Tra la variegata fauna che si aggira tra le macerie del terremoto in Abruzzo, la specie peggiore è sicuramente quella degli sciacalli. Ce ne sono essenzialmente di due tipi.
C’è un primo tipo: gli sciacalli, sono facilmente riconoscibili: sono quelli che di notte si aggirano tra i cumuli di calcinacci, tra i solai crollati delle abitazioni sventrate, fra le travi in bilico, tra le mura che stanno ancora in piedi per scommessa e su cui si accettano scommesse, visto che lo “sciame sismico” (ohibò!) non è ancora finito.
Certo, la turpitudine dell’animale “homo” non conosce confini! Però questa prima specie di sciacalli a volte rischia la vita, girando, rovistando, grufolando tra quelle macerie, fra quelle mura in bilico che possono crollare inopinatamente sulla testa mentre sottraggono denaro, gioielli o quant’altro, ai morti ed ai vivi che non hanno il coraggio di tornare fra quello che resta delle loro abitazioni.
Potrebbe essere che una percentuale di questi sciacalli, 1 o 0,50% , lo faccia per FAME? Possibile, anche se poco probabile:
C’e poi un secondo tipo: gli SCIACALLI. Sono i più pericolosi.
Perché?
Perché sono una specie mutante e opportunista, che si traveste e si camuffa sotto i veli impenetrabili e compiacenti di certa informazione.
Difficile riconoscerli subito, perché loro non rovistano, non grufolano ma si aggirano tra le macerie in blazer blu scuro e maglioncino nero, in giacca e cravatta, in maglioncino blu e bianco , a volte in sottana nera e papalina viola. Spesso sfoggiano sorrisi a sessantaquattro denti; non fidatevi, perché dietro la prima è celata una seconda fila, ma non sono denti, sono zanne affilate fatte per divorare, anche i morti.
Loro non rischiano la pelle, tutt’al più qualche applauso. A differenza del primo tipo, i loro atti di sciacallaggio sono dettati, in toto, dalla fame: FAME DI POTERE.
Esiste un metodo per riconoscerli?
Purtroppo no, sono come i terremoti, si riconoscono solo dopo gli eventi.
Però li troverete tutti in prima fila, soprattutto ai funerali. A volte qualcuno sembra che pianga.
Hanno al loro servizio una torma di animali spazzini i quali hanno il compito di fare pulizia degli avanzi di carogna che si lasciano alle spalle.
Chi sono questi spazzini?
Sono i giornalisti di certi quotidiani, settimanali, rotocalchi, mensili, di certi telegiornali. Sono i direttori di alcuni telegiornali pubblici e privati, i conduttori di alcune trasmissioni televisive, i buonisti, i falsi moralisti, arcivescovi che “cristianamente” non perdonano a vignettisti blasfemi. Tutti quelli che per loro deontologia dovrebbero fare “Pubblica Informazione”.
A loro gli SCIACALLI offrono il premio di spartirsi la carogna della VERITA’, perché questa non generi puzza quando comincia ad imputridirsi.
Dal primo tipo: gli sciacalli, non dobbiamo difenderci, ci pensano le Forze dell’ Ordine.
Dal secondo tipo invece dobbiamo difenderci, eccome, per non esserne divorati.
Come?
Ascoltando tutto e tutti, ma non con le orecchie. Leggendo, osservando, di tutto e di tutti ma non con gli occhi. Usando una unica parte del corpo che fortunatamente qualcuno sembra ancora possedere: la testa.
Alla fine denunciando, quando c’è da denunciare. Parlando quando c’è da parlare.
Così come fa il popolo dell’Aquila.
Peccato che quando lo fa non trova spazio sui media ufficiali, sui quali non ha voce se non per applaudire e ringraziare.
Questa gente solo sulla rete può urlare la propria verità e riappropriarsi della propria dignità.
Seguitela!!!
Abbiamo assistito, prima, ad un autocelebrarsi ed in seguito ad un ignobile quanto ridicolo rimpallarsi di responsabilità tra Enti Locali, Centrali, Istituzioni e gli stessi vertici (e ribadisco vertici) della Protezione Civile, alla fine qualcuno ha incominciato a scuotersi dal torpore.
Qualcuno ha incominciato a parlare, sia pure per pararsi il culo.
Incominciano a spuntare telegrammi, si incomincia a parlare di verifiche non fatte o fatte non si sa da chi, di disastro annunciato e sottovalutato.
