o altro?... Questa finestra è fornita di un sicuro davanzale o qualcosa è venuto meno, viste le condizioni disastrose della casa in cui l’uomo, quasi ottantenne, abita?

Vincenzo lo conosciamo tutti o quasi. Vive solo in un vecchio appartamento malandato nei pressi dell’Annunziata a Carinola, sfornito di qualsiasi comodità. La poca pensione di cui gode non gli permette di ristrutturare la casa né di munirla delle comodità di cui avrebbe bisogno. Il risultato di tutto questo è che Vincenzo, d’inverno, muore di freddo e solo il buon cuore del dott. Apicerni che gli permette di dormire nell’anticamera del suo studio, lo salva da una morte da barbone….Quanti Vincenzo ci sono nel nostro Comune? A chi spetta la cura di questi cittadini più infelici? Solo alla carità cristiana delle persone?Non voglio dire altro. Se si pensasse di più, mediante l’istituzione di un minimo di servizi sociali, a risolvere problemi seri come questo e che investono una buona fascia di popolazione, potremmo parlare di Comune con la C maiuscola. Ma finché manca l’attenzione verso le fasce più deboli, l’istituzione Comune manca di assolvere ad una delle sue funzioni più fondamentali.


Befy

13 commenti:

  1. Cara Befy, l'antivigilia di Natale a Mondragone c'è stato un incontro per programmare la spesa delle risorse che la legge 328 mette ad disposizione per creare o rafforzare i servizi sociali nel nostro ambito sociale di zona. Avrai notato i manifesti che lo annunciavano.
    Se il nostro caro Vincenzo può contare solo sul buon cuore del dott. Apicerni è merito dell'assenza su tali temi dell'amministrazione comunale...
    Nulla accade per caso . . .
    EEB

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  2. Tempo fa ho letto un post su questo blog dal titolo-Il gatto e la volpe- in cui giustamente si accusava un altro blog di plagio. Mai mi sarei aspettato di veder ripetere l'atto all'incontrario avendo un concetto molto più alto di questo blog.Ormai non bisogna aver più fiducia in nessuno tutti tesi all'eguaglianza però quando è in basso è deleteria.Da Befana esperta solo alla fine ha virato in sella alla sua scopa ed ha acquisito qualche punto di merito invocando l'intervento dei servizi sociali del comune. Dico qualche punto perchè è troppo facile invocare provvedimenti in modo così astratto e surretizio.

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  3. Mio carissimo anonimo, non tanto anonimo delle 16,30, guarda che la notizia ha fatto il giro del comune in men che non si dica e la persona che ha scritto il post, non solo conosce il malcapitato direttamente ma si è informato presso persone coinvolte nell'episodio. Che fai, controlli? Non essere così superbo. Dall'altro blog non c'è nulla da plagiare e da imparare se non l'arte del lecchinaggio.

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  4. Sono d'accordo con l'anonimo delle 17,08. E' vero, della caduta da una finestra di una persona a Carinola lo sapevo anch'io e forse qualche punto in comune con l'articolo dell'avv. Ceraldi c'è, ma in fin dei conti in un comune piccolo come il nostro tutto si sa subito. Quello che non riesco a capire è il perchè si accusa sempre chi scrive di dare consigli approssimativi e astratti. Ma c'è o non c'è un'amministrazione su questo benedetto comune? E' in grado di avere delle idee per amministrare un comune o no? Se no, che cazzo ci sta a fare? E' mai possibile che ci si aspetta sempre dagli altri la risoluzioni di tutti i problemi e gli inghippi? E' stato detto in questo post che si auspica un minimo di servizi sociali. Ben detto! Lo dobbiamo dire noi che cosa sono i servizi sociali e di che cosa si dovrebbero occupare? Dobbiamo fare un elenco? Gli amministratori non sono in grado di capirlo o di informarsi da soli? Allora andassero a casa e la smettessero di intascare soldi pubblici che non meritano! Cerchiamo di non essere sempre così puerili!

