Oggi ci occuperemo di floricoltura e particolarmente delle caratteristiche biologiche del piccolo fiore comunemente chiamato margherita. La Margherita, diversamente da come può apparire, ovvero un fiore piccolo e delicato, è sicuramente uno degli organismi più resistenti in natura. La Margherita si adatta con una certa facilità ai più svariati cambiamenti climatici. Cambia la stagione? Non c’è problema La Margherita non appassisce ma si rinvigorisce. I suoi petali sono sempre più rigogliosi nonostante i cambiamenti di stagione. La Margherita è un organismo che attecchisce con molta facilità e con uguale vigore, nei terreni più diversi. La Margherita predilige terreni come associazioni culturali, associazioni sportive e da non molto alcuni studiosi hanno constatato che La Margherita è particolarmente predisposta per i comitati festeggiamenti di matrice religiosa. Inoltre, La Margherita non disdegna di crescere anche nelle cooperative, ad esempio di pulizia. Insomma, La Margherita anche se non la si vede vive e come! Sempre dai nostri studi abbiamo notato come La Margherita ogni cinque anni, puntualmente nei mesi prima di maggio, si riproduce inverosimilmente inserendosi nei settori suddetti. Un aspetto sicuramente singolare che fa de La Margherita un organismo decisamente atipico, in quanto ancor prima della primavera la ritroviamo praticamente d’ovunque. È stato osservato come simbioticamente La Margherita si congiunge con un altro organismo, cioè la quercia. Due organismi per forma e caratteristiche apparentemente diversi che, in procinto di cambiamenti climatici, si incatenano in un unico essere biologico. Sicuramente singolare osservare come due organismi di matrice biologica diversa si uniscano per meglio sopportare i cambiamenti. Si potrebbe parlare di lotta per la sopravvivenza? Chi può dirlo.... Ciò che invece possiamo dire con certezza e come La Margherita riesca a sopravvivere pur coabitando con l’albero della quercia in maniera autonoma. Fatto di particolare interesse scientifico è la constatazione del primato biologico che La Margherita continui ad conservare. In un piccolo villaggio di campagna chiamato Carinola si è potuto osservare come l’apparenza inganna. Infatti, nonostante l’apparente fragilità de La Margherita, il piccolo fiore è riuscito, prima ad unirsi e subito dopo a dominare un organismo decisamente più grande come la quercia. Un fatto sicuramente anomalo che porterà a Carinola esperti da tutto il mondo per osservare il fenomeno di supremazia del piccolo fiore de La Margherita. Un fenomeno che non poche preoccupazioni sta scaturendo nei cittadini del villaggio di Carinola che, giorno dopo giorno si vedono spuntare da ogni dove margherite dallo stelo simile a quello di un tronco.
Depopa
Complimenti!
RispondiEliminail fatto che questo post ha nessun commento mi fa capire come questa pianta, all'apparenza cosi graziosa, sia talmente pericolosa da arrampicarsi sul per il collo della gente e tappargli la bocca.
RispondiEliminaE' singolare che nel post firmato da Depopa e intitolato “LINEA VERDE : LA MARGHERITA” non abbondino i commenti......ma in risposta ad uno degli unici due presenti, quello sottoscritto da Stoka, dico che a me la bocca non me la tappa nessuno!! Ancor meno la margherita malata che esiste a Carinola. Io non ho paura di dire, per esempio, che la neonata commissione per la festa di maggio ha nel suo interno (grazie alla compiacenza di Don Carlo che fa finta di non sapere e non capire...) "infiltrati" della margherita appunto, ma anche dei DS (si dovrebbe dire ora del PD, ma per me è una farsa...!) che sono lì non per devozione alla Madonna ma ahimè a Di Biasio...e cercano quindi di strumentalizzare tutto per far politica. Il presidente per esempio, anzi la presidentessa Mara Caldarone (sulla quale Di Biasio punta.....per le prossime amministrative) cosa farà a maggio???? Assieme alle immagini sacre della nostra Madonna nelle case dei Casanovesi porterà pure i suoi fac-simili per farsi votare???? Mah!! E don Carlo?? Che fa dorme??? No che non dorme...sa fin troppo bene....e gravissimamente TACE....Ma come dicevo non è mica solo la presidentessa. Si è detto in fase di costituzione del comitato di dar spazio a persone di famiglie nuove (nel senso che si sarebbero dovuti preferire appartenenti a famiglie che non hanno mai avuto esperienze come "mast'è festa"). Invece guarda caso chi è la segretaria ??? Maria Mannillo... sorella del Vicesindaco, moglie del ragioniere-cassiere del comitato precedente e sorella inoltre di Dante ex membro anch'egli del comitato uscente....Un caso??? No di certo!!! Tutto segue una logica e un disegno ben preciso. Nulla è lasciato al caso. Così come la squadra di calcio del Casanova (infatti il suo Presidente è Giovanni Di Gennaro) pure il Comitato festeggiamenti Maria S.S. Grande ed Eccelsa doveva essere monopolizzato dai “sinistri”. Si è provveduto quindi da parte dei margheritini e diessini, in modo scientifico, ad individuare persone di loro fiducia che in sede di elezione di Presidente e Segretario (quindi delle uniche due cariche che contano all’interno del comitato) garantissero i voti per eleggere le anzidette figure, ma che al tempo stesso non dessero troppo nell’occhio. Così il colpaccio è stato fatto!!! A NOI POVERI MORTALI, COSTRETTI A SUBIRE ANCHE IL COMPLICE SILENZIO DEL NOSTRO PARROCO RISPETTO AD INIZIATIVE STRUMENTALI, NON CI RESTA CHE SPERARE IN UN MIRACOLO DIVINO……!!!!!!
RispondiEliminaMARCELLUS STARKS
Data l'importanza dell'argomento inviterei la redazione del QUIQUIRI ad inserire il commento di Marcellus Starks come articolo vero e proprio. Grazie Ragazzi! continuate così....siete formidabili !!
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