In tutto questo merdaio, il mio sconfinato “amore cristiano” và ai ragazzi della Casa dello Studente, che hanno visto estrarre i loro compagni “sfrittellati” (come ha detto con rabbia una di loro), da sotto le macerie e che oggi si sono costituiti Parte Civile.
Và a quei genitori che hanno mandato i loro figli a studiare ed hanno dovuto andare a riconoscerli da morti, anche questi genitori si sono costituiti Parte Civile, a tutta la gente d’Abruzzo che si è costituita Parte Civile in un processo ancora contro “Ignoti”.
A tutti loro “cristianamente” mi sento di dire: NON PERDONATE!!!
Non fate sconti, a nessuno, perché nessuno merita il vostro dolore di giovani vite troncate, di padri sopravvissuti ai figli. In quel processo, oggi ancora contro “Ignoti”, chissà che un PM con gli attributi giusti al posto giusto e libero da corruzione e pastoie politiche non riesca ad imputare facce molto note. Alla fine dovrà pur esserci un barlume di verità e di giustizia, e chissà che tra le maglie di una giustizia giusta non resti intrappolato, oltre agli sciacalli, anche qualche SCIACALLO.
Jack lo Squartatore
C’è un primo tipo: gli sciacalli, sono facilmente riconoscibili: sono quelli che di notte si aggirano tra i cumuli di calcinacci, tra i solai crollati delle abitazioni sventrate, fra le travi in bilico, tra le mura che stanno ancora in piedi per scommessa e su cui si accettano scommesse, visto che lo “sciame sismico” (ohibò!) non è ancora finito.
Certo, la turpitudine dell’animale “homo” non conosce confini! Però questa prima specie di sciacalli a volte rischia la vita, girando, rovistando, grufolando tra quelle macerie, fra quelle mura in bilico che possono crollare inopinatamente sulla testa mentre sottraggono denaro, gioielli o quant’altro, ai morti ed ai vivi che non hanno il coraggio di tornare fra quello che resta delle loro abitazioni.
Potrebbe essere che una percentuale di questi sciacalli, 1 o 0,50% , lo faccia per FAME? Possibile, anche se poco probabile:
C’e poi un secondo tipo: gli SCIACALLI. Sono i più pericolosi.
Perché?
Perché sono una specie mutante e opportunista, che si traveste e si camuffa sotto i veli impenetrabili e compiacenti di certa informazione.
Difficile riconoscerli subito, perché loro non rovistano, non grufolano ma si aggirano tra le macerie in blazer blu scuro e maglioncino nero, in giacca e cravatta, in maglioncino blu e bianco , a volte in sottana nera e papalina viola. Spesso sfoggiano sorrisi a sessantaquattro denti; non fidatevi, perché dietro la prima è celata una seconda fila, ma non sono denti, sono zanne affilate fatte per divorare, anche i morti.
Loro non rischiano la pelle, tutt’al più qualche applauso. A differenza del primo tipo, i loro atti di sciacallaggio sono dettati, in toto, dalla fame: FAME DI POTERE.
Esiste un metodo per riconoscerli?
Purtroppo no, sono come i terremoti, si riconoscono solo dopo gli eventi.
Però li troverete tutti in prima fila, soprattutto ai funerali. A volte qualcuno sembra che pianga.
Hanno al loro servizio una torma di animali spazzini i quali hanno il compito di fare pulizia degli avanzi di carogna che si lasciano alle spalle.
Chi sono questi spazzini?
Sono i giornalisti di certi quotidiani, settimanali, rotocalchi, mensili, di certi telegiornali. Sono i direttori di alcuni telegiornali pubblici e privati, i conduttori di alcune trasmissioni televisive, i buonisti, i falsi moralisti, arcivescovi che “cristianamente” non perdonano a vignettisti blasfemi. Tutti quelli che per loro deontologia dovrebbero fare “Pubblica Informazione”.
A loro gli SCIACALLI offrono il premio di spartirsi la carogna della VERITA’, perché questa non generi puzza quando comincia ad imputridirsi.
Dal primo tipo: gli sciacalli, non dobbiamo difenderci, ci pensano le Forze dell’ Ordine.
Dal secondo tipo invece dobbiamo difenderci, eccome, per non esserne divorati.
Come?
Ascoltando tutto e tutti, ma non con le orecchie. Leggendo, osservando, di tutto e di tutti ma non con gli occhi. Usando una unica parte del corpo che fortunatamente qualcuno sembra ancora possedere: la testa.