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  5. Devo dire che questo post è veramente interessante, in quanto riguarda situazioni che sono molto diffuse nel nostro territorio e delle quali solo pochi coraggiosi si interessano.
    Dobbiamo imparare ad essere tutti meno egoisti, le persone che soffrono e che vivono in uno stato di indigenza nel nostro Comune sono veramente tante.
    La solidarietà deve partire da ogni singolo cittadino e non solo demandata alle istituzioni.
    In questi giorni abbiamo tutti fatto la corsa all'acquisto del regalo e del pesce pregiato da servire durante il cenone ed a nessuno di noi è venuto in mente di voltarsi a guardare chi è vicinissimo a noi e necessita anche delle cose più banali...
    Spero di imparare da questa storia a non voltarmi e poter tendere una mano a chi è in difficoltà...

    CALENO

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  6. Lo sfortunato caso del vecchio Vincenzo è l'occasione per parlare dei servizi sociali.
    Un capitolo importante nella vita sociale di qualuque comunità che definisce la sensibilità di tutta la comunità.
    Mi interessa sapere come sono realizzati e quali servizi offrono ai nostri vecchi, ai nostri giovani, ai nostri bambini.
    Ma non ci dovrebbe essere una carta dei servizi?
    Io non l'ho mai vista.
    Ma non dovrebbe essere il comune a spedircela a casa come succede in tutta Italia?
    Per quanto tempo ancora le politiche sociali saranno così "invisibili"? Eppure i soldi li spendiamo!
    DDA

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  7. Voglio rispondere a Caleno.
    Vedi, non si tratta solo di essere più o meno egoisti perchè sono sicuro che, nel proprio piccolo, ciascuno cerca di aiutare chi ha meno possibilità dell'altro: il vicino di casa, l'amico, il parente. O contribuisce a qualche opera buona proposta dalle parrocchie. E' proprio una questione istituzionale.
    Ai nostri giorni e in una società così complessa e problematica, è inconcepibile che un comune non faccia una seria politica sociale volta ad affrontare i problemi che scaturiscono da condizioni di solitudine, povertà, malattie, disagi sociali ed altro. Su questo stesso blog, qualche tempo fa ricordo di aver letto un articolo, di cui non ricordo il titolo, in cui si proponeva almeno uno sportello sociale comunale che fosse in grado di dare le informazioni giuste ai cittadini e di coordinare le azioni di agenzie sociali pubbliche e private. Non era una cattiva idea, in molti posti lo fanno, ma non è stata presa in considerazione. Era un modo per cominciare. Mi sembra che molti lettori e amministratori siano più propensi a lamentarsi dell'anonimato di questo blog o a denigrarlo gratuitamente invece di prendere in considerazioni certe buone proposte che da esso vengono. E a dire il vero, mi sembra l'unico blog veramente propositivo, checchè se ne possa dire.

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  8. E' troppo semplice sputare sentenze.E'troppo semplice far passare per pazzo un povero vecchio.
    E'troppo semplice sentenziare che un vecchietto di 80 anni possa pensare di b uttarsi dalla finestra di casa sua.E' troppo semplice fare demagogia e lucrare sulle disgrazie altrui.E' troppo semplice dare fiato alla bocca senza sapere la verità.E' troppo semplice.........dire che tutto cio' che avete commentato è semplicemente squallido.
    Avete visitato in ospedale il signor Vincenzo?
    Avete chiesto cosa realmente è accaduto al signor Vincenzo?
    Avete visto come è fatta la finestra del signor Vincenzo?
    Non penso.E' bastato che un pover uomo abbia avuto la disgrazia di cadere giu'che subito gli avvoltoi di turno sono pronti a farlo passare per un povero pazzo,un povero depresso,un povero
    uomo che ha deciso di farla finita.Il resto interessa poco,l'importante è fare notizia.
    Guardian Angels