Alla fine denunciando, quando c’è da denunciare. Parlando quando c’è da parlare.
Così come fa il popolo dell’Aquila.
Peccato che quando lo fa non trova spazio sui media ufficiali, sui quali non ha voce se non per applaudire e ringraziare.
Questa gente solo sulla rete può urlare la propria verità e riappropriarsi della propria dignità.
Seguitela!!!
Abbiamo assistito, prima, ad un autocelebrarsi ed in seguito ad un ignobile quanto ridicolo rimpallarsi di responsabilità tra Enti Locali, Centrali, Istituzioni e gli stessi vertici (e ribadisco vertici) della Protezione Civile, alla fine qualcuno ha incominciato a scuotersi dal torpore.
Qualcuno ha incominciato a parlare, sia pure per pararsi il culo.
Incominciano a spuntare telegrammi, si incomincia a parlare di verifiche non fatte o fatte non si sa da chi, di disastro annunciato e sottovalutato.
In tutto questo merdaio, il mio sconfinato “amore cristiano” và ai ragazzi della Casa dello Studente, che hanno visto estrarre i loro compagni “sfrittellati” (come ha detto con rabbia una di loro), da sotto le macerie e che oggi si sono costituiti Parte Civile.
Và a quei genitori che hanno mandato i loro figli a studiare ed hanno dovuto andare a riconoscerli da morti, anche questi genitori si sono costituiti Parte Civile, a tutta la gente d’Abruzzo che si è costituita Parte Civile in un processo ancora contro “Ignoti”.
A tutti loro “cristianamente” mi sento di dire: NON PERDONATE!!!
Non fate sconti, a nessuno, perché nessuno merita il vostro dolore di giovani vite troncate, di padri sopravvissuti ai figli. In quel processo, oggi ancora contro “Ignoti”, chissà che un PM con gli attributi giusti al posto giusto e libero da corruzione e pastoie politiche non riesca ad imputare facce molto note. Alla fine dovrà pur esserci un barlume di verità e di giustizia, e chissà che tra le maglie di una giustizia giusta non resti intrappolato, oltre agli sciacalli, anche qualche SCIACALLO.
Jack lo Squartatore
Caro Jack è vero....verissimo.... hai proprio ragione!! Io ho provato uno schifo incredibile quando quei due sciacalli (si fa per dire sciacalli... perchè in realtà sono due PORCI) di Santoro e Travaglio hanno inventato quella sceneggiata di trasmissione..... solo per fare audience e strumentalizzare il tutto e diffamare come al solito Berlusconi e il suo Governo.... manco se il sisma l'avesse fatto venire Berlusconi.... CHE SCHIFO!!
RispondiEliminaImmagino ti riferissi a loro innanzitutto vero???? O mi sbaglio???
Per 6:44 del 27 aprile.
RispondiEliminaCaro Anonimo, non mi riferivo a loro e tu lo sai. Anzi tu sai benissimo a chi mi riferivo. Mi dispiace per te, ma i porci in questa sceneggiata sono altri e tu sai benissimo chi sono anche se non puoi o non vuoi ammetterlo.
Comunque stà tranquillo, Non mi riferivo "solamente" ai tuoi amici, ma a tutti qeui politici che sono andati all'Aquila a fare essenzialmente passerella, qualcuno più qualcuno meno.
Mi riferivo anche a tutti quegli incompetenti idioti che dirigono la protecione civile ed agli avvoltoi nero-vestiti iscritti al clero. Saluti e baci!
Per Jack lo Squartatore e tutta la Redazione del Quiquirì
RispondiEliminaNon vi viene mai in mente che il SILENZIO è molto più apprezzabile di mille parole in libertà?
Non pensate mai che un buon 99% di quello che dite è pura demagogia, tanto che sembrate un politico (absit iniuria verbis) che cerca di eccitare gli astanti strappando loro un applauso?
E' proprio necessario scrivere, dar fiato alla bocca e propalare ovvietà tanto per farsi dire "BRAVO"?
E' possibile che neanche tragedie come quelle dell'Abruzzo vi facciano ricordare di non essere più in campagna elettorale?
Ora sicuramente si scateneranno tutti i pasdaran e integralisti del "NIENTE" che mi inviteranno a tacere e a non intromettermi più nelle vostre ALTE DISCUSSIONI perché logicamente chi non è appiattito sulle vostre posizioni o non striscia a pelle di leone davanti a ogni vostro commento non è bene accetto, alla faccia della DEMOCRAZIA.
Fuoco alle polveri, via con le critiche, spero solo siano costruttive.
Un saluto
PS - Visto che domani SS. Benedetto XVI va in Abruzzo, che facciamo? Ci prepariamo a leggere un'altra accozzaglia di critiche deliranti?
6.44
RispondiEliminaHai fatto la battuuuta...
A differenza di Vauro il tuo senso dello humor fa accapponare la pelle!
Le parole in libertà permettono anche a te di scrivere.
RispondiEliminaC'è gente che non merita nulla, neppure una risposta e che cerca di seppellire anche le prove più lampanti di scempi e ladrocini in nome di non si sa quale credo.. questa gente mi fa pena, anche se poi in fondo mi fa anche tanta rabbia, perchè è la stessa gente che manda in rovina questa nazione e forse il mondo intero.
RispondiEliminaha proprio ragione chi ha scritto il primo commento, ma come si fa a far parlare quei due, che cercano in tutti i modi di trovare persone che non la pensano come tutte le altre intervistate negli altri tg!!! mi fanno proprio incazzare, con quel suo non voler dire che I TERREMOTI NON SI POSSONO PREVEDERE e con il loro continuare a dire che BERTOLASO NON è IL MIGLIORE.... mah!!?? io li odio!!!!!
RispondiEliminaPer 17:05
RispondiEliminaE' proprio per il pieno rispetto di quei morti e di quella tragedia che io parlo.
Non sono certo io a dover far campagna elettorale, non ne ho bisogno.
Sono i tuoi buffoni che hanno bisogno di mostrarsi in palcoscenico e fare costantemente campagna elettorale.
Per quel che concerne poi il tuo Pastore Tedesco, oltre alla sua persona farebbe meglio a portare in Abruzzo almeno la metà di quell'otto per mille che incassa dagli italiani, sarebbe un modo piu' concreto di esprimere solidarietà. Dormi bene.
Ragazzi per cortesia cavolo !!! Per favore ! Che non si osi piu' paragonare Travaglio e Santoro ai porci.... un po' di rispetto!!!! Per i porci ovviamente...!!!
RispondiEliminaX 17,05
RispondiEliminaCaro amico, mi dispiace dirtelo, ma il Quiquiri e quelli che per esso scrivono non hanno gli scopi e i fini che tu intravedi,né parlano tanto per parlare.
Hanno solo una marcia in più nel cervello.
Non me ne volere.
Per tutti i commentatori destroidi di questo blog.
RispondiEliminaLa vostra caratteristica è l’omologazione: parlate tutti allo stesso modo dicendo tutti le stesse cose, proprio come i vostri parlamentari in televisione che quando fanno un intervento sembra abbiano imparato una poesia a memoria.
Il potere di questa classe dominante poggia proprio su gente come voi,incapace di pensare in modo autonomo, influenzabile come bambini.
Mi fate solo tanta pena perché siete come gli ebrei che ammazzarono Gesù: non sapete quello che fate.
Gli altri, quelli che vi manovrano, quelli si che mi fanno rabbia. Sono i veri sciacalli che approfittano della vostra semplicità
e della vostra buonafede per detenere un potere che fa bene soprattutto a loro.
Siete purtroppo galline ruspanti e non riconoscente chi vola più in alto di voi.
x 22.36
RispondiEliminaforse non ci arrivi da solo ma tutta la tv è in mano alla politica
rai sta sotto il governo e mediaset è già del nano
quindi ora il nano ha 6 canali
secondo me tu la puntata non l'hai nemmno vista
e se l'hai vista non hai capito una mazza
a te piace vedere la nonna con la dentiera nuova di zecca fatta fare da silvio in persona.
lo scienziato che ha pevisto il terremoto l'ha detto lui stesso da principio che non è una cosa sicura che non si può dire con certezza
Nonostante quello che scrivono i nemici, il quiquiri è il miglior blog del Comune.Salute.
RispondiEliminaNon so perche ogni volta che succede qualcosa si parla sempre di politica ... bisognia invece si parlare di tutto e di piu ma anche in senso costruttivo, cerchiamo di aiutare queste persone sia nella solidarieta che nella "GIUSTA RICOSTRUZIONE" ,tramite i mas media di sapere i soldi e i lavori a che punto stanno sia adesso che dopo dando il rendiconto chiedento e parlarne .FORZA ABBRUZZO!!!!