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  9. per anonimo delle 17.38
    Permettimi di ringraziarti vivamente per il tuo commento."La solidarietà deve partire da ogni singolo e non solo demandata alle istituzioni........"è troppo semplice criticare e demandare ad altri quello che potremmo fare tutti noi.Un piccolo gesto:offrire il dono di un ascolto attento e rispettoso.Spesso, le persone hanno piu bisogno di orecchi che ascoltano,che non di farmaci da ingerire.Il poter sfogarsi senza sentirsi giudicati;il narrarsi senza essere interrotti;il poter rivelarsi senza sentirsi ignorati o mortificati,aiuta chi soffre ad avvertire rispetto per la propria dignità.Allora facciamoci tutti portatori di una nuova aria benefica,permeata di valori umani e cristiani e coloriamo di speranza una società spesso contrassegnata dall'egoismo,dal materialismo e dall'edonismo.
    Buon Anno a tutti.
    Guardian Angels

    05 gennaio 2010 21.53

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  10. Contattate le vostre amiche della caritas che spargono a mare e monti pacchi............. lo sappiamo tutti!!!!!!!!! a volte siete simpatici ma spesso paranoici Chiedete alle vostre mammme e nonne che davanti a certi scempi stavano zitte.....DI Vincenzo ce ne sono tanti come sempre di cose brutte ne sono sempre successe e anche li si è riso. VI AMMIRO QUANDO PARLATE DI ARGOMENTI SERI COME QUESTO MA IN MANIERA CIVILE.

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  11. Ancora una volta dico e ribadisco a Guardian Angels o altri che la pensano così, che non è solo una questione di carità cristiana o generosità: è soprattutto una questione istituzionale. Un Comune non può andare avanti basandosi sulla carità dei cittadini, un Comune DEVE assicurare, quale suo ruolo istituzionale, l'attenzione a tutte le fasce della popolazione, soprattutto a quelle più deboli, mediante l'istituzione di servizi appropriati. Se poi il cittadino contribuisce, con la sua generosità, a far meglio funzionare l'azione istituzionale amministrativa, ben venga. Non è questione di andare a visitare Vincenzo all'ospedale ORA per farci sentire in pace con noi stesso. La questione è che Vincenzo, a 80 anni, NON DOVEVA vivere solo in una casa simile e il Comune doveva preoccuparsi di questo, trovandogli magari un alloggio migliore, preoccupandosi di aggiustargli le finestre rotte, preoccupandosi che avesse qualcuno che gli andasse a fare da mangiare o a pulirgli la casa e via dicendo. E bada bene, questo non significa sborsare soldi, ma semplicemente "seguire" una persona in quelle condizioni sociali. Se ci fosse stato un assistente sociale, si sarebbe fatto tutto questo, perchè questo è il loro compito. Ma ti risulta che c'è un assistente sociale sul Comune di Carinola? Vi consiglio di essere meno semplicisti e più riflessivi per certe cose. Come cittadini dobbiamo imparare a pretendere i servizi che ci spettano. La carità cristiana releghiamola nell'ambito delle parrocchie e pretendiamo dal Comune ciò che deve dare, altrimenti non si cresce mai.

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  12. I SERVIZI SOCIALI DOVREBBERO ANDARE NELLE MANI DI PERSONE COMPETENTI. E INVECE NON VIENE FATTO NEANCHE IL 5 % DI QUELLO CHE SI POTREBBE FARE. OLTRE ALLA 328 (monopolizzata da qualche coop di zona) ci sono tanti altri canali da utilizzare, per i minori a rischio..per le famiglie numerose, per gli anziani e per i casi particolari.ma nulla viene fatto e nulla è stato mai fatto in questo settore. VERGOGNA!

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  13. Per 10,39 Ti sbagli nel 1998 qualche Assessore ci ha provato, riuscendo a far finanziare alcuni progetti dai minori a rischio per circa un 1.000.000 di vecchie lire a progetti a favore dei tossicidipendenti ecc. ecc. purtroppo è stato cacciato fuori dal Sindaco prima che venissero attuati.

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