RispondiEliminaSulla questione di Bertolaso,perche non far emergere nuove supposizioni o prove nel prevedere i terremoti? perche con Giuliani ci sono scienziati di altri paesi che fanno la stessa cosa? ccredo come tutte le cose che se non sono dette o scoperte da loro non sono credibili questo cosa ci fa pensare?
RispondiEliminaper 6.12
RispondiEliminaIl tuo delirio allora come lo giustifichi? Come febbre equina?
ma quando la smetterà di scrivere stronzate? ma quanto è vecchio? ma cos'ha nel cervello? ma come fa la gente a seguirlo? ma perchè non rispetta il SILENZIO? ma quando se lo trova un lavoro? ma quando arriva il martedì della festa?
RispondiEliminaPer anonimo della 10:06
RispondiEliminaGiusto! Tutti ci auguriamo che la ricostruzione avvenga in tempi brevi e soprattutto senza lasciare spazio alla camorra.
Ad Aquila ci sono stato e vi assicuro che di notte, già oltre la metà di Agosto fa un freddo cane.
Quella gente, soprattutto gli anziani, non possono affrontare questo disagio.
E' anche giusto però che chi deve pagare paghi, chiunque esso sia.
Quando l'emergenza sarà finita ed a quelle persone vive e morte sarà restituita la propria dignità, si dovrà trovare anche il tempo per affrontare certe verità.
http://www.marsala.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4952:qma-io-per-il-terremoto-non-do-neanche-un-euroq&catid=46:lettere-direttore&Itemid=189
RispondiEliminaElettra
Caro Jack
RispondiEliminavolevo solo farti notare la stranezza della indagine del procuratore dell'Aquila che si annuncia lunga e ...... contro ignoti. Nessuno suggerisce a quel solerte magistrato che la casa dello studente quando è stata costruita sicuramente aveva un direttore di lavori, un ingegniere progettista e un ingegniere collaudatore. Qualcuno dovrebbe suggerirgli di arrestarli subito e farsi spiegare da loro perchè quella costruzione si è sbriciolata. Invece ha sequestrato le macerie e gli avvocati di eventuali imputati dimostreranno facilmente che forse sono state mischiate con quelle di altre costruzioni. Poi si rimpalleranno le responsabilità tra costruttore e tecnici così passeranno una decina di anni e tutto sarà prescritto e le parti civili ci avranno rimesso i soldi per gli avvocati senza nessun risultato. E' un copione già scritto e riscrtto tante volte che ci propinano ad ogni tragedia. Aggiungi al branco di sciacalli anche questi operatori di giustizia che recitano per la televisione di Berlusconi.
x 16.26
RispondiEliminabellissimo quel pezzo che hai linkato
davvero ottimo
http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2077537
Vai Signora Berluskaaa...
RispondiEliminaLa rivalsa delle vituperate donne dei forzisti.
Se non è una tattica mediatica, complimenti alla Lario. Sappiamo che è dura aprire gli occhi e ritrovarsi ammogliata a sua Spregevolezza, ma tutte noi le siamo vicine nel grande dolore.
Speriamo che insieme a lei (che ha dimostrato di essere una Signora),altre donne forziste si rendano conto della vergognosa concezione che il soprannominato e i suoi compari, hanno del genere femminile, e si ravvedano.
E brava Veronica Lario! L'hai capito pure tu che tuo marito è uno stronzo? Dimostri di avere molto più cervello di lui.
RispondiEliminaAccidenti aiconcorsiu, a chi li inventa, a chi li fà, a chi li srampa, a chi li attacca e a chi li legge.
RispondiEliminaIo povero cristo che nun ciò santi in comune, me sento preso per culo peggio de quando vado a pagà ste tasse per stò comune dè broglioni fuori vestiti bene ma sporchio dentro.
"E' Sì si cambiano i musicanti, ma la musica è empre la stessa -svegliate popolo de coglioni!-".
Corretta:
RispondiEliminaAccidenti ai concorsi, a chi li inventa, a chi li fà, a chi li stampa, a chi li attacca e a chi li legge.
Io povero cristo che nun ciò santi in comune, me sento preso per culo peggio de quando vado a pagà ste tasse per stò comune de broglioni fuori vestiti bene, ma sporchi dentro.
"E sì cambiano i musicanti, ma la musica è sempre la stessa - svegliate popolo dè coglioni-"